lunedì 4 novembre 2013

Se tu mi vedessi ora

Ciao miei cari amanti dei libri! Cosa mi raccontate di bello?
Io devo ancora riprendermi da un lunedì di lavoro dopo 4 giorni di fila a casa - anche se lavorando - quindi devo ancora carburare...chissà se ce la farò entro sera ahahaahahah
Prima di passare alla recensione di oggi vorrei ricordarvi che proprio oggi è stata pubblicata la prima tappa del GdL di Perfetto di Alessia Esse, organizzato dalla mia amica Alessia del blog Il profumo dei libri. Per tutte le informazioni vi rimando al banner che trovate sul lato sinistro del mio blog.
Ed ora passiamo al libro di cui vorrei parlarvi oggi.
So che non sto scrivendo molte recensioni ultimamente e me ne scuso, il mio poco tempo per leggere e per scrivere mi porta ad avere indietro un po' di libri ma spero di poter rimediare al più presto.
Cominciando da oggi!
Vi parlerò di un libro particolare, si tratta di Se tu mi vedessi ora della scrittrice Cecelia Ahern edito da BUR Rizzoli. E' un libro che ho finito da un po' di tempo e che avevo acquistato un sacco di tempo fa ma era poi stato accantonato per dare spazio a nuove uscite.

Trama: Elizabeth è un’impeccabile architetto di successo che indossa solo tailleur scuri e porta sempre i capelli raccolti. Tuttavia, se pensa alla propria vita, non può certo dirsi appagata: fin da quando era all’università, ha dovuto dedicare ogni minuto libero alla sorella, sbandata e incapace di badare a se stessa, e da qualche tempo deve anche prendersi cura del nipotino Luke. In un giorno d’estate, però, una luce squarcia all’improvviso il grigiore della sua esistenza: incontra Ivan, un uomo uscito da chissà dove che sembra conoscere tutto di lei, che la fa star bene e soprattutto la fa ridere. Elizabeth pare sbocciare di colpo: si scioglie i capelli, si veste in maniera differente… Tutti notano il suo cambiamento, e notano anche che spesso parla da sola. Ma che importa, dal momento che sembra finalmente felice! E felice lo è davvero, Elizabeth, quanto non lo è mai stata prima. C’è però qualcosa che ancora non sa, che Ivan non ha il coraggio di raccontarle perché le spezzerebbe il cuore come già ha spezzato il suo...


Come vi dicevo questo è un libro molto particolare, come particolari sono i suoi personaggi.
Elizabeth, una donna all'apparenza dura, legata solo all'ordine delle cose che lei ha creato, senza mai uno scivolone verso un sentimento o un sogno. Troppo. Sarebbe troppo per chiunque.
Luke, un ragazzino dall'animo estremamente dolce, che vive con la zia, una zia che soffoca la sua libertà di bambino con le sue regole folli e con i suoi insegnamenti rigidi.
Ivan, alto un metro e ottanta ma con l'animo di un bambino, arrivato nella casa di Luke per svolgere il suo "lavoro" - un lavoro che emerge dalle prime righe del romanzo ma che non ho intenzione di svelarvi qui per lasciare a voi il bello della scoperta - e portare in quella casa quello che manca. Non sa per che cosa è stato chiamato, sa solo che Luke ha bisogno di lui. Tutto si aspetta tranne che Elizabeth possa arrivare a percepire la sua presenza o che possa sentire le sue parole o che possa addirittura arrivare anche a vederlo. Ivan è sconvolto, dopo anni di "lavoro" non gli era mai capitata una cosa simile. Elizabeth gli sconvolge la vita, perchè nel tentativo di farle ritrovare la spensieratezza, lui si perde in un mondo del tutto nuovo ed inaspettato, che lo porta a mettere in dubbio ogni sua certezza costruita in anni e anni di fatica.
Questo è un libro molto strano, che parla di sentimenti ma non nella maniera più usuale. Non racconta di una vita straordinaria, con un amore da mozzare il fiato. Parla di amore raccontandone le mancanze. Parla di amore negando che questo possa essere utile e possa esistere, sopratutto in una famiglia, soprattutto quando si ha a che fare con l'educazione di un bambino. E' un libro che dalle prime righe mi ha trasmesso una calma incredibile, una pacatezza inspiegabile; un libro che sa toccare anche le corde più profonde di un animo rigido.
Spesso la protagonista ci appare eccessiva: Elizabeth dall'animo duro, con il suo lavoro di arredatrice dove utilizza sempre i toni del marrone, Elizabeth che non conosce colore nella sua vita, non conosce svago, non conosce libertà. La sua vita è priva di amici, priva di sentimenti, perchè con il suo passato e con la famiglia che si ritrova non può permetterselo; con una sorta di autodifesa allontana il mondo dalla sua vita, dalla sua casa, dai suoi pensieri. Tutto questo ci permette di riflettere su quanto la mancanza di affetto durante la sua infanzia possa averne condizionato in modo irrimediabile il suo essere adulto.
Elizabeth non ama per non soffrire, non sogna per non rimanere delusa, non sorride perchè la sua vita è sempre stata difficile, perchè, lei, un sorriso non l'ha mai ricevuto.
Nonostante mi aspettassi una storia molto frivola e leggera ho invece trovato un romanzo molto profondo che attraverso i suoi personaggi sa farci riflettere sull'amicizia, sull'amore, sulla solitudine.
Un libro che ha davvero saputo trasmettermi una pace assoluta grazie ad una scrittura composta, pacata, mai eccessiva ma neanche banale. La narrazione si alterna dalla terza persona - quando ci viene raccontata la vita di Elizabeth - alla prima persona - quando Ivan ci mostra il suo punto di vista molto speciale creando una varietà stilistica interessante.
E' difficile parlare di questo romanzo senza svelare particolari che credo vadano scoperti e goduti attraverso la lettura quindi mi fermo qui!
Dirò solo che credo sia un bel libro, che vale la pena di essere letto.
Cosa ve ne pare? Lo avete letto? O lo avete in wish list?

Voto:


5 commenti:

  1. Risposte
    1. Io invece mi ci sono imbattuta per caso...un bel caso direi!!! :)))
      Ripeto...mi aspettavo un libro frivolo invece ho scoperto un mondo...
      ;)

      Elimina
  2. Uhhh wow sono incantata... anch'io lo voglio *-*
    Dopo P.S. I Love You non può deludermi!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io P.S. I love you l'ho sempre snobbato...probabilmente per il troppo clamore con cui se ne è sempre parlato! Purtroppo io sono così, il troppo storpia! E di conseguenza non ho neanche mai visto il film - credo di essere una dei pochi al mondo eheheheheh.
      Ora credo che almeno al libro darò una possibilità!! ;)

      Elimina
    2. Il libro è bellisssssssssssssimo! Il film no, lascia perdere, nemmeno la presenza del mio amato Jerard Butler è servita e io amoooo quell'uomo *-*

      Elimina