Buongiorno lettori, oggi torno con una nuova recensione a cui tengo tantissimo. Vi parlo di Con o senza di noi di Valentina Sagnibene, edito da DeA - che ringrazio immensamente per la copia -, pag. 418, in uscita oggi in tutte le librerie e store online, € 14,90.
Trama: Nuvola ha passato diciassette anni della sua vita a evitare gli altri. Ai pettegolezzi, preferisce il rumore del vento. Alla movida delle serate milanesi con le amiche, sostituisce il disegno. Il suo posto è il tetto della scuola, a tredici metri d’altezza, dove vede tutto e nulla la raggiunge. Tommaso invece i diciotto anni li ha trascorsi lasciandosi travolgere da un fiume di persone che reclamava il suo talento, i sorrisi, il futuro. Il suo posto è la pista d’atletica, dove si allena tra le dritte del coach e gli incitamenti dei compagni. Nuvola e Tommaso frequentano lo stesso liceo, gli stessi corridoi, aule quasi vicine. Ma la ragazza più invisibile e il ragazzo più in vista della scuola non si sono mai visti. Non si conoscono. Fino al giorno in cui si ritrovano nello stesso luogo speciale e proibito, a tredici metri d’altezza. Entrambi per motivi diversi, entrambi per un segreto. Entrambi in fuga da qualcosa. Forse Nuvola e Tommaso non hanno nulla in comune, forse sono due punti opposti dello stesso emisfero. Con o senza di noi è un romanzo intenso, vivido, commovente. Valentina Sagnibene racconta la storia di due solitudini che si incontrano, e che si scontrano, per provare a guarire insieme.
"È bella, Nuvola. Di una bellezza introversa, riservata e grezza, che dice tutto senza dire nulla."
Quante volte crediamo che celare qualcosa possa evitare di provocare un dolore ad altre persone, soprattutto se queste sono coinvolte? Questo libro ruota tutto attorno a due grandi questioni irrisolte, non dette o dette solo a metà.
I protagonisti sono due liceali, Nuvola e Tommaso. Stesso liceo di Milano, diverso indirizzo. Entrambi vivono a metà.
Nuvola è cresciuta senza un padre, non lo ha mai conosciuto e sua mamma non le ha neanche mai raccontato niente di lui. Non sa se sia nata da un amore lungo e profondo o se, al contrario, sia frutto di una notte, di quello che si definisce un errore. Vive con una mamma e una nonna giovanissime ed ama il disegno, una necessità - oltre che una passione - che utilizza per sfogare le proprie emozioni e per chiudersi al mondo. Una corazza fatta di tratti ben definiti, tutto il contrario di quello che invece è la sua vita.
Tommaso, al contrario, suo padre lo conosce benissimo. Un uomo burbero, predominante, che nel lavoro come nella vita vuole avere tutto sotto controllo, anche troppo. È a causa della sua insistenza che Tommaso si ritrova ad essere il capitano della squadra di atletica della scuola. Tommaso ha un'attitudine che hanno in pochi, peccato che la stessa non sia accompagnata dall'elemento più importante: la passione, che ha perso da quando ormai gareggiare è diventato solo vincere, per forza, più per gli altri che per sé stessi.
Sin dall'inizio del romanzo i capitoli si alternano, uno dedicato a Nuvola ed uno a Tommaso. I due ragazzi sono vicini, vicinissimi, le finestre delle loro classi si guardano a vicenda, ma non si conoscono, non hanno nessun legame, nessuna cosa in comune. Lei sa chi è Tom, tutti lo conoscono. Ma lui non ha la minima idea di chi sia Nuvola, lei ha fatto di tutto per essere trasparente agli occhi degli altri e ci è riuscita. Non fosse che il destino a volte sia un po' furbetto e la vita sia fatta di incontri ma anche di scontri. Una banale storia di amore tra due adolescenti, penserete voi e invece no! Perché le storie di Valentina Sagnibene non sono mai banali e, seppur catalogate in un genere, perché al giorno d'oggi va di moda, sono molto molto di più.
In questo libro c'è tanto: c'è amicizia, amore, sofferenza, sacrificio, ci sono mancanze, bisogni, passioni. Ogni pagina scorre via come acqua fresca, una storia inizialmente molto semplice che, come Valentina ci ha abituati, cresce di intensità pagina dopo pagina e si rivela, tassello dopo tassello, una storia profonda e capace di arrivare dritta al cuore tirandogli anche un bel pugno proprio dritto nel centro.
Ho letto con grandissima curiosità, facendomi tante domande e provando anche a darmi delle risposte; ho avuto speranze che non sono state disilluse e ho pianto lacrime amare, tanto amare, che mi hanno fatto singhiozzare come una bambina ferita ma che mi hanno anche fatto pensare: "wow!". Perché quando un libro riesce ad entrare dentro così, a toccare corde profonde e farle vibrare in modo così profondo vuol dire che ha fatto centro!
Vogliamo poi parlare della grafica di questo romanzo? Una cover semplicemente perfetta, che rispecchia in tutto e per tutto la storia, una grafica interna accattivante con capitoli introdotti dai nomi dei protagonisti. Insomma, un lavoro completo e assolutamente ben fatto che spero riesca ad avere il successo che si merita.
Se non conoscete questa autrice fidatevi di me, comprate i suoi libri e non resterete delusi.
Altri libri di Valentina Sagnibene:
- Ci rivediamo a casa - recensione qui
- Tutto quello che non mi aspettavo - recensione qui
Ciao Daniela
RispondiEliminaBella tutta questa sofferenza e prime esperienze adolescenziali. Sa di pulito, nonostante tutto.
Io x questo semestre ho già dato, però me lo segno.
Grazie x avercelo presentato e buona serata, ciao!!
Brava Marina, segna! So che tu saprai apprezzarlo. E anche gli altri di questa autrice, non puoi perderteli.
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