Ciao
amici miei,
come state? Io ho ricominciato con le mie giornate frenetiche visto che
questa settimana mio figlio ha finalmente ripreso il tempo pieno
all'asilo - e si è anche già ammalato ^^' - quindi d'ora in poi i miei minuti saranno contati, tutto rigorosamente
incastrato all'interno delle mie giornate...aiutoooooo!!!! Non mi sono
ancora ripresa dal rientro dalle ferie, accidenti!
Ma torniamo al blog...
Oggi ritorno con la rubrica Chi bussa? - dedicata agli autori più o meno emergenti - che è stata abbandonata durante le mie vacanze - eh già quest'anno la pigrizia l'ha fatta da padrona - quindi spero che chi mi aveva contattato nei mesi scorsi per una segnalazione possa perdonare questo enorme ritardo! Basta chiacchiere e vediamo Chi bussa? oggi!
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Oggi ritorno con la rubrica Chi bussa? - dedicata agli autori più o meno emergenti - che è stata abbandonata durante le mie vacanze - eh già quest'anno la pigrizia l'ha fatta da padrona - quindi spero che chi mi aveva contattato nei mesi scorsi per una segnalazione possa perdonare questo enorme ritardo! Basta chiacchiere e vediamo Chi bussa? oggi!
Titolo: Il ritorno di Inna-Mok
Autore: Max Giorgini
Genere: Fantasy
Pagine: 232
Pubblicazione: 0111 edizioni
Descrizione: IL RITORNO DI INNA-MOK è un fantasy di impostazione classica, con varie razze (alcune di chiara derivazione tolkeniana), combattimenti, magie e colpi di scena. Il ritmo è abbastanza veloce ed essenziale, i personaggi sono colti nella loro complessità psicologica e nelle loro dinamiche interiori. Le diverse parti del romanzo sono inframmezzate da brevissimi inserti narrativi che aprono piccoli squarci sul mondo immaginario in cui è ambientata la storia.
A
proposito della storia… Inna-mok, uno stregone potentissimo
appartenente al popolo degli spettri, cerca di sottomettere la
Terra di Ruhel, però le altre razze, alleate, riescono a
sconfiggerlo. Credono di averlo neutralizzato per sempre, ma non
è così. Il negromante molto tempo dopo torna – il romanzo
comincia qui; ma forse si era già capito – con l’intenzione di
rispolverare il vecchio progetto. Purtroppo per lui troverà
qualcuno deciso a impedirglielo.
Quanto
ai personaggi principali, tralasciando lo stesso Inna-mok sono
tre quelli che svolgono un ruolo davvero fondamentale.
Innanzitutto c’è una giovanissima maga dei figli dell’aria, che
si chiama Venorè, e che – detta così fa un po’ ridere -
all’inizio del romanzo è già morta. Comunque ciò che doveva fare
l’ha fatto, perché prima di morire, presagendo il ritorno del
negromante, ha messo a punto un’arma magica con cui affrontarlo.
Gli altri sono due giovani di razza umana, e questi – buon per
loro - sono ancora vivi: Rash, fuggito dal castello di famiglia
e diventato bracconiere; e Nystrid, a cui, mentre è coinvolta in
un combattendo contro i barbari della steppa, succede che…
Autore: Nato
a Forlì
sotto il segno del leone, Max Giorgini vi ha vissuto gli anni
tempestosi (si fa
per dire) della giovinezza, fra scuola, parrocchia e
contestazione giovanile,
senza trascurare le ragazze, il calcio e la chitarra. Per non
parlare dei libri
(ha sempre letto molto) e dei giochi di ruolo. Insomma, faceva
un sacco di
cose.
Dopo
l’iscrizione
all’università ha cominciato a frequentare Bologna, dove si è
infine trasferito
per intraprendere l’esaltante (anche in questo caso si fa per
dire) carriera di
insegnante di italiano e storia. Nel periodo bolognese ha
praticato a livello
amatoriale alcuni sport e si è progressivamente accostato al
computer, fino a
includerlo - assieme al cane, al metano e alla musica rock –
fra i migliori
amici dell’uomo.
Fortemente
legato
al mondo della scuola, attualmente lavora come dirigente
presso un istituto
superiore.
Venendo
ora
all’aspetto “creativo”, c’è da dire che già quand’era
adolescente sfornava poesie
e raccontini (per il resto era un ragazzino normale). Quella
della scrittura è
insomma una passione nata molto presto, ma siccome ha sempre
avuto parecchi
interessi Max l’ha coltivata in modo discontinuo, e solo negli
ultimi anni
oltre a scrivere ha deciso di impegnarsi molto anche per la
fase 2, cioè
tentare di pubblicare quello che ha scritto.
Fra
i suoi
variegati interessi il genere fantasy ha sempre occupato un
posto di primo
piano e lo ha visto partecipare, con buoni risultati, a varie
edizioni dei
premi Tolkien e Courmayeur. Con “Il ritorno di Inna-mok” è al
suo romanzo
d'esordio.
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Cosa ne pensate? So che molti di voi sono amanti dei Fantasy quindi questa lettura potrebbe fare al caso vostro. Se doveste prenderlo poi fatemi sapere come lo trovate! :)
Alla prossima con un altra novità nel campo degli autori emergenti!
Interessante! Mi sto un po' allontanando dal fantasy ultimamente, ma questa lettura mi incuriosisce. Belli anche titolo e copertina :D
RispondiEliminaHai ragione Michy! La copertina la trovo veramente ipnotica!
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