Buongiorno lettori e buon giovedì! Oggi vi lascio la nuova recensione del libro La vita sessuale delle sirene, di Andrea Malabaila - che ringrazio per la copia - edito da Clown Bianco, pag. 254
Sinossi: Quando Ilaria, al primo appuntamento, gli chiede cosa preferirebbe se
dovesse scegliere tra rimanere con lei per sempre oppure non rivederla
mai più, Leonardo non ha dubbi: «Per sempre!». Inizia così la storia
d'amore di Leo e Ila, due figli della media borghesia torinese a cui la
vita sembra un tranquillo percorso con tappe ben definite: lo studio, il
lavoro, il matrimonio. Il giorno delle nozze, Leo è pieno di entusiasmo
e di speranze per la nuova vita che lo attende. Tutto potrebbe
immaginare, tranne di trovare la sua sposa nella piscina del ristorante,
nuda e avvinghiata a suo fratello. Un romanzo di formazione moderno,
fresco e brillante, una storia sulla difficoltà di capire sé stessi e di
amare.
Un libro che ho letto voracemente in due pomeriggi e che credo ricorderò per molto tempo.
Un libro che ho letto voracemente in due pomeriggi e che credo ricorderò per molto tempo.
Ilaria e Leo sono una coppia come tante. Trentenni, torinesi, con cinque anni di fidanzamento alle spalle e un unico grande passo possibile: il matrimonio.
Eh già, perchè dopo tanti anni insieme sembra scontato, un passo necessario per sancire un legame, una cosa che tutti si aspettano e di cui tutti chiedono il conto.
Ma cosa succede se ci si butta talmente tanto nei preparativi per non pensare? Per non farsi venire il dubbio che non sia la cosa che si desidera?
Succede che si possono compiere degli errori che condizioneranno la vita di tutti e non solo la propria. È questo che capita a Ilaria: la consapevolezza di non poter più tornare indietro, un bicchiere di troppo, un momento di sbandamento e si ritrova in piscina, nuda, con il fratello di quello che da qualche ora è diventato suo marito. E suo marito li becca e ovviamente non è contento.
Succede che si possono compiere degli errori che condizioneranno la vita di tutti e non solo la propria. È questo che capita a Ilaria: la consapevolezza di non poter più tornare indietro, un bicchiere di troppo, un momento di sbandamento e si ritrova in piscina, nuda, con il fratello di quello che da qualche ora è diventato suo marito. E suo marito li becca e ovviamente non è contento.
Leo taglia i ponti con tutti: con Ilaria, con il fratello e di conseguenza con la famiglia che cerca a tutti i costi di minimizzare l'accaduto.
Comincia da qui questo libro: da un'unione importante e dalla sua immadiata rottura e ci mostra due vite - che avrebbero dovuto camminare insieme - che avanzano parallele crescendo, mutando e forse arricchendosi anche grazie a quell'immenso dolore.
Mentre Leo decide di partire ugualmente per quel viaggio di nozze in America da tanto sognato, Ilaria si chiude in casa a recriminare e a leccarsi le ferite.
Se durante il viaggio Leo capisce di poter affrontare qualsiasi cosa contando solo sulle proprie forze, pensando solo a se stesso e non compiacendo gli altri, durante la sua solitudine Ilaria, da sempre abituata a mettersi su un piedistallo, comincia ad analizzare i suoi errori.
Entrambi ci raccontano il loro punto di vista sulla questione, un capitolo per uno, e ci portano nella loro quotidianità fatta di lavoro, di relazioni, di vita.
Entrambi devono riuscire a ritrovare se stessi, e a ripartire da zero, anzi, a passare da zero a uno.
Da zero a uno cambia tutto, da uno a due o a cento o a mille cambia molto meno. È così per tutte le esperienze della vita: la prima volta lascia il segno e ti cambia lo status, quelle successive, in confronto, contano poco o nulla. Spesso passare da zero a uno è lungo e complicato, ma una volta che ci riesci è come se venisse aperta una breccia, da cui non si può più tornare indietro e da cui si può ripassare in maniera sempre più semplice, ma allo stesso tempo meno appagante.
Andrea Malabaila ci regala uno scorcio di vita vera, e lo fa in maniera fresca e coinvolgente, portandoci a riflettere sui meccanismi in cui spesso ci si può ritrovare imbrigliati, quasi senza neanche rendercene conto e su come questi meccanismi possano essere un'arma da utilizzare per dare una svolta alla propria vita.
I personaggi sono caratterizzati in maniera molto precisa, tanto da avere la sensazione di conoscerli davvero, di assistere davvero alle loro vite, di averli incontrati almeno una volta sulla nostra strada. Forse proprio perchè le strade vere sono piene di Leo e di Ilaria, che dietro ad espressioni apparentemente serene nascondono un mondo fatto di mancanze, di sofferenze, di necessità di rivalsa, di risalita e di nuovi inizi. Forse proprio perchè questa storia potrebbe essere vissuta da chiunque.
Ce la faranno i due protagonisti a ritrovare il loro posto nel mondo? Questo lo scoprirete solo leggendo e io vi consiglio di provare a scoprirlo!
Adorabile, davvero. :)
RispondiEliminaGià! E il bello è scoprire questi libri adorabili per caso! ;)
EliminaSembra davvero un libro che mi piacerebbe leggere, e devo ringraziare soltanto te e la tua recensione, perché la copertina e il titolo mi avevano lasciato molto tiepida!
RispondiEliminaSpero non ti deluderà! ;)
EliminaCiao Daniela, Incredibile!
RispondiEliminaPensavo ad un "semplice" romance e invece...
La tua recensione mi ha fatto sorgere il desiderio di leggerlo!!
Buon weekend, ciao, Marina
Spero potrà stupirti!
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