Buongiorno lettori, eccoci giunti al quarto appuntamento con il blogtour dedicato al nuovissimo romanzo di Luca Bianchini, Baci da Polignano, uscito il 26 maggio per Mondadori, come seguito dei famosissimi Io che amo solo te - recensione qui - e La cena di Natale di Io che amo solo te - recensione qui.
Seguito, dicevamo, dei due romanzi precedenti che, come quelli, sono ambientati nella caratteristica e stupenda Polignano a Mare, in Puglia. Non la conoscete? Tranquilli, restate con me perchè il mio compito è quello di portarvi a fare un tuor proprio a Polignano e di mostrarvi i luoghi del romanzo. Conoscete Polignano? Bè, sicuramente la amerete, quindi anche voi state con me per farvi un altro bel giretto per questa cittadina.
Perchè fare un giro a Polignano a Mare durante un blogtour? Perchè Polignano non è solo un'ambientazione per i romanzi di Luca Bianchini, ma è il fulcro della vita dei suoi personaggi, che non potrebbero vivere senza essa.
Siete pronti? Mettetevi comodi e venite con me...
Siete pronti? Mettetevi comodi e venite con me...
Puglia, litorale adriatico, provincia di Bari. È questo il contesto in cui si colloca Polignano a Mare, con le sue coste rocciose, alte e frastagliate e i suoi edifici abbarbicati su quelle rocce. Se avete visto almeno una volta un'immagine di questa cittadina non potete non ricordarla. E non potrete non amarla se leggerete i libri di Luca.
Quelle che avete appena visto sono foto che io stessa ho scattato nell'agosto del 2014, proprio l'estate successiva alla mia lettura di Io che amo solo te e della Cena di Natale. Un luogo che mi aveva folgorato durante la lettura e che mi ha totalmente conquistato quando l'ho potuto visitare dal vivo.
Ma Luca Bianchini ci porta fuori dalle mete turistiche e, attraverso la sua storia, ci fa conoscere dei posticini particolari ed estremamente affascinanti, non lasciando a bocca asciutta nè gli amanti del mare, nè quelli dell'arte, nè gli amanti della buona cucina. Venite con me...
"Aveva però bisogno di stare un po' da solo e si fece lasciare alla statua di Modugno.
Attraversò il ponte, che si affacciava su quella spiaggia che non si stancava mai di ammirare: a seconda del cielo, della luce e della stagione era sempre diversa.[...] Erano anni che non faceva più un bagno lì: da quando erano arrivati i turisti, i polignanesi se n'erano andati tutti a quello che chiamavano "il molo corto" o su qualche scoglio nascosto, al riparo da sguardi indiscreti."
Quelle che avete appena visto sono foto che io stessa ho scattato nell'agosto del 2014, proprio l'estate successiva alla mia lettura di Io che amo solo te e della Cena di Natale. Un luogo che mi aveva folgorato durante la lettura e che mi ha totalmente conquistato quando l'ho potuto visitare dal vivo.
Ma Luca Bianchini ci porta fuori dalle mete turistiche e, attraverso la sua storia, ci fa conoscere dei posticini particolari ed estremamente affascinanti, non lasciando a bocca asciutta nè gli amanti del mare, nè quelli dell'arte, nè gli amanti della buona cucina. Venite con me...
Fonte: www.polignano.it
"[...] si misero in macchina e se ne andarono a Port'Alga. Quell'angolo nascosto di Polignano sembrava fermo agli anni Sessanta: poche case bianche, nessun turista, tanti gradini di pietra per arrivare alla piccola spiaggia."
"Ninella aveva visto l'alba nascere allo scoglio dell'Eremita. Quando si svegliava troppo presto usciva, costeggiava la terrazza lungomare, salutava con la mano i pescatori, e, prima di arrivare a Port'Alga, scavalcava il muretto e iniziava a camminare sugli scogli come solo un polignanese sa fare: sicura, agile, con i piedi che si ancorano perfettamente al terreno aspro."
Fonte: www.e-borghi.com
Fonte: www.museopinopascali.it |
"Per una volta era un po' in ritardo, così torno a casa senza abbassare lo sguardo, anzi sorridendo alle prime compaesane che cominciavano a fare le camminate sul lungomare, sempre con un po' di fiatone davanti al museo Pino Pascali, senza mai essere troppo convinte del proprio passo di marcia."
Fonte: www.tripadvisor.it |
"[...] invitò tutti - inclusi Chiara, Damiano, Nancy e Franco - a pranzo da Tuccino, che per lei restava il miglior ristorante di Polignano."
Fonte: www.tripadvisor.it |
"In quel momento le arrivò un messaggio di Carlo: aveva prenotato al Grottone."
Tanti altri sono ancora i luoghi cui Luca Bianchini accenna in questo romanzo: Porto Paradiso, la Grotta della Rondinella, la Trattoria Comes in via Sarnelli, il Forno San Marco, il bar Commercio nei pressi della strazione,ma sicuramente me ne saranno scappati altri.
Quindi se, come sempre si dice, leggere è un po' viaggiare, non vi resta che prendere in mano questo libro - ovviamente dopo i precedenti! - e partite. Di certo i luoghi che visiterete appagheranno la vostra curiosità.
Per oggi è tutto - anzi mi scuso per essermi dilungata - e vi ricordo di seguirci domani sul blog Esmeralda viaggi e libri che vi allieterà con Una colonna sonora per Polignano
Non sono mai stata a Polignano, ma le descrizioni si Bianchini e questo tuo bellissimo post mi hanno fatto fare un bel tour turistico.
RispondiEliminaGrazie! Ti consiglio una bella visita se ne avrai le possibilità, merita davvero ed io senza Bianchini probabilmente non lo avrei mai visitato!
EliminaVoglio andare a Polignano, con queste foto...ancora di più
RispondiEliminaÈ davvero magico!
EliminaChe luoghi meravigliosi😍😍😍mi fai venire proprio voglia di leggere un libro così!
RispondiElimina😍😍😍😍😍
EliminaIo ci ho lasciato il cuore!