Buongiorno lettori, come state? Io in partenza per una settimanina di mare... approfittiamo di un camp di hockey a Civitavecchia del figlio grande per fare un po' di mare con il piccolo! Poi la vera vacanza sarà come al solito in agosto. Voi? Avete in programma qualche viaggio? Siete come noi in astinenza a causa dell'anno e mezzo appena passato? Prima si partire vi lascio una nuova recensione. Si tratta di quella di Un'estete a piedi nudi di Carolyn Brown, edito da Amazon Crossing, pag. 314.
"Siccome il nero indica rispetto per il morto, quel sabato Kate Steel si vestì di rosso per il funerale del marito."
Cosa fareste se al funerale di vostro marito trovaste altre due vedove più o meno inconsolabili di cui non conoscevate l'esistenza? Sicuramente vi verrebbe voglia di essere state voi a premere quel grilletto che ha fatto andare all'altro mondo il vostro poco amato maritino!
È quello che accade a Kate al funerale del marito Conrad.
Mentre la bara dell'uomo occupa il centro della chiesa saltano subito all'occhio, oltre a Kate vestita di rosso, altre due donne: Jamie e sua figlia da una parte, Amanda - giovane donna incinta - dall'altra che si presentano come mogli dell'uomo nella bara.
Beh sarebbe un brutto colpo no? È lo è per loro. Tre donne ferite da quella che si rivelerà essere un'esistenza farsa.
Conrad aveva il brutto vizio di sposare le donne, molto probabilmente per spennarle il più possibile e poi guardare altrove. A 7 anni l'una dall'altra, lo stesso giorno dell'anno aveva sposato Kate, Jamie ed Amanda, facendo poi il marito impegnato per lavoro che riusciva a trascorrere con la famiglia solo una settimana al mese.
Dopo lo smarrimento iniziale tutte e tre le donne hanno lo stesso pensiero: trascorrere le settimane successive al lutto (oltretutto estive) al cottage di famiglia, quello che una di loro erediterà e a cui nessuna delle tre vuole rinunciare.
Inizierà così una convivenza forzata che sarà accompagnata da un'elaborazione del lutto molto lenta ma illuminante. Scopriranno insieme che l'uomo che ognuna credeva di conoscere nascondeva in realtà molto più di quello che apparentemente credevano.
Riusciranno le tre donne ad andare d'accordo? E, soprattutto, quale delle tre potrebbe essere stata talmente calcolatrice da aver sparato al marito inscenando una rapina?
Sulle tracce dell'assassino un detective con il sogno di mollare tutto per trasferirsi nel suo ranch in Texas che terrà d'occhio le donne... molto da vicino!
Come dicevo all'inizio ho scoperto questo romanzo per caso, girovagando tra i libri disponibili gratuitamente con Kindle Unlimited. Non avevo mai sentito nominare l'autrice nonostante ora abbia scoperto che ha scritto molti, anzi moltissimi, altri romanzi.
Lo stile è coinvolgente e la trama credo sia abbastanza originale, tanto da portare il lettore a leggere in modo molto appassionato per arrivare a scoprire chi abbia ucciso l'uomo.
I personaggi mi sono piaciuti molto, sia le tre protagonisti che i personaggi secondari sono descritti in modo molto precisi e risultano credibili ed interessanti. L'evoluzione delle loro vite è tangibile, capace di trascinare il lettore nel loro mondo con interesse, tenendolo incollato per tutto lo scorrere delle pagine.
Ho amato molto l'ambientazione e l'atmosfera texana che l'autrice è riuscita a creare. È facilissimo immaginarsi i luoghi, il laghetto dove sedersi a leggere un libro, la veranda dove stare a piedi nudi, il paese dove assistere alle sagre estive.
L'epilogo non so, forse mi ha lasciato un po'di amaro in bocca perché si è svolto tutto un po' all'ultimo, senza un grande accompagnamento del lettore alla questione che resta, a mio giudizio, un po' nebulosa e di difficile sbroglio da parte del lettore, anche quello più attento.
Non fatevi scoraggiare da questa mia ultima affermazione perché è una lettura che in ogni caso consiglio! Sicuramente saprà tenervi compagnia e farvi trascorrere qualche ora piacevole! Io credo che cercherò di leggere presto qualche altro libro di questa autrice che mi ha piacevolmente stupito.
Ciao Daniela, bene allora! Dalla trama e da quello che racconti tu, me lo appunto. Sicuramente una lettura avvincente!
RispondiEliminaE allora che dire... buon hockey a tuo figlio e soprattutto... buona vacanza al resto della family!!!
Ciao e buon relax
❤️❤️❤️❤️❤️
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