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mercoledì 6 febbraio 2019

Gruppo di Lettura - Il giardino d'estate di Paullina Simons - TAPPA 4

Buongiorno lettori, eccoci nuovamente qui a parlare dell'ultimo volume della trilogia de Il cavaliere d'inverno,  Il giardino d'estate di Paullina Simons.



IL LIBRO

Titolo: Il giardino d'estate

Autrice: Paullina Simons

Casa Editrice: Bur Rizzoli

Pagine: 663

Prezzo: 13,00€

Pubblicazione: 2008


Prima di passare alla discussione vi ricordo le tappe. Anche se non lo avete fatto fino ad oggi ma vi piacerebbe unirvi a noi siete i benvenuti e potete farlo in qualsiasi momento.

1-  09 gennaio 2019: presentazione del GDL - Link qui

2-   16 gennaio 2019 - Nadia  (Desperate Bookswife): discussione da pag. 0 a pag. 204 quindi tutto il libro primo -  La terra del lupino e del loto - Link qui;

3-  23 gennaio 2019 - Un libro per amico: commento da pag. 207 a pag. 328 ovvero tutto il libro secondo - Itaca - Link qui;

4-   30 gennaio 2019 - Baba (Desperate Bookswife): commenteremo da pag. 331 a pag. 478 quindi tutto il libro terzo - Dissonanza - Link qui;

5-  06 febbraio 2019 - Un libro per amico: commento da pag. 481 a pag. 619  ovvero tutta il libro quarto - Moon Lai.

6-  13 febbraio 2019 : ultima parte (da pag 623 alla fine del libro) + più mini recensione di tutte noi tre su entrambi i blog.




ATTENZIONE SPOILER

Vi ricordate dove eravamo rimasti? Dopo aver superato i problemi di tradimento da parte del marito che - ohibò - avava tintinnato il seno prosperoso di un'altra, Tatiana aveva appena partorito il suo secondo figlio davanti ad un Alexander impaziente e presente.
I due avevano finalmente costruito la casa dei propri sogni - una casa vera e non una roulotte - e Tania si era dimessa dall'ospedale per la buona pace familiare.

La quarta parte ci catapulta al 1965, i due coniugi tintinnanti hanno ormai 4 figli: il 22enne Anthony, due maschi in età scolare - Pasha ed Harry - ed una piccola neonata - Janie - di soli due mesi. Diciamo che, se in quindici anni Tania non è rimasta incinta neanche una volta, nei 6 anni in cui ha iniziato a fare figli non ha avuto problemi. Chi come me crede che in realtà lei un nuovo figlio non lo volesse e in ospedale avesse fatto uso di qualche metodo contraccettivo apposito? Altrimenti non si spiega...
Oltre che con una grande quantità di figli, questa nuova parte comincia con il figlio maggiore laureato in una scuola militare che annuncia a due genitori attoniti di voler partire per la guerra del Vietnam. Ovviamente i due, dopo aver passato l'inferno già una volta, non prendono proprio bene la questione ma, ahimè, il giovane farà di testa sua, quasi come se fosse una sfida personale con il padre o, addirittura con la madre. Perchè sì, ci ho pensato, credo che lui possa aver voluto mettere la madre alla prova per vedere se serebbe partita in suo soccorso proprio come aveva fatto anni prima con il padre. Ma qui, dopo pagine e pagine di storia, scopriremo che sarà tutta un'altra faccenda. Infatti è Alexander a soffrire di più per la partenza del figlio, forse perchè lui quelle cose le ha provate sulla sua pelle e non vorrebbe mai che capitassero anche al sangue del suo sangue!
Insomma, Anthony si arruola, supera numerosi combattimenti e poi, ad un certo punto, dopo una licenza di qualche giorno non si ripresenta al fronte.
Non si trova un corpo e per quattro mesi non si sa nulla di lui. La disperazione in famiglia è alle stelle, a parte tintinnare - quello mica si ferma mai in casa di Alexander e Tania - i due protagonisti sembrano non vivere più. Alexander vuole partire per cercare il figlio, Tatiana non vuole che lui parta. Fino a che, dopo una visita dell'amica Vikky, i due scopriranno che per decenni i due sono stati amanti e che nell'ultima lettera alla donna Anthony le aveva confidato di essersi innamorato e sposato con una Vietnamita e di attendere da lei un figlio. Da questa rivelazione Alexander parte, convinto che il figlio abbia seguito la donna.
Ora, tipico un po' della Simons, da questo punto in poi parte una rocambolesca ricerca di Alexander con dodici uomini dell'esercito americano super preparati che - in barba alla Tatiana esile e gracile che senza batter ciglio nel secondo libro ha fatto fuori un intero esercito russo - a momenti si fanno ammazzare da dei vietnamiti che, per carità, erano tanti ma porca misera Paullina, non è coerente eh! 
Comunque Anthony viene ritrovato senza un braccio, Alexander a momenti si fa uccidere dalla esile, martoriata - senza dita e cieca da un occhio - nuora. Insomma, un avvenimento ridicolo dopo l'altro. Tant'è, padre e figlio tornano a casa ma, nel frattempo, il marito di Vikky è morto e, udite udite, lei e il suo amante possono ricominciare tutto esattamente da dove lo avevano lasciato.
Boh, se la parte precedente mi era piaciuta, questa mi ha particolarmente annoiato perchè essendo nel clou della guerra e raccontando attese su attese per decidere quando intervenire per salvare Anthony, mi ha un po' ricordato la parte noiosa del secondo libro in cui Alexander e Pasha vagavano nel bosco e non succedeva mai niente.
Ormai non riesco più a capire se sono prevenuta io...
Ho proprio bisogno di voi! Come vi è sembrata questa parte?
Per oggi è tutto ma vi ricordo che la prossima tappa sarà su entrambi i blog il 13 febbraio 2019. Quel giorno troverete il commento sull'ultima parte (da pag 623 alla fine del libro) e una mini recensione a tre.

A presto


3 commenti:

  1. Ciao Dany, sono assolutamente d'accordo con te su tutto. Innanzitutto la questione figli, ho pensato anch'io che Tatiana sia ricorsa alla pillola anticoncezionale perché voleva continuare a lavorare; secondo me c'è anche una specie di insinuazione della Simmons (a un certo punto dice qualcosa del tipo "ma Tania era un'infermiera", come dire che sapeva cosa prendere per non restare incinta e come procurarselo). La penso come te anche sulla parte relativa alla ricerca e al salvataggio di Anthony: in dodici armati fino ai denti si fanno quasi sopraffare, in compenso Anthony senza un braccio e Alexander ferito danno di nuovo prova di essere parenti di superman caricandosi a spalle mezzo battaglione. Aggiungo ancora una cosa che probabilmente risulterà impopolare: non ho apprezzato neanche qui le digressioni politiche della Simmons, il suo essere smaccatamente di parte nella difesa dell'intervento americano in Vietnam mi ha dato veramente fastidio. Si tratta di un romanzo d'amore già discutibile Paulina, meglio non uscire dal seminato (o, per dirla come la mia amica toscana, meglio non fare la pupù fuori dal vasino).

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    1. ahahahahahahha direi che il tuo pensiero è chiarissimo!!! ;)

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  2. Devo dire che non mi aspettavo di riprendere la lettura con un salto temporale del genere e soprattutto mi ha stupita tantissimo il numero di figli, concordo con voi sull'uso di anticoncezionali da parte di Tatiana, senza dubbio. Non so se è stata solo una mia impressione ma in questa parte Tania mi è sembrata un po' "spenta" rispetto al suo solito, Alexander invece è di nuovo diventato il superuomo pronto a salvare tutti (e ridicolo visto che si stava facendo ammazzare). Dopo le scene in pieno stile hollywoodiano e i riconoscimenti a padre e figlio come minimo mi aspetto che, nell'ultima parte, Paullina faccia diventare uno dei due presidente degli Stati Uniti :D

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