mercoledì 23 settembre 2015

Recensione #84 - Io non ti conosco di S.J. Watson

Buongiorno carissimi! Eccomi di nuovo qui con una recensione, quella di un libro che aspettavo da tempo e che finalmente all'inizio di questo mese è stato pubblicato in Italia: Io non ti conosco di S.J. Watson edito da Piemme, 456 pagine.

Trama: Julia Plummer ama suo marito. ma è ossessionata da un uomo che nemmeno conosce. E’ una madre affettuosa. eppure ha messo in pericolo suo figlio. Crede di sapere quello che fa, ma sta perdendo il controllo.,sta vivendo due vite. Potrebbe perderle entrambe…
Da quando sua sorella Kate è morta, aggredita a Parigi da uno sconosciuto, la vita di Julia Plummer non è più la stessa: la stabilità che si era conquistata è in pericolo, e lei sente il richiamo del suo vecchio insidioso nemico, l’alcol. L’unica persona con cui Julia può parlare di Kate è Anna, la coinquilina di Parigi, la persona che forse conosceva Kate meglio di tutti. È lei a confidarle una cosa che nessuno sa: Kate si divertiva a vivere mille vite. Andava on-line fingendosi una persona diversa ogni volta, conosceva uomini, li incontrava. Così, Julia non resiste alla tentazione e, usando le credenziali della sorella, decide di provarci anche lei, e vivere per una volta la vita, almeno quella virtuale, di Kate, per capire cosa può esserle successo. È così che, protetta dal nome falso di Jayne, Julia contatta Lukas, uno degli ultimi amanti di sua sorella. All’inizio, lo tratta con sospetto, poi pian piano tra i due nasce qualcosa che Julia scambia per amore. Finché, quando Lukas comincia a cambiare, Julia sarà costretta a domandarsi se le mani che adesso la toccano, con dolcezza ma anche con violenza, non siano le stesse che hanno fatto del male a sua sorella… In un vortice di colpi di scena e rovesci di trama, il nuovo thriller dell’autore del successo planetario Non ti addormentare ci racconta com’è facile perdere tutto, mostrandoci la doppiezza delle vite degli altri.

Ho desiderato questo libro non appena ho scoperto che sarebbe uscito. Ho adorato Watson ed il suo primo thriller “Non ti addormentare” - recensione qui - per l’estrema capacità di tenere incollato il lettore dalla prima all’ultima riga ed ero curiosa di capire se con questo nuovo lavoro sarebbe accaduta la stessa cosa. Se possibile con questo nuovo libro è stato peggio. L’ho cominciato una mattina e, come se fossi in preda ad una dipendenza difficile da spiegare, in una giornata ne ho letto il 50%.
Con un ritmo incalzante - che cresce con lo scorrere delle pagine - l’autore ci porta con sè in una storia familiare particolare, ambientata tra Londra e Parigi.
Julia, fotografa appassionata, ha da tempo abbandonato la sua attività per dedicarsi alla famiglia: Hugh, famoso chirurgo in carriera e Connor, il figlio adolescente di Kate, sorella di Julia, adottato dalla coppia anni prima.
Tutto procede nella “normalità” di una famiglia qualunque finchè la notizia della morte di Kate, ritrovata assassinata in un vicolo di Parigi, non arriva a scuotere le loro vite.
Julia da tempo aveva un rapporto burrascoso con la sorella, che avrebbe voluto riprendersi Connor, e la sua morte la fa piombare in uno stato di crisi a causa dei sensi di colpa. Una a Londra, l’altra a Parigi, è un attimo allontanarsi; se si aggiunge un passato difficile, pieno di scheletri nell'armadio per entrambe l'allontamento diventa quasi irrimediabile. Solo dopo la morte di Kate, Julia si rende conto di non sapere nulla della vita della sorella, non conosce la sua quotidianità, non conosce le persone che frequenta, non conosce le sue abitudini.
È Anna, coinquilina di Kate, con cui Julia ha da subito un ottimo rapporto, a svelarle le abitudini della ragazza che, sotto profili dai nomi più disparati, conoscendo uomini attraverso chat online, li incontrava con li scopo di regalarsi fugaci attimi di appagamento sessuale. Da subito la mente di Julia si mette in moto, deve assolutamente scoprire chi avesse incontrato Kate quella maledetta notte e chi possa quindi essere il suo assassino.
Quale modo migliore di iscriversi alle stesse chat, con un nome inventato, indagando per conto proprio così da dare pace alla propria impotenza? La donna non si rende conto però di quanto possa essere coinvolgente quel mondo e soprattutto quanto lei sia in quel momento debole e facilmente soggiogabile.
Julia entra così in un circolo vizioso che la porta a diventare una donna come non lo è mai stata, allontanandosi dalla famiglia per consumare attimi di "felicità" con un uomo conosciuto in rete e che, piano piano, comincia ad essere misterioso, a tratti violento e persecutorio. Lukas è veramente quello che vuole far credere di essere? Può essere lui l'assassino di sua sorella? Julia non può che fidarsi del suo istinto, che la porta in alcuni momenti a diffidare da tutto e da tutti ed in altri a fidarsi ciecamente di quello che le viene detto.
Watson è un maestro nel portare il lettore a percorrere la strada che ha deciso per lui, ha una capacità disarmante di agire sulla psiche di chi legge affinchè gli indizi sparsi in modo magistrale tra le pagine del libro vengano utilizzati per sviare totalmente da quello che è l'epilogo della questione. Il lettore è portato a diffidare di tutti, a immaginare una realtà che non è neanche lontanamente vicina a quella che poi si troverà a scoprire. 
L'intreccio tra il presente ed il passato dei protagonisti è creato inoltre con una perfetta armonia, capace di infittire il mistero rendendolo sempre più avvincente ed intricato.
I personaggi sono costruiti in modo nitido e caratterizzati perfettamente, questo aiuta a sentirsi parte della storia e a cercare di sostituirsi a Julia nella ricerca dell'assassino, compiendo spesso i suoi stessi passi falsi.
Un thriller assolutamente perfetto ed un autore come se ne trovano pochi ultimamente in questo genere. Un'unica pecca mi porta a non dare il massimo dei voti; qualcosa che purtroppo non è dovuto all'autore ma alla traduzione. Troppo spesso leggendo mi sono ritrovata a notare errori nelle coniugazioni dei verbi che purtroppo mi hanno infastidito non poco. Chiederei un'attenzione maggiore ai traduttori perchè ultimamente questa cosa capita troppo spesso e non credo sia accettabile!
Se vi piace il genere non potete non leggere questo libro, se invece il genere non è il vostro preferito ma avete voglia di provare ad avvicinarvene allora questo è il thriller che fa per voi!
Cosa ne pensate? Conoscete questo libro o il suo autore? Io attenderò con ansia i suoi prossimi lavori!

VOTO: 

9 commenti:

  1. Ciao Sister!! Non conosco il libro e nemmeno l'autore ma come sai amo il genere. In questo momento poi avrei bisogno di qualcosa di adrenalinico!!! Un abbraccio

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    1. Sister, questo libro non può mancare nella tua libreria!!! DEVI leggerlo! E anche il precedente! :)

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  2. Avevo apprezzato Non ti addormentare e adesso sono curiosissima di leggere questo! Anche io comincio a essere molto infastidita dagli errori di sintassi/lessico fatti in traduzione e non risolti in fase di editing. E si che redattori bravi in giro ce ne sono… accidenti…

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    1. Guarda, è una cosa di cui non mi capacito, basterebbe così poco!

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  3. wow, aspettavo questa recensione. La penso esattamente come te, l'hai spiegato divinamente. Io all'inizio ho faticato un po', l'ho trovato lento e pesante anche perché mooooolto triste. Poi però si è ripreso alla grande. E' il libro che segna il mio riavvicinamento ai thriller.
    Come lo spieghi tu è perfetto!

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  4. Che bella recensione Dany, lo leggerò sicuramente!! Mi fa sempre piacere trovare thriller degni di questo nome!! *_*

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  5. Sapete se uscirà un seguito della storia?😍

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