lunedì 9 dicembre 2013

Il silenzio della neve

Ciao miei cari amici! Come state? Io ancora super raffreddata. In più fa freddissimo quindi ristabilirsi non è proprio facile dovendo uscire prestissimo al mattino per andare al lavoro. Per fortuna mancano solo due settimane alle vacanze natalizie e poi potrò godermi un po' di calduccio casalingo.
Oggi cercherò di portarmi avanti con le recensioni che ho indietro - troppe e da troppo tempo - cominciando con quella di un libro che ho letto ormai da più di un mese.
Si tratta del libro Il silenzio della neve romanzo d'esordio di  Jenny Milchman che la Sperling & Kupfer mi aveva gentilmente inviato prima delle vacanze estive.

TramaÈ una mattina gelida come tante altre nella grande casa di Nora Hamilton, sepolta tra le nevi dei monti Adirondack, nello Stato di New York. Eppure, al risveglio, Nora capisce subito che qualcosa non va. Il tempo di guardarsi intorno, e lasciare che la nebbia del sonno si diradi, e un'agghiacciante verità le si presenta davanti: suo marito Brendan è morto. Si è impiccato, senza un apparente motivo, senza lasciare nemmeno un biglietto. Dopo le prime ore di disperazione e incredulità, però, Nora comincia a riflettere: perché Brendan, marito affettuoso, poliziotto innamorato del suo lavoro, avrebbe dovuto togliersi la vita? C'è qualcosa che lei non sa? Forse qualcuno l'ha spinto a quel gesto? Tormentata dal dubbio e dal sospetto, nonostante il dolore Nora decide che è arrivato il momento di aprire gli occhi. Ha passato tutta la vita a evitare verità scomode, ma ora deve trovare il coraggio di affrontare quel che forse non ha mai voluto vedere. Indagando sul passato di Brendan, Nora incontra una sconcertante resistenza da parte degli amici, dei colleghi, persino della madre di lui, e si rende conto che sta facendo domande a cui nessuno vuole rispondere. Perché, sotto la coltre di ghiaccio, si nasconde qualcosa - un terribile segreto - che deve restare sepolto il più a lungo possibile.

Questo libro è ambientato in un piccolo paese - Wedeskyull - non molto lontano da New York; uno di quei paesi dove tutti si conoscono, dove i lavori passano ancora di generazione in generazione, - anche il lavoro del poliziotto - dove tutti sembrano essere amici. Sembrano...
La storia ci viene raccontata dalla protagonista - Nora - e comincia proprio quando qualcosa di irrimediabile è successo nella sua vita: si sveglia, ma suo marito non è accanto a lei, la sensazione che lei ha è quella di stordimento, stanchezza, spossatezza, nonostante si sia appena svegliata dopo una notte di sonno. E' strano che Brendan non l'abbia svegliata nonostante sapesse che aveva un appuntamento importante, è strano che alzandosi non trovi suo marito nella doccia, e non ci sia neanche nell'aria quel profumo di bagnoschiuma che indica una doccia consumata da poco. Anche in cucina qualcosa non va: nessuna traccia di resti di una colazione. Il marito di Brendan è un poliziotto, e non esce mai senza essersi fatto una doccia, e senza aver bevuto un buon caffè. Non molto tempo prima, dopo il matrimonio, lei e Brendan sono ritornati in paese, e lui ha cominciato a fare il poliziotto proprio suo padre.
Non c'è una ragione specifica, ma è come se quel piccolo paese fosse per lui l'unico posto dove sentirsi veramente a casa.
Per Nora non è proprio così. Come tutti i piccoli paesi anche Wedeskyull fatica ad accettare i nuovi arrivati e Nora lo vive sulla sua pelle. E' nuova, un'estranea nella sua casa - prestata al marito da una cara zia - ed un'estranea nel suo nuovo paese - nonostante lei faccia di tutto per integrarsi addirittura cominciando un'attività come restauratrice di case.
Certe cose però si superano quando il proprio matrimonio è perfetto, tranquillo, solido e senza segreti...
Ma il matrimonio di Nora e Brendan è veramente così???
Dopo la disperazione e le urla è questa domanda che la donna comincia a porsi quando trova il cadavere del marito, impiccato con una vecchia corda nel suo rifugio, al piano superiore della casa. Qualcosa di assolutamente grave deve essere successo nella vita del marito per averlo portato ad un gesto simile, qualcosa che la neve - caduta copiosa per tutta la durata del libro - sembra voler celare agli occhi di tutti.
Niente negli atteggiamenti di Brendan potevano presagire la sua volontà di togliersi la vita, quindi qualcosa di terribile deve essere successo e Nora è assolutamente intenzionata a scoprire di che cosa si tratta. E' così che si ritrova ad essere suo malgrado detective.
Spera di avere i colleghi del marito dalla sua parte ma capisce molto presto di non potersi fidare di nessuno, neanche di loro, quei poliziotti che fino a quel momento riteneva amici, quasi una seconda famiglia.
In una cittadina piccola come quella un segreto può essere nascosto in maniera molto semplice, la cappa di omertà che si può creare è profonda e difficilmente superabile e chi vuole approfondire facendo domande e ficcando il naso può ritrovarsi in guai molto seri. Lo sa la madre di Brendan, lo sa la zia Jean, lo sa persino Dugger, quel ragazzo un po' fuori dal mondo che con le sue rime apparentemente senza senso sembra saperne più di tutti gli altri.
Questo è un libro con una trama che sa essere ricca di avvenimenti inattesi e personaggi pieni di segreti; ha un ottimo potenziale in cui forse emerge in alcuni tratti la mancanza di una maggiore tensione emotiva che mi sarei aspettata da un trauma simile. 
In alcuni momenti lo sviluppo della storia mi è sembrato un po' lento e poco intuitivo ma credo che questo possa essere dipeso dal fatto che - come svelato dalla scrittrice nei ringraziamenti - la stesura sia durata dieci anni. Nel complesso ho comunque trovato il libro scorrevole e fluido; un ottimo lavoro per un'autrice al suo primo romanzo.
Cosa ne pensate? Conoscete questo thriller?
 
Voto:


2 commenti:

  1. Caspita! Dieci anni??? :O
    Mi piace un sacco come hai scritto questa recensione, i thriller sono l'unico genere che leggo pochissimo (quasi nulla) ma a questo una possibilità la darei. Mi spaventa un po' che si parli dell'odiosissima omertà paesana.

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    1. Devi rimediare Michy...ci sono un sacco di thriller che valgono assolutamente una lettura!!!! :)

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