Rubrica mensile curata da Michy in cui, ogni secondo giovedì del mese, vi parlerà a Random di argomenti diversi legati al mondo dei libri e della lettura.
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Rieccomi alle prese con la seconda tappa
della Master Reader, ospitata stavolta dal blog Il profumo di libri.
La sfida consiste nel leggere 5 libri, con
cover di 5 colori diversi! Dopo il panico iniziale è stato quasi facile trovare
ciò che facesse per me!
Ecco le mie letture!
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Per la categoria cover bianca
Panino al prosciutto di Bukowski, 327 pagine, voto 3,5/5
E' il primo libro che leggo di questo
autore brutale, un po' sboccato e "dannato" e non ha deluso le mie
aspettative. Penso che la realtà che si trova a vivere il protagonista non
potesse proprio essere trattata con pizzi e merletti, per cui giustifico e non
inorridisco di fronte alle espressioni un po' colorate usate da Bukowski, anzi,
a dirla tutta, mi aspettavo di peggio. La vita di Henry è uno schifo, la sua
famiglia è povera all'osso, il padre è un frustrato cattivo, la madre si
nasconde e gli va dietro con il classico comportamento della moglie remissiva e
sottomessa. Oltre a questo è anche sfortunato un po' in tutto. La storia è
quella della sua vita, dal primo ricordo alla prima adolescenza, quando, senza
chissà quale motivo, la narrazione si conclude, e stop. Ecco, questo è l'unico
lato del libro che mi ha fatto fare una smorfia, perché non succede nulla da
finale, nel bene o nel male. Per quel poco che ho capito di Bukowski scommetto
che l'ha fatto apposta.
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Per la categoria cover rossa
...E ora parliamo di Kevin di Lionel Shriver,
476 pagine, voto 5-/5
Il rosso si addice perfettamente a questo
libro perché è una storia agghiacciante, cruda, sanguinolenta. Pensavo che
fosse tratto da una storia vera ma ero mal informata, e per fortuna direi!
Anche perché alcuni aspetti della storia sono un'iperbole enorme,
un'esagerazione che lascia un po' di amaro in bocca. Di fronte a simili
comportamenti da parte di un bimbo tanto piccolo, sfido qualunque genitore a
soprassedere, a rimuginare continuamente dentro di sé come fa la madre senza
fare nulla di concreto (non si può pensare che un bimbo di due anni sia solo un
perfido str***o-perdonate il termine) oppure, semplicemente, a non vedere, come
fa il padre. Credo che la protagonista di questa storia in realtà sia la mamma
di Kevin che sì, parla del figlio e di tutte le cattiverie inaudite e insensate
che le ha rifilato da quando è venuto al mondo fino al terribile epilogo
finale, ma ne parla attraverso sé stessa, esaminando scrupolosamente la sua
esperienza di madre e di moglie e lo fa scrivendo lettere su lettere al marito
in una sorta di confessione disinteressata. Ecco, tralasciando quegli aspetti
troppo sopra le righe che creano dubbi e scetticismo, le parole della madre
spaccano il cuore. Tutta la vicenda non è altro che la storia della crescita di
un assassino nato.
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Per la categoria cover blu
Dove l'acqua è più blu di Jane Heller, 331
pagine, voto 4/5
Amicizia, romanticismo, una vacanza fra donne, un po' di suspence e qualche battuta divertente fanno di questo romanzo una lettura piacevole e leggera. Lo stile dell'autrice facilita e incoraggia a proseguire senza sosta. Gli elementi di base su cui è costruita la storia sono piuttosto comuni, è vero, ma la Heller li ha ben composti, ha unito i pezzi di un puzzle stra-noto con un tocco di freschezza. I personaggi sono ben strumentalizzati, dalla riccona snob ai vecchietti arzilli dentro, tutti insospettabili ma inevitabilmente sospettati. Troviamo naturalezza e vivacità ben rappresentate anche nella cover, dove l'effetto acqua è riuscitissimo e i colori danno un bel brio. Quindi, pur non potendolo definire il romanzo del secolo, posso ritenermi ampiamente soddisfatta dall'inizio alla fine, senza picchi eccezionali di entusiasmo, ma senza la minima noia o monotonia. Un romanzo ben fatto, adatto per staccare la spina e concedersi una pausa quasi del tutto spensierata.
Amicizia, romanticismo, una vacanza fra donne, un po' di suspence e qualche battuta divertente fanno di questo romanzo una lettura piacevole e leggera. Lo stile dell'autrice facilita e incoraggia a proseguire senza sosta. Gli elementi di base su cui è costruita la storia sono piuttosto comuni, è vero, ma la Heller li ha ben composti, ha unito i pezzi di un puzzle stra-noto con un tocco di freschezza. I personaggi sono ben strumentalizzati, dalla riccona snob ai vecchietti arzilli dentro, tutti insospettabili ma inevitabilmente sospettati. Troviamo naturalezza e vivacità ben rappresentate anche nella cover, dove l'effetto acqua è riuscitissimo e i colori danno un bel brio. Quindi, pur non potendolo definire il romanzo del secolo, posso ritenermi ampiamente soddisfatta dall'inizio alla fine, senza picchi eccezionali di entusiasmo, ma senza la minima noia o monotonia. Un romanzo ben fatto, adatto per staccare la spina e concedersi una pausa quasi del tutto spensierata.
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Immortal rules di Julie Kagawa, 473
pagine, voto 4/5
Una storia accattivante, affascinante,
cruenta e che mi ha appassionata facilmente. La realtà post-apocalittica
descritta è spregevole, il sangue vivo è schiavo dei vampiri, la stragrande
maggioranza di esseri umani impauriti e deboli, è totalmente addomestica e
sottoposta a regole ferree, che però non assicurano protezione visto che al
buio, ma non solo, tutto può succedere e i cattivi sono davvero cattivi nel
profondo, pervasi da una sete che li rende ciechi. Non parlo solo di vampiri
perché qui troviamo altri esseri infettati da un morbo bestiale che non lascia
scampo, se possibile ancora più crudeli dei vampiri. La protagonista è l'ago
nel pagliaio, forte, coraggiosa e caparbia. L'ovvietà che accompagna la sua
umanità di vampira con un cuore è ben sostenuta per fortuna così da non cadere
nel banale. La sua storia è triste, affollata di tradimenti e perdite sofferte.
La svolta per lei arriva proprio da ciò che ha sempre considerato il male
supremo. Nella civiltà del tutti contro tutti, l'unico scopo è sopravvivere:
più difficile o più facile farlo non so, quando si mettono di mezzo i
sentimenti.
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La mia vita e altri difetti di Sarah
Hutter, 272 pagine, voto 4-/5
Un abbaglio pazzesco.. ma
aspettate! Dico così perché mi aspettavo tutt'altra lettura, forse per la cover
bella colorata e gioiosa, che mi ha fatto allegria! Mi ha ingannata! Rileggendo
la trama ora mi chiedo che diavolo posso aver letto prima! Che cantonata!
Insomma, io pensavo che avrei avuto a che fare con una lettura leggera,
spensierata, che avrei letto della classica tizia nevrotica e sconclusionata,
irriverente e ironica all'inverosimile.. e invece!?!?!! Seppur la lettura non
sia stata faticosa o pesante, non vi ho trovato nulla di tutto ciò: la storia
di Karoline è tutt'altro che piacevole, è ansiosa, agitata, caratterizzata da
crisi di pianto e di panico che, alle
sensibilone-straemotive-oddiosonocosìpureio come me, fa un pochetto accapponare
la pelle! Me la sono pure fatta addosso nel timore di avere tratti in comune
con lei e di trovarne più di quanti avrei mai immaginato XD ipocondria vieni a
me! Immagino di avervi spaventato, ma nonostante tutto mi è piaciuto
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Anche questa puntata di Random è
finita!
Come trovate questi libri? Ce n'è qualcuno
che vi ispira? Avanti gente, ditemi la vostra!
Alla prossima.
ho partecipato anche io a Master Reader! Dei tuoi libri ho letto solo immortal rules e la penso proprio come te. Gli altri non li conoscevo, sono bei spunti
RispondiEliminaCiao Chiara, ora vado a curiosare per sapere cos'hai letto tu!
EliminaFra tutti direi che quello che più consiglieri così, senza sapere le tue preferenze, sarebbe E ora parliamo di Kevin.
Grazie del commento, alla prossima!
Questa Master Reader ci sta impegnando tutte!!! hihihihihi
EliminaTi dirò mi aveva colpito l'ultimo titolo perchè anche a me dalla copertina sembrava leggero ma da quello che dici invece no, però mi incuriosisce comunque. Anche gli altri titoli a me sconosciuti però mi piacciono... Me li segnerò per le prossime letture! Ciao Ely
RispondiEliminaCiao Ely, secondo me quella si copre la faccia perché ha una fifa blu della realtà.. altro che vestitino frivolo!!!!
EliminaSono contenta di averti dato qualche idea ;)
"E ora parliamo di Kevin" lo voglio leggere da un bel po' di tempo.
RispondiEliminaE' un bel peso.. fa impallidire, ma è bello!!
EliminaAnche io lo voglio leggere! :)
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