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venerdì 2 dicembre 2016

Letture con Marina #3

Buongiorno lettori, dopo due settimane, precisa come un orologio svizzero, torna Marina, con la sua rubrica Letture con Marina. Anche oggi ci regala la recensione di un libro molto interessante!


Autore: Amie Kaufman e Jay Kristoff
Titolo: Illuminae
Casa editrice: Mondadori Libri SpA
Pagine: 599
Trad.: Luca Fusari

Sinossi: Quel giorno, quando si è svegliata, Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare. Poche ore dopo il suo pianeta è stato invaso. Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell'universo, si oscura all'improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una potente corporation interstellare dà inizio all'invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga. Alcuni giorni dopo, però, un mortale virus mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l'intelligenza artificiale che dovrebbe salvarli, pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a files strettamente riservati, le è subito chiaro che l'unica persona che può aiutarla è anche l'unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare.

RECENSIONE:

Vi è certamente capitato di iniziare a leggere un libro con le più alte aspettative.
La cosa inconsueta è ritrovarsi fra le mani un romanzo che fotogramma dopo fotogramma si trasforma sotto i propri occhi ed assurge al libro praticamente perfetto e che supera anche di gran lunga le più rosee aspettative.

Siete appassionati di fantascienza? Accomodatevi. Amate i romanzi di formazione? Ecco, qui c’è quello che fa per voi. Gradite un pizzico di horror?, magari condito con quel tanto di splatter che non guasta? Ma qui sarete a casa vostra, magari ci incontrate pure il Sig. Tarantino, sotto una di quelle tute per la sopravvivenza in assenza di aria…
Adorate per caso i romanzi rosa? Beh, qui troverete un accenno in erba di questa vostra passione, che all’improvviso vira verso l’amore parentale fino al sacrificio personale.
Ma ciò che più conta: già alla fine della prima pagina non mollerete la presa finchè non sarete arrivati all’epilogo.
Nasce come romanzo per ragazzi… Io però mi ci sono infilata – e questo romanzo m’è calzato come un guanto.
Premessa: questo è un libro che va tenuto in mano e sfogliato. Non esiste la veste dell’e-book, se non volete perdere parte del piacere. Perché qui veramente, non sfogliare significa godere a metà.
 
Sovraccoperta in plastica colorata ed allo stesso tempo trasparente, con delle finestre posizionate in modo strategico. Copertina in brossura piena di scritte riprese dai files presentati e su fondo bianco che ne esalta i colori nero e rosso e le scritte in diversi font.
Vorrei sfogliaste con me le pagine di questo romanzo. Bianche – alcune completamente nere, con e/o senza cascate di numeri zero ed uno, con disegni formati da parole, con scritte stampate in ogni dove nella pagina. Con andamento ondulante, a forma circolare di conchiglia che devi girare il libro per leggere. E non è che “scazzato” salti qualcosa, perché ci sei troppo dentro per pensare anche solo lontanamente di  proseguire senza aver letto tutto. In una parola, una grafica utilizzata per diversificare i diversi personaggi che parlano, i diversi files che vengono sottoposti. Geniale!
 





















E la storia, beh la storia… avete letto la trama – non starò a ripeterla.
Si ride, ci si emoziona e si piange. Tanto. Anche quando il rapporto tra Kady ed Ezra si interrompe perché i due sono su due astronavi diverse ed inizia la parte tra Kady ed il super computer AIDAN – acronimo che non intendo svelare.
Gli autori hanno pensato questo libro per argonauti, che scoprono per proprio conto cosa sta accadendo.
Perché la storia è raccontata in prima persona da Kady. Ma anche Ezra ci parla. E che dire di Aidan?
Poetico!, quasi un Walt Whitman con le sue foglie d’erba elettrica. Ma il tutto viene gestito da copie di rapporti militari e non, interrogatori, note di riunioni, conversazioni tramite messaggi, filmati… perché qualcuno sta presentando tutti questi files per far conoscere questa storia – solo che il gioco della narrazione in prima persona ce la fa vivere in simbiotica fratellanza. Sappiamo che il tutto è già accaduto: eppure lo stiamo vivendo – ora.

E quanti argomenti gli autori ci presentano, senza quasi che ce ne accorgiamo.
Temi che a guardarci in giro non sono proprio tanto tanto fantascienza.
La cupidigia delle multinazionali o corporazioni: il nome di fatto non cambia la sostanza. Il Dio denaro anteposto alla vita umana, alla vita di migliaia di persone che si possono falcidiare con le armi prima e con virus mutanti poi. Un’aberrazione senza fine che ricalca gli incubi peggiori, pensando ad un certo punto di aver fatto il possibile con sacrificio di vite umane per salvarne altre – e ti rendi conto di essere nelle mani di un’entità, un’intelligenza meccanica creata dall’uomo che valuta benefici/danni solo in base a dei numeri e senza la coscienza o la morale a controbilanciare una decisione che può diventare immorale.
O peggio ancora, con il delirio di onnipotenza che solo certi personaggi del mondo reale provano ed attuano.
L’amicizia che trascende nell’amore, ma che è così reiterata che ci induce a chiederci se è proprio amore o la salvaguardia di quello che noi siamo, con il mantenimento di uno status di gruppo atto alla conservazione del sé più profondo e storico. Della propria memoria. Di ciò che ci rende ciò che siamo.
Non posso proseguire. Non riuscirò mai a farvi capire perché questo romanzo, che potrebbe essere stato scritto in primis per ragazzi, mi emoziona così tanto che solo a parlarne mi si forma un groppo in gola.
E invece di proseguire, mi fermo a sfogliarlo nuovamente e a leggerne ancora dei brani.
E questo nonostante alcune parti non mi siano propriamente congeniali, tipo la base di fantascienza e parte dell’incursione nel genere horror.

Eppure tutto questo fa parte “del prezzo della vittoria. Di gente che muore senza poter godere della pace per cui ha combattuto con tutte le sue forze, ma che tuttavia ha scelto di combattere”.
Gente il cui sangue ci ha consentito di poter godere di tutti i benefici che per altri hanno solo significato il Sacrificio.

O Capitano!, O mio Capitano!
Con il braccio ti sostengo il capo, 
Non è che un sogno che, sopra il ponte, 
Tu sei caduto, freddo, morto.
Ma chi è il nostro Capitano in quest’avventura? Guardatevi da chiunque, perché chiunque potrebbe portare la morte. Guardatevi con dolore dagli amici, con stupore dai parenti e dall’amore, dai soldati, da qualsiasi entità creata dall’intelligenza umana.
Ma è vita questa?!?
Illuminae: ORA SCAPPA.

Un ringraziamento speciale a Chiara del blog La Lettrice sulle Nuvole che, con un gioco inventato sul momento di iniziali degli scrittori per arrivare ad identificare questo superbo romanzo, mi ha fatto capire perché ci si incontra nell’etere per condividere una passione.

13 commenti:

  1. Ecco, inseguo questo libro da quando ne ha parlato Chiara, che hai citato anche tu. L'ho prenotato in biblioteca ma devo ancora aspettare troppo, e adesso che tu me lo accosti addirittura a Walt Whitman, idolo della mia adolescenza, mi sa che mi salasso e vado a comprarlo, perché devo averlo subito! Grazie Marina!

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    1. Ciao Nadia.
      Grazie a Chiara, anch'io non ho resistito. Ed ho fatto bene.
      Ehilà, anch'io avevo avuto un colpo di fulmine x W. Withman!! E qui... ma non posso certo dirti che...
      No, lo devi proprio leggere.
      Quando lo avrai fra le mani...
      Vedrai!
      Ti aspetto dopo che l'avrai letto! Buona serata, Marina

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  2. Anche io l'ho letto da poco, in effetti, e mi è piaciuto davvero moltissimo! Lo trovo un mix perfetto, e davvero parecchio coinvolgente!
    Mi è piaciuta moltissimo questa recensione, davvero! Complimenti! :)

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    1. Ciao Chiara,
      mix veramente bilanciato con il misurino in tutte le sfaccettature, tanto che anche la parte horror (che io di solito nn leggo), qui non era fuori luogo.
      Piaciuto piaciutissimo anche a me! Il cartaceo poi è stato studiato in modo particolare.
      Grazie per i gentili complimenti... con un libro così anche le mie parole han preso il volo!
      Ciao e a presto, Marina

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  3. Recensione accattivante!!! Credo proprio che lo leggerò.
    Baci da lea

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    1. Ciao Lea, leggilo.
      Esperienza più che piacevole.
      Anche perchè, fra le altre, affronta molti temi di vita.
      E anche l'occhio qui é stato stato soddisfatto.
      Buona serata e buon weekend, Marina

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  4. Anch'io come ben sai, ho adorato questo libro per la sua originalità e la capacità di coinvolgere il lettore , nonostante non sia propriamente il mio genere. Felice che sia piaciuto anche a te

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    1. Ciao Stefie,
      effettivamente, nonostante nn mi piaccia l'horror come genere - ed abbia abbandonato la fantascienza da molto, qui ci sono diversi generi, se proprio dobbiamo catalogare - e si affrontano tante e tali tematiche che è difficile trovare un lettore che nn resti coinvolto.
      Poi questo libro è sicuramente la risposta al perchè si preferisce il cartaceo all'ebook.
      Fatto salvo poi discorso sull'ambientè, etc..., ma qui Chiara aveva ragione: nn si poteva leggerlo se non in cartaceo.
      Buon inizio weekend e a presto, Marina

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  5. Anch'io lo cerco ma in libreria non si trova ancora. Vorrei prenderlo con gli sconti ma per ora se lo prenoto lo trovo a prezzo pieno grrrr

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  6. Ciao Patrizia
    Effettivam ero tanto smaniosa, che diversamente dal solito l'ho preso in Amazon a prezzo pieno.
    Ogni tanto mi capitano quest attacchi di pazzia.
    Fortuna che almeno il libro ne è valsa la pena!!
    Però ora che mi ci fai pensare... neanche io l'ho notato in libreria...
    Ciao, Marina

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  7. Ciao! Bella recensione, questo libro non rientra esattamente nei miei gusti eppure l'avevo già adocchiato e mi ispira tantissimo :)

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  8. sono proprio contenta di averti consigliato bene! Io, quando ci penso, ho ancora i brividi!

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  9. ecco mi accodo a Chiara e spero di riuscire a leggerlo visto che è anche nella sua challenge

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