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lunedì 23 settembre 2013

La risposta è nelle stelle

Ciao a tutti, come state? E' lunedì, un lunedì difficile per me, perchè la mia mente e il mio cuore sono altrove, vicino ad una persona che sta lottando per riuscire a tornare tra noi dopo un brutto incidente in auto. Quando vieni raggiunta da certe notizie tutto il resto si ferma, trasportato in un limbo di amarezza, ansia, terrore, domande. Io di domande me ne pongo tante e di risposte purtroppo ne trovo poche, perchè quando una ragazza di 37 anni lotta per la vita per un terribile, inconcepibile, assurdo incidente provocato da altri, purtroppo tutte le mie certezze crollano.
E' brutto dirlo ma è proprio in questi momenti che si capisce ancora di più quanto sia importante vivere ogni attimo mordendo la vita e non solo facendoci trasportare del suo scorrere!!! 
Io continuo a sperare, mi auguro che presto potrò avere notizie positive, mi auguro che la sua bambina - che ha 3 anno proprio come il mio piccolino - possa presto riabbracciare la sua mamma e possano tutti dimenticare questa tragedia.
Scusate, non era mia intenzione rattristarvi ma è tre giorni che non penso ad altro e non potevo far finta di niente; ormai voi lettori del mio blog siete come dei cari amici per me, e con gli amici purtroppo si condividono anche queste brutte cose! Se ci credere dite una preghierina per lei, se non ci credete pensate a lei con una speranza nel cuore!

Ma passiamo ai libri, sperando che almeno loro in questo momento possano portarmi lontano anche solo per qualche ora. Anche se è paradossale che la recensione che state per leggere e che avevo previsto di pubblicare oggi è proprio su un libro che ha come punto centrale un incidente d'auto...
E' un libro che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice prima delle vacanze e che - se devo dire la verità - probabilmente non avrei comprato di mia iniziativa a causa di altre priorità, ma che ho comunque letto molto volentieri visto che mi piace a volte staccare dalla mie letture abituali per dedicarmi a generi differenti. Sto parlando di La risposta è nelle stelle, l'ultimissima fatica di Nicholas Sparks uscito in Italia a Luglio ed edito da Frassinelli. Come vi dicevo non so se avrei comprato questo libro, non ho letto moltissimi libri di Sparks perchè il suo genere non è proprio il mio preferito quindi mi capita di avvicinarmici ma a piccole dosi. In realtà questo libro è stata una bella rivelazione, che ha saputo mantenere viva la mia attenzione per tutta la sua durata.

TramaUna strada coperta di neve, un’auto che perde il controllo e va a sbattere. Alla guida il vecchio Ira, che ora è incastrato, ferito, intirizzito dal gelo, e così solo. Il dolore lo immobilizza e rimanere cosciente è uno sforzo indicibile, almeno fi no a quando davanti ai suoi occhi prende forma una figura, prima indistinta, poi dolcemente nitida: è l’immagine dell’amatissima moglie Ruth. Che lo incalza, gli impone di resistere, lo tiene vivo raccontandogli le storie che li hanno uniti per più di cinquant’anni: i momenti belli e quelli tristi, le passioni e i rimpianti, e sempre l’amore infinito. Lui sa che Ruth non può essere lì, ma si aggrappa ai ricordi, alle emozioni, alle parole di loro due insieme. Poco distante da quella strada, la vita di Sophia sta per cambiare per sempre. L’università, l’ex fidanzato traditore e violento, le feste e le amiche scompaiono nella notte di stelle in cui incontra Luke. Innamorarsi di lui è inevitabile, immaginare un futuro diverso diventa un sogno possibile. Un sogno che solo Luke può rendere reale. Purché il segreto che nasconde non lo distrugga. Ira e Ruth. Sophia e Luke. Due coppie che apparentemente non hanno nulla in comune, divise dagli anni e dalle esperienze, ma che il destino farà incontrare, nel più inaspettato ed emozionante dei modi. Ricordandoci che anche le decisioni più difficili possono essere l’inizio di un viaggio straordinario, perché i sentimenti e i segreti degli uomini percorrono strade impossibili. Che a volte si incrociano, secondo l’imponderabile disegno delle stelle.

Ira e Ruth. Un amore maturo, che nonostante gli anni, le avversità, la morte sa essere forte come il primo giorno.
Luke e Sophia. Un amore giovane segnato dagli avvenimenti, dalle differenze e dalle circostanze.
Cosa possono avere in comune due amori così? Tutto e niente.
Fatto sta che sono questi i due amori che ci vengono presentati parallelamente nelle pagine di questo libro, un libro carico di sentimenti che ripercorre anche un viaggio attraverso il tempo - catapultandoci a volte ai tempi della guerra - e attraverso l'arte - facendoci sognare tra i quadri che i due protagonisti più anziani amano.
Facciamo la conoscenza di Ira sin dalla prima pagina. Ha 91 anni e si trova nell'abitacolo della sua auto, ma non sta viaggiando, o meglio non più. E' finito giù da una scarpata, ha picchiato la testa e sta pure nevicando. Qualisasi uomo sarebbe entrato nel panico, lui invece si attacca all'unica cosa che ha sempre riempito la sua vita: l'amore per Ruth ed è proprio Ruth che si materializza sul sedile del passeggero, a volte nelle vesti della bella ventenne che per la prima volta gli aveva fatto battere il cuore, a volte nella donna matura che ha per anni accompagnato i suoi vaggi in cerca di opere d'arte da collezionare.
Luke e Sophie invece non si conoscono. Lui un solitario torero, campagnolo, legato in modo indissolubile alla madre ed al ranch che gestiscono insieme; lei una ragazza di città, studentessa di storia dell'arte, abituata alla vita sfrenata e sregolata del campus universitario ed alle prese con un ex fidanzato un po' troppo morboso e violento. Il loro incontro avviene per caso, ad un rodeo; Luke è il principe azzurro che salva Sophia dal lupo cattivo; Luke è il tipo perfetto, bellissimo ed affascinante, desiderato da ogni donna, bello e dannato. Che poi tanto dannato non è, anzi, sembra quasi un uomo d'altri tempi, pieno di attenzioni verso la ragazza e rispettosa della sua situazione difficile. Il loro amore sboccia improvviso, senza lasciare scampo, forse un po' troppo prevedibilmente.
Le due storie potrebbero rappresentare la trama di due libri a se.
Credo che se, arrivati alla fine, si leggessero di fila solo i capitoli appartenenti ad Ira ne verrebbe fuori una storia d'amore meravigliosa, quella dei nostri nonni, insieme nelle avversità, senza niente che potesse scalfire quel sogno meraviglioso che rappresenta una vita insieme; ne verrebbe fuori una storia credibile, con un inizio ed una fine, ricca di particolari e mai monotona. Un po' differente è invece la storia tra Luke e Sophie, anche la loro storia potrebbe essere letta dall'inizio alla fine anche se credo che risulterebbe forse un po' meno convincente. 
Non so se sia solo una mia impressione ma è come se Sparks avesse messo più sentimento nel descrivere la storia dei due anziani di quanto non abbia fatto invece per quella dei ragazzi; sarà una mia impressione ma io leggendo ho avuto questa sensazione di maggiore trasporto da parte dell'autore nella descrizione della vita - ovviamente più ricca di avvenimenti - di Ira e Ruth. Questo dettaglio ha portato anche me come lettrice a leggere le parti di Luke e Sophie con meno trasporto, essendone meno affascinata e più distante.
E' paradossale come in realtà, Ruth che dovrebbe apparire come un personaggio di contorno - la moglie morta che il marito rivede quando, stremato e con le forze al limite, giace con la sua auto ricoperta di neve alla fine di uno strapiombo - diventa invece la protagonista, quella a cui ci si affeziona, quella che non vorremmo mai veder sparire; la nostra nonna, quella di ognuno di noi, legata alla famiglia, alle tradizioni, alla casa ed ai sentimenti puri. Chi non ha avuto una nonna così? E' facile immaginarsela, ragazzina alle prese con l'attesa di un segnale d'amore da parte di Ira, e poi una volta innamorati in attesa del suo ritorno dalla guerra; è facile immaginarsela alle prese con i suoi alunni a cui regala l'anima e il cuore, per sopperire forse alla mancanza di quel figlio mai arrivato e che tanto avrebbe desiderato. 
Per tutto il libro le due storie sembrano non avere niente in comune se non l'amore, alla base del loro svolgimento.
Solo verso la fine, improvvisamente, le due storie si intersecano, a quel punto anche in modo abbastanza prevedibile. Questa è forse la cosa che più di tutte mi ha lasciato l'amaro in bocca, un finale un po' troppo veloce rispetto a tutto il resto, una fine un po' banale.
Un altro particolare che in tutto il libro non mi ha convinto è stato quello dell'ex morboso, mai in realtà approfondito o utilizzato per arricchire un po' di particolare la storia un po' troppo mielensa e subito perfetta dei due giovani. Va bene il colpo di fulmine ma qui mi sembra tutto un po' troppo eccessivo.
Nonostante questi particolari ho trovato che questo sia un bel romanzo, in pieno stile Sparks, con una scrittura che sa sicuramente essere scorrevole e piacevole. So che probabilmente gli amanti di questo autore non saranno d'accordo, ma avrei voluto trovare in questo libro qualche colpo di scena in più, qualche elemento di brio che mi facesse amare in modo viscerale tutti i suoi protagonisti e non soltanto alcuni. 
Cosa ne pensate? Avete letto questo libro?

8 commenti:

  1. Un abbraccio virtuale anche se non ti conosco, poi, complimenti per la recensione, mi hai fatto venire voglia di leggere anche questo!

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    1. Grazie per l'abbraccio!!! In questo momento prendo tutti quelli che vengono, anche se sono virtuali!!! :))))))))

      Grazie anche per i complimenti per la recensione...non è stato facile per me visto che non è il mio genere prediletto ma ho cercato di essere obiettiva!! ;)

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  2. Mi dispiace un sacco, io ho perso uno dei miei migliori amici in giovanissima età per colpa di altri. Spero con tutto il cuore che la tua amica lotti, sarà l'amore per il figlio a dargli la forza.
    Per la recensione, bellissima come sempre, ma questo non mi aveva attirato molto...

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  3. Non l'ho letto e un po' mi stava antipatico per la promozione ridondante alla tv. Ma ora lo aggiungo alla mia lista. Grazie per la recensione!!

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    1. Grazie a te!!! E benvenuta nel piccolo angolino virtuale!!! :)

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  4. P.S: mi spiace tanto per la tua amica, spero che si rimetta, un abbraccio virtuale da parte mia.

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