venerdì 10 aprile 2015

Chi ben comincia #79 - Il chirurgo di Tess Gerritsen

Buon venerdì carissimi lettori. Come va? Io ho avuto una settimana difficile, piena di pensieri non propriamente positivi e spero che questo week end in arrivo possa farmi staccare un po'.
Ma non voglio annoiarvi quindi torniamo al blog e ad una nuova puntata di Chi ben comincia, la rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri
___________________________________________________

Per l'incipit di oggi ho scelto il libro che sto leggendo e che sto adorando: Il chirurgo di Tess Gerritsen edito da Tea dal catalogo Longanesi, primo capitolo della serie Jane Rizzoli e Maura Isles. Se vi piace il sangue questa scrittrice è quello che fa per voi!!!
REGOLE:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


PROLOGO

Oggi troveranno il corpo.
So come accadrà. Riesco a immaginare, molto vividamente, la sequenza degli eventi che porteranno al ritrovamento.
Alle nove in punto le altezzose ragazze dell'agenzia di viaggi Kendall & Lord si siederanno alle scrivanie e, con le dita ben curate, digiteranno le prenotazioni sulla tastiera dei computer: una crociera nel Mediterraneo per la signora Smith, una settimana bianca a Klosters per il signor Jones, e per i signori Brown, quest'anno qualcosa di diverso, di esotico, magari Chiang Mai o il Madagascar, ma nulla di troppo movimentato; oh, no, l'avventura deve essere soprattutto piacevole. Questo è il motto della Kendall & Lord: AVVENTURE PIACEVOLI. E' un'agenzia  che ha tanti clienti, il telefono squilla in continuazione.
Non passerà molto tempo prima che le ragazze notino la scrivania vuota di Diana.
Una di loro la chiamerà a casa, a Back Bay, ma nessuno risponderà. Forse Diana è sotto la doccia e non sente. Oppure è già uscita per venire al lavoro, ma ha avuto un contrattempo. Una decina di banali possibilità affolleranno nella mente di chi chiama, ma, col passare del tempo e dopo numerose telefonate senza risposta, se ne affacceranno altre, più allarmanti.
Mi aspetto che sia il portiere a condurre la collefa di Diana al suo appartamento. Lo vedo mentre maneggia nervosamente le chiavi e chiede: "Lei è un'amica, giusto? E' sicura che non si arrabbierà? Perchè io le dirò che l'ho fatta entrare".
Entreranno nell'appartamento e la collega chiamerà: "Diana? Ci sei?" Percorreranno il corridoio, tra i poster di paesaggi elegantemente incorniciati, il portiere alle spalle della donna, per verificare che non rubi nulla.
Poi l'uomo guarderà in camera da letto. Vedrà Diana Sterling, e non si proccuperà più di qualcosa di così irrilevante come un furto. Vorrà solo uscire dall'appartamento prima di vomitare.
Vorrei essere là quando arriverà la polizia, ma non sono stupido. So bene che esamineranno ogni auto nelle vicinanze, ogni faccia tra quelle dei curiosi in strada. Sanno che il mio impulso di tornare è forte; persino ora, mentre sono seduto da Starbucks, a guardare l'alba attraverso la finestra, sento il richiamo di quella stanza. Ma io sono come Ulisse: legato saldamente all'albero della mia nave, agogno il canto delle sirene. Non mi getterò contro gli scogli, non farò quell'errore.
Al contrario, me ne starò qui seduto a bermi un caffè mentre, fuori, la città di Boston si risveglia. Metto tre cucchiaini di zucchero nella tazza: il caffè mi piace dolce. E mi piace che sia tutto così. Perfetto. 
L'urlo di una sirena in lontananza: mi stanno chiamando. Mi sento come Ulisse che lotta contro le corde, ma queste sono molto robuste.
Oggi troveranno il corpo.
Oggi sapranno che siamo tornati.
___________________________________________________

Dovete scusarmi perchè ho trascritto tutto il prologo, ma non sapevo proprio a che punto fermarmi. Perchè tutto di questo prologo è necessario per capire chi abbiamo di fronte. Un killer spietato che introduce quello che sarà il primo avvenimento di questo libro.
Già da questa piccola parte si può capire lo stile di questa autrice, capace di incollare il lettore alle pagine con il suo modo diretto di raccontare gli avvenimenti, anche i più crudi. E sarà così anche nel resto del libro - io sono oltre la metà-. Un thriller tosto, di quelli che ormai se ne trovano pochi!
Cosa ne pensate? Avete come me bisogno di sangue ogni tanto - fa un po' vampiro questa affermazione ahahahah - oppure questo è un genere da cui vi tenete alla larga?

8 commenti:

  1. Come incipit mi piace molto *-*.
    Vorrei leggere più libri sul genere, questo si!
    Tutti i libri sono ben accetti tra le mie manine! :D (bè, non tutti tutti XD).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se il genere ti piace questo è proprio un bellissimo libro! Era da un po' che non trovavo thriller così (a parte Carrisi!)

      Elimina
  2. ciao cara. Spero non ti dispiaccia! Ti ho nominata qui http://pattyna.blogspot.it/2015/04/liebster-blog-award.html

    RispondiElimina
  3. per diversi anni ho letto praticamente solo thriller e più truculenti erano meglio era. Adesso fatico un po', sono pochi quelli che mi sorprendono e sono in pausa, anche se ogni tanto uno lo infilo fra una lettura e l'altra. questo come inizio è da cardiopalma

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti capisco Chiara, io ho fatto lo stesso! ;)
      La prossima volta che ne infilerai uno potresti pensare a questo! Merita veramente!

      Elimina
    2. Confermo confermo! Capisco anche quello che dice Chiara: anche a me sono sempre meno i thriller che sorprendono davvero, probabilmente perché ne ho letti diversi, ma questo vale davvero la pena ;)

      Elimina