martedì 2 agosto 2016

Chiacchiere, chiacchiere, bla bla bla... #16 - Letture vacanziere


Buongiorno carissimi! Come state? Anche per voi si avvicinano le vacanze? Io sto preparando il necessario per il nostro viaggio e ovviamente, tra tutto, ci sono i libri! Libri che ho dovuto scegliere accuratamente, almeno per quanto riguarda i cartacei. Proprio pensando a questo argomento mi è venuto in mente di scrivere questo post per chiedervi come scegliete i libri da mettere in valigia.
Da sempre provo un prurito incredibile quando sento le parole “libri da ombrellone”, perché secondo me ogni libro esistente è un possibile libro da ombrellone. Per quanto mi riguarda non alleggerisco le mie letture perché è estate; se ho voglia di leggere un libro impegnato, un thriller, un horror, un saggio, una storia vera la leggo sia che sia estate, sia che sia inverno. Lo stesso vale ovviamente se ho voglia di leggere un romance, un Chick lit, o un libro ironico. Insomma, leggo sempre e comunque in base alla voglia del momento e mai guardando che giorno sia sul calendario.
Anzi, paradossalmente in spiaggia o durante i miei giri estivi in camper leggo spesso tomi molto voluminosi, con moltissime pagine perchè, avendo più tempo libero a disposizione rispetto al periodo lavorativo, mi porto dietro quelle letture che magari vorrei leggere da molto ma che rimando per mancanza di tempo.
Vi svelo quindi quali cartacei ho deciso di nascondere qua e là tra le provviste e le mutande nel camper (oltre al mio caro ed amato kindle, ovviamente straripante di ogni possibile ben di dio libresco), ma che resti tra noi, mi raccomando, mio marito non deve sapere! ;)



La 19a moglie di David Ebershoff edito da Giunti, 736 pagine, € 6.90. Un libro che ho acquistato un mesetto fa e che, vista la sua mole importante (più di 700 pagine!), ho dovuto accantonare fino ad ora per i troppi libri accumulati precedentemente e il troppo poco tempo.

Sinossi: Jordan ha vent'anni e vive liberamente la propria omosessualità dopo essere stato cacciato dalla comunità religiosa di Mesadale. Qui vivono i First, una setta che deriva dai Mormoni e che pratica ancora la poligamia. Un giorno Jordan scopre dai giornali che il padre è stato ucciso e che la madre è accusata di omicidio. Convinto della sua innocenza, il ragazzo torna a Mesadale per indagare: le numerose mogli del padre, esacerbate da invidie e gelosie, sembrano avere molto da nascondere; per non parlare del "Profeta", il capo della setta, che desidera tenere gli occhi indiscreti lontano dalla comunità su cui regna sovrano. Parallelamente alla storia di Jordan, si sviluppa l'autobiografia di Ann Eliza Young, diciannovesima moglie del Profeta Brigham Young, che alla fine dell'Ottocento si ribellò al marito, lasciò la comunità e iniziò una campagna di sensibilizzazione contro la poligamia. È proprio in nome di Ann Eliza che un gruppo di volontari fonderà un'associazione e aiuterà Jordan a indagare sui misteri di Mesadale e a scoprire il vero assassino.

Torta al caramello in paradiso di Fannie Flagg edito da BUR, pag. 327. Un libro della Flagg ci vuole, per andare sul sicuro in quei momenti in cui – capiterà di certo – avrò voglia di un libro frizzante e piacevole. Insomma è la mia copertina di Linus.

Sinossi: La vita è proprio strana... Lo può ben dire l'ultraottantenne Elner Shimfissle, che un momento prima si inerpica sulla scala per raccogliere i fichi dall'albero e un momento dopo si ritrova a terra, priva di sensi dopo essere stata punta da uno sciame di vespe. I vicini la soccorrono subito e la portano in ospedale dove purtroppo i medici non possono far altro che constatarne il decesso. Alla notizia, parenti, amici e l'intera comunità della cittadina di Elmwood Springs sono colti da un'infinita tristezza e da un rimpianto inconsolabile: con i suoi saggi consigli e la sua purezza di cuore quella generosa e intrepida vecchietta era stata un punto di riferimento prezioso per tutti. Iniziano i preparativi per il funerale e da tutto il paese arrivano fiori e condoglianze. Ma nessuno ha fatto i conti con la defunta... Elner, stesa su una barella in camera mortuaria, apre gli occhi con l'impressione di sentirsi molto meglio e, benché stupita che nessuno si accorga più di lei, si alza, esce dalla porta, percorre il corridoio fino a un ascensore, vi sale e, dopo un viaggio che ha dell'incredibile, si ritrova in Paradiso a vivere un'avventura che non si sarebbe mai aspettata, incontrando persone che non avrebbe mai creduto di poter vedere, esaudendo il suo grande sogno: domandare tutto ciò che ha sempre voluto sapere riguardo alla Vita. Ma forse la sua ora non è ancora giunta, ed Elner potrebbe tornare indietro, nel mondo dei vivi, a rivelare qual è il segreto della felicità. 
Ritorno a Riverton Manor di Kate Morton edito da Sonzogno, pag. 528.
Devo leggere questo libro da Natale (e lo desidero da molto prima) ma la Morton è una scrittrice che ha bisogno di tempo e completa dedizione, tutto quello che fino ad ora non ho potuto dedicarle. Vediamo se arriverà il suo momento in vacanza.

Sinossi: Riverton Manor, Inghilterra 1924. È la festa di inaugurazione della sontuosa dimora degli Hartford, e il fragore di uno sparo si confonde con i botti dei fuochi d'artificio che illuminano il cielo. Il poeta Robert Hunter giace senza vita nei pressi del laghetto della tenuta, con la pistola ancora fumante in mano. È suicidio? Di sicuro è uno scandalo che scuote fin dalle fondamenta l'aristocratica casata, perché le uniche testimoni del fatto sono le sorelle Hannah ed Emmeline Hartford. Che da allora non si parleranno mai più. Inverno 1999. Sono passati più di settant'anni da quella notte, e la quasi centenaria Grace Bradley, nella casa di riposo in cui trascorre i suoi ultimi giorni, è convinta di essersi lasciata per sempre alle spalle i fantasmi del passato e i tristi ricordi. Ma una giovane regista americana, che vuole realizzare un film sulle sorelle Hartford e su quel misterioso suicidio, chiede la sua consulenza. Grace, infatti, oltre che testimone di tempi ormai remoti, è stata anche direttamente coinvolta nella vita della famiglia: cameriera personale di Hannah, fin da bambina aveva servito come domestica a Riverton Manor. Dapprima riluttante, accetta poi di collaborare e comincia a rievocare le vicende dei giovani Hartford, destinati a un'esistenza tanto fulgida quanto breve: il promettente David, partito giovanissimo per il fronte e mai più tornato; la sensuale e intelligente Hannah; la gaia e capricciosa Emmeline; e soprattutto l'enigmatico Robert Hunter, del quale entrambe le sorelle erano innamorate... 
In un milione di piccoli pezzi di James Frey edito da TEA, 459 pagine. Un libro che mi è stato consigliato da uno scrittore che adoro. Continuo a rimandarne la lettura da troppo tempo.

Sinossi: Un uomo di 23 anni si risveglia a bordo di un aereo in uno stato al confine tra la vita e la morte, in seguito a una sequenza di abusi di alcol e droghe. La famiglia, sbalordita e disperata, lo accoglie all'aeroporto di Chicago per trasferirlo in una clinica di riabilitazione del Minnesota. Qui, dopo una prima visita, un medico gli garantisce che morirà nel giro di pochi giorni se ricomincia a bere. Qui, Frey passerà due mesi spaventosi per disintossicarsi e confrontarsi con la furia interiore che da anni lo spinge a distruggersi. E soprattutto si troverà a dover fare una scelta: accettare di non vedere mai i suoi 24 anni oppure raccogliere i rottami della propria vita e agire. Il libro riporta la testimonianza di dura e sconvolgente di James Frey.

Pietra è il mio nome di Beccati Lorenzo edito da TEA, 312 pagine.
Un libro che mi intriga moltissimo e che è da un po' di tempo che mi chiama dallo scaffale.

Sinossi: Genova, 1601. La chiamano la Tunisina. La disprezzano. La temono. Eppure è a lei che i genovesi si rivolgono quando hanno bisogno d'aiuto. Pietra sostiene di essere una rabdomante. In realtà è solo una donna consapevole che il mondo non le perdonerebbe mai il suo straordinario intuito e il suo eccezionale acume. Talenti grazie ai quali riesce a trovare non solo sorgenti d'acqua, ma anche bambini scomparsi e gioielli rubati. E, quando vengono compiuti delitti all'apparenza inspiegabili, persino le autorità cittadine si avvalgono dei suoi servigi. In questo caso, però, Pietra è stata chiamata dal Bargello per un motivo diverso: accanto al corpo di una donna, picchiata a morte, è stata trovata una bacchetta da rabdomante, circostanza che fa di lei la principale indiziata dell'omicidio. Per dimostrare la propria innocenza, Pietra sarà costretta a indagare per conto proprio e, ben presto, si renderà conto che quella giovane è come un fantasma emerso dalle ombre del suo passato, che riporta in superficie vecchi rancori e rimpianti mai sopiti. E adesso è venuto il momento di affrontarli, prima che l'assassino torni per lei...

Come vedete le mie scelte sono tutt'altro che libri leggeri anche come peso fisico hihihihi!!! Lo so, vi starete chiedendo quanto starò via. In realtà una ventina di giorni, ma quando parto devo essere sicura di poter scegliere anche in vacanza in base alle voglie del momento. E poi mi porto solo 2 paia di scarpe, potrò un po’ esagerare con i libri no???
E voi? Avete voglia di dirmi come scegliete le vostre letture vacanziere e cosa avete deciso di portare con voi se andrete in vacanza?

9 commenti:

  1. "Ritorno a Riverton Manor" ottima scelta, con la Morton vai sul sicuro! Io ho letto tutti i suoi libri e ti consiglio di leggere "Una lontana follia" e "Il giardino dei segreti"...stupendi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io di suuo per ora ho letto solo L'ombra del silenzio ma, dopo quello, li ho acquistati tutti, quindi pian piano recupererò!!! :)

      Elimina
  2. Anche io ho letto tutti i suoi libri (tranne l'ultimissimo uscito), ma per "Ritorno a Riverton Manor" provo un amore leggermente più intenso rispetto agli altri. Sono curiosa di sapere cosa ne penserai...

    RispondiElimina
  3. Pietra è il mio nome mi stuzzica parecchio...ù.ù

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stuzzica molto anche me, soprattutto dopo averne letto pareri totalmente discordanti! Ti saprò dire...

      Elimina
  4. Aahahahaah quando ho letto che ti porti solo due paia di scarpe per fare posto ai libri ho riso tantissimo perché è esattamente quello che faccio anch'io! Noi partiamo sabato e stavolta andiamo in auto, quindi credo anch'io che porterò 4/5 cartacei (più uno con cui far iniziare il mio compagno, che legge solo in spiaggia e sennò mi"ruba" i miei :-) e magari il Kobo. Per il momento in lizza ci sono La via del male, Il vangelo secondo Biff, It (lo so, adoro Stephen King e non ho mai letto quello che molti considerano il suo capolavoro... vedrò di rimediare quest'estate!), Il segreto di Helena e La tredicesima storia. Anch'io bei tomi come vedi! Buone vacanze a tutti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Nadia! Dove andrete di bello questa volta?
      Brava, i tomi secondo me sono da vacanza!
      Per quanto riguarda King a me It era piaciuto ma sinceramente non è uno di quelli che ricordo con più passione! Il suo capolavoro assoluto secondo me resta L'ombra dello scorpione, se non lo hai letto recupera appena possibile! ;)
      Buone vacanzeeeee!

      Elimina
    2. Stavolta facciamo Provenza e Costa Azzurra... Per Marco l'estate è solo mare, ma almeno ci si riposa! L'ombra dello scorpione voglio comprarlo approfittando della promozione... se lo trovo ancora sarà mio alla prossima sortita in libreria! Buone vacanze anche a te Dani!

      Elimina