venerdì 28 febbraio 2014

Chi ben comincia #25

Buongiorno amici lettori!
E' venerdìììììììì!!!! Finalmente una notizia positiva ahahahahahahah
A parte gli scherzi, cosa mi raccontate di bello?
Io mi appresto ad un week end impegnativo tra doveri e piaceri, ma posso farcela!!! ;)
Come ogni venerdì è il momento di una nuova puntata di "Chi ben comincia", la rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri.
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Quando, ben 25 settimane fa, ho cominciato questa rubrica non pensavo sarebbe stato così difficile scegliere i libri da cui trarre gli incipit!
Ogni volta ci metto un sacco perchè vorrei dar spazio a tutti!!!
Questa settimana alla fine delle riflessioni mi sono buttata su Mermaid - La ragazza che veniva dal mare di Michele Vitale, un libro autopubblicato le cui protagoniste principali sono le sirene, figure mitologiche di cui diversi classici in passato hanno parlato.

REGOLE:


- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti




1. NUBIFRAGIO
«Vieni, celebre Odisseo, grande gloria degli Achei,
e ferma la nave, perché di noi due possa udire la voce.
Nessuno è mai passato di qui con la nera nave
senza ascoltare con la nostra bocca il suono di miele,
ma egli va dopo averne goduto e sapendo più cose»
- Il canto delle sirene (dall'Odissea di Omero)

Tom si svegliò con un bruciore sulle labbra che lo foce tossire.
Si sentiva la pelle ardere e prudergli dappertutto, per non parlare dell’orribile ma irrefrenabile voglia di vomitarsi addosso, sputando qualcosa che gli ostruiva la gola.
Tossì piano e aprì gli occhi, ma non vide il suo letto.
Steso sulla sabbia, aveva ancora i capelli umidi e sporchi, inzuppati di acqua salmastra, con mezza faccia colorita di giallo, sprofondata nella sabbia, e gli abiti strappati e stropicciati.
Strinse le mani a pugno per fare leva sulle braccia e rialzarsi, ma non aveva nemmeno un briciolo di forza.
Alzò lo sguardo e vide la sagoma indistinta di un uomo che, controsole, stese un braccio verso di lui.
«Tom! Finalmente! Aspetta, ti aiuto ad alzarti.»
Emhilton Halley, suo padre, quella mattina indossava un paio di pantaloncini blu, camicia a maniche corte ed infradito, sfoggiando uno stile che non ben legava con i suoi quasi cinquant’anni.
Tom afferrò la mano di suo padre e si sollevò da terra pesantemente. Goffo, cadde di lato, dove Emhilton l’afferrò in tempo prima che ripiombasse per terra.
«Andiamo, Tom! Tirati su! Coraggio!»
«Ma cos’è successo!?»
Dopo aver ripreso conoscenza, Tom si accorse che mezza cittadina stava lì a fissarlo. C’erano tutti i pescatori della baia, i turisti, gli habitué della stagione estiva, i gruppi di ragazzi che approfittavano dei primi raggi di sole mattutini e della brezza marina che rinfresca e non affatica per prendere il sole e…
Praticamente mezza Aglesia!


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Come sapete ho vinto questo libro partecipando al blogtour che alcuni blog avevano organizzato tempo fa. Se devo dirvi la verità probabilmente questo sarebbe stato uno di quei libri davanti ai quali mi sarei girata dall'altra parte perchè, come sapete, non amo particolarmente il fantasy.
Ma questo è il bello di essere blogger e di seguire così tanti blog letterari: la possibilità di conoscere libri apparteneti a generi diversi e scoprirli in modo diverso! Questo è quello che è accaduto seguendo il blogtour. L'autore ha svelato tantissime curiosità legate al libro che mi hanno fatto interessare sempre di più alla sua storia. E, per fortuna, l'ho vinto!!!!
Come vedete ho trascritto anche la citazione che Michele Vitale ha deciso di inserire nel primo capitolo perchè credo sia una scelta assolutamente azzeccata! Ho adorato l'Odissea ed ho adorato in particolare il "Canto delle sirene". Credo che questo dia una bella introduzione al romanzo...è un po' come dire: attenzione, sto parlando di sirene ed ho intenzione di farlo in modo serio!!!! 
Dopo la citazione si passa all'incipit vero e proprio dove l'autore ci racconta quello che c'è da sapere lasciandoci però con la giusta curiosità.
Tom infatti si risveglia sulla spiaggia attorniato da tutta la popolazione della sua cittadina e non ricorda cosa gli sia successo; la sua descrizione, steso, sulla sabbia, con le labbra che gli bruciano, i vestiti sporchi e bagnate ci fa entrare subito nel pieno della storia e ci permette di visualizzare immediatamente ed in modo perfetto l'immagine di quello che sta succedendo.  
Questo incipit mi fa venire ancora più voglia di leggere il libro!
E voi? Cosa ne pensate?
Se avete voglia condividete con me i vostri pensieri e, perchè no, i vostri incipit! ;)

giovedì 27 febbraio 2014

Tag: questo o quello?

Buongiorno lettori! Come state? Qui ha ricominciato a piovere già da due giorni ed è un disastro! Sembra che quando piove, sulle strade, ci siano solo incapaci...mahhhh....
Cambiamo discorso che se no mi innervosisco!!!
Ultimamente mi diverto molto a scoprire nuovi tag attraverso i blog libreschi - tanti - che seguo!
La cosa che più mi piace è leggere le risposte alle stesse domende dei diversi blog e lettori perchè questo ci avvicina un po' di più, mi permette di farmi un'idea più reale di come sono le persone che stanno dietro ai loro schermi!!!
In più questi tag mi permettono di riflettere sulla mia passione e condividere le mie riflessioni con voi.
Oggi vi propongo un tag che ho trovato sul blog di Francy Never Say Book, e lei stessa l'ha trovato su un altro blog.
Spero che la cosa vi diverta e vi interessi! ;)

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1. AUDIO LIBRO O LIBRO CARTACEO?

Assolutamente libro cartaceo. Non credo di aver mai sentito un audiolibro fino alla fine, preferisco leggere perchè, ascoltando, dopo un po' la mia mente inizia a vagare altrove, pecco di poca concentrazione in quel senso...

2. RILEGATURA O BROSSURA?

Senza ombra di dubbio brossura! I rilegati sono belli per carità ma io non sopporto le cover che vengono via e che mentre leggo si spostano quindi tutte le volte mi tocca togliere per non accartocciarle e farle diventare inguardabili. Una bella brossura corposa!!! :))

3. FICTION O REALTA'?

Se parliamo di libri e di quello che mi piace leggere di solito leggo storie inventate poi, qua e là, inframezzo con libri che parlano di storie vere quindi dovrei rispondere fiction più per quantità che per altro.

4. MONDO FANTASY O MONDO REALE?

Assolutamente mondo reale perchè nonostante legga in maggior numero libri che non trattano di storie vere questi mi appassionano di più se sono ambientati in un mondo credibile, reale piuttosto che in un mondo fantasy.

5. HARRY POTTER O TWILIGHT?

Dico Twilight perchè di Harry Potter ho letto i primi due libri ma poi non ho concluso la saga e mi sono buttata sui film; Twilight invece - e credetemi prima di cominciarlo non mi pareva possibile - mi ha proprio appassionata. Probabilmente anche questa risposta è dettata dal fatto che Harry Potter è ambientato in un mondo troppo al di fuori della realtà, mentre i vampiri di Twilight agiscono in una cittadina qualunque, tra persone qualunque e si integrano fin troppo bene con la società dei comuni mortali.

6. KINDLE, IPAD O ALTRO?

Ho un telefono con schermo maxi - 5.5 pollici - che, grazie alle varie applicazioni, funziona sia da kindle, che da kobo che da lettore generico di qualsiasi tipo di libri quindi... il mio telefonone tutta la vita!!! ;)
Se posso scegliere però, preferisco ancora la carta!!!

7. PRESTARE O COMPRARE?

Assolutamente comprare!!!! Scambio spesso i libri con amiche o familiari ma se un libro mi rapisce poi deve essere mio. Mi dispiace sempre dovermi separare da un libro che mi è piaciuto!

8. LIBRERIA O ACQUISTI ONLINE?

Allora...è dura...ma dico libreria. So che online si fanno affari migliori e a volte mi capita di comprare anche così ma - a parte che poi tutto quello che non spendo nei libri lo spendo per chiamare il corriere e prenotare una riconsegna quando sono in casa - vogliamo mettere il profumo inebriante che ci colpisce quando entriamo in una libreria? Tutte quelle copertine colorate e lucenti che ci richiamano dagli scaffali...
Quando compro online lo faccio solo per risparmiare ma spesso preferisco aspettare le offerte nelle librerie per sbizzarrirmi, tanto ultimamente sono molte e non bisogna mai attendere molto.

9. STORIA SINGOLA O TRILOGIA?

Singola, singola, singola!!!!
Non ho la pazienza di aspettare che venga scritto un nuovo volume di una saga, mi innervosisce proprio quindi o leggo le trilogie quando già tutti i volumi sono stati scritti o preferisco buttarmi sugli autoconclusivi.
Poi a volte vengo fregata perchè non sempre nelle trame dei libri c'è scritto che appartiene ad una saga ed io sono una che la maggior parte delle volte acquista d'impulso, senza informarmi prima e resto fregata. Mi è capitato da poco con Se fosse per sempre di Tara Hudson, l'ho comprato senza sapere che fosse il primo di tre...

10. LIBRI LUNGHI O CORTI?

Adoro i libri lunghi! Mi piace diventare amica dei protagonisti, imparare a conoscerli, ad amarli o ad odiarli. Difficilmente compro libri al di sotto delle 200 pagine perchè mi sembra di non avere neanche il tempo di entrare a pieno nella storia. Poi ovviamente ci sono le eccezioni, infatti se un libro mi incurioscisce tantissimo lo compro anche se ha pochissime pagine però diciamo che non sono una che si fa spaventare dalle 1000 pagine, anzi! 

11. LIBRI ROMANTICI O PIENI D'AZIONE?

Se la risposta deve essere o uno o l'altro dico azione! I libri totalmente romantici, smielati e lovvosi non li reggo, mi stancano. Preferisco l'adrenalina di un bel libro d'azione. Certamente l'ideale sarebbe una buona via di mezzo, un po' di azione con anche qualcosa in più non mi darebbe fastidio. ahahahahahah

12. LA TUA POSIZIONE PREFERITA PER LEGGERE?

Sdraiata nel mio lettone, su un fianco con il libro appoggiato in parte sul cuscino. Sicuramente non è comodissimo quando il libro è grandissimo - diciamo che con Shantaram ho avuto il mio bel da fare a leggere così - però alla fine è la posizione in cui leggo di più. Con gli ebook è una posizione fenomenale!

13. LEGGI LA TRAMA O TI FIDI DEL TUO ISTINTO?

Devo per forza leggere la trama. E' anche vero che se una copertina mi ha attratta e magari la trama non molto, può anche succedere che io il libro lo acquisti comunque e mi fidi del mio istinto.
Credo di non aver però mai acquistato un libro senza leggerne la trama.

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Uhhhh che fatica! Però sono riuscita ad arrivare alla fine.
Vi va di rispondere a queste domande per farmi capire che tipo di lettori siete? Mi piacerebbe conoscervi più a fondo e sapere quali sono le vostre abitudini libresche. Se invece avete un blog e farete, o avete già fatto, questo tag ricordatevi di passare a lasciarmi il link!!!
Quindi vi aspetto nei commenti! ;)

mercoledì 26 febbraio 2014

Chi bussa #5

Buongiorno super lettori! Come state? Come sta andando la vostra settimana?
La mia frenetica come al solito e se penso che tra pochissimi giorni saremo in Marzo mi viene male, questo mese è letteralmente volato!
Oggi ritorno con un nuova puntata di "Chi bussa?", la rubrica dedicata ad autori più o meno emergenti ed i loro lavori. Vediamo quindi "Chi bussa?" oggi alla prota del mio blog.

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Quella di oggi sarà una puntata un po' particolare perchè vi parlerò di un'unica scrittrice ma di più libri che lei ha scritto e che fanno parte di una saga molto più ampia che comprende ben 12 volumi. Quindi amanti del fantasy mettetevi comodi che avrete diverse trame da scoprire! E non amanti del fantasy... chissà che non veniate folgorati?

Titolo: La sabbia delle streghe - La leggenda di Primrose 
Autore: Teresa di Gaetano
Genere: Fantasy
Pagine: 100
Costo: 11.00 euro solo cartaceo acquistabile presso la casa editrice butterflyedizioni@yahoo.it
Pubblicazione: maggio 2011- Butterfly Edizioni
Volume: Primo volume della saga

SinossiDelicata come un petalo di rosa perché raccontata con la stessa leggerezza di una fiaba, “La leggenda di Primrose” narra le avventure di una semplice ragazzina dal nome provvisorio IO, che un giorno, in apparenza per caso, si è persa ne Il deserto della solitudine.
Vorrebbe far ritorno nel suo mondo, ma non sa proprio come fare. Col tempo, suoi compagni diventano i granelli di sabbia del deserto e la misteriosa guida Chesterfield.
Lui non solo le insegnerà ad accettare questa nuova realtà, ma le affiderà un importante missione: salvare dalla prigionia la principessa Primrose e il principe Chidley, gli unici in grado di liberare il GranRegno dal malefico e potente mago Ozark. IO intraprende allora il suo lungo viaggio e, attraverso il racconto degli altri personaggi, scoprirà la leggenda sulla principessa Primrose. Nonostante Urania, la principessa delle fiamme e fedele alleata di Ozark, cercherà in tutti i modi di impedirglielo, IO riuscirà lo stesso a portare a compimento la sua missione. Ma allo stesso tempo la condurrà a scoprire un risvolto davvero inaspettato della sua storia personale, riservandoci quindi un degno colpo di scena finale.

Booktrailer

 
Titolo:   La sabbia delle streghe - Alla ricerca dei ricordi
Autore: Teresa di Gaetano
Genere: Fantasy
Pagine: 279
Costo: 13.00 euro solo cartaceo acquistabile in tutti gli store online
Pubblicazione: Dicembre 2013 - Libro autopubblicato youcanprint
Volume: Secondo volume della saga - da leggere dopo aver letto La leggenda di Primrose

Sinossi: Sono trascorsi alcuni anni e la principessa Primrose ha trascorso tutto questo tempo al Castello insieme a sua madre e all’amato sposo, il principe Chidley. Nel frattempo, Kandahar, principe del regno di Duverger, si è messo in viaggio insieme al suo fidato servo Aalborg per cercare Primrose. Sua figlia Milmay è stata colpita dalla maledizione di una delle Tredici Streghe Nere e Kandahar ha appreso dallo Stregone Chabod che solo Primrose può guarirla.
Stanca di attendere, Primrose però decide di partire da sola per cercare i suoi ricordi di principessa. E così una notte, mentre tutti dormono al Castello, abbandona il suo sposo per intraprendere il viaggio alla ricerca dei ricordi.
Chi incontrerà la principessa Primrose durante il suo lungo viaggio? Solo amici o anche nemici invincibili? E soprattutto riuscirà alla fine a ricordare? Amore e dolore, vita e morte, enigmi e segreti mai svelati prima d’ora: un susseguirsi di eventi, che porteranno Primrose a crescere, a maturare, e a diventare regina del GranRegno.
Scoprite questo fantasy, dove la fantascienza si mescola con l’urban fantasy per regalarvi un mix davvero originale e unico, completamente fuori dagli schemi classici. Dove nulla è dato per scontato e tutto può sorprendervi. Fino all’inaspettato finale...

Titolo: La sabbia delle streghe - Yinger e l'Antico Tomo
Autore: Teresa di Gaetano
Genere: Fantasy
Pagine: 305
Costo: 15.00 euro cartaceo acquistabile in tutti gli store online; 0.97 euro ebook acquistabile su Amazon
Pubblicazione: Agosto 2013 - Libro autopubblicato youcanprint
Volume: Nono volume della saga leggibile anche senza aver letto il primo ed il secondo volume.

Sinossi: Yinger è una maga dueng, un particolare tipo di maga. Lei, infatti, a differenza dei normali maghi non può svelare a nessuno il suo segreto, altrimenti perde i suoi poteri.
A meno che non siano maghi come lei. Sua nonna, Aduial, le affida una missione molto importante: portare l’Antico Tomo nella città di Akyab per salvarla dalla tirannia del mago malvagio Zhoseng. Così Yinger, insieme al suo amico di infanzia Aless, parte. Le accadranno diverse avventure; incontrerà amici, nemici e alleati. Ma soprattutto dovrà fare una grande scelta. Scopritela, leggendo questo fantasy dal chiaro sapore genuino e dalla scrittura chiara e scorrevole che vi permetterà di evadere dalla realtà, trasportandovi in un mondo fantastico... Lo trovate scontato in tutti gli stores di internet e sul sito della youcanprint.




Autore: Teresa Di Gaetano è diplomata in Giornalismo Radiotelevisivo ed è giornalista dal 2004. Ha collaborato per diverse testate giornalistiche locali, partecipando anche a due concorsi giornalistici che ha vinto. Per due anni ha frequentato un corso di giornalismo a Roma avendo come insegnanti le migliori firme del giornalismo italiano, come giornalisti dalla Rai a La Repubblica, dal Corriere della sera a La7. Ha partecipato a diversi premi letterari, segnalata più volte, alcuni dei suoi racconti sono apparsi nelle antologie dei premi. Oltre ai libri della saga fantasy “La sabbia delle streghe”, ha altresì scritto il breve romanzo rosa Senza di te (Butterfly edizioni). Ha frequentato un corso di sceneggiatura e scrittura creativa dove suoi insegnanti sono stati diversi professionisti del settore e, nell’ambito di questo corso, ha svolto uno stage presso la Casa editrice Flaccovio. Recentemente, ha svolto tre livelli di un corso per scrittura on line con la scrittrice Moony Witcher.
Il suo racconto fantasy, Nadja e la bacchetta di fuoco e ghiaccio, è stato pubblicato sul primo album della
LittleDreamers (collana diretta dalla scrittrice Moony Witcher) della Casini editore.
Link utili :

Per saperne di più sulla scrittrice e il suo mondo seguite il suo blog personale: Il diario di Teresa
Per saperne di più su La sabbia delle streghe seguite il blog ufficiale della saga: La sabbia delle streghe o la pagina fan ufficiale della saga su Facebook.

Esiste anche un booktrailer generico dove l'autrice ha raccolto una buona parte dei libri della saga (pubblicati e non, quindi ancora da scrivere), per poterlo vedere e condividere seguite il link: http://www.youtube.com/watch?v=UJG8ggrdRW0



Banner dei blog:

Il diario di Teresa:
Il Diario di Teresa

La sabbia delle streghe:


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Ecco fatto, spero di non essermi dimenticata nulla perchè questa segnalazione è veramente corposa.
Cosa ve ne pare? Devo dire che le copertine sono davvero favolose, l'unico appunto che mi viene da fare (ma solo perchè io sono fissata con queste cose) è che avrei preferito che i font fossero gli stessi in tutte in modo da dare una continuità al tutto ma, ripeto, sono io fissata... ;)
Dalle sinossi questi libri sembrano interessanti.
Certo per una come me non particolarmente amante del genere sarebbe tremendamente difficile cominciare sapendo che i volumi totali della saga sono 12...a parte questo, che è un mio difetto, a questa scrittrice va sicuramente un plauso per essersi lanciata nella scrittura di una saga così corposa!
Ditemi cosa ne pensate!!! :))))

martedì 25 febbraio 2014

Liebster Award

Buongiorno amici! Oggi vorrei condividere con voi un premio inaspettato che il mio blog ha ricevuto qualche giorno fa. Ovviamente la cosa non può che farmi piacere!
Ecco come funziona.
Il blog che riceve questo premio deve:

- Ringraziare e linkare il blogger ed il blog che ha presentato la candidatura;
- Rispondere alle 10 domande poste da chi lo ha nominato;
- Nominare altri 10 blog con meno di 200 followers
- Proporre ai suoi candidati 10 domande;
- Andare sui singoli blog e comunicare la loro nomina.

Il mio ringraziamento va ad Alessia che mi ha nominato sul suo blog Scrivere mi piace

Per quanto riguarda i blog che nominerò non arriverò a 10; non ho intenzione di citare blog che non seguo solo per fare questo giochino quindi i nomi che farò sono di blog che amo seguire e, quando posso, commentare. Ho lasciato fuori alcuni blog che ho scoperto e che seguo da poco per rispetto a quelli che citerò ed ho lasciato fuori anche alcuni blog che adoro ma che sono già stati citati da altri quindi hanno già ricevuto questo "premio"!

Ecco le mie nominations:

50/50 thriller
Agave delle cose vaganti
Italians Do It Better - Books Edition
Libri in pantofole
La biblioteca di Drusie
La libridinosa

Ed ora le domande che Alessia ha pensato di porre ai blog che ha citato:

1) Quale libro porteresti su un'isola deserta?

Sicuramente Shantaram, chi mi conosce sa che ha totalmente rapito la mia anima! E' poi è lungo quindi sull'isola deserta renderebbe allo scopo!  

2) Quale personaggio letterario vorresti essere? Quali le avventure da vivere?

Alice nel paese delle meraviglie per vivere ogni sua singola avventura!

3) Hai mai letto un libro solo perché lo avevano letto tutti? E quella moda ti è piaciuta?

Non l'ho mai fatto e credo mai lo farò; quando si parla troppo di un libro di solito quel titolo mi viene a noia e non mi decido a leggerlo se non dopo parecchio tempo e quando nessuno ne parla più.

4) Quale libro bruceresti, per i più svariati motivi?

Nessuno; è una cosa che non potrei mai fare. Non riesco a buttare un libro figurarsi bruciarlo. Non sono in grado di buttare neanche i libri di testo del liceo o delle scuole medie...
Lo so sono un caso disperato ma è una cosa che mi fa male fisicamente!

5) Qual è il genere letterario che preferisci?

La mia preferenza va assolutamente al Thriller anche se leggo veramente qualsiasi cosa.

6) I film riproducono fedelmente i libri dai quali sono tratti? Qual è quello più fedele?

Di solito rimango abbastanza delusa dai film ma credo sia normale... non penso sia semplice rende in poco meno di due ore un libro in cui lo scrittore può far emergere le emozioni attraverso la parola.
Il film che ho adorato e che credo rispecchi tantissimo il libro è Non ti muovere tratto dall'omonimo libro di Margaret Mazzantini, assolutamente perfetto!

7) Hai mai pensato di scrivere anche tu un racconto o un romanzo da pubblicare?

Sì ci ho pensato, diverse volte in realtà! Ho sempre detto che le cose mi viene meglio scriverle piuttosto che raccontarle e chi mi conosce sa che è così. A dire il vero ho anche cominciato il mio ipotetico romanzo, ma ne ho scritti solo pochi capitoli... ho troppe cose da fare ma chissà, prima o poi magari deciderò di darli voce.

8) Descriviti quando entri in una libreria.

Uhhhhh...sicuri di volerlo sapere? Credo di essere come mio figlio quando andiamo al Luna park, ha voglia di salire su tutte le attrazioni; io in libreria ho gli occhi sognanti e comincio a prendere in mano qualsiasi libro pensando di volerlo assolutamente, che non potrei vivere senza. Potrei star dentro una libreria per giornate intere!!!

9) Quale autore vorresti incontrare e conoscere?

Sicuramente il Re... Stephen King, visto che è grazie a lui se sono diventata una lettrice affamata di sogni.

10) Quando, nell'arco della giornata preferisci leggere? Mattino, pomeriggio, sera, notte, sempre?

Se devo dire la verità leggo sempre, anche in macchina quando sono ferma ai semafori. Ho sempre un libro in mano, o in borsa, anche se vado solo a fare la spesa o se esco per una passeggiata e so che non avrò il minimo tempo per leggere. Mio marito per questa cosa mi chiama Don Abbondio, perchè come me camminava sempre con il suo libro in mano. Il momento preferito resta comunque la sera, nel lettone mentre mio figlio e mio marito dormono; riesco ad isolarmi totalmente e immedesimarmi nella storia che sto leggendo.


Ed ora veniamo alle domande che vorrei fare ai blogger che io ho citato:

1) Cosa ti ha spinto ad essere un/una blogger?
2) Qual è il libro che più hai amato nella vita?
3) C'è un autore che acquisti sulla fiducia, senza neanche sapere la trama del nuovo libro?
4) Qual è il cattivo dei libri che preferisci?
5) Se dovessi uscire a cena con il personaggio di un libro chi sceglieresti e perchè?
6) Se dovessi consigliare il libro che tutti dovrebbero aver letto almeno una volta nella vita che titolo diresti?
7) Ricordi il primo libro letto in assoluto?
8) Qual è il libro più brutto in assoluto che hai letto in vita tua?
9) C'è un libro che hai letto a cui avresti voluto cambiare il titolo?
10) Se dovessi riscrivere il finale di un libro quale sceglieresti e perchè?

lunedì 24 febbraio 2014

Quattro chiacchiere con gli autori: Sara Rattaro #2

Buongiorno miei cari lettori! Come state? Qui c'è un bel sole caldo che, nonostante non cambi il fatto che sia lunedì, aiuta ad avere gli animi un po' più allegri e meno sofferenti, almeno per quanto mi riguarda.
Il post di oggi è dedicato ad una scrittrice splendida, che in pochi anni ha saputo farsi strada nel panorema della scrittura italiana arrivando al cuore dei lettori come pochi sanno fare.
E' da settimane che ho in mente di scrivere questo post ed ora mi sono finalmente decisa, adesso credo sia proprio arrivato il momento giusto.
Era il 18 aprile 2013, il mio blog era aperto solo da qualche mese e in un pomeriggio come tanti mi decisi a scrivere ad una scrittrice per farle i complimenti e per chiederle di concedermi un'intervista che potete rileggere qui.
Il suo terzo libro sarebbe uscito dopo poche settimane e nessuno poteva immaginarsi - o meglio molti di noi lettori glielo avevamo detto ma lei non se ne convinceva - il grande successo che quell'opera avrebbe riscosso in Italia ma anche all'estero.  
Sto parlando di Sara Rattaro, ed il libro in questione è Non volare via, un elogio all'amore in tutte le sue
forme, anche a quello imperfetto.
Ora, dopo meno di un anno, il libro di Sara è stato pubblicato in Spagna ed è alla seconda ristampa ad una sola settimana dall'uscita. Così mi sono detta che questo fosse il momento migliore per disturbarla ancora e vedere cosa sia cambiato per lei in questo lasso di tempo.
Spero che questa intervista possa entusiasmarvi visto oltretutto che il post più visualizzato di sempre qui sul blog è proprio la recensione che scrissi tempo fa a questo suo splendido lavoro. Dubito che ci sia ancora qualcuno che non abbia mai sentito parlare di lei ma se così fosse questo è il momento di fermarsi un attimo a leggere per scoprire quanto questa Scrittrice italiana sappia fare in modo assolutamente unico il suo lavoro.

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Ciao Sara, e bentrovata qui, nel mio piccolo angolino virtuale. Ti ringrazio per la tua sempre enorme disponibilità nei miei confronti. 
La prima cosa che ti chiesi nella prima intervista fu quella di presentarti e di raccontare ai miei lettori quale fosse il tuo lavoro. Ora, dopo quasi un anno ti rifaccio la stessa domanda per capire se hai finalmente deciso di fare la scrittrice a tempo pieno.

Ebbene si! Ho preso questa decisione. Per fortuna la scrittura e tutto quello che ne deriva in termini di promozione mi ha assorbita al punto di dover decidere di darle lo spazio meritato e ora poso dire di fare la scrittrice di professione.


La prima volta ci siamo "incontrate" quando Non volare via era pronto per essere distribuito nelle librerie; ora, quello stesso romanzo è approdato in Spagna e nel giro di una settimana è già alla seconda ristampa. Cosa si prova e soprattutto cosa è cambiato in te da quando abbiamo parlato la prima volta?

La sensazione è magnifica e io ho la grande voglia di viverla a pieno. In me, in realtà non è cambiato molto, forse sono un pochino più consapevole e padrona di quello che sta accadendo. Non penso pù di essere stata solo molto fortunata, credo di aver anche lavorato nel modo corretto, con passione, facendo un passo alla volta e spero con grande umiltà.

Sempre nella prima intervista mi dicesti che Non volare via era la tua sfida per dimostrare, sopratutto a te stessa, che il successo di Un uso qualunque di te - il tuo secondo romanzo - non era dovuto solamente ad un colpo di fortuna. Io ne ero consapevole già quella volta e come me tutti quelli che per la storia di Viola, Luce e Carlo avevano pianto. Ora, vorrei chiederti, sei soddisfatta? Pensi di poterti finalmente definire una scrittrice a tutti gli effetti? Sappi che non accetto un no come risposta ahahahahahah

Sono molto contenta di Non volare via e del suo successo indipendente da Un uso qualunque di te. Chi li ha letti entrambi non è rimasto deluso dal secondo e chi mi ha conosciuta con Non volare via ha avuto piacere nel leggere Un uso qualunque di te.I miei lettori si sono moltiplicati e questo è per me la vittoria più bella.Ora sono alle prese con la nuova storia e mi piace molto.

Come sai quando posso cerco di seguire le tue imprese. Da qualche tempo ho notato che hai cominciato a tenere delle presentazioni del tuo romanzo anche nelle scuole. Deve essere un'esperienza unica. Mi chiedevo, come vivono i ragazzi di oggi un amore imperfetto come quello raccontato nel tuo libro? Quali sono i commenti che più ti sono rimasti nel cuore dopo quegli incontri? E cosa credi che cambi nel loro approccio al tuo lavoro rispetto a quello che hanno gli adulti?

Sono sempre esperienze fantastiche e i ragazzi sembrano più pronti degli adulti nell’accettare le imperfezioni. Siamo tutti figli di amori imperfetti, solo che i giovani di oggi, rispetto a quelli della mia generazione, ne sono più consapevoli e lo dimostrano con la loro capacità di analisi precisa, puntuale ma molto fantasiosa. Adoro andare nelle scuole, mi arricchisce ogni volta.

Quando ho assistito alla tua presentazione per il Bookcity Milano 2013 una delle domande tra le tante che ti sono state poste è se credi che i tuoi libri siano destinati ad un solo pubblico femminile oppure se pensi che anche un uomo possa apprezzare i tuoi scritti. Io avendo letto tutti e tre i tuoi romanzi sono assolutamente certa che gli uomini, tanto quanto noi donne, dovrebbero leggere le tue storie perchè mai ho trovato una scrittrice donna che sappia così bene, per un romanzo intero, vivere e soprattutto mettere nero su bianco le emozioni di un uomo. Scrivendo Non volare via, quanto è stato difficile lasciare la narrazione al protagonista maschile - Alberto - e quindi provare a pensare come un uomo e a vivere le emozioni come un uomo?

Grazie! È stato complicato finchè non capito che la soluzione era molto vicina a quello che stavo vivendo. Io volevo fare qualcosa di importante, di straordinario e buono ma avevo paura di fallire. Ero un uomo perfetto!!

Se ti chiedessi qual è il libro che è già stato scritto e che avresti voluto fosse stato scritto da te cosa mi risponderesti?

Cent’anni di solitudine.

C'è uno scrittore o scrittrice a cui ti ispiri e che credi abbia avuto un ruolo importante nel tuo stile di scrittura?

Non credo di aver uno scrittore che mi abbia ispirato completamente. Scrivo da sempre e sono figlia, come tanti, dei grandi classici che si incontravano tra i banchi di scuola ma mi piace pensare che tutti i libri di Hemingway e Steinbeck che giravano in casa di mio nonno abbiano contribuito a rendere il mio stile asciutto e sintetico.

Che tipo di scrittrice sei? Una di quelle che stabilisce a priori il numero di ore al giorno da dedicare alla scrittura o preferisci lasciare che siano i tuoi personaggi a decidere per te quando sia il momento di sederti a scrivere?

Io sono il caos e fare programmi e scalette è contro alla mia natura. Ci ho provato ma il risultato è stato pessimo. Poi un giorno mentre sei al supermercato che scegli le verdure arriva un immagine e ti accorgi che è la più bella che i tuoi lettori troveranno nel tuo libro. Funziona così, per fortuna.

Prima di concludere, una domanda che ovviamente non potrei non porti... Sempre nella prima intervista mi dicesti che stavi affrontando una nuova sfida, quella di scrivere un storia vera, dolorosa e commovente. A che punto è quella storia? Possiamo aspettarci a breve una nuova uscita? Puoi svelarci qualcosina in più?

Ci siamo ed è bellissima, almeno secondo me e il mio editore. È stato un viaggio difficile e tormentato ma sono soddisfatta. Margherita e Francesco vi faranno commuovere e arrabbiare. Sono una figlia e un padre che non si vedono da molto tempo perché lei è cresciuta in Danimarca con la madre e come spesso accade in separazioni non serene, se c’è di mezzo anche la distanza geografica, le cose possono essere molto complicate e dolorose.

Mi rendo conto che in questo momento tu sia molto impegnata e credo di averti già sottratto tempo prezioso quindi per il momento ti saluto ma spero di averti qui tra non molto per parlare della tua nuova storia. Quindi il mio è solo un arrivederci.

Grazie a te. È sempre un piacere. A presto

Sara  
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Che dire? Una scrittrice con i fiocchi con cui mi fa sempre un gran piacere "chiacchierare"! Cosa ne pensate? Avete letto qualche suo libro? Se non lo avete fatto consiglio di cercarli subito in libreria e  non ne rimarrete delusi.
 
Per chi se le fosse perse lascio i link alle recensioni dei tre libri di Sara Rattaro.
- Sulla sedia sbagliata edito da Morellini
- Un uso qualunque di te edito da Giunti
- Non volare via edito da Garzanti

sabato 22 febbraio 2014

Recensione #6/2014 - Il circo della notte di Erin Morgenstern

Buongiorno miei cari lettori, come procede il vostro week end?
Il mio tranquillo anche se tra mille cose da fare qui in casa... tra qualche settimana finalmente arriverà la cameretta da grandone del mio cucciolo e la stanza è totalmente da sistemare.
Mobili che non serviranno più da smontare, pareti da dipingere, roba da imboscare... ma guai a chi tocca i miei libri che sono proprio in quella stanza! hihihihihihihihi
Veniamo a noi, con la recensione di un libro molto particolare che avevo acquistato di impulso qualche tempo fa e che occantonato per un po' finchè non mi sono decisa a prenderlo in mano.
Si tratta de Il circo della notte, primo romanzo della scrittrice americana Erin Morgenstern edito da Rizzoli - pag 460.

Trama: Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l'insegna in bianco e nero che dice: "Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all'aurora". È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l'umana fantasia dispiega l'infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio,.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare una volta per tutte l'inferiorità dell'avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l'uno dall'altra: l'amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza

"Appare così, senza preavviso" apre al crepuscolo, chiude all'aurora, un circo speciale, dove tutto è bianco, nero o grigio. E' "le Cirque de Reves", il Circo dei Sogni.
Quando il circo appare la voce si diffonde immediata e tutti si mettono in fila, per assistere ad uno spettacolo che non si dimentica e che ruba il cuore. E' un circo formato da una moltitudine di tendoni, disposti in cerchio, ed ognuno accoglie un artista diverso, affinchè l''attenzione dello spettatore possa essere focalizzata su un'unica attrazione. Ogni angolo del circo è spettacolo, ovunque ci sia uno spazio vuoto si può assistere all'esibizione di straordinari artisti, scelti tra i migliori, capaci di imprese assolutamente uniche. Non è il circo dei clown, degli elefanti o dei mangiatori di fuoco, è il circo dell'illusionismo, del contorsionismo, dell'astrologia. Può essere visitato in molti modi, c'è chi vaga di tendone in tendone senza una meta precisa, chi passa la nottata percorrendo i corridoi di collegamento da tra un tendone e l'altro e chi invece si focalizza su un unico tendone ogni sera; ma per chiunque quella è un'esperienza unica e nessuno sa quando finirà perche così come appare il circo in un attimo scompare lasciando dietro di se il vuoto, nel territorio che abbandona ma soprattutto nel cuore di chi, come spettatore, gli dedica la vita.
Non è facile scrivere di questo libro perchè non è facile entrare nell'ottica dell'autrice. E' un'opera articolata, con una moltitudine di personaggi, con parecchi salti temporali, ma soprattutto è un libro con all'interno un'atmosfera infinitamente magica, di una magia non facile da capire, qualcosa di assolutamente inconcepibile. Il lettore rimane nel limbo per tutte le sue pagine cercando di capire quale sia la forza che faccia muovere questo spettacolo, quali i collegamenti tra i diversi personaggi o i diversi luoghi. Per me che non leggo spesso libri di questo genere vi assicuro che è stata una lettura impegnativa ma assolutamente piacevole.
All'inizio ci viene presentato solo come un circo, un'idea avuta, messa prima sulla carta e poi realizzata. Ma man mano che le pagine scorrono si capisce che c'è molto di più sotto, che nessuno dei personaggi che vengono chiamati a raccolta per entrare a far parte di questo progetto sono lì per caso.
Tutto ruota attorno a due - anzi quattro - figure e questo ci è chiaro fin dall'inizio.
Da una parte Hector Bowen conosciuto da tutti come Prospero l'Incantatore - un famosissimo e apprezzato illusionista che calca le scene di tutto il mondo - e dall'altra Alexander - l'uomo in grigio, l'uomo senza ombra - entrambi con l'unico intento di insegnare la loro arte ai rispettivi figli: Celia che segue suo padre in tutti i suoi spostamenti in giro per il mondo, abituata a respirare l'atmosfera dei grandi teatri in cui il padre si esibisce e Marco, figlio adottivo di Alexander, scelto proprio per le potenzialità che l'uomo vede in lui quando si reca all'orfanotrofio.
Celia e Marco sono destinati ad essere i protagonisti di una sfida, le cui regole non ci vengono spiegate fino alla fine del libro ma che non è altro che una competizione che i padri riversano sull'esistenza dei figli.
Nessuno dei due sa di che cosa si tratta se non che sicuramente l'arte illusoria sarà l'arma utilizzata nella battaglia. Vengono istruiti in maniera totalmente opposta, lei attorniata da artisti, lui nel totale isolamento.
Entrambi entrano a far parte del circo, Celia come illusionista e Marco come assistente del proprietario.
Il legame tra i due è all'inizio sottile, anche perchè Marco sa chi è il suo avversario mentre Celia ne è all'oscuro; immagina possa essere qualcuno all'interno del circo ma non ne è certa e soprattutto non sa quando e come si svolgerà la battaglia. Man mano che le pagine scorrono il loro legame viene rafforzato e viene svelato anche a noi lettori, che non possiamo fare altro che assistere impotenti all'evolversi della sfida.
Ma quanto queste persone sono reali? Quanto lo è il circo che viaggia di notte su un treno tutto nero?  Che appare del nulla e scompare come è apparso? Spesso il lettore è portato a chiederselo e forse è proprio questa la magia vera, la mancanza di una netta divisione tra realtà e immaginario.
Come dicevo è un'opera molto complessa per un'esordiente, quindi sicuramente interessante. Nella parte iniziale - quella dell'insegnamento - mi ha riportato un po' alle atmosfere che avevo vissuto leggendo L'età sottile di Francesco Dimitri anche se i due libri sono diversissimi.
La cosa che forse mi è pesata di più durante la lettura e che ha rallentato non poco lo scorrere delle pagine è stata l'organizzazione dei capitoli non sempre in ordine temporale; un continuo saltare avanti e indietro nel tempo che mi ha spesso confuso.
Nel complesso pur essendo un po' provata sono molto molto soddisfatta.
Sicuramente molti di voi avranno già letto questo libro, visto che è stato pubblicato praticamente un anno fa, e quindi sarà bello sapere i vostri pensieri e confrontarci.
Mi raccomando, mai come questa volta aspetto i vostri commenti!!!

VOTO:


venerdì 21 febbraio 2014

Chi ben comincia #24

Ciao carissimi! Come state? Io mi sa che mi sto riammalando quindi credo che utilizzerò il week end alle porte per riposarmi e soprattutto starmene un po' al calduccio prima che la mia tosse degeneri in bronchite come l'ultima volta.
Prima di continuare con l'appuntamento di oggi vorrei ringraziarvi miei cari followers! Siamo quasi arrivati a 100 ed io non potrei essere più felice! Grazie a voi che mi seguite e permettete a questa mia avventura di avere un senso!
Ora la smetto altrimenti mi commuovo ahahahahah, con la vecchiaia la lacrima facile è sempre più presente!
Siamo arrivati ad una nuova puntata di "Chi ben comincia", la rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri in cui si parla di incipit.
Quindi bando alle ciance...si parte!!!
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Questa settimana non è stato semplice scegliere il libro da cui trarre l'incipit perchè ci sono diverse letture che attirano la mia curiosità e che mi chiamano cercando di farsi scegliere.
Dopo tanti tentennamenti la scelta è ricaduta su La fabbrica dei cattivi di Diego Agostini edito da Giunti che con la sua strepitosa copertina ha vinto su tutti gli altri, anche se la storia deve essere molto difficile, di quelle che fanno male al cuore.

REGOLE:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti



PROLOGO

"Alex vero? Ciao, mi chiamo Chiara." E' sui venticinque anni, capelli castani lucidi e lunghi. Molto carina. Mi stupisco un po' per tanta confidenza, ho quasi il doppio della sua età e, per il lavoro che faccio, di solito la gente mi si avvicina in modo più cauto e distaccato. "Sei sposato? Tua moglie è in città?" La voce è morbida, lenta. Le sue pause mi danno tutto il tempo necessario per riflettere e rispondere. I suoi occhi sono fissi su di me, non si distraggono un attimo. Una professionista ma prima ancora una donna, e non nasconde il desiderio di ricordarlo anche a me.
Io mi sento vagamente a disagio. Nella mia testa, confusione e imbarazzo. Pochi minuti fa quasi le vomitavo addosso. Ma mi sarebbe stato impossibile trattenermi, appena mi hanno steso sul letto e girato sul fianco. "Mia moglie è a Bruxelles" rispondo sforzandomi di trasformare in parole il mormorio che mi sale dalla gola. "E' là con i nostri bambini. Dovevo giusto raggiungerli fra due giorni. Sono da solo, qui a Milano.

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Che dire? Ho trascritto quasi tutta la prima pagina e sinceramente mi aspettavo qualcosa di più, pensavo che la storia sarebbe entrata subito nel vivo ma mi rendo conto che i libri non possono mica cominciare per forza come io mi aspetto! ahahahahahahah
Conosciamo Alex, cinquantenne; ci viene detto che ha dei bambini che sono via con la madre ma poco più. 
Vorrei continuare a leggere per capire dove si vuole andare a parare, quindi forse il suo incipit fa il suo dovere! ;)
Cosa ne pensate? Conoscete questo libro?
Come sempre i vostri commenti sono i benvenuti! :))))


mercoledì 19 febbraio 2014

Tag: Se fossi un libro

Buongiorno, carissimi lettori.
In questa giornata grigissima e di super diluvio vorrei fare un giochino insieme a voi, proponendovi un Tag che ho scovato sul blog The Bookshelf che a sua volta lo ha scovato in giro per la rete.
Mi è sembrato assolutamente perfetto per un blog libresco e soprattutto divertente perchè permette a me di farmi conoscere meglio da voi, e permette a voi di rispondere alle domande per farvi conoscere un po' di più da me!
Non mi voglio dilungare oltre, cominciamoooooooooooo!!!!

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1. QUALE SAREBBE IL TITOLO DEL TUO LIBRO?

Oh mammaaaa....questa domanda è difficilissima!
Ho pensato e ripensato e alla fine mi sono decisa a scegliere un titolo che esiste veramente e a cui io darei però tutta un'altra trama: In viaggio contromano. Credo sarebbe perfetto per come spesso mi sento! :P

2. QUALE AUTORE SCRIVEREBBE LA TUA STORIA?

La mia storia la vorrei scritta da Andrea Vitali, perchè ha uno stile fresco, a tratti divertente, ma soprattutto non ha bisogno di effetti speciali per scrivere un capolavoro con splendide trame e con dei grandi personaggi.

3. QUALE COPERTINA SCEGLIERESTI?

Scegliere la copertina perfetta credo non sia semplice, ma forse mi butterei su una di quelle alla Kinsella, con figure disegnate e ironiche, piuttosto che quelle con i grandi faccioni, con grandi farfalle, o con paesaggi sconfinati. 

4. SARESTI UN RILEGATO O UNA BROSSURA?

Questa è facile. Sarei sicuramente una brossura, ma di quelle importanti, corpose. Più maneggevole di un rilegato ma non troppo piccola! ;)

5. QUANTE PAGINE AVRESTI?

Un numero di pagine che ritengo perfetto per un libro affinchè ci si possa affezionare alla trama ed ai personaggi credo sia intorno alle 500 pagine quindi sì, avrei 500 pagine.

6. A QUALE GENERE APPARTERRESTI E PERCHE'?

Forse sarei un chick-lit perchè cerco sempre di prendere la vita con positività e leggerezza. Ma non fatemi arrabbiare altrimenti posso diventare il peggiore dei libri horror!!! ;)




7. CHI VORRESTI CHE SCRIVESSE LA RECENSIONE DA METTERE SUL RETRO DEL TUO LIBRO?

Sul nome per la recensione non ho assolutamente dubbi, vorrei che la scrivesse Luca Bianchini, con la sua ironia ma anche con la sua grande capacità di parlare con il cuore! E non ditemi che sono monotona ahahahahahahhaahahahahah

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Ecco qui. Non è stato per niente semplice...mi sono subito arenata sulla prima domanda....Ma dopo un po' di riflessioni sono riuscita a portare a termine il Tag.
Che ve ne pare? Ora tocca a voi! Se vi va potete rispondere alle domande nei commenti oppure se avete un blog e volete realizzare anche voi un post dedicato a questo Tag ricordatevi di passare di qui a lasciarmi il link, così potrò venire a sbirciare le vostre risposte.

lunedì 17 febbraio 2014

Chi bussa #4

Buongiorno super lettori! Come ve la passate?
E' di nuovo lunedì, lo so...
Qualcuno prima o poi dovrà spiegarmi perchè i giorni del week end volano mentre quelli in ufficio non passano mai. E non è che nel week end io faccia grandi cose, anche solo vegetando sul divano il tempo scorre alla velocità della luce... mah!
Ma pensiamo ai libri, così magari ci rallegriamo un po'.
E' arrivato il momento di un'altra puntata di "Chi bussa?", la rubrica dove vi presento autori più o meno emergenti ed i loro lavori. Vediamo quindi "Chi bussa?" alla porticina del mio piccolo angolino virtuale questa volta.
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Titolo:    Che dio me la mandi buona
AutoreManuela Pigna
Genere: Chick-lit
Pagine:  372
Costo:   2.68 euro solo ebook
Pubblicazione: Libro autopubblicato

Trama: Viola sta finendo l'università finalmente, è pronta per buttarsi con entusiasmo nel mondo del lavoro, ma, ahimè, il mondo del lavoro non sembra altrettanto entusiasta...
Non resta che perseverare e perseverare per ottenere uno straccio di stipendio fisso, confidare nelle amiche di fronte ad ettolitri di birra e usare grandi dosi di ironia quando qualcosa va storto, quindi tutti i giorni. Ma soprattutto non resta che alzare lo sguardo e augurarsi che, una volta tanto, Quel Qualcuno la mandi buona...

Autore: Manuela Pigna è un'autrice emergente. Manuela Pigna, nata nel 1981, abita a Varese, ma lavora a Lugano, perché per quale motivo fare qualcosa di semplice come vivere e lavorare nello stesso Stato?
Ha una laurea breve in Scienze dei Beni Culturali, e durante l'università ha svolto una moltitudine di lavori diversi che l’hanno molto ispirata durante la stesura del suo primo romanzo, ma che francamente vi risparmierebbe, con buona pace di tutti quanti. È sposata e ha un figlio.

Per conoscerla un po' meglio potete dare un'occhiata al suo blog.
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Cosa ve ne pare? Questo libro ha stuzzicato un pochino la vostra curiosità? A me piace da morire la copertina, sbarazzina al punto giusto ed ironica.
Dalla trama ci si aspetta un libro divertente e leggero, uno di quelli che a me piace leggere come inframezzo tra letture particolarmente impegnative.
Spero avrete voglia di farmi sapere cosa ne pensate.

venerdì 14 febbraio 2014

Chi ben comincia #23 - Speciale San Valentino -

Ciao carissimiiiiiii!!! Come state?
Io sempre di corsa ma a parte questo bene...è venerdì!!!!!
Oltre ad essere venerdì oggi è un giorno particolare... Eh già, oggi è San Valentino, ricorrenza amata da alcuni e odiata dai molti - almeno così tutti dicono - che da sempre per me ha un sapore speciale! Non potrebbe non averlo, perchè oggi per me è davvero la festa dell'amore, del mio amore, visto che il mio maritino compie gli anni. Quindi non potrei non festeggiare e non festeggiarlo!!!!

Quindi per prima cosa consentitemi: tantissimi auguri di buon compleanno amore mio, che la vita ti riservi qualcosa di speciale perchè te lo meriti per l'uomo, il marito ed il padre che sei! In più mi sopporti ormai da un'infinità di tempo - me ed i miei libri - ahahahahahahah!

Ed ora torniamo a noi! Visto che oggi è venerdì ed è il giorno della rubrica Chi ben comincia - inventata da Alessia del blog Il profumo dei libri - ho pensato di dedicarla proprio all'amore, perchè è vero che non serve un giorno specifico per festeggiarlo ma sicuramente è bello parlare d'amore! :))))))))
Dovrete quindi sopportare una puntata un po' mielosa ma dai...mica fa male... ;)

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Per creare una puntata speciale, e visto che credo che l'amore esista sotto tantissime sfaccettature, ho pensato di proporvi tre incipit diversi, di tre libri totalmente differenti che già delle loro prime righe presentano tre tipi d'amore.
Credetemi, non è stato facile, perchè nonostante in molti libri sia facile trovare citazioni mielose, non è assolutamente semplice riuscire a trovare invece degli incipit in cui l'amore spicchi. Allora cominciamo e spero che questa cosa vi diverta!

REGOLE:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti



1. Undici Minuti di Paulo Coelho, un libro molto forte, una storia cruda che però ho amato alla follia e che, in tutta la sua crudezza, parla d'amore.

C'era una volta una prostituta di nome Maria.
Un momento. "C'era una volta" è la frase migliore con cui cominciare una storia per bambini, mentre "prostituta" è una parola da adulti. Come posso scrivere un libro che rivela questa apparente contraddizione iniziale? Comunque, visto che in ogni istante della nostra vita abbiamo un piede nella favola e l'altro nell'abisso, manterrò questo incipit.

C'era un volta una prostituta di nome Maria.
Come tutte le prostitute, era nata vergine e innocente e, nell'abolescenza, aveva sognato di incontrare l'uomo della sua vita (ricco, bello, intelligente), di sposarsi (in abito bianco), di avere figli (che da grandi sarebbero diventati famosi), e di vivere in una bella casa (con vista sul mare).    
Il padre faceva il venditore ambulante, la madre era sarta. Nella sua sperduta cittadena del Brasile c'erano solo un cinema, un locale e una piccola banca. Perciò Maria aspettava il giorno in cui il suo principe azzurro sarebbe arrivato senza avvisare, e avrebbe conquistato il suo cuore - e allora lei sarebbe partita con lui alla conquista del mondo.

2. Finchè non sei arrivato tu di Kristan Higgins, un libro che non ho ancora letto che ho provato ad aprire e mi ha colpito! :)

Ogni donna sogna di imbattersi nell'uomo che le ha spezzato il cuore. In questa fantasia, lei indossa un abito favoloso, ha i capelli lucidi e perfetti, e sta camminando per strada al braccio di un marito stratosferico (tipo, tanto per intenderci, George Clooney in Ocean's 11). Clooney l'ha appena portata nel ristorante più in della città, oppure stanno uscendo da una gioielleria perchè lui ha insistito per regalarle un altro pegno del suo amore. E a un tratto...oh cielo, quello chi è? Ma è lui, il primo uomo di cui si è innamorata, quello che non ha soltanto spezzato il suo giovane cuore, lo ha sbriciolato! Non è più bello come un tempo. Oh no, gli anni non sono stati generosi con lui. E' incanunito (meglio ancora, stempiato), in sovrappeso, un po' ingobbito. Lui la guarda e capisce all'istante che l'errore più grande della sua vita è stato quello di lasciarla. Si scambiano due chiacchere. Clooney gli stringe la mano, lanciando all'Adorata Moglie un'occhiata perplessa (Lui? Scherzi?), poi la felice coppia sale su una scintillante auto sportiva e il vecchio rubacuori è già dimenticato. Ma lui...lui la insegue con lo sguardo struggendosi, chiedendosi come ha fatto ad essere tanto cieco.

3. Ti seguo ogni notte di Luca Bianchini, lo so...ancora??? direte voi...leggete questo incipit e ditemi se non era assolutamente doveroso inserirlo in questa puntata! Ormai Luca è il mio spacciatore di lovvore! ;)

Le storie più belle sono notti d'amore.
Sorgono al tramonto e si spengono all'alba, bruciando sotto le stelle. La vita ti scorre davanti veloce, e di colpo rivedi tutto. I primi passi, i sogni dell'adolescenza, le sfide lanciate e perdute, le vittorie, il disincanto del tempo che passa. La guerra persa contro le verdure bollite.
Torni a illuderti che la felicità esiste. E' sdraiata accanto a te, respira lieve, il cuore le batte forte. L'abbracci, nudo, come se la conoscessi da sempre. Ogni dettaglio, ogni parola detta, ti pare di averla sentita, o di averla già pronunciata - sognata - mille altre volte. Anche se di lei non sapevi nulla fino a poche ore prima.

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Ecco fatto, spero che le mie scelte vi piacciano!
Se avete voglia di dirmi quale incipit vi piace di più sapete che sono sempre felice di leggervi nei commenti!
Se in più voleste lasciarmi l'incipit dei vostri libri lovvosi preferiti ne sarei altrettanto contenta.
Prima di lasciarvi volevo ricordarvi che ieri si è chiuso Love quotes - Speciale San valentino - quindi oggi trovate sul blog di Leda, Dreaming Fantasy, la citazione vincitrice che avete decretato voi tra quelle proposte nei nostri blog e le citazioni vincitrici di voi lettori, che abbiamo difficilmente scelto. 
Quindi per sapere se avete vinto correte da Leda! :) 
Buona giornata e buon San Valentino a tutti!!! :)))))))