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giovedì 30 gennaio 2020

Recensione #339 - Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton

Buongiorno lettori, come state? Finalmente gennaio sta volgendo al termine! Non vedevo l'ora visto che da sempre è proprio un mese che mi pesa come un macigno.
Ma torniamo a noi. Oggi torno con una nuova recensione, quella di un libro chiacchieratissimo nel 2019 e che mi sono decisa a leggere ora che il polverone si è dissolto. Non so voi, ma io faccio molta fatica a leggere libri di cui si parla troppo, nel bene o nel male.
Si tratta de Le sette morti di Evelyn Hardcastle, libro d'esordio di Stuart Turton edito da Neri Pozza, pag. 526.

Sinossi: Blackheath House è una maestosa residenza di campagna cinta da migliaia di acri di foresta, una tenuta enorme che, nelle sue sale dagli stucchi sbrecciati dal tempo, è pronta ad accogliere gli invitati al ballo in maschera indetto da Lord Peter e Lady Helena Hardcastle. Gli ospiti sono membri dell'alta società, ufficiali, banchieri, medici ai quali è ben nota la tenuta degli Hardcastle. Diciannove anni prima erano tutti presenti al ricevimento in cui un tragico evento - la morte del giovane Thomas Hardcastle - ha segnato la storia della famiglia e della loro residenza, condannando entrambe a un inesorabile declino. Ora sono accorsi attratti dalla singolare circostanza di ritrovarsi di nuovo insieme, dalle sorprese promesse da Lord Peter per la serata, dai costumi bizzarri da indossare, dai fuochi d'artificio. Alle undici della sera, tuttavia, la morte torna a gettare i suoi dadi a Blackheath House. Nell'attimo in cui esplodono nell'aria i preannunciati fuochi d'artificio, Evelyn, la giovane e bella figlia di Lord Peter e Lady Helena, scivola lentamente nell'acqua del laghetto che orna il giardino antistante la casa. Morta, per un colpo di pistola al ventre. Un tragico decesso che non pone fine alle crudeli sorprese della festa. L'invito al ballo si rivela un gioco spietato, una trappola inaspettata per i convenuti a Blackheath House e per uno di loro in particolare: Aiden Bishop. Evelyn Hardcastle non morirà, infatti, una volta sola. Finché Aiden non risolverà il mistero della sua morte, la scena della caduta nell'acqua si ripeterà, incessantemente, giorno dopo giorno. E ogni volta si concluderà con il fatidico colpo di pistola. La sola via per porre fine a questo tragico gioco è identificare l'assassino. Ma, al sorgere di ogni nuovo giorno, Aiden si sveglia nel corpo di un ospite differente. E qualcuno è determinato a impedirgli di fuggire da Blackheath House...

Prima di cominciare a leggere questo libro mi chiedevo come mai se ne parlasse tanto, se fosse solo una tecnica di marketing ben riuscita da parte della casa editrice oppure se questo libro fosse davvero la genialata che moltissimi lettori descrivevano. Per rispondere ad una domanda simile c'era solo una cosa da fare: provare a leggerlo! L'ho fatto e nelle prossime righe provo a spiegarmi cosa di questo libro mi ha convinto e cosa lo ha fatto un po' meno.

lunedì 27 gennaio 2020

Recensione #338 - L'innocente di Alison Weir

Buongiorno lettori, buon lunedì! Passato bene il week end? Per cominciare bene la settimana vi lascio la recensione di un libro bellissimo che ho acquistato come auto regalo natalizio. Non conoscevo l'autrice né il titolo in questione ma mi ha ammaliato in libreria con la sua cover elegante e non ho saputo resistergli. Per fortuna, direi, perché ho trovato un vero gioiellino! Si tratta de L'innocente, libro d'esordio di Alison Weir edito da Beat, pag. 457.

Sinossi: Inghilterra, 1554: Jane Grey, sovrana per appena nove giorni, si aggira nella dimora di Master Partridge, il carceriere della Torre di Londra. In quell’edificio che si affaccia sulla Tower Green, dove fu giustiziata anni prima Anna Bolena, è tenuta prigioniera insieme alle sue dame di compagnia, dopo essere stata giudica ta colpevole di alto tradimento e condannata, poco più che sedicenne, a esse re bruciata viva a Tower Hill, o decapitata, secondo il volere della regina Maria.
Ha un’unica possibilità per salvarsi, stando almeno alla promessa dell’anziano abate di Westminster: se abiurerà la fede riformata, Maria Tudor, da poco impossessatasi del trono con la ferma intenzione di restaurare nel regno la religione cattolica, le concederà la grazia. Lady Jane, tuttavia, è pronta a riconoscere le sue colpe – aver indossato una corona non sua e avere, così, permesso che il suo cuore e la sua volontà fossero influenzati dalle brame di potere altrui –, ma non può tradire il proprio credo e barattare la vita eterna con quella terrena.
Sono anni difficili quelli che precedono il tragico esito della giovane vita di Jane Grey. Tra la fine del regno di Enrico VIII e l’avvento di Elisabetta I le tensioni tra cattolici e protestanti, a lungo sopite, esplodono, e il loro scontro si consuma alla luce dei roghi degli eretici; la Corona è al centro di una fitta rete di intrighi, accordi sotterranei e inaspettati tradimenti. L’erede designato, il principe Edoardo, non ha l’età necessaria per assidersi al trono e sono in molti coloro che ambiscono a governare in sua vece o che desiderano entrare nelle sue grazie. Tra questi ultimi Henry Grey e sua moglie Frances, nobili vicini alla casata dei Tudor che sperano di riscattare la frustrazione e la delusione per la mancata venuta di un figlio maschio, facendo sposare la figlia maggiore, Jane, al futuro re. Ma Jane non ha intenzione di finire i suoi giorni a servire uno sposo-padrone: trascinarsi di ricevimento in ricevimento agghindata come un pavone e rischiare la vita a ogni gravidanza all’unico scopo di donargli una discendenza. Tutto ciò che desidera è poter seguire i propri interessi, dedicarsi allo studio e alla ricerca spirituale e mantenere intatta la propria indipendenza. Attraverso le voci e i punti di vista delle protagoniste femminili della corte di Edoardo, Alison Weir dà vita a un grandioso affresco corale in cui leggere e comprendere un’epoca oscura, le sue ingiustizie e le sue contraddizioni. Quella di Lady Jane Grey è una straordinaria storia di coraggio: il tentativo, tragico e appassionante, di liberarsi dal ruolo che famiglia e società le hanno imposto, per rimanere fedele a se stessa.


Amo i romanzi che sanno raccontare la storia in modo non pesante ma preciso. Amo immergermi nelle epoche passate, assaporarne le atmosfere, immaginarmi come si vivesse, amo scoprire mondi che non ci appartengono più. Non fatevi quindi spaventare dal fatto che questo sia un romanzo storico perché sarete catapultati alla corte di Enrico VIII, vivrete giorni da re, da regine, da manipolatori e vi sembrerà di esserci davvero, seduti in un angolo delle stanze in cui gli avvenimenti si svolgono a spiare quello che i comuni mortali non dovrebbero conoscere mai. Siete pronti per un viaggio entusiasmante? Allora questo è il libro che fa per voi ed ora cercherò di spiegarvi perché!

venerdì 24 gennaio 2020

Letture con Marina #78 - Recensione del libro ARCANA. Il Castello dei Destini Sbagliati – di Maurizio Temporin (con Tiziana Troja)

Buongiorno lettori, è venerdì e come un orologio svizzero torna Marina con una nuova recensione.

Tarocchi che passione! E seguendo l’esempio di Calvino e Buzzati, ci inoltreremo nella lettura di un’avventura fantastica!


Titolo: ARCANA. Il Castello dei Destini Sbagliati
Autore:  Maurizio Temporin (con Tiziana Troja)
Casa editrice: Mondadori, 2019
Pagine: 284
Sinossi: I tarocchi sono sempre stati usati per conoscere il futuro, ma se qualcuno sapesse usarli per cambiare il passato? Una ballerina di tango che non sente il dolore, un chirurgo estetico col debole per il gioco d'azzardo, una ragazzina misantropa, uno stunt-man masochista e un wedding planner dalla doppia personalità. Cinque sconosciuti, cinque persone troppo ferite e sole, disposte a tutto pur di ricucirsi addosso una speranza. Anche ad accettare misteriosi inviti, come quello di Ermete, un anziano in sedia a rotelle che vive in un castello tra le nebbie del Nord Italia. Il vecchio, che sostiene d'essere un mago, li ha scelti per farli diventare personificazioni di altrettanti Arcani Maggiori, allo scopo di creare un vero e proprio mazzo vivente, capace di modificare gli eventi. Ospiti e prigionieri della sua follia scopriranno fin dove sono disposti a spingersi pur di rimediare ai loro errori, anche a costo di non capire più quali siano i confini tra realtà e immaginazione. Appassionato di esoterismo, misticismo e magia, Maurizio Temporin è riuscito nell'impresa di raccontare con una chiave nuova il più amato e misterioso dei mazzi di carte, quei tarocchi tanto cari alla nostra migliore letteratura fantastica, da Italo Calvino a Dino Buzzati.



RECENSIONE:

mercoledì 22 gennaio 2020

Recensione #337 - La paziente silenziosa di Alex Michaelides

Buongiorno lettori, come state? Io devo essere proprio stordita perché nel marasma della vita di tutti giorni la scorsa settimana mi sono completamente dimenticata del compleanno del blog. Sette anni... sarà un segno, come nei matrimoni in cui il settimo anno sembra non portare benissimo? Chissà...
Intanto non demordo, dimenticanze a parte, e torno con una recensione, quella di un libro che avevo acquistato questa estate e a cui solo adesso sono riuscita a dedicare del tempo. Si tratta del thriller La paziente silenziosa, libro d'esordio di Alex Michaelides edito da Einaudi, pag. 340.

Sinossi: Alicia Berenson sembra avere una vita perfetta: è un'artista di successo, ha sposato un noto fotografo di moda e abita in uno dei quartieri più esclusivi di Londra. Poi, una sera, quando suo marito Gabriel torna a casa dal lavoro, Alicia gli spara cinque volte in faccia freddandolo. Da quel momento, detenuta in un ospedale psichiatrico, Alicia si chiude in un mutismo impenetrabile, rifiutandosi di fornire qualsiasi spiegazione. Oltre ai tabloid e ai telegiornali, a interessarsi alla «paziente silenziosa» è anche Theo Faber, psicologo criminale sicuro di poterla aiutare va svelare il mistero di quella notte. E mentre a poco a poco la donna ricomincia a parlare, il disegno che affiora trascina il medico in un gioco subdolo e manipolatorio.

Mi aspettavo tanto, forse troppo, da questo libro e, lo sapete, quando si hanno alte aspettative si legge analizzando ogni singolo avvenimento e ogni singola pagina. Almeno io faccio così! Volete sapere se la lettura si è rivelata all'altezza di quelle aspettative? Ora cercherò di spiegarvi perché la risposta è ni... sì con riserva insomma!

martedì 14 gennaio 2020

Gruppo di Lettura - Il priorato dell'albero delle arance - TAPPA 1

Buongiorno lettori come va? È arrivato il momento di inoltrarci nel vivo del Gruppo di Lettura de "Il Priorato dell'albero delle arance" di Samantha Shannon organizzato con Baba del blog Desperate Bookswife e Ombretta del blog "Ombre di carta". Siete pronti?



Iniziamo con la trama: 
La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un'erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c'è però Ead Duryan: non appartiene all'ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l'adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell'Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.

Proseguiamo con le tappe:

- 14 gennaio 2020 - sul blog Un libro per amico, discussione fino a pagina 116, ovvero capitolo 10 compreso.
- 21 gennaio 2020 - sul blog Ombre di Carta, discussione fino a pagina 239 ovvero capitolo 22  compreso.
- 28 gennaio 2020 - sul blog Desperate Bookswife, discussione  da pagina 243 a pagina 386, ovvero fino al capitolo 37 compreso
- 4 febbraio 2020 - sul blog Un libro per amico discussione da pagina 389 a pagina 483, ovvero fino al capitolo 48 compreso.
- 11 febbraio 2020 - sul blog Desperate Bookswife discussione da pagina 487 a pagina 592, ovvero fino al capitolo 57 compreso.
- 18 febbraio 2020 - sul blog Ombre di Carta discussione da pagina 595 fino a pagina 683, ovvero fino al capitolo 65 compreso.
- 25 febbraio 2020 - SU TUTTI I BLOG discussione da pagina 687 fino alla fine + mini recensione. 

Ma veniamo al libro e alla tappa di oggi.
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ATTENZIONE SPOILER!!!!

Difficile parlare di questi primi capitoli e difficile dare un'opinione, soprattutto per me che non sono avvezza al genere. Ma ci proverò...
Ho fatto fatica ad entrare nella storia, per i tantissimi personaggi e lo strano regno che mi sono trovata d'avanti ma la scorrevolezza dello stile mi ha sicuramente aiutato a non perdermi d'animo.
Non so neanche in raltà se dopo queste 100 e passa pagine io abbia veramente capito quale sia il succo della questione. Di certo ci sono due Regni contrapposti in conflitto tra loro: l'Oriente e l'Occidente. 
L'Oriente venera i draghi e non ammette stranieri nella sua corte per paura di epidemie. Conosciamo questo regno durante il Giorno della Chiamata, giorno in cui diversi giovani apprendisti sapranno quale sarà il loro destino:  servire nella Guardiani dei Mari per difendere il paese da epidemie e invasioni oppure essere destinati all'Isola delle Piume osservando una vita di studio e preghiere. Personaggio di spicco di questo regno è sicuramente la giovane Tanè che ci viene presentata già dalle prime righe alle prese con la scoperta di un forestiero sulle spiagge del regno. Sa che dovrebbe consegnarlo ma decide invece di aiutarlo a nascondersi, nonostante questo sia un grande pericolo.
L'Occidente invece è governato dalla regina Sabran, le cui credenze dicono che fino a che la regina sarà in vita e partorirà una figlia femmina per la successione al trono il Senza Nome non potrà nuocere a lei e al regno. Ma chi è questo Senza Nome? Da quello che ho capito è un drago, ma non uno di quelli buoni che venerano in Oriente, bensì delle creature malvagie addormentate da tempo, ma che si stanno risvegliando, e il cui scopo è da sempre conquistare l'Occidentre uccidendone la regina. Anche di questo regno il personaggio di spicco è una donna, Ead, uffcialmente un'Ancella dell'Anticamera della regina, ma di cui da subito l'autrice ci lascia immaginare abbia un ruolo molto più importante e soprattutto sia a corte con lo scopo di proteggere la regina attraverso le sue arti magiche. Sì, perchè Ead crea scudi magici che possono proteggere Sabran. Non ci viene spiegato molto di questa ragazza se non che i suoi poteri sono generati sa una sostanza chiamata Siden che scorre nel suo sangue e che si consuma man mano che lei utilizza la magia. Proprio negli ultimi capitoli di questa tappa Ead fa riferimento al Priorato dell'Albero delle Arance, senza spiegare nulla se non che se darà almeno un morso ad una delle arance dell'albero la sua scorta di Siden aumenterà nuovamente. Per il momento non ci è dato da sapere dove si trova il Priorato, si può forse intuire che sia a Mezzogiorno, terra da cui proviene Ead ma questo è ancora tutto da scoprire.
Glu ultimi due capitoli della tappa iniziano a prendere una svolta movimentata: ad Occidente il drago ala destra del Senza Nome si è risvegliato e si reca a palazzo per uccidere la regina che viene salvata proprio dall'intervento di Ead; ad Oriente Tanè - insieme agli altri apprendisti - giunge alla scuola destinata ai Guardiani dei Mari e iniziano le prove per capire chi potrà diventare Cavaliere dei Draghi.
Ora, so che raccontata così sembra un po' confusionaria e sicuramente non è stato per niente facile tirare le fila di questa prima parte perchè apparentemente sembra che l'autrice tratti il lettore come un esperto conoscitore di questo regno inventato, non dando grandissime spiegazioni su quello davanti cui ci si trova. Con lo scorrere delle pagine, però, ho apprezzato questo particolare perchè, invece che appesantire il tutto con spiegoni noiosi la Shannon ci regala, capitolo dopo capitolo, piccoli tasselli con cui piano piano il lettore viene a conoscenza del passato dei personaggi, delle loro origini, dei loro ruoli, e lo stesso avviene con i due regni che a poco a poco prendeono forma nella mente di chi legge.
La strada da percorrere però è ancora lunga, i personaggi che dobbiamo conoscere sono sicuramente ancora tanti, i regni presentiatici non sono gli unici che incontreremo quindi non ci resta che andare avanti per capire meglio dove l'autrice voglia arrivare. 
Per il momento nonostante il genere per me praticamente nuovo - avendo letto nella vita pochissimi fantasy -  devo dire che sto leggendo con interesse e curiosità quindi è sicuramente un buon inizio.
E ora ditemi, a voi come è sembrato? Se siete amanti del Fantasy, lo avete trovato all'altezza dei migliori libri del genere?
Vedremo come si evolverà la questione! Per scoprirlo ora corro a leggere e ci rivediamo martedì prossimo, 21 gennaio 2020 sul blog Ombre di Carta, con la discussione fino a pagina 239 ovvero capitolo 22  compreso.





lunedì 13 gennaio 2020

Recensione #336 - Grossi guai per Miss Kopp di Amy Stewart

Buongiorno, eccomi di nuovo qui con il mio pensiero su un libro che ho concluso poco prima dell'inizio delle vacanze di Natale.
Si tratta del romanzo Grossi guai per Miss Kopp di Amy Stewart edito da Baldini+Castoldi  - che ringrazio per la copia - pag. 333. Secondo della serie dopo La ragazza con la pistola, recensito qui.

Sinossi: Nell'autunno del 1915, Constance Kopp, dopo aver scartato sdegnosa il mestiere di giardiniera e intagliatrice, per non parlare di quello di governante, si destreggia nel suo nuovo mondo: la prigione dello sceriffo Heath, ad Hackensack, in New Jersey. Il suo posto da vicesceriffa è in bilico, perché le ingessate leggi dello Stato ancora non prevedono che quella carica possa essere ricoperta da una donna. E così viene retrocessa a direttrice della sezione femminile, dove sorveglia le detenute o rincorre giovani ragazze in fuga sui treni, accudisce prostitute rinvenute mezze uccise dall'oppio, sottrae ragazzine ignare alle grinfie di qualche mascalzone, compila documenti per donne che vogliono divorziare. Ma è un vecchio tedesco scaltro, il barone von Matthesius, che, evadendo, minaccerà il suo distintivo. In questo sequel basato su una storia vera, Constance insegue l'evaso per le strade di New York e del New Jersey, dimostrando tutto il suo talento di detective. Le sue sorelle, Norma e Fleurette, sono d'aiuto e anche d'ostacolo al suo lavoro: Fleurette, frivola e spumeggiante, intende darsi all'amato teatro, con grande preoccupazione di Constance, mentre Norma, che addestra piccioni per il recapito urgente di messaggi e legge sei quotidiani al giorno, con il suo pragmatismo fornisce a Constance ottimi suggerimenti per risolvere il caso. "Grossi guai per Miss Kopp" fa entrare ancora una volta i lettori nella storia dimenticata di una delle prime donne vicesceriffo d'America, in anticipo non solo sul suo tempo, ma a volte anche sul nostro.

Miss Kopp è tornata, insieme alle sue sorelle e alla sua incapacità di tenersi fuori dai guai.

venerdì 10 gennaio 2020

Letture con Marina #77 - La Ragazza che cuciva Lettere d’Amore di Liz Trenow

Buongiorno lettori, dop la pausa natalizia oggi torna Marina con una nuova recensione.

Benvenuti nel 2020! Inauguriamo questo nuovo anno di letture con un romance che è anche un piccolo giallo e che – nientemeno! - coinvolge la Famiglia Reale inglese.


Titolo: La ragazza che cuciva lettere d'amore (The forgotten Seamstress)
Autore:  Liz Trenow
Casa editrice: TRE60, TEA, 2015
Traduzione: Manuela Carozzi
Pagine: 348
Sinossi: Londra, 1910. Sembra una favola, l'amore nato tra Maria, che lavora come ricamatrice a Buckingham Palace, e David, il futuro principe di Galles. Una favola in cui un bacio è più forte di qualsiasi convenzione sociale, in cui una carezza è più importante dell'abisso che separa un umile ragazza del popolo e un membro della famiglia reale. Una favola troppo bella perché possa durare. E infatti Maria si ritrova ben presto sola, lungo una strada lastricata di dolore e di rimpianti... Londra oggi. La vita di Caroline non ha proprio nulla della favola: improvvisamente disoccupata, tristemente single, la giovane donna ha un disperato bisogno di qualcosa che le dia un po' di speranza. E, un giorno, mentre sta riordinando le cianfrusaglie di famiglia, trova in un vecchio baule una straordinaria trapunta, composta da stoffe diverse e da motivi tanto raffinati quanto insoliti. In breve, Caroline scopre che quella trapunta risale all'inizio del XX secolo e che è stata cucita nella Sartoria Reale. Ma soprattutto che, nei suoi ricami, si nasconde un messaggio toccante e misterioso: "In questa trapunta ho cucito il mio amore. Anche se te ne sei andato, io devo continuare a vivere, e questa mi terrà vicino a te..." Intrecciando i fili del passato e del presente, Liz Trenow crea un tessuto di emozioni indimenticabili, rivelandoci come, nella vita di ogni donna, ci siano segreti che soltanto altre donne possono capire, cogliendone tutte quelle sfumature che la rendono unica.




 RECENSIONE:

martedì 7 gennaio 2020

Recensione #335 - Tutto quello che non mi aspettavo di Valentina Sagnibene

Buongiorno lettori, ci siamo, Natale è veramente dietro l'angolo ed io, di corsa come nelle migliori tradizioni, cerco di tirarmi in pari con le recensioni arretrate!
Oggi va parlo di Tutto quello che non mi aspettavo libro d'esordio di Valentina Sagnibene edito da Giunti - che ringrazio per la copia - pag. 350.

Sinossi: Francesco, neolaureato insicuro e intellettualoide, eternamente deluso in amore e incapace di trovare un lavoro, ha un unico grande successo: attraverso un alter ego donna, scrive su un blog femminile raccogliendo uno stuolo di fan adoranti, tanto che le responsabili del sito lo contattano per assumerlo, ma scoprono con orrore la sua identità maschile. Decidono però di dargli una chance e lo mettono in competizione con altre voci del blog: chi consegnerà la miglior storia avrà il posto. Matilde, tosta e all'apparenza scontrosa, indurita dall'assenza della madre che la abbandonò inspiegabilmente quando era una bambina e lacerata dalla recente morte del padre cui era legatissima, nasconde la propria fragilità ma sempre più spesso è preda di attacchi di panico. Matilde comprende che, se vuole liberarsi dal peso che la opprime e andare avanti, deve prima far pace con il passato. Francesco e Matilde non potrebbero essere più diversi, ma quando i loro destini casualmente si incrociano, Francesco intuisce che il passato di Matilde potrebbe dargli lo spunto per la storia che cerca e decide di accompagnarla nel viaggio alla ricerca della madre... Un viaggio che riserverà loro tutto quello che non avevano previsto.

Se mi seguite sapete che ho conosciuto Valentina Sagnibene grazie al suo secondo romanzo - Ci rivediamo a casa, recensione qui - che mi ha molto colpito sia per la stuttura narrativa che alternava prima persona a terza persona, sia per la caratterizzazione dei personaggi. Non ci ho quindi pensato due volte quando, dopo aver incontrato l'autrice ad una presentazione, lei mi ha proposto la lettura anche di questo suo primo lavoro.

mercoledì 1 gennaio 2020

CHALLENGE JUKEBOOK 2.0 - PRIMA TAPPA


Hello! Eccoci pronte per la prima tappa.
Credevate di avere le idee confuse, ma tranquille, non siete le sole, adesso le abbiamo anche noi... ah ah ah speriamo quindi di schiarircele durante la stesura di questo post.
Se ancora non siete iscritti, vi rimando subito al post precedente per conoscere le regole, le modalità di iscrizione e l'impostazione generale della challenge QUI.
Questa tappa inizia oggi 1° gennaio 2020  e si concluderà il 29 febbraio 2020 compreso. Sarà gestita da tutte noi, quindi troverete un mix di generi per quadruplicare il divertimento.

Vi ricordiamo come ci siamo suddivise il mondo musicale per tutta la durata di questa sfida:

SONIA: SIGLE
OMBRETTA: TORMENTONI
DANIELA: ANNI 80
BABA: GRUPPI MUSICALI

Qui sotto troverete SEI pulsanti, ognuno abbinato ad una categoria che vi rimanderà a brani musicali, immagini o altro. Per scoprire cosa si nasconde dietro al pulsante, dovrete cliccarci sopra.
 Ecco a voi i pulsanti:
 
 
In base a quello che avete visto o sentito, potrete scegliere 3 pulsanti che ci dovrete comunicare,  COMPILANDO IL FORMAT QUI SOTTO.
Una volta scelti i pulsanti, vi manderemo una mail (CON MOLTA CALMA, SECONDO I NOSTRI TEMPI DA BRADIPI per sicurezza vi invitiamo anche ad avvisarci in privato dopo aver compilato il format) con gli obiettivi legati a quei tre pulsanti. 

Quindi avrete due possibilità:
- Utilizzare gli obiettivi delle tre categorie scelte per tutto il bimestre;
- Leggere almeno un libro per categoria e a quel punto richiedere gli ulteriori obiettivi delle tre categorie rimanenti per provare a vincere il BONUS CATEGORIA (spiegazione dettagliata nella sezione punteggi).
 
A voi la scelta : 
 
 


Per ogni categoria saranno attribuiti due obiettivi che sceglieremo noi e che saranno differenti per quasi ognuna di voi, li tireremo a sorte. 
Voi potrete leggere al massimo 6000 PAGINE A TAPPA.
PUNTEGGIO
 
Vi verrà assegnato un punto ogni 10 pagine lette. Non potrete superare il numero di pagine stabilito (farà fede Amazon), se leggete un libro di 499 pagine otterrete 49 punti e non 50, sappiate che non saremo magnanime.
Nel caso invece abbiate già letto 5000 pagine (il massimo è 6000 a tappa) e vogliate leggere un ulteriore libro da 1400 pagine, vi verranno conteggiate solo le mille pagine mancanti, le altre saranno cancellate e non cumulabili nelle tappe successive, sta a voi scegliere al meglio le vostre letture.  

Per ottenere i punti dovrete soddisfare almeno due obiettivi diversi (anche della stessa categoria) e leggere almeno un totale di 200 pagine a bimestre. Altrimenti rimarrete in gara ma senza ottenere punti per quella tappa. Valgono le novelle purchè di 10 pagine equivarranno ad 1 punto. Non valgono libri illustrati per bambini e grafic novel.  

Esempio: di un obiettivo potrete leggere una novella da 20 pagine e dell'altro obiettivo un libro da 180 pagine, oppure 18 racconti da 10 pagine. (basta che sia dimostrabile in qualche modo).

A questi punti potranno essere aggiunti dei Bonus.
BONUS CATEGORIA 50 PUNTI (se utilizzerete tutte e sei le categorie da noi proposte, leggendo almeno un libro per categoria). Potrete richiedere gli ulteriori obiettivi solo dopo aver letto almeno un libro di ogni categoria che avete già scelto.

BONUS LIBRO IMPOSTO 100 PUNTI ( se leggerete un libro da noi consigliato).

BONUS SOCIAL 50 PUNTI (se riuscirete a fare una foto alla copertina di un libro da voi letto nella tappa abbinato ad un brano che faccia parte degli obiettivi da noi proposti, sceglieremo noi un vincitore per ogni tappa).

Esempio:
 Categoria Brano musicale. Brano scelto dalla blogger: "Stardust" di Mika.
Il concorrente potrà leggere Stardust di Gaiman fare la foto abbinandola alla canzone e postarla su Instagram inserendo il seguente Hashtag #Challengejukebook2.0 se invece non avete un account instagram, non preoccupatevi, potrete inviarla privatamente via mail. Vi comunicheremo noi la foto con l'abbinamento più carino.

LIBRI BONUS DEL BIMESTRE
 
Potrete leggere UNO SOLO DEI LIBRI BONUS A DISPOSIZIONE. LE PAGINE DEL LIBRO BONUS NON SONO CONTEGGIATE NEL TETTO DELLE 6000 PAGINE A BIMESTRE. 
Questa lettura vi varrà 100 punti e non è obbligatoria, ma vi verranno conteggiati se soddisferete almeno due obiettivi diversi (anche della stessa categoria) leggendo almeno un totale di 200 pagine a bimestre. ECCO I LIBRI BONUS

CATEGORIA A - COVER 
(libro consigliato da Dany)
Di niente e di nessuno di Dario Levantino


CATEGORIA B - BRANO MUSICALE
(libro consigliato da Sonia)
 Il principe cattivo di Nora Flite

 
 CATEGORIA C - CANTANTE 
(libro consigliato da Baba)
Delitto e Castigo di Fedor Dostoevskij

CATEGORIA D - NUMERI 
(libro consigliato da Ombretta)
Magisterium di Holly Black e Cassandra Clare


ISCRIZIONI

Potrete iscrivervi  fino al termine della Sfida, non potrete però recuperare le tappe già passate, quindi, prima vi iscrivete e meglio è.
Per farlo vi basta compilare il modulo che trovate in fondo al post di iscrizione, cliccate QUI 

PER FACILITARE LA COMUNICAZIONE ABBIAMO CREATO UN Gruppo Facebook link QUI e basterà far richiesta per essere introdotti specificando la vostra iscrizione alla Challenge.

REGOLAMENTO

1- divertirsi e partecipare in scioltezza, è vero, è una gara ma tutto sarà più divertente se saprete confrontarvi tra di voi e, perché no, anche aiutarvi. L'unione fa la forza.
2- esseri lettori fissi dei nostri 4 blog (scrivendo sul modulo il nome con il quale vi siete uniti) Desperate Bookswife - Il Salotto del gatto libraio - Ombre di carta - Un libro per amico 
3- Seguirci sui social, non è obbligatorio ma assolutamente gradito.

PREMI
 
Dobbiamo ancora pensarci, ma sicuramente sarà qualcosa di nostro, usato, personale, firmato da noi, timbrato, insomma senza valore commerciale definibile. Ma tanto valore affettivo. Se partecipate alla nostra sfida lo fate principalmente per divertirvi e conoscere nuove persone, oltre a cercare di sfidare voi stessi. Che dite, ci state?
INVIO RECENSIONI

Per dimostrare di aver letto il libro dovrete scrivere una recensione (anche breve ma niente "mi piace o lo consiglio") su un blog, un social purchè abbiate impostato la privacy pubblica, su Goodreads o su qualsiasi altro sito da cui possiate recuperare un link. Quel link andrà inviato compilando il format sottostante.
Potrete inviarci un libro per volta, quando volete, a fine lettura, a fine bimestre, insomma piena libertà.
Potrete visionare i vostri progressi su Questo file drive: QUI

 



Per qualsiasi domanda ci trovate qui, sui social oppure direttamente alla nostra mail:

jukebook2.0@gmail.com

Oppure, ma non osate utilizzarle ahahah, alle nostre email private

Baba: desperatebookswife@gmail.com
Sonia: gattolibraio@libero.it
Ombretta: menta6482@gmail.com
Daniela: unlibroperamico_dany@gmail.com

Cosa aspettate? Vi aspettiamo numerosi!

Baba, Sonia, Ombretta e Dany