Buongiorno lettori, dopo aver conosciuto il romanzo Come un respiro di Ferzan Ozpetec edito da Mondadori grazie alla tappa di ieri su Letture a pois oggi tocca a me parlarvi di Istanbul, una delle città che è fulcro di questa lettura e, se lo conoscete, di tutto il lavoro dell'autore sia come scrittore che come regista.
Istanbul infatti è la città dove Ferzan è nato e dove ha vissuto la sua giovinezza; Istanbul è la protagonista di numerosi suoi lavori cinematografici e letterari ed è la città in cui una delle protagoniste - Elsa - si reca dopo essere letteralmente scappata da Roma e da cui scrive le sue lettere ad Adele, sua sorella.
Di certo saprete che Istanbul è una delle maggiori città della Turchia, che si trova a cavallo tra Europa e Asia, sullo stretto del Bosforo. La sua città vecchia riflette le influenze culturali dei numerosi imperi che qui hanno governato e spesso durante la lettura ci verrà raccontato di come questo abbia influenzato il passato e il presente di questo luogo.
Ozpetek ci tiene a raccontarci di Istanbul come città vera e propria ma soprattutto dimostra di voler far conoscere al lettore l'atmosfera, il profumo, le sensazioni che la città sa regalare a chi la sceglie come propria nuova dimora.
Siete pronti a venire con me e con Elsa a fare un giro per Istanbul?
Istanbul infatti è la città dove Ferzan è nato e dove ha vissuto la sua giovinezza; Istanbul è la protagonista di numerosi suoi lavori cinematografici e letterari ed è la città in cui una delle protagoniste - Elsa - si reca dopo essere letteralmente scappata da Roma e da cui scrive le sue lettere ad Adele, sua sorella.
Di certo saprete che Istanbul è una delle maggiori città della Turchia, che si trova a cavallo tra Europa e Asia, sullo stretto del Bosforo. La sua città vecchia riflette le influenze culturali dei numerosi imperi che qui hanno governato e spesso durante la lettura ci verrà raccontato di come questo abbia influenzato il passato e il presente di questo luogo.
Ozpetek ci tiene a raccontarci di Istanbul come città vera e propria ma soprattutto dimostra di voler far conoscere al lettore l'atmosfera, il profumo, le sensazioni che la città sa regalare a chi la sceglie come propria nuova dimora.
Siete pronti a venire con me e con Elsa a fare un giro per Istanbul?
"Sono a Istanbul da due mesi ormai. Mentre ti scrivo sento i richiami dei gabbiani che volteggiano davanti alla mia finestra. Se mi sporgo, li vedo volare radi sulle acque scintillanti del Mar di Marmara, per poi alzarsi oltre i tetti di una metropoli infinita. Dalla strada salgono attutiti i rumori della vita che scorre, le grida dei venditori ambulanti e i clacson delle automobili in transito. È il tramonto: il cielo è come un manto di velluto dai colori cangianti. "
"Credevo di trovare una città esotica e respingente, ma ho dovuto ricredermi. Istanbul mi ha accolta generosa, e coccolata facendomi sentire a casa. L'anima sensuale di questa città magica e potente mi ha già sedotta."
Fonte: Wikipedia |
Fonte: www.vacanzeinturchia.eu |
"Mi trasferisco nel quartiere di Beyoglu, in una nuova sistemazione che mi ha trovato Dario, un amico."
Fonte: www.istanbulturchia.it |
"[...]qui il Capodanno viene celebrato in modo davvero esagerato, attingendo anche ai nostri traadizionali simboli del Natale. Così, per festeggiare la fine dell'anno, Istanbul si riempie di ghirlande e alberi riccamente decorati. Una vera gioia per gli occhi."
Fonte: www.hurriyetdailynews.com |
"Tre giorni fa sono andata al cinema Emek, una sala costruita negli anni Trenta, dove le poltroncine sono ancora quelle originarie in velluto rosso, ormai liso nel mezzo."
Fonte: https://www.istanbulturchia.it/palazzo-dolmabahce/
Fonte: www.mondointaasca.it
"Camminando di buon passo sini gunta quasi senza accorgermene davanti a Palazzo Dolmabahce, l'ultima residenza del sultano. I turisti fanno la fila per visitare Topkapi e ignorano la magnificenza di questo edificio imperiale. Costruito sulla sponda europea del Bosforo che dà direttamente sull'acqua e l'approdo privato, nelle facciate mescola rococò, barocco e neoclassico, ma gli interni sono in stile ottomano. Un tripudio di oro, cristallo e legni pregiati, con oltre 285 stanze, 46 sale, 6 hamam e, naturalmente, l'harem."
Fonte: www.emporiodellespezie.it |
"[...] la mia vita è qui a Istanbul ormai, sotto il suo cielo mutevole e magico, fra le strade animate che profumano di zenzero e cannella."
Un'emozione riuscire a immaginare, durante la lettura, un luogo che ci viene raccontato; interessantissimo andare poi a cercare immagini di quello che la nostra mente ha solo potuto figurarsi.
Che ne dite, vi è piaciuto questo piccolo tour? Non vi è venuta voglia di acquistare immediatamente un biglietto aereo per partire verso questa meta? A me tantissima. E nel frattempo, intanto che aspettate di partire, continuate a seguirci perchè domani Desperate Booswife vi porterà alla scoperta degli Hamam!
Istanbul deve essere una città molto bella io non sono un appasionata delle grandi città ma alcune hanno un grande fascino
RispondiEliminaNeanche io ci sono mai stata ma mi ispira tantissimo 😊😊
EliminaNiente, come ti avevo precedentemente accennato, io ci voglio andare. Dev'essere una città meravigliosa.
RispondiEliminaGià, deve esserlo!
EliminaChe bel viaggio che ci hai fatto fare… Io ricordo vagamente Instabul, ma l'ho visitata venti anni fa…
RispondiEliminaGrazie! Deve essere proprio una meta interessante 😊
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