Buongiorno lettori! L'avvicinarsi della bella stagione porta, generalmente, alla pubblicazione di tantissimi nuovi romanzi. Anche quest'anno le case editrici non si sono smentite e dall'inizio della primavera ad oggi c'è stato solo l'imbarazzo della scelta. A me sono arrivati molti libri, ovviamente tutti insieme, ed ora sto cercando di leggerli nel più breve tempo possibile. Di alcuni trovate già la recensione, di altri la troverete nelle prosssime settimane.
Ma basta chiacchiere, ecco cosa ha trovato un posto sui miei scaffali!
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La felicità vuole essere vissuta di Loredana Limone edito da Salani che ringrazio per la copia. 468 pagine. Data pubblicazione: 18 maggio 2017.
Libro che conclude magistralmente la serie di Borgo Propizio. Già letto e recensito qui
Sinossi: Borgo Propizio: dopo il terribile sisma
che li ha colpiti nella terra e nel cuore, gli abitanti si impegnano
per tornare alla vita e alla serenità e le loro esistenze si incontrano,
si scontrano, si intrecciano in maniera come sempre imprevedibile. Così
aumentano i turisti stranieri, l’A.C. Propiziese scala la classifica,
la boutique Amandissima conquista prestigiosi clienti; aprono negozi di
economici e bravissimi parrucchieri cinesi, nascono nuovi amori e ne
muoiono altri, mentre le coppie ‘storiche’ restano solide seppur turbate
da qualche gelosia. Come se non bastasse, il borgo è in trepida attesa
di una troupe cinematografica: un film a Borgo Propizio! O meglio, un
film su Borgo Propizio, perché quella del leggendario fondatore
Aldighiero il Cortese è una storia davvero intrigante e perché, aggiunge
sibillino il regista, viene sempre il momento in cui bisogna rendere
ciò che si è preso… Che cosa avrà voluto dire? Quale segreto aleggia tra
le strade acciottolate del paese?
Al quarto romanzo, la saga di Borgo Propizio si conferma un luogo dell’anima dove rifugiarsi e sentirsi a casa, il posto migliore dove vivere.
Al quarto romanzo, la saga di Borgo Propizio si conferma un luogo dell’anima dove rifugiarsi e sentirsi a casa, il posto migliore dove vivere.
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Non ditelo allo scrittore di Alice Basso edito da Garzanti che ringrazio per la copia, 316 pagine. Data pubblicazione: 18 maggio 2017.
Terzo capitolo con protagonista la nostra amata Vani Sarca. Non posso ancora sbilanciarmi ma… per quanto mi riguarda Alice è sempre una garanzia! Già letto e recensito qui
Sinossi: A Vani basta notare un tic, una lieve
flessione della voce, uno strano modo di camminare per sapere cosa c'è
nella testa delle persone. Una empatia innata che lei mal sopporta,
visto il suo odio per qualunque essere vivente le stia intorno, e che
però è fondamentale nel suo mestiere. Perché Vani è una ghostwriter.
Presta le sue parole ad autori che in realtà non hanno scritto i loro
libri. Si mette nei loro panni. Un lavoro complicato di cui non può
parlare con nessuno. Solo il suo capo sa bene qual è ruolo di Vani nella
casa editrice. E sa bene che il compito che le ha affidato è più di una
sfida: deve scovare un suo simile, un altro ghostwriter che si cela
dietro uno dei più importanti romanzi della letteratura italiana. Solo
Vani può farlo uscire dall'ombra. Ma per renderlo un comunicatore
perfetto, lei che ama solo la compagnia dei suoi libri e veste sempre di
nero, ha bisogno del fascino ammaliatore di Riccardo. Lo stesso
scrittore che le ha spezzato il cuore, che ora è pronto a tutto per
riconquistarla. Vani deve stare attenta a non lasciarsi incantare dai
suoi gesti. Eppure ha ben altro a cui pensare. Il commissario Berganza,
con cui collabora, è sicuro che lei sia l'unica a poter scoprire come un
boss della malavita agli arresti domiciliari riesca comunque a guidare i
suoi traffici. Come è sicuro che sia arrivato il momento di mettere
tutte le carte in tavola con Vani. Con nessun'altra donna riuscirà mai a
parlare di Chandler, Agatha Christie e Simenon come con lei. E quando
la vita del commissario è in pericolo, Vani rischia tutto per salvarlo.
Senza sapere come mai l'abbia fatto. Forse perché, come ha imparato
leggendo La lettera scarlatta e Cyrano de Bergerac, ogni uomo aspira a
qualcosa di più grande, che rompa ogni schema della razionalità e della
logica. Vani è ormai uno dei personaggi più amati dai lettori italiani.
- Tutta colpa del mare (e anche un po’ di un mojto) di Chiara Parenti edito da BUR Biblioteca Univ. Rizzoli. 319 pagine. Data pubblicazione: 27 aprile 2017 copertina flessibile.
Questo libro mi è stato proposto direttamente dall’autrice e mi è sembrato perfetto per questo periodo di gran caldo. Già letto e recensito qui
Sinossi: Lettura
consigliata agli astemi - perché cambino idea! La vita di Maia Marini
procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a
una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate
agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui
trascorrere il weekend per festeggiare l'addio al nubilato di Diana, la
futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia
ha passato le vacanze fino all'estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi
in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda
in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi
l'aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea
di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso,
però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una
situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita,
Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la
fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol
fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa
giusta! Mood: Ironico - YouFeel è un universo di romanzi digital only da
leggere dove vuoi, quando vuoi, scegliendo in base al tuo stato d'animo
il mood che fa per te: Romantico, Ironico, Erotico ed Emozionante.
- Bellissimo di Massimo Cuomo edito da Edizioni e/o, che ringrazio per la copia, 264 pagine. Data pubblicazione: 23 febbraio 2017. Ne sono rimasta affascinata dalla recensione di Michele del blog Mr. Ink Diario di una dipendenza quindi non ho potuto fare a meno di richiederlo. Libro che ho letteralmente adorato. Già letto e recensito qui.
Sinossi: Miguel è bellissimo, di una bellezza rara e miracolosa che sin dalla nascita scatena un culto appassionato in tutta la popolazione della città. Il fratello maggiore Santiago assiste ammirato e intimorito alle prodigiose reazioni che la bellezza dell'altro suscita nel padre e nella madre, nei passanti, nelle vicine di casa che affollano il cortile, nelle pretendenti smaniose che lo incalzano ovunque. Ama il fratello più piccolo ma finisce per diventarne l'ombra. Così come Miguel cattura sempre la luce dei riflettori, a Santiago tocca invece il buio degli angoli nascosti. Gli sguardi delle donne sono tutti per il fratello, la sua bellezza mantiene in secondo piano ogni aspetto dell'esistenza del primogenito. La vita tuttavia non fa sconti a nessuno e anche Miguel dovrà, attraverso un faticoso apprendistato, cercare la via per un rapporto maturo con gli altri. Il romanzo è ambientato in Messico, uno scenario che illumina la storia dei colori del realismo magico. Tutti gli eventi sembrano risplendere di una luce mitica e leggendaria. Il conflitto tra i fratelli, il ruolo dei genitori, le storie d'amore, la violenza, i viaggi sono raccontati attraverso un'introspezione psicologica profonda e realistica, ma assumono al tempo stesso un'aura di leggenda. La storia si snoda fra dispiaceri, fughe, rimorsi, ritrovamenti, abbandoni e illuminazioni, mentre seguiamo le vicende dei due fratelli, dei genitori, delle donne amate, degli abitanti del posto, tutti in modo diverso travolti e segnati per sempre da questo straordinario incontro con la Bellezza.
- Non lasciare la mia mano di Michel Bussi edito da Edizioni e/o, che ringrazio per la copia, 354 pagine. Data pubblicazione: 11 maggio 2017. Se mi seguite sapete che adoro questo autore che per me è stata la vera rivelazione dello scorso anno. Questo è l'ultimo libro uscito ed io non vedo l’ora di leggerlo!
- Confessioni audaci di un ballerino di liscio di Paola Cereda edito da Baldini & Castoldi, che ringrazio per la copia, 201 pagine. Data pubblicazione: 04 maggio 2017. Questo libro mi ha incuriosito da subito - soprattutto per un titolo che mi riempie di ricordi - e mi chiamava a se. Poi ho letto il pensiero super positivo della scrittrice Sara Rattaro su facebook e le ho commentato che già mi ispirava e da quel momento ancora di più. Sara me lo ha fatto mandare dalla casa editrice! Ma quanto è stata carina?!
Sinossi: Il Sorriso dancing club, la balera più famosa del Polesine, compie cinquant'anni. Il suo proprietario, Frank Saponara, organizza una grande festa di compleanno alla quale partecipa l'intera comunità di Bottecchio sul Po. Frank è un ballerino di liscio che ha avuto tante donne quante sono le mazurche che ha ballato, ma quelle che hanno segnato la sua carriera sentimentale sono tre: Ivana, il suo primo amore, Kristelle, una star del porno, e Barbara, musicista e cantante. La sera del compleanno del Sorriso le tre donne si ritrovano sulla stessa pista mentre, poco distante, nella golena di Ca' Silente, Vladimiro Emerenzin, amico di Saponara e poeta di paese, muore in strane circostanze. Tra le sue dita, un biglietto della festa alla quale non ha partecipato e una parola scritta a matita. Frank è chiamato a dare un senso a quell'ultimo messaggio e scopre che la vita è come il liscio: si balla in due e bisogna andare a tempo.
- In carne e cuore di Rosa Montero edito da Salani, che ringrazio per la copia a sorpresa, 222 pagine. Data pubblicazione: 11 maggio 2017. Mi è arrivato a sorpresa, non lo conoscevo, ma mi ispira parecchio. Ovviamente però prima avranno priorità quelli che ho richiesto.
Sinossi: Non è facile accettare la propria età quando non sei più una giovane donna, hai superato i cinquanta, vivi da sola e il tuo amante ti lascia perché aspetta un figlio dalla moglie. Così, quando Soledad scopre che all'opera incontrerà il suo ex, decide di ingaggiare un gigolò per farlo ingelosire. Ma all'uscita dal teatro un imprevisto violento fa prendere agli eventi una piega inaspettata e segna l'inizio di una relazione tormentata, vulcanica e a tratti pericolosa. Con ironia, ma anche con la rabbia e la disperazione di chi si ribella alla crudeltà del tempo, il racconto della vita di Soledad si intreccia alle storie degli scrittori maledetti della mostra che lei sta organizzando per la Biblioteca Nacional di Madrid. Un intrigo emozionale che ci parla degli anni che avanzano, della paura dell'abbandono, del fallimento, ma anche della speranza, della necessità di amare e della gloriosa tirannia del sesso, dell'esistenza intesa come un fugace momento in cui si può solo essere vittime o carnefici. La scrittrice spagnola scava con acuta e ironica sensibilità nei sentimenti di una seduttrice impenitente alle prese con l'inesorabilità della vita.
- L'undicesimo comandamento di Niccolò Zancan edito da Sperling & Kupfer, che ringrazio per la copia, 265 pagine. Data pubblicazione: 16 maggio 2017. Un libro particolare e molto attuale che mi incuriosisce.
Sinossi: Cosa succede se tutto quello che hai sempre sognato, in realtà, non vale quanto avevi creduto? Andrea Marai è un giornalista in carriera. Appassionato, ambizioso, iperconnesso, vive schiacciato dal suo presente inquieto. Orfano del suo migliore amico, morto troppo presto e in circostanze poco chiare, pesca a piene mani dalle opportunità che la vita gli presenta, l'unico modo che conosce per sfuggire alla mediocrità. Francesca, sua moglie, lo ama e da lui vorrebbe un figlio, eppure fatica a capirlo, ostinandosi a leggere in questa frenesia solo insoddisfazione. Le bugie sono un velo dietro cui il loro matrimonio si sta pian piano sgretolando. Ma Andrea è distratto, perché ha appena scritto l'intervista perfetta e sta per vincere il premio più ambito. Poi, proprio lì, sul palco della consacrazione, il crollo. Il momento in cui tutto diventa nero e liquido, l'istante esatto in cui il corpo dice «no». Quello che viene dopo è una metamorfosi dolorosa come una crisi d'astinenza, e poi una fuga rocambolesca verso il mare, verso un'altra vita possibile. Forse per ritrovare se stessi. Forse per cercare qualcos'altro. Un romanzo sulle nevrosi di efficienza, successo e connessione. E sul bisogno di lasciarsi alle spalle una vita che imbriglia per abbracciarne una più autentica, riscoprendo il valore della solitudine e del silenzio.
- La donna di ghiaccio di Robert Bryndza edito da Newton Compton, che ringrazio per la copia, 374 pagine. Data pubblicazione: 25 maggio 2017. Anche questo è un libro ricevuto a sorpresa. Primo libro di una serie che a quanto sono riuscita a capire in Inghilterra è già a quota cinque volumi pubblicati. Mi ispira abbastanza ma per forza di cose andrà in coda agli altri.
Sinossi: Il corpo congelato. Occhi spalancati e labbra socchiuse. Come se fosse morta mentre era sul punto di parlare... Quando un ragazzo scopre il cadavere di una donna sotto una spessa lastra di ghiaccio in un parco di Londra, la detective Erika Foster viene subito incaricata dell'indagine sull'omicidio. La vittima, giovane, ricca e molto conosciuta negli ambienti della Londra bene, sembrava condurre una vita perfetta. Ma quando Erika comincia a scavare più a fondo tra le pieghe nascoste della sua esistenza, trova degli strani punti di collegamento tra quell'omicidio e l'uccisione di tre prostitute, assassinate secondo un macabro e preciso rituale. Ma chi era veramente la ragazza nel ghiaccio? Quali segreti nascondeva? Il ritratto che ne dà la famiglia corrisponde alla verità? Erika ha l'impressione che tutti gli elementi cui si aggrappa nel corso delle ricerche le scivolino via dalle dita, ma è cocciuta, determinata e disposta a qualunque cosa pur di arrivare a capire che cosa si cela dietro quella morte violenta...
- Sei quattro di Hideo Yokoyama edito da Mondadori, che ringrazio per la copia, 594 pagine. Data pubblicazione: 06 giugno 2017. Un libro che in realtà ho chiesto per Marina - quindi se vi interessa lo troverete sicuramente presto tra le sue recensioni - ma che non è detto che prima o poi non legga anche io!
Sinossi: Se Mikami Yoshinobu, il capo ufficio stampa della polizia regionale, potesse trasferire lo sconforto che prova nel corpo di un suo nemico, quest'ultimo stramazzerebbe di schianto per il dolore: sua figlia Ayumi è scappata da casa, a soli sedici anni, e da tre mesi è introvabile. L'ultima volta che Mikami l'ha vista era accovacciata al buio in un angolo della sua stanza e si colpiva il volto con i pugni, se lo graffiava. "Non la voglio questa faccia" gridava. Ayumi era convinta di avere un viso bruttissimo, come quello del padre. Questo crime giapponese, paragonato dal "Guardian" ai romanzi di Stieg Larsson, si apre con una scena all'obitorio dove Mikami, appunto, è stato chiamato per identificare un corpo di ragazza, forse quello della figlia. Che non è, con sollievo dell'ex ispettore. Per ovvie associazioni, dolorosi ricordi si fanno strada nella mente del poliziotto riportandolo al 1989, il sessantaquattresimo e ultimo anno dell'era Shòwa, e a un problematico caso che la polizia all'epoca non era riuscita a risolvere. Una bambina era stata rapita e uccisa, nonostante il pagamento del riscatto richiesto. I colpevoli mai trovati. L'impopolare caso Sei Quattro, come era stato chiamato, che da anni ormai aveva steso un'ombra sulla credibilità del dipartimento e delle istituzioni, in una società dove il primo comandamento è quello di "non lasciare mai un crimine impunito". Un caso che riemerge drammaticamente ora, dopo quattordici anni, dal momento che il capo della Polizia nazionale vuole venire in visita per scusarsi ufficialmente con la famiglia della fanciulla uccisa. Piccoli fuochi si accendono nella memoria di Mikami, forse un'anomalia nelle procedure, forse alcuni comportamenti non chiari dei colleghi, forse alcuni vuoti nel castello di una burocrazia vasta e complessa. Lentamente, in modo inesorabile, la maledizione del caso Sei Quattro riprende la sua forma più spaventosa per attirare nuove vittime nella tenebra. Romanzo sul sistema dei rapporti relazionali ed etici all'interno della società e delle istituzioni giapponesi, il libro è stato paragonato a una torre Jenga - in cui ogni elemento, anche il più periferico, deve essere mantenuto perché l'equilibrio della struttura non venga compromesso. Anche per questo si parla di Sei Quattro come di un "bureaucracy thriller".
- TLa ragazza dell'altra riva di Mitsuyo Kakuta edito da Neri Pozza - che ringrazio per la copia - 331 pagine. Data pubblicazione: 16 marzo 2017. Un libro che mi incuriosisce e che ha una cover meravigliosa!!!
Sinossi: Sayoko ha trentacinque anni, un marito ligio alla tradizione materna che
vuole la donna chiusa tra le pareti di casa, a occuparsi con saggezza
delle faccende domestiche, una figlia di tre anni, Akari, che nel parco,
dove Sayoko di tanto in tanto la conduce, se ne sta a giocare da sola
in un angolo, discosta dagli altri bambini. Anche Sayoko è sola, ma
soffre terribilmente della sua solitudine. La routine quotidiana è per
lei un peso che, giorno dopo giorno, si accresce a dismisura e minaccia
di soffocarla. La donna decide così di rispondere a svariati annunci di
offerte di lavoro. Dopo aver collezionato una marea di rifiuti, riceve
la chiamata di Aoi, titolare di una società, la Platinum Planet, che
offre un servizio di sorveglianza e un aiuto domestico alle persone che
si avventurano in viaggi di lunga durata. Il lavoro è semplice, si
tratta di annaffiare le piante, strappare le erbacce in giardino,
ritirare la posta e fare le pulizie. Sayoko accetta con entusiasmo. Si
ritrova così a dividere il tempo con una donna che ha la sua stessa età,
ha frequentato la sua stessa università, e ostenta una personalità e
uno stile di vita completamente diversi dai suoi, se non addirittura
agli antipodi. Lei vive in funzione dell'opprimente marito e della
figlia. L'altra dirige una piccola azienda e si gode la propria libertà
pur celando, dietro un'apparente sicurezza di sé, un passato difficile
con cui fare i conti. Durante i turni le due donne si studiano, si
confidano e si domandano segretamente come sarebbe potuta essere la loro
vita, se avessero fatto l'una le scelte dell'altra. Mentre Sayoko
inizia a rinascere, riscoprendo la voglia di uscire e di avventurarsi
nel mondo, Aoi percepisce dentro di sé un sottile cambiamento, come se
quella donna conosciuta, per caso fosse una "ragazza dell'altra riva",
venuta direttamente dal suo passato per dirle che non è troppo tardi per
ricominciare a vivere.
Ecco qui, come vedete ce n'è per tutti i gusti quindi aspetto i vostri commenti! Ditemi cosa vi ispira e cosa no o cosa, magari, avete già letto! ;)
Quante belle cose.
RispondiEliminaLa Cereda la conosco da anni e mi piace sempre molto.
La Limone, invece, devo proprio leggerla!
La Limone devi leggerla per forza, io invece correrò a recuperare tutti quelli della Cereda perchè mi ha totalmente e incondizionatamente conquistata!!!
EliminaPiù di tutti mi ispirano quello di Chiara Parenti e la donna di ghiaccio
RispondiEliminaQuello della Parenti l'ho trovato veramente carino! L'altro ti saprò dire...
EliminaCiao Daniela!
RispondiEliminaMichel Bussi e i tuOi libri nipponici sono tra i miei must.
Non conosco la Cereda, che mi appunto.
Buon fine settimana!, Marina
Di Bussi mi sono ormai innamorata! Dei Giapponesi chissà, magari grazie a te me ne affeziono! Non ne ho mai letti...
EliminaIdem come Marina! Anche a me ispirano molto Bussi e i due giapponesi!
RispondiElimina:)
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