venerdì 18 luglio 2014

Chi ben comincia #45

Buongiorno amici! Finalmente siamo arrivati ad un altro venerdì.
Inizio del week end a cui ogni settimana diamo il benvenuto con il nostro appuntamento con Chi ben comincia, rubrica ideata dalla mia cara amica  Alessia del blog Il profumo dei libri.
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Oggi ho pensato di proporvi l'incipit del libro che sto leggendo in questi giorni: Maledetto il ventre tuo di Vittoria Monforte, edito da Vanda Epublishing.

REGOLE:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


L'uomo butta un occhio all'orchidea bianca, alta e imperturbabile sul tavolo accanto alla finestra. La seconda fioritura nel giro di qualche mese, pensa soddisfatto. Poi accosta le imposte, la stanza precipita nell'oscurità. Inserisce il dvd nel lettore e sprofonda sul divano. Le immagini scorrono sfocate, un po' tremule. Non era ferma la sua mano, quel giorno.
La donna appare: distesa, nuda, fili di nylon le assicurano i polsi alla testata di un vecchio letto in ferro battuto, le caviglie ai pomelli.
La telecamera passa lenta sopra, la riprende tutta. Anche le orecchie, che lui, ancora una volta, ricorda profumate di Mitsouko. Era durato poco quell'aroma, sopraffatto dall'odore del sangue.
Lei lo fissa con gli occhi sbarrati, scuote la testa, tossisce, sembra che soffochi. Le ha ficcato un tovagliolo in bocca, per attutire le urla. I seni grossi si accasciano sul petto. La telecamera indugia sul pube. La torcia illumina tra le gambe: la carne rossa, lucida, palpitante. Si trattiene a fatica, ma non è per lei il suo seme. Pochi istanti e cambia la prospettiva. Aveva appoggiato la telecamera sul comò perchè, a un certo punto, gli servivano entrambe le mani. Se lo ricorda bene, come ogni istante della sua impresa gloriosa,
Lo strumento, freddo, duro, implacabile, entra in profondità nel corpo caldo. Le immagini si fanno più sfocate.
L'audio rimanda un rantolo cupo, senza fine.
Seduta accanto sul divano, l'altra ha il volto in ombra. E' la sola capace di distoglierlo dalle immagini. L'uomo si fa più vicino e, con dolcezza, la distende.
In un rito sempre uguale, l'accarezza lentamente: i capelli, come se glieli pettinasse, le gote. Si imbeve di quell'alito caldo. Le lecca il collo, le guance, le ficca la lingua in bocca. 
Il rantolo del video giunge da molto lontano, ora. Un brusio fastidioso, indistinto. L'uomo non lo sente quasi più, è altrove. Tra i seni e le cosce della donna che gli sta sotto, sul divano. E' lì che affonda.

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Un incipit al cardiopalma! Ho trascritto quasi tutto il primo capitolo e mi sono dovuta obbligare a fermarmi. 
Non c'è che dire, per un'amante di thriller come me un inizio del genere mi fa brillare gli occhi. Diretto, coinvolgente, incalzante. Ho letto solo pochi capitoli e per ora questa lettura si prospetta proprio interessante. Che ne pensate? Siete come me amanti dei libri diretti e anche un po' brutali? Oppure ve ne tenete ben distanti? Come sempre sarò felice di leggere i vostri commenti.
Vi auguro un buon week end e un arrivederci alla prossima settimana con un'altra puntata di questa rubrica!!!

4 commenti:

  1. Adrenalina time!!! Già il titolo è tutto un programma...l'incipit è
    da cardiopalma e non oso immaginare cosa succederà nelle prossime
    pagine!! Mi è venuta una curiosità tremenda!!! Che te possino! :D

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  2. Oh my god O.O
    Scena degna dei migliori film dell'orrore O.O
    Pauuuuuuuuuuuuura

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