venerdì 27 giugno 2014

Chi ben comincia #42

Buongiorno amici! Come state? Io sono distrutta!!!
Sono reduce da un convegno che mi ha impegnato - ed annoiato - per tutta la giornata di ieri; in più ho in studio uno stagista di terza superiore che non mi permette di tirare il fiato neanche un momento...sighhhhh! E fino a fine luglio sarà così! Mi sento male!!!
Oltretutto ho pochissimo tempo libero quando non sono in studio e quindi non riesco a seguire tutti i blog che vorrei...faccio fatica anche ad essere presente sul mio purtroppo.
Va bè, mi consolo che è venerdì...alleluia!!!!
Oggi torno con una nuova puntata di Chi ben comincia, la stupenda rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri, in cui attraverso l'incipit di un libro cercheremo di capire se può essere un libro adatto a noi.
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Nell'ultima puntata di Shopping letterario - cliccando ne troverete anche la trama - molti di voi sono rimasti incuriositi da un libro, quindi oggi ho pensato di farlo diventare il protagonista di questa puntata della rubrica.
Sto parlando di Portami a casa di Jonathan Tropper edito da Garzanti

REGOLE:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


"Papà è morto" annuncia Wendy con nonchalance, come se fosse già successo prima, come se succedesse ogni giorno. Può dare veramente sui nervi questo modo di fare, il suo restare perfettamente imperturbabile sempre e comunque, persino di fronte alla tragedia. "E' morto due ore fa."
"Come sta mamma?"
"Mamma è mamma, sai? Ha voluto sapere quanto doveva dare di mancia al coroner"
Sono costretto a sorridere persino mentre mi irrito, come al solito, per la brevettata incapacità della nostra famiglia di esprimere emozioni durante gli eventi importanti. Non esiste occasione in cui sia richiesta sincerità che noi Foxman non riusciamo a sminuire o distorcere mediante il nostro programma genetico di ironia e tergiversazione.
Affrontiamo a colpi di canzonature, battute e insulti tutti i compleanni, le vacanze, i matrimoni e le malattie. Adesso papà è morto e Wendy fa la spiritosa. Ben gli sta, visto che lui era praticamente il pioniere della repressione emotiva.
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Che dire di questo incipit? Non rivela molto in realtà, però anche da queste poche righe mi sembra di cogliere uno stile fresco e molto promettente dal punto di vista del divertimento. Avendo sentito parlare molto bene dell'autore mi aspetto veramente moltissimo da questa lettura...speriamo di non rimanere delusa.
Voi cosa ne dite? Continua ad attirarvi questo libro?
Vi auguro un favoloso week end di lettura, relax e sole!!!! :)))

2 commenti:

  1. Io che sono una paladina del "ridiamoci su" potrei tuffarmici a bomba!
    Un incipit tranquillo.. Che lascia appena intravedere quale sarà il carattere del libro!

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