venerdì 29 novembre 2013

Chi ben comincia #12

Buon pomeriggio miei cari followers!
Finalmente, dopo due settimane, ritorna la mia rubrichetta preferita!!!
Questo significa che per fortuna è ancora venerdì, per fortuna si prospettano davanti a me un paio di giorni di relax. Cosa farete di bello? Avrete in previsione qualcosa di particolare? Io non mi farò comunque mancare un po' di lavoro ma con molta più scioltezza rispetto a quello che succede durante la settimana.
Ed ora vi lascio con Chi ben comincia, ideata dalla mia amica Alessia del blog "Il profumo dei libri". :)))))))))
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Per l'incipit di oggi non ho avuto dubbi. Se mi seguite sapete che sabato scorso ho partecipato alla presentazione di tre libri, ognuno scritto da un'autrice diversa - se vi siete persi il post e vi va di dargli una sbirciata lo trovate qui.
Come vi dicevo non ho avuto dubbi.
Prima della presentazione avevo letto due dei tre libri di cui si parlava; il terzo lo conoscevo ma non mi ero mai decisa a comprarlo finchè sabato non ho conosciuto l'autrice ed ho avuto una folgorazione,  ho dovuto comprare il libro ed ho sentito l'impellente bisogno oggi di condividerne l'incipit con voi. Il libro in questione è Volevo solo una vita tranquilla! di Anna Talò edito da Corbaccio.

REGOLE:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti



Cara Lucilla, il mio fidanzato è troppo sicuro di sé. Come fargli capire che non deve darmi per scontata?
Fatti trovare a letto con l'idraulico. Di solito funziona.

Lucilla sono io, e Cara Lucilla è il mio blog.
In realtà il mio nome è Teresa Mirella, e la battuta più frequente che mi sento fare, da quando ho l'età della ragione, è: "Il cognome non ce l'hai?"
Di mestiere scrivo. Archiviata l'ambizione di lasciare un segno nella storia della letteratura mondiale come novella Jane Austen, ho capito che i manuali di auto-aiuto, magari con qualche tocco spirituale, funzionano meglio sul mercato, e ne ho sfornato più di qualcuno con un certo successo. Il più venduto è stato: "Amore" è la password per ogni sito nella Rete della Vita.

Questo mi permette di vivere dignitosamente con i diritti d'autore, e di avere la strada spianata per altre proposte. Per essere precisi: la strada sarebbe spianata, il mio editore non aspetta altro, se non fosse un anno che sto a guardare il foglio (di Word) vuoto, e non mi viene una buona idea che sia una.

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Ahahahahahahah cosa ne pensate? Sarà che io mi immagino la scrittrice, che con la sua grande simpatia mi legge queste prime righe e non posso far altro che ridere, ridere e ridere ancora.
Mi aspetto molto da questo libro! Già la battuta iniziale credo non faccia una piega!
Ahahahahahah scusate lo so, vi sembro una pazza, ma se aveste assistito alla presentazione del libro fareste esattamente quello che sto facendo io.
Lucilla ci si presenta, con molta ironia, raccontandoci della banalità di un nome dedito a prese in giro e della sua grande illusione di diventare la nuova Jane Austen.
Poi molto sinceramente ci confessa che per tirare a campare si è dedicata ai manuali di auto-aiuto.
Non vedo l'ora di addentrarmi nella vita di Lucilla e del suo blog perchè so che saranno capaci di farmi passare delle ore di allegria vera.
Cosa ne pensate? Conoscevate questo libro? Vi incuriosisce?
Se vi va lasciatemi le vostre impressioni e magari anche i vostri incipit.

martedì 26 novembre 2013

La cena di Natale di Io che amo solo te

Ciao a tuttiiiiiiiiii!!!
Indovinate di che cosa parliamo oggi?
Di un libro che mi ha rapito il cuore come il suo predecessore, un libro di cui ho già parlato molto ma del quale non vi ho ancora raccontato le mie impressioni.
Mi riferisco a La cena di Natale di Io che amo solo te di Luca Bianchini edito da Mondadori ed uscito nelle librerie lo scorso 19 novembre - se ve lo siete perso e vi va di dare una sbirciata, qui trovate il resoconto della serata di presentazione del libro a cui ho partecipato.
Come si intuisce anche del titolo questo romanzo rappresenta la prosecuzione del libro Io che amo solo te, che ho recensito qui, uscito nelle librerie lo scorso maggio, quindi se non avete letto quello, vi consiglio di farlo prima di avventurarvi nella lettura del nuovo libro. Le cena è assolutamente leggibile anche senza aver letto il libro precedente ma sicuramente averli letti entrambi vi permetterà di avere un quadro più completo della situazione e dell'intreccio esistente tra i diversi personaggi.

TramaÈ la vigilia di Natale e sono tutti più romantici, più buoni e più isterici. Polignano a Mare si
sveglia magicamente sotto la neve che stravolge la vita del paese, dividendolo tra chi ha le gomme termiche e chi no. Ma la più stravolta è Matilde, che riceve quella mattina un anello con smeraldo da don Mimì, suo marito, “colpevole” di averla troppo trascurata negli ultimi tempi. Lei si esalta a tal punto da improvvisare un cenone per quella stessa sera nella loro grande casa, soprannominata il “Petruzzelli”, in cui troneggia un albero di Natale alto quattro metri e risplendono le luminarie sul tetto. L’obiettivo di Matilde è sfidare davanti a tutti Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito. Ma Ninella, che a 50 anni è ancora una grande guerriera, accetta la sfida. Sbaglia però a farsi la tinta “biondo champagne”, che la renderà meno sicura, ma non per questo meno bella. Quella sera, alla stessa tavola imbandita si siederanno, tra gli altri: una diciassettenne ancora vergine (Nancy); una zia con tendenze leghiste (Dora); una coppia il cui marito forse ha messo incinte due donne (Chiara e Damiano) e un ragazzo gay (Orlando) che ha dovuto scrivere a mano undici menù, su cui spicca il “supplì con la cozza tarantina” preparato con il Bimby. Tra cocktail di gamberi, regali riciclati, frecciate e risate, sparirà l’anello di Matilde, e tutti saranno indiziati. Ma ai due consuoceri, Ninella e don Mimì, importerà solo essere seduti uno accanto all’altra.

Leggere questa nuova fatica di Bianchini è stato un po' come ritrovarsi in famiglia, ritrovare quel sapore speciale del cibo della nonna, quei profumi dolci/amari che fanno riaffiorare i ricordi. Insomma leggere questo libro è stato come partecipare ad una cena di Natale molto speciale, insieme ad amici altrettanto speciali.
Perchè per chi ha letto Io che amo solo te, ritrovarsi ora a leggere La cena di Natale è come riprendere un discorso mai interrotto, è come riassaporare la sensazione di non aver mai smesso di leggere, di non aver mai lasciato i personaggi dopo il matrimonio più in di Polignano.
Anche in questo libro, come in quello precedente chi apre la persiane sul mondo facendoci immergere immediatamente nel paesaggio pugliese della città di Polignano è Ninella, che si ritrova nuovamente alla sua finestra - questa volta ad ammirare la neve, nello scorso libro a maledire il maestrale - immersa in quei pensieri che a Natale vengono naturali, che portano a tirare le somme di un anno passato. 
La figlia maggiore si è appena sposata e lei - nonostante una mezza storia con un uomo sposato che le riempie la casa di surgelati - è ancora con la testa al suo Mimì, quell'amore di una vita mai dimenticato e di cui ha avuto un ulteriore assaggio al matrimonio della figlia. In più ora è sola, con una figlia adolescente - Nancy, uno dei miei personaggi preferiti in assoluto - sempre in lotta con i chili di troppo e con la sua voglia di diventare adulta.
Non è facile per Ninella accettare tutto questo, non è facile per Nancy capire di essere l'unica del suo gruppo a non avere ancora perso la verginità. In questo senso una frase che ho sottolineato e che mi ha molto fatto riflettere è questa: "In fondo, erano due ragazze in cerca di amore. E se Nancy aveva tutta la vita davanti, Ninella temeva di perdere l'ultimo treno." Ma qual'è il treno di Ninella? Il suo pseudo amante o il suo vero amore? Cosa dovrebbe fare? Lasciare perdere i ricordi e continuare per la sua strada o cercare di riavere il suo Mimì - perché diciamocelo...in fondo Mimì è di Ninella più di quanto sia di sua moglie Matilde - ad ogni costo?
In Io che amo solo te avevamo lasciato le due famiglie protagoniste del matrimonio dell'anno, e le ritroviamo qui pronte per festeggiare il loro primo Natale insieme, quella festività per alcuni versi tanto adorata ma che per altri può mettere a dura prova l'equilibrio di una famiglia; se poi come in questo caso i rapporti sono già appesi ad un filo non si può immaginare nulla di buono.
Damiano e Chiara sono ormai felicemente sposati - basta non contare le numerose scappatelle che Damiano si concede con la sua ex -; Orlando vive perennemente a Bari per non essere costretto a fare i conti con gli avvenimenti non proprio gradevoli accaduti al matrimonio del fratello - essere scoperti dal proprio padre in atteggiamenti molto intimi con un uomo non è una cosa facile con cui fare i conti -; Matilde e Mimì vivono sotto lo stesso tetto ma non hanno molto da dirsi - il loro unico argomento di conversazione sono le polpette che la moglie cucina in modo ossessivo -; Nancy non capisce cosa sia successo quel giorno, con Tony, nel trullo del nonno, e non sa come rimediare, Ninella sommersa da surgelati Bofrost che le regalavano incontri clandestini con quell'uomo piacevole ma che non sapeva farle vibrare il cuore. Capite come, in un quadro del genere, un cenone per la vigilia di Natale organizzato da Matilde all'ultimo momento con l'unico scopo di mostrare alla sua consuocera un diamante enorme regalatogli dal marito - lei crede per amore - non può che creare ulteriori disagi. Ecco il pensiero di Matilde raccontatoci dall'autore: "Tra lei e Ninella era giunto il momento della resa dei conti, e la First Lady, come la chiamavano a Polignano, capì che era ora di agire. Doveva darsi una mossa, perché certe occasioni possono non ricapitare più. E la vendetta non è detto che vada servita sempre fredda, a volte bisogna cucinarla subito. Così si convinse che doveva almeno provarci, anche se lei non aveva mai improvvisato una cena in vita sua."

In questo clima di tensione e vendetta lo spettacolo comincia; si deve per forza di cose andare in scena, quindi ogni personaggio indossa il suo vestito più bello ed il suo sorriso più finto per la quiete delle due famiglie, ma soprattutto per Damiano e Chiara sposi novelli ossessionati lui di aver messo incinta la sua ex, lei di essere incinta a pochi mesi dal matrimonio.
Come nel libro precedente ogni personaggio è, a suo modo, protagonista. Ne ritroviamo alcuni già presenti in Io che amo solo te come Vito - il fotografo del matrimonio - Pascal - il truccatore delle dive - la zia Dora - che dopo un viaggio estenuante dal Veneto alla Puglia si presenta con il suo vestito eccessivo ed il suo regalo riciclato - Mariangela - l'amica del cuore di Chiara - Carmelina - l'amica del cuore di Nancy -; Tony - il calciatore sciupa femmine che forse poi tanto esperto non è!!!
Accanto a questi ne troviamo di nuovi, altrettanto importanti ed altrettanto geniali, prima fra tutte la domestica Sisina - maltrattata continuamente da Matilde ed alle prese con una cena dal menù impegnativo da preparare con un aggeggio altrettanto impegnativo, il Bimby - poi ci sono Rossano - l'uomo della Bofrost - ed Enzo - il nuovo amore di Orlando.
In questo intreccio perfetto di personaggi, la cosa che però il lettore aspetta per l'intero libro è assistere all'incontro tra Ninella e Mimì. Durante l'intera lettura mi sono infatti posta mille domande: riusciranno a non far vedere quanto ancora si desiderano? Troveranno un momento tutto per loro? Coroneranno il loro amore e saranno finalmente felici?
In questo senso sono rimasta ammaliata dalle parole utilizzate da Luca Bianchini per descrivere il loro incontro dopo mesi di silenzio: "Don Mimì e Orlando, intanto, erano scesi a salutare, ma quando don Mimì vide Ninella chiese a suo figlio di andare avanti, fermandosi qualche scalino più su. Si aggiustò la cravatta sotto il gilè e aspettò che lei alzasse la testa. Era divina, non perché fosse bionda, ma perché era arrivata. Quando lei capì che stava per comparire anche lui, lo guardò come non faceva da mesi. La vita rallentò solo per loro, ma nessuno se ne accorse." Ed anche quelle che raccontano il momento della cena, dove i due si ritrovano vicini e complici: "Fu proprio durante quel momento festoso che, senza battere ciglio, Ninella sentì la mano di don Mimì che la cercava sotto il tavolo. Era una mano sicura, dolce, ferma. Era la mano dell'unico uomo con cui avrebbe voluto ballare un tango. [...] Anche se erano seduti, stavano di nuovo ballando."
Ci credete che ho gli occhi a cuoricino ogni volta che rileggo questi passaggi? E potrei trascriverne altri, ma non voglio rovinarvi il gusto della scoperta.
Quello che sicuramente c'è da dire di questo libro - ed anche del precedente - è che nonostante alla base ci sia una storia molto frivola e divertente, capace di strappare al lettore non poche risate, dall'altra c'è la profonda consapevolezza di trovarsi di fronte ad un autore capace senza riserve di parlare dei sentimenti, quelli veri, come l'amicizia, l'amore, il legame familiare.
Consiglio sicuramente questi due libri - in coppia ovviamente - per i prossimi regali di Natale perché non c'è niente di più bello che riuscire a parlare di sentimenti facendosi una risata! Se amate qualcuno - che sia amico, parente, amante - non può esserci regalo migliore.
Ora vi saluto perché credo di avervi già inondato fin troppo con le mie parole ma ci tengo a ringraziare questo autore - che come dicevo ho avuto modo di conoscere e che ritengo una persona meravigliosa - perchè nei ringraziamenti finali del suo libro mi ha fatto scendere una lacrima. Esagerata direte voi...e invece no...per la prima volta in vita mia ho sottolineato una parte nei ringraziamenti di un libro e nello specifico questa: "Grazie di cuore a ciascuno di voi, che mi avete riempito di parole e abbracci e torte e peperoncini più di quanto meritassi. Grazie ai lettori "silenziosi", che si sono semplicemente ritrovati nelle mie avventure, e a quelli che mi hanno scritto, cui non sempre sono riuscito a rispondere. Ho letto però ogni volta con gioia: le nuove avventure di Nancy e Orlando sono anche figlie dei vostri commenti."
Grazie a te LUCA!!!!!!!! Anche per aver inondato i tuoi libri della musica del mio gruppo preferito: i Negramaro!

Vi lascio il link della serata di presentazione del libro per rendervi conto della meravigliosa persona che ho avuto modo di conoscere!!!

domenica 24 novembre 2013

Eventi - Professione scrittura: tre autrici si raccontano.

Ciao amiciiiiii!!! Come state? Io bene anche se il week end purtroppo si sta esaurendo.
Per prima cosa mi devo scusare. Venerdì avevo promesso che avrei postato la puntata di Chi ben comincia il giorno dopo ma sabato ho avuto un'occasione imperdibile ed improvvisa - tra poco capirete di cosa si tratta visto che questo post le è proprio dedicato - e non ho proprio avuto il tempo materiale per scrivere. A questo punto ormai rimando il tutto a venerdì prossimo, ma cercherò di organizzarmi diversamente per le prossime volte in modo da non rischiare di dover saltare ancora qualche puntata.
Ma veniamo all'occasione di cui vi parlavo. Sapete che qui a Milano nei giorni scorsi si è svolto il Bookcity - che finirà proprio questa sera con gli ultimi eventi - e proprio in occasione di un evento di questa manifestazione ieri ho avuto la possibilità di partecipare - organizzandomi assolutamente all'improvviso - all'incontro con tre scrittrici - anzi quattro - veramente speciali.
Alla Società di Incoraggiamento d'Arti e Mestieri di via Santa Marta si è svolto infatti l'incontro intitolato Professione scrittura: tre autrici si raccontano. Con Sara Rattaro, Vanessa Roggeri ed Anna Talò, il tutto moderato dalla scrittrice Chiara Moscardelli. Quattro donne, quattro scrittrici, quattro voci di quella parte di mercato che rappresenta quello degli esordienti - e che esordienti mi verrebbe da dire! - che con la loro dolcezza e simpatia hanno saputo intrattenere e divertire per quasi due ore un pubblico molto interessato e partecipe.

Da sinistra: Anna Talò, Chiara Moscardelli, Vanessa Roggeri e Sara Rattaro

Sapete però prima di tutto qual è la cosa che più mi ha emozionato e che rimarrà nel mio cuore per sempre? Gli autografi sui tuoi libri direte voi...e invece no!!!!!!
Michy ed io :)))))))))))))))))))))))
L'incontro per la prima volta con Michy!!!! Sì proprio lei, una delle mie followers che dal mese scorso collabora anche con il blog Il profumo dei libri di Alessia; se vi siete persi la prima puntata potete rimediare cliccando qui!!! Era da qualche tempo che cercavamo l'occasione per vederci visto che non abitiamo lontanissime e così, all'improvviso, venerdì sera abbiamo organizzato! E' strano riuscire a raccontare quello che ho provato ma ci provo...avete mai provato a conoscere una persona solo online? Parlarci per mesi senza averla però mai vista e poi, un giorno, vederla e sentirsi come se fosse un'amica di sempre? E' questo che ho provato con Michy! Una complicità che mi ha spiazzato, ma mi ha anche riempito il cuore quindi a lei va un grazie speciale per questo ed anche perchè ha avuto la voglia di scrivere qualche riga su questo incontro per raccontare il suo punto di vista che troverete alla fine di questo post.

Quindi cominciamo. Post ricco questo!!!
Come dicevo prima quattro donne, scrittrici, che raccontano di donne ma anche di altro. 
Con Anna Talò
Chiara Moscardelli - autrice dei libri La vita non è un film e Volevo essere una gatta morta - ha moderato con molta ironia l'incontro, ponendo domande interessanti attraverso le quali si è anche raccontata. Ognuna delle altre ha parlato dei propri romanzi ma soprattutto ha dato una visione di quello che per loro è il mondo della scrittura. Anna Talò - autrice di Volevo solo una vita tranquilla - ha sfoggiato una simpatia esilarante che ha strappato non pochi applausi al pubblico soprattutto nella sua frase d'esordio con la quale si è presentata: "Io ho avuto un'infanzia veramente schifosa"! ahahahahahah non vi dico quanto abbiamo riso...io e Michy che non avevamo il suo libro ci siamo guardate simultaneamente e ci siamo dette: lo voglio!!! Ed infatti siamo corse a comprarlo al banchetto appena fuori l'aula magna in cui si teneva l'incontro, così siamo anche riuscite a farcelo autografare - proprio al banchetto, che belli i casi del destino, ho anche incontrato un amico che non vedevo da quasi 10 anni, ma questa è un'altra storia!!!!!!!
Con Vanessa Roggeri
La seconda scrittrice Vanessa Roggeri ha presentato il suo libro d'esordio - Il cuore selvatico del ginepro la cui recensione può essere letta qui - raccontando di se, di quanto il suo libro rispecchi la vita che ha vissuto, le persone che ha incontrato ed ha commentato la sua passione per la scrittura così: "Scrivere è come essere registi e attori nello stesso tempo".
La terza scrittrice presente era Sara Rattaro - chi mi conosce sa il mio amore infinito per i suoi libri e per il suo stile - che presentava Non volare via - la cui recensione potete trovare qui. Sara ha parlato della sua vita, del suo lavoro attuale - quello nella casa farmaceutica - e del suo essere una scrittrice un po' "tardiva" come si è definita lei stessa affermando: "Se da bambina mi avessero chiesto
Con Sara Rattaro
cosa avrei fatto da grande mai avrei detto la scrittrice
". Beh io non sono nessuno ma dal mio piccolo credo proprio che lei ora lo sia, e credo sia anche una grande scrittrice ed anche una grande donna!!! Ho avuto modo di conoscerla - mai di persona ma questo conta poco - grazie ad una intervista che mi ha concesso poco prima dell'uscita di Non volare via - che se vi va potete trovare qui - e l'ho subito adorata come adoro tutti e tre i suoi libri!
Non vi nascondo che partecipare a questo incontro mi ha riempito di emozione e di felicità perchè per una come me - divoratrice di libri all'ultimo stadio - niente mi fa sentire più completa che poter parlare di libri, se poi quei libri sono libri che ho amato lo è ancora di più!
L'unica mia remora è che nonostante io sia di Milano sono riuscita a partecipare a solo due incontri perchè erano tantissimi, in luoghi opposti della città e non è stato facile per me organizzarmi. Spero di rifarmi l'anno prossimo!

Ora come promesso, prima di salutarvi, vi lascio le impressioni di Michy!!! 
"Per esprimere il mio entusiasmo non bastano le parole! Dovrei fare un triplo salto carpiato con avvitamento, inchino e applauso finale!!! Approfittando dell'incontro con le scrittrici per incontrarci di persona abbiamo unito l'utile al dilettevole..è stata un'ottima idea dell'ultimo momento! Con Dany mi sono sentita subito a mio agio, è una ragazza dolce e molto divertente! 
Con Sara, Vanessa, Anna e Chiara e le loro interessantissime chiacchiere il tempo è volato. Ci hanno intrattenuti per quasi due ore e, ognuno a modo proprio, sono riuscite a catturare tutta la mia attenzione.
Mi hanno strappato applausi, sorrisi, risate di gusto e parecchi "sì" con la testa. È stato un vero piacere entrare, seppur in punta di piedi, nel loro mondo ed esserne contagiata, ascoltarle parlare della loro esperienza, del loro percorso e del perchè e del per come della loro Passione. Hanno creato una bella atmosfera informale, tutte molto carine e gentili, mi hanno conquistata, se così si può dire.
Da lettrice compulsiva ossessiva quale sono, non posso esimermi dall'esprimere un parere spassionatamente strapositivo nel loro confronti: donne molto diverse tra loro, accomunate dalla grande passione per la scrittura, ironiche al punto giusto, spiritose e umili.
Ringrazio vivamente Dany per avermi coinvolta in tutto ciò e per l'ottima compagnia."

Vi saluto con ancora un turbinio di emozioni del cuore e ringrazio ancora anche Michy per il suo contributo e per la bella persona che è!
Ora vi lascio perchè sarete stanchi di leggere questo mio delirio della domenica sera ahahahah
Ma prima lasciate che vi mostri i miei nuovi libri autografati che si uniranno a quelli di giovedì sera!
I miei nuovi gioielli!!!

venerdì 22 novembre 2013

Eventi: Rap-presentazione di La cena di Natale di Io che amo solo te di Luca Bianchini

Buongiorno miei cari followers! Come ve la passate?
Oggi avrei dovuto pubblicare - come di consueto avviene ogni venerdì da più di due mesi a questa parte - un incipit per la rubrica settimanale Chi ben comincia ma ho pensato, solo per questa volta, di spostarla a domani perchè oggi avevo la necessità di raccontarvi della serata splendida trascorsa ieri.
Sono elettrizzata! Ieri sera è stata una serata speciale per me perchè sono stata, con due amiche, alla rap-presentazione del libro di cui vi sto per parlare.
Se siete assidui frequentatori del mio blog probabilmente sapete già a quale libro mi riferisco, se invece siete capitati qui per la prima volta sappiate che sono in fissa da un paio di mesi con un autore che ho scoperto per caso grazie al regalo di una mia cara amica e di cui mi riprometto di recuperare tutti i libri - che per inciso non sono mica pochi!
Mi riferisco a Luca Bianchini e in questo post vorrei raccontarvi quali sono state le mie impressioni sulla  rap-presentazione del libro La cena di Natale di Io che amo solo te edito da Mondadori.
Uscito lo scorso martedì, comprato martedì sera e in due sere letto, finito, adorato...ma questo è un altro discorso su cui farò un post specifico!!!
Vi sarete accorti che continuo a parlare di rap-presentazione e sicuramente vi sarete chiesti che cosa c'è di diverso da una presentazione qualsiasi. Bene, ve lo spiego subito.

Con i fondatori dei Nomadi di parole - da sinistra:
Christian Mascheroni, Io, Simone Gerace,
Alice Cimini e Giulia Telli
Bianchini in questa prima serata di presentazione del nuovo libro ha voluto con se - nuovamente, dopo l'ottima esperienza fatta con il libro precedente - i Nomadi di Parole. Chi sono i Nomadi di parole? Un collettivo culturale che vuole proporre una nuova formula per la promozione dei romanzi attraverso un adattamento teatrale. Il cuore del collettivo, ovvero i fondatori sono Alice Cimini (esperta di comunicazione ed organizzazione eventi), Christian Mascheroni (autore tv e scrittore), Simone Gerace (autore televisivo e attore di teatro) e Giulia Telli (attrice di teatro).

Nomadi di parole - Il cast completo
La loro formula prevede la moderazione con l'autore, fatta da Alice e Christian, che interagisce e si interseca con la rappresentazione del libro. In questo modo l'autore conosce i propri personaggi e il pubblico si ritrova dentro la storia, sentendosi partecipe delle avventure dei protagonisti. Il collettivo è nato lo scorso novembre e hanno all'attivo numerose rap-presentazioni. La loro filosofia è portare i libri fuori dai contesti classici: i NOMADI portano i libri nei locali della città, durante l'ora dell'aperitivo, proprio per dire a gran voce che la lettura non è qualcosa di lontano dalla nostra vita, ma anzi, fa parte di noi in tutto e per tutto.
L'incontro di ieri si è svolto a Milano, alla biblioteca di Crescenzago, e si colloca all'interno del Bookcity Milano 2013 che animerà la città fino a domenica 24 novembre.
Con Luca Bianchini
Già vedere in un giorno della settimana, alle ore 21, in una zona milanese come Crescenzago - non proprio in centro città - un riscontro così alto di pubblico credo possa ritenersi una vittoria.
Un pubblico oltretutto eterogeneo che ha partecipato con molto calore e grandi risate alla serata.
Io mi sono preparata già dal giorno prima...pile macchina fotografica cariche, libri da autografare pronti, amiche accompagnatrici e tanta tanta voglia di conoscere Luca e i ragazzi del collettivo coi quali avevo già avuto modo di comunicare via twitter e facebook.
Come vi ho già detto sono entrata un po' in fissa per Bianchini, quindi conto di comprare e leggere tutte le sue passate pubblicazioni. Con Io che amo solo te - di cui trovate la mia recensione qui - e con La cena di Natale di Io che amo solo te - di cui troverete la recensione a breve qui sul blog e di cui potete leggere la trama qui - ha saputo farmi ridere, riflettere e battere il cuore; tutte cose che, dal mio punto di vista, portano un libro ad essere completo, perfetto!
Con le mie amiche - Da sinistra :
Alessandra Federica, Luca Bianchini, Io
Come vi dicevo sono partita preparatissima, gasatissima ma non vi nascondo che dentro di me trovava spazio anche un po' di timore, quello di rimanere delusa visto le mie altissime aspettative. Spesso ci si fa un'idea di un personaggio - scrittore, cantante, attore che sia - che è totalmente diversa da quella che poi si riscontra nella realtà, quindi credo possiate capire la mia titubanza.
Il momento degli autografi




Luca invece è proprio come me lo immaginavo anzi, addirittura meglio! Si è presentata a noi una persona genuina, divertente, amichevole, assolutamente disponibile. Ho ritrovato in lui quella freschezza che tanto bene ha saputo far emergere con i suoi personaggi ed ora, dopo averlo conosciuto, ritrovo in ognuno di quei personaggi un po' di quel Luca che ieri abbiamo incontrato...credo sia fantastico. E' stato proprio come ritrovarsi ad una cena di Natale tra amici. E proprio così, come se fossimo tra amici, Luca non si è limitato a parlare del libro come chiunque avrebbe fatto, per farne pubblicità, ma si è aperto raccontando aneddoti della sua vita normale, della sua famiglia, dei suoi viaggi legati alle presentazioni passate. E' un impareggiabile comunicatore, capace di parlare di tutto con ironia e sensibilità, senza mai diventare eccessivo, senza mai strafare.
Sapere come sono nati i suoi personaggi - dalla domestica Sisina maltrattata da Matilde, alla zia Dora un po' eccessiva e sempre in competizione con il prossimo, alla adolescente Nancy in lotta con i chili di troppo e con la sua voglia di diventare donna - mi ha dato modo di entrare ancora di più in sintonia con quel mondo che già mi aveva rapito; se poi aggiungiamo la possibilità di dare un volto ai personaggi attraverso la rappresentazione dei Nomadi di parole allora tutto trova compimento.
I miei gioielli!!!!
Ho avuto modo, a fine serata, di fare quattro chiacchiere sia con Luca - che mi ha autografato i tre libri che sono per ora in mio possesso e che mi ha promesso con molto slancio di concedermi un'intervista per il blog - sia con i fondatori del collettivo - che mi hanno raccontato la loro attività nelle serate milanesi - e devo dire che mai connubio artistico poteva essere più perfetto!!!!
Sono tremendamente convinta che continueremo a sentire parlare molto in futuro sia di Luca Bianchini che dei Nomadi di Parole...io di certo non mi farò mancare ulteriori occasioni per incontrarli.
Come ultima foto vi lascio la più importante, quella dei miei libri autografati...un sognooooooo!!!!!
*___*








mercoledì 20 novembre 2013

Shopping letterario #11

Ciao miei cari amici! Come state? Io sempre più oberata di lavoro e con sempre meno tempo a disposizione per me ed i miei libri ufffffffff. Per carità, il lavoro è lavoro e non mi lamento, però mi piacerebbe avere un po' più di tempo per me, le mie passioni, il mio blog!

Oggi voglio presentarvi i miei due nuovi gioiellini.
Sono editi dalla Mondadori e sono entrambi dello stasso autore - Luca Bianchini - e mi sono limitata a questi due solo perchè erano gli unici che avevano in libreria altrimenti avrei comprato tutti i suoi vecchi libri perchè da quando ho letto Io che amo solo te di cui trovate la recensione qui non riesco più a smettere! Non vi so spiegare quanto ero soddisfatta mentre mi trovavo alla cassa...credo di aver avuto quell'espressione giuliva che spunta sul viso dei bambini quando un loro desiderio viene esaudito! *__* 

Il primo libro - quello per cui sono andata di corsa in libreria ieri sera - è uscito proprio ieri ed è La cena di Natale di Io che amo solo te. Vi dico un segreto che poi tanto segreto non è...nonostante le mie due attuali letture già in essere, ieri non ho resistito ed ho cominciato a leggerlo, mi mancano solo poche pagine! Avrei voluto finirlo prima di dormire ma alle 00.30 di stanotte mi si chiudevano proprio gli occhi e non ho potuto portare a termine la lettura! Ma oggi lo finisco di sicuro quindi preparatevi a breve anche a leggerne la recensione. In più domani andrò all'incontro con l'autore organizzato per il Bookcity Milano di cui vi ho parlato qui quindi preparatevi a sentire parlare di questo libro ancora per un po'!!!!
Trama: È la vigilia di Natale e sono tutti più romantici, più buoni e più isterici. Polignano a Mare si
sveglia magicamente sotto la neve che stravolge la vita del paese, dividendolo tra chi ha le gomme termiche e chi no. Ma la più stravolta è Matilde, che riceve quella mattina un anello con smeraldo da don Mimì, suo marito, “colpevole” di averla troppo trascurata negli ultimi tempi. Lei si esalta a tal punto da improvvisare un cenone per quella stessa sera nella loro grande casa, soprannominata il “Petruzzelli”, in cui troneggia un albero di Natale alto quattro metri e risplendono le luminarie sul tetto. L’obiettivo di Matilde è sfidare davanti a tutti Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito. Ma Ninella, che a 50 anni è ancora una grande guerriera, accetta la sfida. Sbaglia però a farsi la tinta “biondo champagne”, che la renderà meno sicura, ma non per questo meno bella. Quella sera, alla stessa tavola imbandita si siederanno, tra gli altri: una diciassettenne ancora vergine (Nancy); una zia con tendenze leghiste (Dora); una coppia il cui marito forse ha messo incinte due donne (Chiara e Damiano) e un ragazzo gay (Orlando) che ha dovuto scrivere a mano undici menù, su cui spicca il “supplì con la cozza tarantina” preparato con il Bimby. Tra cocktail di gamberi, regali riciclati, frecciate e risate, sparirà l’anello di Matilde, e tutti saranno indiziati. Ma ai due consuoceri, Ninella e don Mimì, importerà solo essere seduti uno accanto all’altra.


Il secondo libro che ho acquistato è Instant Love, la prima fatica di Bianchini pubblicata nel lontano 2003. Sono veramente curiosa di scoprire l'esordio di questo autore per vedere se e come è cambiato il suo stile negli anni. 
Trama A Daniele non manca nulla. Ha carattere, successo, amici e - soprattutto l'amore di Viola, 
 lieve e solitaria, che adora la cucina e le scarpe coi tacchi. Questa vita perfetta viene sconvolta dall'arrivo di Rocco, un ragazzo quasi qualunque, che i due incontrano in treno. Senza esserne pienamente cosciente, Rocco s'intromette nel rapporto collaudatissimo di Daniele e Viola, e lo mette in discussione. Non ne nascerà un triangolo, ma un'acrobazia d'amore. Una soluzione estrema, e per certi versi paradossale, in cui i confini sono sfumati, le identità confuse, l'orientamento perduto. L'unico modo di andare avanti è sperimentare, sperando di arrivare prima o poi a una migliore, anche se faticosa, presa di coscienza della realtà. 

Sono elettrizzata!!!!!
Cosa ne dite? Vi piacciono i miei piccolini? Qualcuno di voi ha letto Instant Love ed ha voglia di dirmi le sue impressioni?

lunedì 18 novembre 2013

Eventi: BookCity Milano

Buongiorno e buon lunedì.
Un lunedì uggioso qui a Milano. Per fortuna il week end ci ha graziato con delle giornate splendide.
Per la mia città questa è una settimana molto particolare perchè sta per cominciare BOOKCITY Milano 2013. Da giovedì 21 a domenica 24 novembre la città si popolerà di eventi letterari di ogni genere che potranno dare sfogo ad ogni nostro desidero libresco.
Il programma è vastissimo e davvero ce n'è per ogni gusto. Io vi indicherò qui di seguito qualche evento che mi ha colpito di più o che mi interessa particolarmente per gli autori che ne prenderanno parte.
  •  Comincio con il parlarvi di un incontro a cui tengo molto e a cui parteciperò di sicuro. Giovedì 21 alle ore 21 alla Biblioteca di Crescenzago Viale Don Orione,19 si terrà In amore vince chi fugge o chi sa aspettare? Luca Bianchini autore di Io che amo solo te in quell'occasione parlerà de La cena di Natale di Io che amo solo te il suo ultimo libro - in uscita domani - di cui vi ho già parlato qui
  •  Durante tutti i giorni del BOOKCITY ci sarà inoltre Psicotaxi! Letture in taxi un evento molto divertente. Sofia Corben, una tassista blogger - www.psicotaxi.it - i cui racconti sono stati pubblicati su alcune riviste e quotidiani e che di recente ha pubblicato il suo primo libro, Psicotaxi, per le Edizioni Universitarie Unicopli,  nel 2013 ha ideato il taxi letterario, ovvero, ospita a bordo del suo taxi uno scrittore e il suo ultimo libro per un reading con avventori casuali. Il taxi letterario si moltiplica. Durante i giorni di Book City a bordo di alcuni taxi, in particolare quelli del radio taxi 4000, troverete uno scrittore. Per il tempo della corsa leggerà ai clienti alcune pagine del suo ultimo romanzo. Ogni scrittore autoprodurrà un video che sarà postato sul sito di BOOKCITY.
  • Per un aperitivo un po' particolare vi segnalo l'incontro intitolato Cook-e-book-Letture e degustazioni: Italia e Spagna che si terrà il 21 e il 22 novembre alle ore 18 presso l'Ex fornace di via Gola Alzaia Naviglio Pavese 16. Letture, showcooking e degustazioni accompagnate da una riflessione sulla sfida culturale tra gastronomia italiana e spagnola.
PROGRAMMA:
ore 18:00: Parla come spadelli: conversazione con Stefano Bartezzaghi
ore 19:00: Conversazione su mistero e cucina nel Mediterraneo con Simone Cattaneo, Barbara Carbone e Filippo Maria Battaglia
Letture di Vincenzo Pasquariello
ore 20:00: Degustazione specialità siciliane e spagnole a cura di Boxingcatering

LIBRI:
Gli arancini di Montalbano di Andrea Camilleri (Mondadori)
Nivuro di siccia e Pappanozza, puri e caponatina. Le ricette ispirate alle avventure del più astuto commissario siciliano (Trenta Editore)
Le ricette di Pepe Carvalho di Manuel Vázquez Montalban (Feltrinelli)
Con Stefano Bartezzaghi, Simone Cattaneo, Barbara Carbone e Filippo Maria Battaglia.
Letture di Vincenzo Pasquariello.
Per approfondimenti: www.kitchenstory.it
  • Sempre rimanendo in tema aperitivo il 22 novembre alle ore 13.00 alla Libreria internazionale Il libro di via Ozanam, 11 è previsto un incontro intitolato Stuzzicando in lingua: francese. Stuzzichini e bevande. Lezione di primo approccio alla lingua francese, impartita dalla scuola di lingue “Français à Milan”. Verranno serviti stuzzichini e bevande.
  • Un'altra iniziativa insolita e divertente è Tam Tam Biblioteche: maratona di lettura nel Metrò. I gruppi di lettura delle biblioteche invadono il metrò in compagnia di clown. Il 22 novembre dal mezzanino della stazione M1 di Cadorna (ore 15-15.30) un percorso cittadino di animazione della lettura raggiunge la stazione di Cordusio (ore 15.45-16.15) e quella del Duomo (ore 16.30-17.00), per concludersi nell’aula magna della Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri (via Santa Marta 18) dove prosegue fino alle 20 con letture, cibo e musica. Iniziativa delle Biblioteche Comunali in collaborazione con ATM.
  • Venerdì 22 alle ore 18.00 presso la Biblioteca Cassina Anna, via S.Arnaldo, 17 si potrà invece assistere a: Una sera in giallo. Maurizio Gilardi - attore, sceneggiatore, insegnante - presenta Il padrone del quinto senso.
    Una performance letteraria messa in scena da: Maurizio Gilardi, Vito Alberto Carilli, Sabrina Minetti e Annamaria Sironi. Maurizio Gilardi conduce il lettore verso la soluzione del “giallo”, istante dopo istante, notizia dopo notizia, indizio dopo indizio prendendolo per mano e istaurando un rapporto magico e coinvolgente che non può non stupire. Un racconto avvincente, ben strutturato e con una straordinaria dose di ironia che traspare da ogni pagina, anche quando l’ azione incalza e il contenuto è cruento. Un giallo di stampo classico che farà innamorare i cultori del genere.
  • Tra le proposte per i più piccoli sabato 23 e domenica 24 alle ore 11.00 alla Libreria dei ragazzi di via Tadino, 53 si terrà Letture a Colazione...In libreria!(dai 3 anni). Iniziamo la giornata con una colazione nutriente: sfiziosi croissant, dolcissimi succhi di frutta e tante storie da ascoltare.Età: dai 3 anni. Ingresso libero e gratuito!
  • Tornando agli incontri con gli scrittori ce n'è uno a cui mi piacerebbe partecipare ma non so se avrò la possibilità di farlo. Si tratta dell'incontro Professione scrittura: tre autrici si raccontano prevista sabato 23 alle ore 16.30 presso la Società d'incoraggiamento Arti e Mestieri di via Santa Marta, 18.
Incontro con le autrici Sara Rattaro, Vanessa Roggeri e Anna Talò. Modera Chiara Moscardelli
Sara RattaroNon volare via (Garzanti) che ho recensito qui
Vanessa RoggeriIl cuore selvatico del ginepro (Garzanti) che ho recensito qui
Anna TalòVolevo solo una vita tranquilla (Corbaccio) che non ho mai letto ma che mi ha sempre incuriosito.

  • Domenica 24 nella tarda mattinata in diverse zone della città si svolgerà il bookcrossing: lo scambia libri tra grandi e piccini. Porta uno o due libri in buono stato e dal contenuto di qualità, potrai scambiarli con altrettanti donati dagli altri partecipanti.
  • Un altro incontro interessante è quello che si terrà alla libreria Mondadori in piazza del Duomo domenica 24 alle ore 13.00 con Federica Bosco, autrice di Non tutti gli uomini vengono per nuocere.

Come avete potuto vedere ci sono incontri davvero di tutti i tipi e sono tantissimi! Io ho potuto segnalarne solo alcuni. Per il programma completo vi rimando al sito 
http://www.bookcitymilano.it/wp-content/uploads/2013/10/BCM2013_Programma.pdf dove potrete trovare l'iniziativa che più soddisfa i vostri gusti.
Non vedo l'ora di vedere la mia Milano trasformarsi in una città letteraria! 

Che ne pensate? Qualcuno ha intenzione di fare un giro da queste parti

venerdì 15 novembre 2013

Chi ben comincia #11

Buon pomeriggio e buon venerdì amiciiiiiiiiii!!!!
Nonostante ci sia il diluvio universale e nonostante mi si prospetti un week end impegnativo dal punto di vista lavorativo il venerdì è un giorno che adoro, ancora più del sabato e della domenica...c'è la magia dell'attesa...quella che ti fa bramare, sognare... 
E' anche per questo motivo che ho scelto proprio il venerdì come giorno per la mia rubrichetta preferita Chi ben comincia, ideata dalla mia amica Alessia del blog "Il profumo dei libri". :)))))))))
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Oggi ho scelto di leggere insieme a voi un libro che mi è stato spedito poco tempo fa dalla casa editrice Salani e che mi inuriosisce tantissimo: All'ombra dei fiori di jacaranda di Rosalba Perrotta. L'ambientazione siciliana dei libri attira sempre moltissimo la mia curiosità - nel mio sangue scorre sangue siculo!!! - e quindi non potevo dire di no a questo libro quando mi è stato proposto dalla casa editrice. In più la trama mi incuriosisce, quindi in attesa di avere il tempo di leggerlo comincio ad accontentarmi dell'incipit.
REGOLE:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


In quella casa regnava l'ordine. Un esercito di scope allineate per dimensione nello sgabuzzino, e poi battipanni sospesi secondo una gerarchia precisa, e pile di strofinacci ripiegati con cura.
La cucina, linda e fredda come un obitorio, ospitava un Braque (autentico): Natura morta con pesci; pesci morti, ovviamente, come è giusto che siano in una cucina. Stecchiti, con mezzo limone accanto.
Il resto della casa io non lo frequentavo per non offuscarne lo splendore. "Guai a te se vai in giro a combinare disastri, Arabella" minacciava Caterina, la cameriera continentale dalla faccia di oliva pallida. E per prevenire la mia eventuale disobbidienza controllava che le porte fossero sempre chiuse a chiave. Il salone delle feste, i solotti, lo studio, la stanza da pranzo buona, la foresteria, la camera dela zia Colomba con annesso boudoir, e varie altre stanzette di incerta destinazione si aprivano solo per le pulizie, effettuate a turno e con cadenza regolare.
In quelle occasioni oggetti e arredi venivano tolti e si proedeva con foga spietata, dando la caccia ai granelli di polvere nascosti negli intagli dei mobili e alle eventuali ragnatele complete di ragno che avessero osato fare la loro comparsa. Quando i pavimenti erano asciutti e i tappeti battuti, Caterina cogedava Crocifissa, la donna rubizza che veniva ad aiutarla: "Puoi andare per oggi, e cammina scalza. Attenta a non lasciare impronte". E poi sistemava tutto con l'aiuto di un metro pieghevole, curando che le distanze tra i mobili fossero quelle di prima e che niente fosse fuori posto.

L'unica cosa fuori posto ero io.
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Caspita, che ansia!

Per come sono io - disordinata cronica - in quell'ordine assoluto potrei morire!!! ahahahahahah
Comunque devo dire che questo incipit mi piace molto, mi sembra divertente il fatto che tutto sia visto dal punto di vista di Arabella che in modo ironico ci descrive questa casa immacolata con gli oggetti allineati in ordine di dimensione e la distanza dei mobili misurata con il metro pieghevole!
Sono proprio curiosa di sapere come andrà avanti il romanzo. Non vedo l'ora di conoscere la zia Colomba per capire cosa la porta a trattare la casa come una reliquia da osservare e non toccare!
Chissà se è così fredda anche nei sentimenti...chissà com'è il suo rapporto con Arabella...
E poi Arabella...perchè l'unica cosa fuori posto è lei? Come è arrivata dalla zia Colomba?
Insomma un sacco di domande che attendono una risposta!
Voi cosa ne pensate? Vi piace? Io andrei avanti a leggere ancora!
Se vi va ditemi la vostra e magari lasciatemi il vostro incipit!!!

giovedì 14 novembre 2013

Shopping letterario #10

Buongiorno mei cari amici!!! Come state?
Qui a Milano è un giovedì un po' uggioso, dopo giorni splendidi il sole ci ha abbandonato ovviamente quando siamo alle porte del week end...sighhhhhh!
Oggi ritorno con un appuntamento per illustrarvi i miei nuovi arrivi che - squillino le trombe, rullino i tamburi - sono tutti in ebook!
Ebbene sì, dopo tanta riluttanza e tanta attesa mi sono finalmente decisa a provare a leggere in digitale.
Ho colto l'occasione di dover cambiare il mio cellulre che stava tirando gli ultimi per acquistare un meraviglioso smartphone dal display enorme - 5.5 pollici - su cui posso leggere! Ho inoltre scaricato la app del kindle che lo ha magicamente trasformato in un kindle a tutti gli effetti.
Sicuramente la praticità di leggere in digitale è indiscussa - soprattutto quando il mio piccolino la sera si sdraia con noi sul divano e vuole la luce spenta non permettendomi di leggere in cartaceo - anche se i miei libri preferiti li comprerò sempre e comunque di carta.
Ed ora parliamo dei miei nuovi gioiellini:
  • Perfetto di Alessia Esse è il mio unico vero acquisto, ve ne ho già parlato qui legato al GdL a cui sto partecipando ma non ve lo avevo mai presentato come si deve. Vi siete mai chiesti come sarebbe un mondo senza uomini? Alessia Esse evidentemente sì, ed ha provato con questo libro a dare tutte le risposte alle sue domande al riguardo. Lo sto leggendo in questo momento - sono al decimo capitolo - e mi sta appassionando moltissimo!
Trama: In un futuro non molto lontano, la popolazione è composta esclusivamente da donne.  La Sindrome ha ucciso tutti gli individui di sesso maschile, e la riproduzione è possibile solo grazie al midollo osseo. Gli effetti della Sindrome sono stati talmente devastanti per le donne sopravvissute che ricordare quei giorni è proibito, così come è proibito parlare degli uomini. Musica, film, libri, arte: tutto quello che riguarda il genere maschile è sepolto sotto il dolore.
Nel paesino francese di Malorai, un angolo di paradiso ai piedi di una cascata, Lilac Zinna si prepara al diploma. Diciassette anni, un amore sconfinato per la Storia Moderna e per le regole, Lilac sta per diventare un'insegnante, coronando il suo sogno e quello della nonna Francesca, che si occupa di lei da quando è nata. Lilac è al settimo cielo, e non solo perché sta per diplomarsi: alla cerimonia solenne parteciperà anche Vega G, la donna a capo del governo femminile che regola il mondo. E quando Vega G si mostra eccezionalmente interessata alla vita di Lilac, arrivando perfino ad offrirle un lavoro per il governo, Francesca - che nasconde un segreto tanto importante quanto pericoloso - decide di affidare sua nipote a qualcuno che avrà il compito proteggerla: due uomini.
Nel viaggio che la porterà lontano da Malorai e da tutto ciò in cui ha finora creduto, Lilac conoscerà un mondo nascosto, imparerà che il cuore può battere forte, e non solo per paura, e scoprirà chi è davvero Vega G.

  • La Biblioteca perduta dell'alchimista di Marcello Simoni me lo ha regalato Amazon per essermi iscritta alla newsletter giornaliera hihihihihihihi! Potevo scgliere tra tre titoli e questo è il libro che mi ha ispirato di più anche perchè è da un po' di tempo che desideravo leggere qualcosa di questo scrittore visto che ho letto solo I sotterranei della cattedrale
Trama:  Quali misteri nasconde il Turba philosophorum, il libro segreto degli alchimisti? È la primavera del 1227 e la regina di Castiglia è scomparsa in modo misterioso. Strane voci corrono per il regno e alcuni parlano di un intervento del Maligno. L'unico in grado di risolvere l'enigma è Ignazio da Toledo, grande conoscitore dei luoghi e delle genti grazie ai suoi numerosi viaggi tra Oriente e Occidente e alla sua capacità di risolvere arcani e antichi misteri. A Cordoba, dove Ignazio viene convocato, incontra un vecchio magister che gli parla di un libro che tutti stanno cercando e che potrebbe dargli indizi sull'accaduto. Ma il giorno dopo verrà trovato morto avvelenato. Le ricerche del mercante di reliquie partono subito fino al rinvenimento del mitico Turba philosophorum, un manoscritto attribuito a un discepolo di Pitagora, che conserva l'espediente alchemico più ambito al mondo: la formula per violare la natura degli elementi. L'incontro poi con una monaca e con un uomo considerato da tutti un posseduto, ma in verità affetto da saturnismo, indirizzeranno Ignazio verso il castello di Airagne e dal suo misterioso signore, il Conte di Nigredo. Qui è custodito un terribile segreto, ma non sarà facile mettersi in salvo dopo averlo scoperto...

  • Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi è uno dei classici in ebook che si possono prendere su Amazon a costo zero! Ricordo questa favola come una delle più belle forse perchè l'ho viste rappresentata in tutte le salse: dal primo Pinocchio con Nino Manfredi a fare Geppetto, ai più moderni con Franco e Ciccio a fare il gatto e la volpe, fino al cartone animato che ho sempre trovato splendido. Quindi mi ho preso di slancio questo ebook sperando di poterlo leggere presto al mio bimbo di 3 anni e mezzo - per il momento vuole che gli legga i libri ma riesce a tenere l'attenzione per poco quindi prediligiamo cose molto brevi ma spero migliorerà presto!
    Credo conosciate tutti la trama ma mi piace riviverla con voi!
Trama:"Le avventure di Pinocchio" di Carlo Collodi rappresentano ancora oggi un classico della  letteratura per ragazzi: le tragicomiche peripezie del burattino discolo e irrispettoso, continuamente in bilico fra la voglia di divertirsi pensando solo a se stesso e il desiderio di diventare "un ragazzino perbene". Un po' pezzo di legno, un po' bambino vero, Pinocchio si caccia continuamente nei guai, non sopporta la disciplina, è ingrato verso chi gli vuoi bene. Poi si pente e vorrebbe cambiare, ma incappa in una bugia e subito il naso gli cresce a dismisura! Così passa da una disavventura all'altra e ogni episodio si trasforma in una insostituibile lezione di vita. Attorno a lui ruotano una serie di personaggi indimenticabili, dal buon Geppetto, generoso dal cuore d'oro, al saggio Grillo Parlante, alla dolce Fatina dai capelli turchini. Per non parlare dell'orribile Mangiafuoco, di Lucignolo, compagno di sventure nel Paese dei Balocchi, e del Gatto e la Volpe, forse la più famosa coppia di "briganti" della letteratura.

  • Kage Queen L'eredità di Simone Lari anche questo l'ho preso su Amazion a costo zero visto che fino ad oggi c'è l'offerta che lo pubblicizza! E' un libro che non conoscevo e che mi ha incuriosito per un post dell'autore che ho visto su facebook. La trama è molto intrigante e non ci ho pensato due volte a cliccare per averlo. Rappresenta il primo volume della Kage Queen saga e a breve uscirà il secondo intitolato Kage Queen Ombre dal passato
Trama: Avete presente quando una gatta fissa insistentemente un punto nel vuoto? Se vedesse qualcosa che l’occhio umano non può scorgere, qualcosa che non è ancora accaduto… e se voi poteste vedere ciò che vede lei?

Cosa fareste sapendo che il vostro ricco padre, un essere spregevole, arrogante e dispotico, che non incontrate da dieci anni, morirà di sicuro tra pochi giorni, nominandovi eredi universali?

  • Le stagioni del verde mandarino di Michele Laurenzana è l'ultimo libro che vi presenterò oggi!! Questo ebook l'ho vinto grazie a Twitter. Eh già, stamattina ho sbirciato sul mio account Twitter e l'autore di questo libro regalava - già tra i miei followers - regalava una copia digitale del suo libro ai primi tre che avessero citato in un twit il titolo...come non cogliere al volo l'occasione? Ringrazio quindi Michele che di tasca sua per pubblicizzare il suo libro ogni tanto fa questi omaggi! L'argomento di cui parla mi ispira molto. La cosa che inoltre mi ha colpito è che con questo lavoro l'autore ha pensato di fare un esperimento creando un openbook. Cos'è un OPENbook? Come dice la traduzione letteraria si tratta proprio di un libro aperto: un libro digitale destinato a crescere nel tempo senza spesa aggiuntiva dopo l'acquisto iniziale. Ogni volta che saranno disponibili nuove storie verranno automaticamente aggiornate sul dispositivo su cui il libro viene salvato. Non vi sembra un'iniziativa molto particolare? Alcune storie hanno un alto contenuto erotico e sono quindi consigliate ad un pubblico di soli adulti.
Trama: (dalla prefazione del sessuologo Marco ROSSI)

Probabilmente gli uomini anelano ad essere delle “creature perfette”. Infatti, soprattutto nelle relazioni sentimentali, si dimostrano spesso molto immaturi ed il grande Oscar Wilde citava che “Essere immaturi significa essere perfetti”.
Purtroppo l’uomo è riuscito a gestire questa sorta di perfezione solo grazie all’armatura che ha indossato per secoli: quella del macho, dell’ uomo sicuro, deciso, potente e virile… peccato che la donna 2.0 ha voluto spogliare l'uomo del suo ruolo e questo è stato il suo errore fatale!
Senza il suo “ruolo” l'uomo non è niente: è nulla!
Per “ruolo” intendo l'armatura culturale che il maschio si era costruito nei millenni per fronteggiare una femmina molto vitale. Chiuso nel suo ruolo, e difeso dalla sua armatura, l'uomo aveva un fascino, mentre oggi denudato e deprivato del suo scettro e del suo ferro, si mostra per quello che è ed è sempre stato: una creatura insicura, fragile ed indifesa.
Se nella sfera pubblica l'uomo, in parte, continua a conservare i privilegi acquisiti, in quella privata l'identità maschile attraversa un periodo di grande incertezza. Ormai le varie armature e le maschere che l’uomo ha sempre indossato si sono sgretolate lasciando trapelare la sua “vera debole ed immatura essenza”; sono tramontati i rassicuranti modelli del passato (il principe azzurro è stato disarcionato dal destriero bianco, del Dongiovanni non vi è più nessuna traccia, ma è stata avvistata solo qualche ridicola caricatura). La moda, la pubblicità, la televisione ci propongono un uomo sempre più raffinato che privilegia «l'apparire», perché quello che conta è l'immagine sociale, ovvero la ricchezza e la fama. E nel frattempo le donne sono divenute più esigenti e aggressive e inchiodano impietosamente i partners alle loro inadeguatezze.
Ma “chi sono” e soprattutto “dove sono” i maschi d’oggi?
Quali sono i loro sogni, i loro progetti, i loro ideali, le loro fantasie, le loro paure? [..continua]
La risposta? Vi toccherà cercarla tra le pagine di questo OPEN BOOK

Cosa ne pensate? Non sembrano tutti bellissimi? Io sono entusiasta! Spero che sapranno conquistarmi quando li leggerò! :))))))
Se vi va aspetto le vostre opinioni.