mercoledì 6 luglio 2016

Recensione #138 - Il mio splendido migliore amico di A.G. Howard


Buonasera lettori, come state? Io ho mille cose da fare ma amo l’estate quindi non mi lamento, il sole e la voglia di vacanze rendono la sveglia mattutina molto più accettabile e la luce del sole che mi accompagna fino alle nove di sera mi migliora l'umore!
Oggi sono qui con una recensione di un libro fantasy che, come sapete, non è uno dei generi che normalmente prediligo. Se mi seguite costantemente sapete però che sono aperta a tutto quindi quando in una delle challenge cui sto partecipando mi è capitato di dover leggere un fantasy, dopo lo scoramento iniziale, mi sono buttata. Possedevo già il libro in questione perché mi aveva incuriosito la cover quindi ho colto l’attimo. Vi parlo de Il mio splendido migliore amico di A.G. Howard edito da Newton Compton pag. 406, primo volume della serie Splintered

Sinossi: Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo "Alice nel Paese delle Meraviglie". Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un'incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l'abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell'ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?

Ho cominciato questo libro con molto timore perché non sapevo cosa aspettarmi e più di 406 pagine sono tanta roba; se non mi fosse piaciuto, per come sono fatta, lo avrei finito in ogni caso quindi non sarebbe stato per niente una passeggiata. Fortunatamente da subito mi sono resa conto che la lettura scorreva bene ed anche la storia non era malaccio.
Non ho avuto tantissimo tempo per leggere la scorsa settimana quindi in alcuni momenti ho sentito il peso della lettura ma solamente perché per stare dietro a questa storia credo sia necessaria tutta l’attenzione possibile.
Il libro è una rivisitazione del famosissimo Alice nel paese delle meraviglie, una lettura che ho sempre amato e di cui ho anche adorato le trasposizioni cinematografiche e televisive; questo ha sicuramente aiutato perché credo che stare dietro al libro senza conoscere la storia di Alice possa essere tremendamente difficile.
La protagonista del libro è Alyssa, pronipote di Alice Liddell, colei che ispirò il famoso romanzo di Lewis Carroll. Sulla famiglia di Alyssa - o meglio, sulle donne della famiglia – pende una maledizione che permette loro di sentire i sussurri di fiori ed insetti, caratteristica che negli anni ha portato i più a ritenerle delle pazze. Lo stesso è successo alla madre di Alyssa e solo la ragazza potrà provare a salvarla da una fine terribile. Per farlo dovrà riuscire a tornare nel Paese delle Meraviglie e rimediare ai danni provocati dalla sua antenata ripercorrendone i passi. È su questo che verte il romanzo che la Howard ha tessuto per noi.
Per gran parte della lettura ho pensato che, forse, ripercorrere un intero romanzo come Alice nel Paese delle Meraviglie ed usarlo come espediente per cucirgli intorno qualcosa di molto simile, anche se diverso, potesse aiutare l’autrice e fosse anche fin troppo facile; poi però man mano che la lettura procedeva mi sono anche spesso detta che potesse essere un’arma a doppio taglio per incorrere in un flop mostruoso e fare una figuraccia, quindi sicuramente l’autrice in questo ha avuto moltissimo fegato.
È riuscita nel suo intento? Credo di sì perché in ogni caso il libro mi sembra ben costruito, con un filo logico convincente; i personaggi riadattati ed inseriti ad arte per rendere questa storia più interessante mi sono sembrati azzeccati ed anche l’espediente di stravolgere un po’ il mondo fatato cui siamo abituati a pensare quando pensiamo a Carroll trasformando i suoi abitanti in figure molto più malvagie e paurose non è male!
Protagonisti indiscussi della storia insieme ad Alyssa sono Jeb, il suo migliore amico, quello di cui lei è segretamente innamorata da sempre ma che ha scelto un’altra, e Morpheus, l’amico che per anni, ogni notte attraverso i suoi sogni l’ha istruita per poter un giorno affrontare quella incredibile avventura. Ecco, forse avrei apprezzato un’originalità maggiore nel raccontare l’intreccio tra questi tre personaggi, che ho trovato un po’ banale e facilmente intuibile. Ho amato moltissimo la figura di Morpheus, un caronte dalla doppia faccia che ha saputo accompagnare Alyssa nel suo viaggio, senza svelare fino alla fine quali fossero le sue vere intenzioni e mettendo in crisi la ragazza in moltissime occasioni.
Se in generale il libro appare parecchio sviluppato e articolato, ho trovato invece un po’ affrettato e non particolarmente originale il finale che credo avrebbe potuto essere realizzato un po’ meglio ma nell’insieme è stata una lettura piacevole, con una parte fantasy non eccessivamente assurda e con un buon equilibrio tra le parti descrittive e quelle di azione. In entrambe le parti la Howard è stata molto brava nella caratterizzazione; ho immaginato in modo nitido sia i personaggi che le battaglie e le avventure cui Alyssa prende parte.
Quello che ora mi dico è: ok, questa volta le è andata bene e l’esperimento è riuscito ma cosa avrà potuto scrivere nei libri successivi? Quanto sarà stata in grado di sganciarsi dal libro di Carroll per creare qualcosa di originale e credibile? Dalle trame pare che il secondo volume sia proprio dedicato a Morpheus e quello successivo alla Regina Rossa; la prova del nove credo siano proprio questi ulteriori due libri ed io devo dire che sono parecchio curiosa di leggerli per capire. 
Un libro che sicuramente piacerà agli amanti del genere e che credo possa essere amato dagli estimatori di Alice.

VOTO: 



23 commenti:

  1. Risposte
    1. Io non credo sia un libro per tutti ma sicuramente non una brutta lettura! 😉

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  2. Yuhuu! Sono molto contenta che abbia apprezzato questo romanzo, anche a me aveva sorpreso piacevolmente!! Ho amato soprattutto la caratterizzazione dei personaggi del Paese delle Meraviglie e la descrizione di luoghi e abiti! Ho letto anche il secondo volume e mi è piaciuto quasi più del primo, con rivelazioni a sorpresa e una trama sempre più intricata ma godibilissima!

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    1. Uh se mi dici che il secondo è più bello mi fai venire ancora più voglia di leggerlo! Lo farò di sicuro!

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  3. Ho comprato il mese scorso l'intera trilogia e non vedo l'ora di leggerlo! Mi piace il fantasy e questo libro mi incuriosisce molto! :)

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  4. Avevo letto il primo ma poi mi sono fermata, non ero certa di voler continuare... già storco un po' il naso davanti alle trilogie, poi questo mi era piaciuto ma non mi aveva entusiasmata. Però, se vai avanti tu, vado avanti anch'io :-)

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  5. Questo libro mi ispira ma anche no... Non ho mai letto nemmeno l'originale di Alice quindi lo terrò in wishlist un po'... Poi vedo!! :)
    Fede

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    1. Ecco, magari ti consiglierei di leggere prima Alice o almeno di guardare un film per sapere le parti salienti degli avvenimenti! ;)

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  6. Ciao Dany, non è sicuramente il mio genere ma ho voluto comunque leggerti visto che anche per te rappresentava qualcosa di nuovo! Diciamo che rimango un tantino restia, poi chissà, un giorno...

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    1. Di certo non amando il genere io ho cominciato a leggere con un atteggiamento scettico... quindi l'averlo letto con poca fatica e non pensando che fosse assurdo per me è già un grande traguardo. Magari tienilo a mente se una volta vorrai provare qualcosa di diverso! ;)

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  7. Ciao Sister! dunque io ho capito che i libri con parti di azione non fanno per me. Questo libro è carino, mi è piaciuto tutto tranne...le battaglie e quelle robe lì. non si smette mai di conoscere se stessi. Bacio

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    1. Ahahahaha sister ma mica sono tante le parti con battaglie!!! Per quanto mi riguarda mi hanno movimentato un po'la lettura quindi le ho apprezzate ma è sempre bello scoprire se stessi attraverso la lettura!

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  8. credo di essere l'unica a cui non è piaciuto. E ho faticato anche tanto a finirlo (io l'avrei mollato lì, ma serviva per una challange, anche tua fra l'altro). L'idea è geniale secondo me e di solito le ambientazioni cupe mi piacciono, però qui è tutto troppo noioso e lento e Alice e Jeb sono insopportabili. Contenta però che a te sia andata meglio

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    1. Ah già, Eliza lo aveva assegnato per un Trivial! ;)
      No, effettivamente non mi ha mai annoiato! Jeb in se non mi ha fatto nè caldo nè freddo mentre ho veramente amato Morpheus!

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  9. A me questo libro non mi ha fatto particolarmente impazzire.. diciamo che ho trovato troppo scontato e smielato il rapporto tra Alyssa e Jeb, però mi è piaciuto un sacco il personaggio di Morpheus e anche la rivisitazione degli altri personaggi della storia. Ma non credo che leggerò il seguito ;)

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    1. Io ho proprio la curiosità di vedere come possa essersi approcciata al secondo volume!
      Sul rapporto Alyssa Jeb sono assolutamente d'accordo con te! 😉

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  10. Lo leggo? Non lo leggo?
    Continuo a farmi questa domanda.
    Quindi quando ho visto la tua recensione mi son detta: "Vediamo un po' cosa ci dice Daniela!". Ecco, hai messo in evidenza tutti i miei dubbi.
    Ho letto un estratto di questo primo libro è mi è parso buono, ma da amante di fantasy "corposi" credo che potrei restarne un po' delusa.

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    1. Non so cosa consigliarti, vedo che le amanti di Fantasy in generale sono parecchio soddisfatte! Io mi convincerò solamente leggendo il secondo!

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  11. Ciao. Il fantasy è un genere che piace poco anche a me. Ho letto qualcosina in passato ma sono state per lo piu' delusioni...

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    1. Ciao Sfefy! Anche per me normalmente è così ma ogni tanto mi piace riprovarci.
      Sai che secondo me, visto la tua propensione anche per i libri per ragazzi, questo potrebbe piacerti?

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  12. ciao
    io sono rimasta soddisfatta di questa lettura. Prossimamente leggerò anche il seguito.

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