venerdì 30 novembre 2018

Visual Challenge - Sfida di lettura 2018 - Tappa 12 - DICEMBRE

Eccoci giunti all'ultimissima tappa della challenge che ci ha tenuto compagnia per tutto il 2018. Il tempo è volato, ma non vogliamo essere malinconiche visto che abbiamo già in serbo per voi delle grandi novità per il 2019. Ecco il perchè di questo post anticipato...
Ora correte a cercare i nuovi libri da leggere ma mi raccomando, a Mezzanotte tornate sui nostri blog per scoprire cosa bolle in pentola!


LA SFIDA

La sfida durerà un anno e sarà divisa in 12 tappe della durata di un mese ciascuna. Il primo di gni mese pubblicheremo un post in cui troverete una fotografia scattata da noi che conterrà svariati oggetti. Voi potrete leggere in un mese massimo 5 libri che abbiano raffigurato sulla copertina uno degli oggetti contenuti all'interno della nostra fotografia. Se il libro da voi scelto dovesse contenere più di un oggetto di quelli raffigurati nella foto della tappa, vi verrà in ogni caso conteggiato un punto.
Ogni mese potrete decidere di leggere da zero a cinque libri, ma potrete anche decidere di non leggere nulla il mese in corso e poi magari recuperare nei mesi successivi i libri corrispondenti alle immagini delle tappe precedenti. Potrete quindi partecipare a qualsiasi tappa anche se non avrete letto libri per le tappe precedenti.
Per dimostrare di aver letto i libri dovrete caricare, nel format che troverete alla fine di questo post, il link che rimanderà alla vostra recensione. Le recensioni potranno essere postate sul vostro blog (se ne avete uno) o su una qualsiasi piattaforma online (amazon, facebook, goodreads, anobii, ecc.) da cui potrete prendere un link e inviarcelo. Non valgono recensioni inviate via mail.

Recensione #270 - Review Party - L'ipotesi del male di Donato Carrisi



Buongiorno lettori, finalmente è venerdì e questo venerdì avremo qui sul blog un post speciale. Si tratta del Review Party del libro L'ipotesi del male di Donato Carrisi, edito da Longanesi, 426 pagine.Come potete vedere dal banner oggi saranno online le recensioni dei primi due libri della serie mentre il 3 dicembre quelle dell'ultimissimo in uscita proprio quel giorno. Una bella scorpacciata vero?

Sinossi: C'è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato: il desiderio di sparire. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero.. Diviene un'ossessione che li divora e li inghiotte. Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Nessuno sa che fine fanno. E quasi tutti presto se ne dimenticano. Mila Vasquez invece è circondata dai loro sguardi. Ogni volta che entra nell'ufficio persone scomparse - il Limbo - centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla. Anche perché la poliziotta ha i segni del buio sulla pelle, come fiori rossi che hanno radici nella sua anima. Forse per questo Mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato. Ma se d'improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure? Come una risacca, il buio restituisce prima gli oggetti di un'esistenza passata. E poi le persone. Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Chi li ha presi? Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati? Mila capisce che per fermare l'armata delle ombre non servono gli indizi, non bastano le indagini. Deve dare all'oscurità una forma, deve attribuirle un senso, deve formulare un'ipotesi convincente, solida, razionale... Un'ipotesi del male. Ma per verificarla non c'è che una soluzione: consegnarsi al buio.


Mila Vasquez è tornata ed è tornata portandosi dietro tutte le sue ombre, quelle che la accompagnano in ogni minuto della sua vita, quelle che non la abbandonano mai, quelle di cui ha imparato a nutrirsi e di cui ha, nonostante tutto, imparato a non fare a meno. Dopo essersi trovata faccia a faccia con "Il suggeritore" - protagonista del primo libro della serie, recensione qui - si è rinchiusa nel "Limbo"; è così che in polizia chiamano l'ufficio persone scomparse.
È sempre stata brava Mila a rincorrere le ombre, ma spesso, a furia di rincorrerle, le ombre si ribellano, si rianimano, tornano dal buio di cui sono fatte. Nessuno più di lei lo sa, nessuno più di lei ha la necessità di scovarle e combatterle.

giovedì 29 novembre 2018

Letture con Marina #52 - Recensione del libro Cuccette per signora di Anita Nair

Buongiorno lettori! Non siete impazziti, non è venerdì, purtroppo! Oggi anticipiamo la rubrica di Marina perchè domani sul blog ci saranno tantissime cose, quindi mi raccomando, vi aspetto!



Buona giornata e buon giovedì a tutti.
A distanza di quasi una settimana dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, vorrei portarvi in India per seguire la storia di sei donne, forse geograficamente molto lontane da noi, con una cultura ed una tradizione completamente diverse dalla nostra, ma con vissuti dell’anima che ci appartengono. Universalmente.


Titolo: Cuccette per signora (Ladies Coupé)
Autore: Anita Nair 
Traduzione: Traduzione di Francesca Diano 
Casa editrice: Guanda Editore 2012
Pagine: 316

Descrizione: Stazione ferroviaria di Bangalore, India. Akhila, single quarantacinquenne da sempre confinata nel ruolo di figlia, sorella, zia, è a un passo dal realizzare il suo grande sogno: salire su un treno gloriosamente sola, sistemarsi in una delle cuccette riservate alle signore e partire alla volta di una meta lontana, il paesino in riva al mare di Kanyakumari. Con le cinque donne del suo scompartimento - Janaki, moglie viziata e madre confusa; Margaret Shanti, insegnante di chimica sposata con un insensibile tiranno; Prabha Devi, la perfetta donna di casa; Sheela, quattordici anni e la capacità di capire ciò che le altre non possono; Marikolanthu, la cui innocenza è stata distrutta da una notte di lussuria - si crea subito una profonda intimità. Nelle confidenze sussurrate durante la lunga notte Akhila cerca una risposta alle domande che la turbano da quando era bambina, gli stessi dilemmi che caratterizzano il viaggio intrapreso da ogni donna nella vita.

RECENSIONE:

mercoledì 28 novembre 2018

[BOOK TAG] My world award 2018

Buongiorno lettori come state? Oggi post chiacchiereccio! Per prima cosa ringrazio Baba del blog Desperate Bookswife, la mia sister, per la nomina. Ed ora ecco le mie risposte, così potrete conoscermi un po' meglio.

Regole

1- Seguire e taggare il blog che ti ha nominato;
2- Rispondere alle sue 10 domande;
3- Nominare a tua volta 10 blogger;
4- Formulare altre 10 domande per i tuoi blogger nominati, che possono essere su vita privata, viaggi, cinema, estetica, musica, serie tv, libri e cibo;
5-Informare i blogger della nomination.


Domande di Baba e risposte mie

martedì 27 novembre 2018

Gruppo di Lettura - Tatiana & Alexander di Paullina Simons - TAPPA 1

Ci siamo! Come promesso eccoci giunti al primo post dedicato al gruppo di lettura di Tatiana & Alexander di Paullina Simons. Dopo aver letto insieme il primo libro della seria, ed essendoci divertiti così tanto, Baba Desperate Bookswife ed io non potevamo tirarci indietro dal vivere questa nuova avventura insieme a voi. Siete pronti???



IL LIBRO

Titolo: Tatiana & Alexander

Autrice: Paullina Simons

Casa Editrice: Bur Rizzoli

Pagine: 667

Prezzo: 13,00€

Pubblicazione: 2003








Prima di passare alla discussione vi ricordo le tappe. Anche se non lo avete fatto fino ad oggi ma vi piacerebbe unirvi a noi siete i benvenuti e potete farlo in qualsiasi momento.

1-  20 novembre 2018: presentazione dell'intero GDL - qui

2-   27 novembre 2018 - Un libro per amico: discussione da pag. 0 a pag. 242 quindi tutta la PARTE PRIMA - LA SECONDA AMERICA;

3-  4 dicembre 2018 - Un libro per amico: commenteremo da pag. 243 a pag. 335 ovvero tutta la PARTE SECONDA -DOLCE MORTE DI GIOVENTU';

4-   11 dicembre 2018 - Desperate Bookswife: commenteremo da pag. 335 a pag. 561 quindi tutta la PARTE TERZA - SE SOLTANTO

5-  18 dicembre 2018 - Desperate Bookswife: commenteremo da pag. 561 a pag. 667 (fine del libro) ovvero tutta la PARTE QUARTA - ALEXANDER.

6-  21 dicembre 2018: sui nostri due blog troverete la recensione del libro.


lunedì 26 novembre 2018

Recensione #269 - REVIEW PARTY - Un'ombra sul fiume di Maria Elisabetta Ranghetti

Buongiorno lettori, come state? Siete pronti per una nuova recensione? Si tratta del Review Party del libro che è stato oggetto di Blogtour sul mio e su altri quattro blog la scorsa settimana. Sto parlanto del libro Un'ombra sul fiume di Maria Elisabetta Ranghetti, edito da EKT Edikit, 380 pagine. Data pubblicazione: 24 settembre 2018.

Sinossi: Belfast, 1972: all’indomani della Bloody Sunday Kitty, una ragazza irlandese dei quartieri cattolici, si unisce all’IRA e alla lotta indipendentista.
Negli anni ’80 Kyros, un talentuoso fotografo londinese, si trasferisce a Belfast affascinato dalla lotta repubblicana per immortalare la Storia, ma verrà travolto dall’orrore della guerra.
Nel 2008, a dieci anni dalla fine del conflitto in Irlanda del Nord, Eva, artista dublinese, si reca a Londra per l’esposizione dei suoi quadri e lì incontra un uomo dal passato oscuro che segnerà per sempre la sua vita.
Sullo sfondo di una delle pagine più controverse della Storia europea contemporanea s’intrecciano, in un crescendo di suspense che travolge fino all’ultima pagina, le vicende di un’umanità segnata da ferite ma capace al tempo stesso di lottare per la vita.
Un’ombra sul fiume riconferma l’abilità dell’autrice che, in un avvincente gioco di colpi di scena, porta il lettore dalla Belfast degli anni settanta alla Londra del nuovo millennio passando per New York e Dublino. 

Un libro sulla forza dell’amore e della Storia che tutto sbaraglia come un fiume in piena.


Quando ho preso in mano questo libro non sapevo bene cosa aspettarmi.
Le premesse erano: un'autrice che non conoscevo che ambientava il suo romanzo in un periodo storico di cui si sa poco o nulla. Un tuffo nel vuoto insomma... Ma, lo sapete bene, io amo le sfide e, vista la trama intrigante ed una cover splendida, mi sono buttata a capofitto nella lettura e devo dire che non sono rimasta affatto delusa!

venerdì 23 novembre 2018

Chi ben comincia #116 - La misura dell'uomo di Marco Malvaldi

Buongiorno lettori, eccoci di nuovo qui con i nostri cari e amati incipit. Oggi vi voglio regalare quello di un libro ricevuto questa settimana da Giunti editore e che non vedo l'ora di cominciare. Mettetevi comodi!!!
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REGOLE:


- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria

- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)

- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato

- Aspettate i commenti



Titolo: La misura dell'uomo
Autore: Marco Malvaldi
Pre-ordine: 06 novembre 2018 - Giunti
Pag.: 300
Costo: 18.50 € cartaceo- 9.99 € ebook

Descrizione: Ottobre 1493. Firenze è ancora in lutto per la morte di Lorenzo il Magnifico. Le caravelle di Colombo hanno dischiuso gli orizzonti del Nuovo Mondo. Il sistema finanziario contemporaneo si sta consolidando grazie alla diffusione delle lettere di credito. E Milano è nel pieno del suo rinascimento sotto la guida di Ludovico il Moro. A chi si avventura nei cortili del Castello o lungo i Navigli capita di incontrare un uomo sulla quarantina, dalle lunghe vesti rosa, l'aria mite di chi è immerso nei propri pensieri. Vive nei locali attigui alla sua bottega con la madre e un giovinetto amatissimo ma dispettoso, non mangia carne, scrive al contrario e fatica a essere pagato da coloro cui offre i suoi servigi. È Leonardo da Vinci: la sua fama già supera le Alpi giungendo fino alla Francia di re Carlo VIII, che ha inviato a Milano due ambasciatori per chiedere aiuto nella guerra contro gli Aragonesi ma affidando loro anche una missione segreta che riguarda proprio lui. Tutti, infatti, sanno che Leonardo ha un taccuino su cui scrive i suoi progetti più arditi - forse addirittura quello di un invincibile automa guerriero - e che conserva sotto la tunica, vicino al cuore. Ma anche il Moro, spazientito per il ritardo con cui procede il grandioso progetto di statua equestre che gli ha commissionato, ha bisogno di Leonardo: un uomo è stato trovato senza vita in una corte del Castello, sul corpo non appaiono segni di violenza, eppure la sua morte desta gravi sospetti... Bisogna allontanare le ombre della peste e della superstizione, in fretta: e Leonardo non è nelle condizioni di negare aiuto al suo Signore. A cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, Marco Malvaldi gioca con la lingua, la scienza, la storia, il crimine e gli ridà vita tra le pagine immaginando la sua multiforme intelligenza alle prese con le fragilità e la grandezza dei destini umani. Un romanzo ricco di felicità inventiva, di saperi e perfino di ironia, un'indagine sull'uomo che più di ogni altro ha investigato ogni campo della creatività, un viaggio alla scoperta di qual è - oggi come allora - la misura di ognuno di noi.


L'autore: MARCO MALVALDI (Pisa, 1974), chimico, ha esordito nel 2007 per Sellerio con La briscola in cinque, primo degli ormai sette volumi dedicati ai “vecchietti del BarLume”, divenuti nel 2013 anche una serie televisiva. Ha pubblicato inoltre i romanzi Odore di chiuso (Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti), Milioni di milioni, Argento vivo, Buchi nella sabbia, La battaglia navale, Negli occhi di chi guarda e i saggi L’infinito tra parentesi. Storia sentimentale della scienza da Omero a Borges, Capra e calcoli. L’ eterna lotta tra gli algoritmi e il caos, Le due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà, L’ architetto dell’invisibile ovvero come pensa un chimico e Per ridere aggiungere acqua. Piccolo saggio sull’umorismo e il linguaggio. .


 
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INCIPIT

L'uomo si fermò un attimo, prima di entrare.
Inutile guardarsi intorno per cercare di capire se qualcuno lo avesse seguito. L'entrata al castello sorgeva in una delle zone vecchie di Milano, lungo una strada umida e buia a cui si arrivava solo tramite altre strade umide e buie, e se anche qualcuno gli si fosse messo dietro lo avrebbe perso già da un bel pezzo, nonostante il vistoso panno rosa del suo vestito.
A dire il vero, capitava che temesse di perdersi anche lui. Già una volta era successo che non fosse in grado di orientarsi nel gomitolo dei vicoli intorno al castello. Un po' per colpa sua, certo, che non aveva mai avuto un gran senso dell'orientamento. Un po' per colpa di quella città, cresciuta così male, senza un progetto, senza una forma, senza una visione. Andava ripensata da capo a piedi, quella città. Organizzata in modo diverso, proprio. Radicalmente diverso. Dal basso all'alto, dall'acqua al cielo. Una città come il contrario di una casa, dove i poveri stavano in aria e i signori a terra, come nelle insule romane descritte nel libro di Vitruvio. Aveva avuto ragione Francesco di Giorgio a tradurlo dal latino, ne valeva davvero la pena. Grande acquisto, quel libro. Gli era costato una fortuna, ma gli aveva fatto venire in mente tante di quelle...
L'uomo vestito di rosa si riscosse, rendendosi conto di essersi perso - ma solo nei suoi stessi pensieri. Cosa che gli capitava spesso, e che era di gran lunga la frazione di tempo migliore della sua giornata. Ma adesso non era il momento di abbandonarsi a fantasticherie. Adesso c'era da fare.
Con calma, ma senza tranquillità, l'uomo bussò al portone. Quasi subito, un cigolio gli fece capire che stavano aprendo, e nel buio assoluto della strada la stanzuccia d'ingresso sembrò quasi luminosa.
Una sola parola.
- Entrate.
E l'uomo entrò, lasciandosi il buio alle spalle.
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In realtà quello che vi ho trascritto è tutto il prologo ma ho creduto che fosse interessante per capire lo stile del romanzo.
Visto così mi ispira ancora di più e spero che la continuazione non mi deluda.
Voi cosa ne pensate? Amate l'autore? Vi ispira il romanzo? Ditemi la vostra!


giovedì 22 novembre 2018

Blogtour Un'ombra sul fiume di Maria Elisabetta Ranghetti - TAPPA 4 - I personaggi

Eccoci giunti alla quarta tappa del blogtour dedicato al libro Un'ombra sul fiume di Maria Elisabetta Ranghetti edito da EKT EdiKit. Il mio compito è quello di parlarvi dei personaggi che popolano questo libro. Vi ricordo di leggere tutto fino in fondo perchè avrete modo di partecipare al giveaway per provare a vincere una copia speciale autografata fuori commercio del libro e gentilmente messa a disposizione dall'ufficio stampa Lettera Effe che si occupa della promozione di questo romanzo.


Prima di entrare nel vivo dell'argomento di oggi vi faccio un piccolo riepilogo delle tappe:

lunedì 19 novembre: presentazione Blogtour con intervista all'autrice - Il salotto del gatto libraio
martedì 20 novembre: ambientazione e approfondimento sull'Irlanda - Uno studio in rosa
mercoledì 21 novembre: periodo storico - Desperate Bookswife
giovedì 22 novembre: i personaggi - Un libro per amico
venerdì 23 novembre: excursus sul mondo della fotografia e sul suo ruolo nel romanzo - Diario di un sogno

Sinossi: Belfast, 1972: all’indomani della Bloody Sunday Kitty, una ragazza irlandese dei quartieri cattolici, si unisce all’IRA e alla lotta indipendentista.
Negli anni ’80 Kyros, un talentuoso fotografo londinese, si trasferisce a Belfast affascinato dalla lotta repubblicana per immortalare la Storia, ma verrà travolto dall’orrore della guerra.
Nel 2008, a dieci anni dalla fine del conflitto in Irlanda del Nord, Eva, artista dublinese, si reca a Londra per l’esposizione dei suoi quadri e lì incontra un uomo dal passato oscuro che segnerà per sempre la sua vita.
Sullo sfondo di una delle pagine più controverse della Storia europea contemporanea s’intrecciano, in un crescendo di suspense che travolge fino all’ultima pagina, le vicende di un’umanità segnata da ferite ma capace al tempo stesso di lottare per la vita.
Un’ombra sul fiume riconferma l’abilità dell’autrice che, in un avvincente gioco di colpi di scena, porta il lettore dalla Belfast degli anni settanta alla Londra del nuovo millennio passando per New York e Dublino. 

Un libro sulla forza dell’amore e della Storia che tutto sbaraglia come un fiume in piena.

Non è stato facile per me realizzare questo post. Questo romanzo è popolato da moltissimi personaggi che, a modo loro e in modi differenti, hanno un ruolo fondamentale nelle vicende narrate. La mia attenzione si è quindi concentrata su quelli che hanno maggiormente attirato la mia attenzione o che si sono conquistati un posto speciale nel mio cuore.


mercoledì 21 novembre 2018

Recensione #268 - L'abbandonatrice di Stefano Bonazzi

Buongiorno carissimi, come state? Anche oggi torno con una recensione. Oggi vi parlo del libro L'abbandonatrice di Stefano Bonazzi, edito da Fernandel, 207  pagine. Data pubblicazione: 03 novembre 2017. Ringrazio Stefano, per cui nutro una stima particolare, che mi ha voluto inviare il suo libro affinchè lo leggessi. 

Sinossi: Durante l'inaugurazione della sua prima mostra fotografica, Davide riceve una chiamata: Sofia, l'amica di cui aveva perso le tracce anni prima, si è tolta la vita. Al funerale, Davide conoscerà Diamante, figlio di Sofia. Un sedicenne scontroso e instabile che insieme al dolore si porta appresso un fardello di domande: che relazione c'era tra Davide e Sofia? Perché sua madre è scappata dall'Italia troncando ogni rapporto con amici e famigliari? Perché il suicidio? Tornato a Bologna insieme a Diamante, Davide si ritroverà a vivere una complicata convivenza a tre che coinvolge anche Oscar, il suo compagno, e grazie alla quale riemergerà la storia di Sofia, colei che lascia per paura di essere lasciata: una storia di abbandoni e di fughe, di silenzi e di madri dai comportamenti irrazionali e inspiegabili. "L'abbandonatrice" è un romanzo che racconta gli attacchi di panico e la droga, l'adolescenza e il disagio. Un romanzo sulle responsabilità che ogni scelta comporta e sulla difficoltà ad accettarne le conseguenze, a qualunque età, qualunque ruolo la vita ci abbia riservato.

Ho conosciuto Stefano Bonazzi grazie al suo lavoro d'esordio, il thriller A bocca chiusa che fu pubblicato da Newton Compton - recensione qui - ormai quattro anni fa. In quell'occasione fu Stefano a contattarmi per chiedermi se avessi piacere a leggere il suo libro, ed anche in quell'occasione fu lui a mandarmelo direttamente, comprensivo di dedica. Da allora ho seguito il suo lavoro su facebook - Stefano è un graphic designer molto apprezzato in Italia ma anche nel mondo - e la stima che già avevo nei suoi riguardi come scrittore è accresciuta anche come persona.
Questi sono i presupposti per cui non ci ho pensato su due volte quando Stefano mi ha chiesto se avessi voglia di leggere anche questo suo ultimo lavoro letterario.

martedì 20 novembre 2018

Gruppo di Lettura: Tatiana & Alexander di Paullina Simons

Buongiorno, come promesso al termine dello scorso gruppo di lettura...abbiamo deciso di organizzare anche il secondo! Eccolo qui, il tutta la sua bellezza!






Sappiamo che è un libro conosciutissimo, da alcuni molto amato, da altri ampiamente disprezzato. Speriamo che chi lo ha già letto abbia voglia di rileggerlo con noi e spoilerare come se non ci fosse un domani. 
Ma adesso basta chiacchiere...

IL LIBRO

Titolo: Tatiana & Alexander

Autrice: Paullina Simons

Casa Editrice: Bur Rizzoli

Pagine: 667

Prezzo: 13,00€

Pubblicazione: 2003








Ecco come funziona.

1-  20 novembre 2018 - oggi - : sui nostri due blog vi presentiamo l'intero GDL, al quale potrtee iscrivervi lasciando un commento

2-   27 novembre 2018 - Un libro per amico: discuteremo la parte che avrete letto, ovvero da pag. 0 a pag. 242 quindi tutta la PARTE PRIMA - LA SECONDA AMERICA;

3-  4 dicembre 2018 - Un libro per amico: commenteremo da pag. 243 a pag. 335 ovvero tutta la PARTE SECONDA -DOLCE MORTE DI GIOVENTU';

4-   11 dicembre 2018 - Desperate Bookswife: commenteremo da pag. 335 a pag. 561 quindi tutta la PARTE TERZA - SE SOLTANTO

5-  18 dicembre 2018 - Desperate Bookswife: commenteremo da pag. 561 a pag. 667 (fine del libro) ovvero tutta la PARTE QUARTA - ALEXANDER.

6-  21 dicembre 2018: sui nostri due blog troverete la recensione del libro.


COSA FARE PER PARTECIPARE?

Avere voglia di divertirvi e chiacchierare insieme a noi!

- Leggere le parti di libro in base alle tappe segnate sopra e avere voglia di spoilerare sulla parte di libro letto. (Mi raccomando, se per caso leggete delle pagine in più rispetto a quelle segnate per la tappa abbiate l'accortezza di non fare spoiler ma di limitarvi a commentare fino alla pagina decisa per quel giorno.)

- Se volete - ma non è assolutamente obbligatorio - potete lasciarci una vostra mail in modo da potervi avvisare ogni qual volta è online il post della settimana (insomma, vi faremo da promemoria!).


Se avete voglia di unirvi come lettori fissi ai nostri due blog non ci offendiamo, ma non vi obblighiamo a farlo. Sì, siamo sempre noi: Desperate Bookswife e Un libro per amico.


PRECISAZIONI PER CHI STA PARTECIPANDO ALLA VISUAL CHALLENGE: 

1-  leggere questo libro normalmente secondo i vostri tempi (ma comunque sempre mandando il link alla recensione entro il 21 dicembre) e vi varrà, rientrando nei bonus, 5 punti.

2-  leggere questo libro insieme a noi commentando tutte le tappe del GDL. Questo vi permetterà di ricevere un punto in più oltre ai cinque del bonus, QUINDI 6 PUNTI TOTALI (ma dovrete comunque postare la recensione entro il 21 dicembre e inviarci il link lo stesso giorno entro le 23:59). 

3-  non leggere il libro e andare avanti con la vostra sfida come se niente fosse. Non sarete bullizzate per questo eheheheheheheh

Speriamo di essere state chiare, altrimenti ci trovate come sempre via mail per qualsiasi chiarimento!
Per adesso vi salutiamo, ma ci rileggeremo presto :-)




venerdì 16 novembre 2018

Letture con Marina #51 - Recensione del libro Rosie e gli scoiattoli di St. James di Simonetta Agnello Hornby e George Hornby

Buongiorno lettori, nuovo venerdì e nuova puntata di Letture con Marina che oggi ci regala la recensione di un libro per ragazzi: Rosie e gli scoiattoli di St. James Simonetta Agnello Hornby e George Hornby edito da Giunti.



Buona giornata e buon venerdì a tutti.
Ci prendiamo una pausa da PordenoneLegge 2018 e ci dedichiamo ad una passione che è nata quest’anno in quel di Londra: gli scoiattoli! E se il destino chiama … perché non fargli rispondere da un libro?


Titolo: Rosie e gli scoiattoli di St. James
Autori: Simonetta Agnello Hornby e George Hornby
Illustrazioni: Illustrazioni di Mariolina Camilleri
Casa editrice:Giunti - 2018
Pagine: 119


Descrizione: Rosie ha nove anni e spesso, durante le vacanze, le capita di trascorrere il tempo sugli autobus rossi di Londra. I suoi genitori sono entrambi autisti e, quando i loro turni coincidono, non possono fare altro che portarla con loro per le strade della città. Nel giorno del referendum, i genitori portano Rosie al parco di St. James. La loro missione è trovare i famosi scoiattoli che lì hanno casa. Ma come mai non ve n'è traccia? E come mai, come le racconta il Custode del parco, i nidi sono vuoti e i pellicani si sono rifugiati sull'isola del lago? La grande avventura ha inizio proprio ai piedi di una grande quercia. Lì, un mondo segreto si rivela agli occhi di Rosie che si trova nel bel mezzo di una battaglia: volpi e ratti, originari del parco, vogliono scacciare una volta per tutte i nuovi arrivati per riappropriarsi delle loro terre, ma scoiattoli, pellicani e pappagalli sono pronti a resistere. Attraverso gli occhi di Rosie, viene da chiedersi: dov'è "casa" per ognuno di noi? Cosa significa appartenere a un paese o a una città, cosa significa essere "originari" di un luogo? Non veniamo tutti, in qualche modo, da un altrove? Forse allora, ciò che conta è come riusciamo a stare insieme, con le nostre differenze che ci portiamo dietro come una lumaca il suo guscio, eppure con il desiderio di condividere un paese, una città, un parco, un'amicizia. Età di lettura: da 9 anni.

RECENSIONE:

giovedì 15 novembre 2018

Curiosità tra le righe #8 - Disposofobia

Rubrica inventata da me in cui, a cadenza casuale, condividerò con voi le curiosità che scoverò tra le righe dei libri. 

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Buon giovedì lettori, come state? Anche voi, come me, state già volgendo uno sguardo languido al weekend? Possiamo farcelta, la settimana è quasi finita!!!
Dopo tantissimo tempo torno con questa rubrica a cui tengo molto e che non riesco a pubblicare spesso come vorrei visto che non dipende unicamente da me. Trovare nei libri curiosità da raccontarvi non è affatto semplice ma, appena ne scovo, sono felice di condiverle con voi. Siete pronti?


La curiosità di cui parleremo oggi è una fobia di cui avete sicuramente parlare - complice anche un famosissimo programma televisivo in onda su Real Time - ma magari, come me, non ne conoscete il nome o le sue origini. Si tratta della Disposofobia.
Ho trovato questa curiosità nel libro L'ipotesi del male di Donato Carrisi edito da Tea, catalogo Longanesi, che sto leggendo proprio in questi giorni.

Ecco il passaggio che ho sottolineato.
Nell'età in cui può capitare che una ragazzina torni a casa con un cucciolo randagio, Diana un giorno era rientrata da scuola con una vecchia radio raccontando di aver trovato anche quella per strada. Asseriva che sarebbe stato un vero peccato lasciarla lì e che, sicuramente, il proprietario non sapeva ciò che stava facendo quando l'aveva gettata.
A differenza del telefonino, però, la radio era guasta e non si poteva riparare. Ma per Diana ciò sembrava non fare alcuna differenza.
Anche quella volta sua madre l'aveva lasciata fare, senza sapere che, da quel momento, la ragazzina avrebbe iniziato a portare a casa la roba più svariata - una coperta, un passeggino, barattoli di vetro, vecchie riviste -, giustificando ogni ritrovamento con una storia convincente.
In principio, la madre di Diana,  pur consapevole che ci fosse qualcosa di sbagliato nella strana abitudine della figlia, non riuscì a opporle valide ragioni per farla smettere. La mania, però, celava un morboso attaccamento agli oggetti conosciuto con il nome di disposofobia.
A differenza di quella donna, Mila sapeva che si trattava di un disturbo ossessivo compulsivo. Chi ne soffre, accumula roba di cui non riesce più a disfarsi.

martedì 13 novembre 2018

Recensione #267 - Dai tuoi occhi solamente di Francesca Diotallevi

Buongiorno lettori, eccomi nuovamente con una recensione! Oggi vi parlo del libro Dai tuoi occhi solamente di Francesca Diotallevi, edito da Neri Pozza, 207  pagine. Data pubblicazione: 04 ottobre 2018. Ringrazio Francesca che, oltre ad essere una delle mie autrici italiane preferite, negli anni è diventata anche un'amica e che oltre al libro mi ha fatto una dedica speciale! 

Sinossi: New York, 1954. Capelli corti, abito dal colletto tondo, prime rughe attorno agli occhi, ventotto anni, Vivian ha risposto a un'inserzione sul New York Herald Tribune. Cercavano una tata. Un lavoro giusto per lei. Le famiglie l'hanno sempre incuriosita. La affascina entrare nel loro mondo, diventare spettatrice dei loro piccoli drammi senza esserne partecipe, e osservare la recita, la pantomima della vita da cui soltanto i bambini le sembrano immuni. La giovane madre che l'accoglie ha labbra perfettamente disegnate con il rossetto, capelli acconciati in onde rigide, golfini impeccabili. Dietro il suo perfetto abbigliamento, però, Vivian sa scorgere la crepa, il muto appello di una donna che sembra chiedere aiuto in silenzio. Del resto, questo è il suo lavoro: prendersi cura della vita degli altri. L'accordo arriva in fretta. A lei basta poco: una stanza dove raccogliere le sue cose; una città, come New York, dove potere osservare le vite incrociarsi sulle strade, scrutare mani che si stringono, la rabbia di un gesto, la tenerezza in uno sguardo, l'insopportabile caducità di ogni istante. Ed essere, nello stesso tempo, invisibile, sola nel mare aperto della grande città, a spingere una carrozzina o a chinarsi per raddrizzare l'orlo della calza di un bambino. Scrutare i gesti altrui e guardarsi bene dall'esserne toccata: questa è, d'altronde, la sua esistenza da tempo. Troppe, infatti, sono le ferite che le sono state inferte nell'infanzia, quando la rabbia di un gesto - di sua madre, Marie, o di suo fratello Karl, animati dalla medesima ira nei confronti del mondo - si è rivolta contro di lei. Sola nella camera che le è stata assegnata, Vivian scosta le tende dalla finestra, lancia un'occhiata al cortiletto ombroso e spoglio nel sole morente di fine giornata, estrae dalla borsa la sua Rolleiflex e cerca la giusta inquadratura per catturare il proprio riflesso che appare contro l'oscurità del vetro. È il solo gesto con cui Vivian Maier trova il suo vero posto nel mondo: stringere al ventre la sua macchina fotografica e rubare gli istanti, i luoghi e le storie che le persone non sanno di vivere.

Nei tempi di Instagram, in cui tutti credono di essere diventati fotografi o di poterlo diventare unicamente comprandosi una macchina fotografica professionale, Francesca Diotallevi ci parla, nel suo romanzo ispirato alla vita di Vivian Maier, di una donna che fotografa lo era per davvero, che per la fotografia aveva un talento naturale e che, per scelta di vita e a causa del suo essere schiva e riservata ha tenuto questo suo talento nascosto, tanto che il mondo ne è venuto a conoscenza solo dopo la sua morte.
La fotografia per Vivian non era un mezzo per mettersi in mostra ma per cogliere un attimo e conservarne il ricordo.
Ecco, credo che proprio questo sia il fulcro di questo libro, l'innato talento per cogliere le sfumature, per catturare un istante guardandolo con occhi diversi rispetto ad un qualsiasi spettatore.

lunedì 12 novembre 2018

Recensione #266 - Il cavaliere d'inverno di Paullina SImons

Ciao a tutti, come va? Dopo averne tanto parlato nel Gruppo di Lettura, spoilerando ogni cosa spoilerabile ora torno a fare la blogger seria con una recensione canonica SPOILER FREE che permetterà di conoscere il mio pensiero su questo libro anche a chi non lo ha mai letto. Siete pronti? Ecco cosa penso del libro Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons, edito da BUR Rizzoli,  700 pagine.
Sinossi: Leningrado, 1941. In una tranquilla sera d'estate Tatiana e Dasha, sorelle ma soprattutto grandi amiche, si stanno confidando i segreti del cuore, quando alla radio il generale Molotov annuncia che la Germania ha invaso la Russia. Uscita per fare scorta di cibo, Tatiana incontra Alexander, un giovane ufficiale dell'Armata Rossa che parla russo con un lieve accento. Tra loro scatta suvbito un'attrazione reciproca e irresistibile. Ma è un amore impossibile, che potrebbe distruggerli entrambi. Mentre un implacabile inverno e l'assedio nazista stringono la città in una morsa, riducendola allo stremo, Tatiana e Alexander trarranno la forza per affrontare mille avversità e sacrifici proprio dal legame segreto che li unisce.


 
Siamo a Leningrado, nel 1941, quando la vita scorre ancora tranquilla per la famiglia Metanova: Irina e Georgij, i genitori; Dasha, Tatiana e Pasha, rispettivamente la figlia maggiore e i due successivi gemelli; Deda, il nonno, e Babushka, la nonna. La loro è una famiglia russa come tante, che vive - come accadeva normalmente durante il comunismo staliniano, in due stanze di un condominio, con il bagno e la cucina in comune con altri occupanti. 
Da subito la Simons porta il lettore per mano nel periodo storico che lo attende per tutte le 700 pagine, facendogli vivere insieme ai personaggi la dichiarazione di guerra alla Russia da parte della  Germania, mostrandogli le prime rinuncie, le prime difficoltà a trovare cibo, i primi uomini arruolati e le prime fughe perchè c'è chi una guerra l'ha già vissuta e non vuole ripetere l'esperienza.

venerdì 9 novembre 2018

Chi ben comincia #115 - Malanotte. Lettera aperta a una cara catastrofe di Michele Del Vecchio

Buongiorno lettori, come promesso due settimane fa il venerdì che non sarà occupato dalla rubrica di Marina sarà dedicato agli incipit! Oggi vi voglio lasciare quello di un libro speciale che sarà disponibile in pre-order su Bookabook da lunedì 12 novembre 2018
Perchè parlo di qualcosa di speciale? Perchè si tratta del libro di un caro amico Blogger che, se siete frequentatori di blog letterari, di sicuro conoscerete: Mr. Ink - ovvero Michele Del Vecchio - amministratore del blog Diario di una dipendenza.
Quindi mettetevi comodi e segnatevi tutto!!!
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Banner eseguito da Sara del blog My Caffè Letterario

REGOLE:


- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria

- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)

- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato

- Aspettate i commenti



Titolo: Malanotte. Lettera aperta a una cara catastrofe
Autore: Michele Del Vecchio
Pre-ordine: 12 novembre 2018 - Bookabook
Pag.: 280
Costo: 16.00 € cartaceo- 5.99 € ebook

Descrizione: Cronometro alla mano per lavarsi i denti, i lacci delle Converse a far pendant con gli stati d'animo e corde del bucato su cui sventolano i capolavori di Beethoven. Milo Jenkins, sedici anni, è un virtuoso del pianoforte, ha mille nevrosi e il fantasma di un pesce farfalla per migliore amico. I suoi lunghi silenzi e un candore senza età hanno reso sicura la diagnosi: è affetto da una forma di autismo ad alto funzionamento. Un ragazzo speciale, lo definirebbe qualcuno. Se vivi in una città che somiglia alla cupa Eureka, però, non ci sono parole gentili per un orfano di madre con gli occhiali a fondo di bottiglia, la schiena ricurva sotto il peso dei libri e gli incisivi a zappa. La svolta tanto sperata ha la gonna troppo corta e le occhiaie viola di Iris, forestiera bella come un film di Tim Burton. Sulla tela della loro adolescenza, uno schizzo rosso sangue. Sotto una coltre di foglie secche, cadaveri innocenti. Corre, Milo. Ma verso Iris o lontano da lei? Un diario ritrovato, un'eredità improrogabile, due storie parallele che si incontrano seguendo il filo conduttore della musica. Truce e dolce, Malanotte. Lettera aperta a una cara catastrofe è una fiaba splatter dove i baci hanno un retrogusto segreto e tra sogno e delirio, amore e morte, non c'è grado di separazione.


L'autore: Michele Del Vecchio (Palermo,1994) nasce su un'isola, passa le estati della sua infanzia all'ombra del Vesuvio e a otto anni si trasferisce nella regione che, stando a torto alla pagina Facebook, non esiste. Vive tra Termoli e Pescara con quel che resta della sua famiglia e l'irresistibile Ciro, un tigrato europeo che odia tutti e in cui spera fermamente di reincarnarsi in un’altra vita. Fondatore nel 2012 del blog Diario di una dipendenza e plurifinalista ai Macchianera Internet Awards nella categoria Miglior sito letterario, sta lavorando a una tesi magistrale in Letteratura teatrale italiana.


 
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INCIPIT

Fino ai sedici anni pianificavo nel dettaglio la mia pigra felicità.
Due minuti e mezzo per spazzolare i denti dal basso verso l'alto.
Riempirsi la bocca di dentifricio, contare fino a dieci, sputare. Sciacquare e risciacquare. Un sorso di colluttorio per concludere.
I lacci delle scarpe a far pendant con i miei stati d'animo, da allacciare con un fiocco perfetto, né troppo lungo né troppo corto, né troppo largo né troppo stretto.
Ricordarsi di scendere dal letto con il piede giusto, il destro.
Guardare gli oroscopi, al telegiornale del mattino, e cambiare canale nel momento in cui annunciavano il mio segno.
Finiva il mondo se qualcosa andava storto
Non uscivo di casa se sulla mia lista c'erano sbavature.
Quando diventi grande arriva il momento di guardare le cose dalla giusta angolazione.
La storia della mia vita è di questo che parla.
Le rivoluzioni che le prospettive giuste, e quelle sbagliate, infiammano.
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Dovete sapere che conosco Michele ormai da più di sei anni; seguiamo a vicenda i rispettivi blog ma, soprattutto, ci confrontiamo spesso via chat sulle letture in corso o ci consigliamo libri che crediamo che l'altro non debba assolutamente perdere.
Da sempre incito Michele a scrivere e da sempre gli dico che se mai dovesse pubblicare un libro io sarei sicuramente in prima fila come sua lettrice perchè, di suo, leggerei qualsiasi cosa, anche se decidesse di scrivere le istruzioni di un elettrodomestico. Credete che io stia esagerando? Bè, allora non avete mai letto le recensioni sul suo blog e dovete assolutamente rimediare. Michele ha un talento innato con le parole e sa sempre trasmettere a chi lo legge le emozioni che ha provato affrontando una lettura. Questo incipit lo dimostra: diretto, deciso, capace di trasmettere in poche righe la necessità di questo protagonista di avere sempre tutto sotto controllo. 

Ma parliamo un po' del progetto che sta intraprendendo attraverso questa innovativa casa editrice.
Se non sapete come funziona la pubblicazione attraverso il crowdfounding di Bookabook ve lo spiego in poche parole: da lunedì pomeriggio il libro di Michele sarà inserito nel sito tra quelli pre-ordinabili per cento giorni, fino alla chiusura della campagna. Se in quei cento giorni il libro avrà raccolto abbastanza lettori – minimo 250 – potrà andare avanti nel suo percorso: essere seguito da un editor, pubblicato e distribuito nelle librerie fisiche e virtuali. Cosa succede se il goal delle campagna di crowdfounding non dovesse essere raggiunto? I diritti del romanzo torneranno a Michele, il denaro delle prevendite sarà restituito agli acquirenti e, al di sopra delle 60 copie vendute, pur non essendoci chance di pubblicazione, l'editore si impegnerà comunque a far ricevere copie limitate e corrette ai lettori di buona volontà che, a scatola chiusa, si son fidati di lui.
Non vi sembra un modo innovativo e al passo con i tempi che permette d ipubblicare a chi viene scelto direttamente dai lettori?
Io, come gli ho sempre promesso, leggerò il suo libro e sarò imparziale nel mio giudizio nonostante l'amicizia che ci lega (altrimenti che amica sarei?) e voi? Vi ho convinto a inserire tra i preferiti del vostro browser Bookabook e a correre lunedì a fare il pre-ordine del libro? Fatemi sapere cosa ne pensate!

PER PRE-ORDINARE IL LIBRO: https://bookabook.it/libri/malanotte-lettera-aperta-cara-catastrofe/

martedì 6 novembre 2018

Recensione #265 IN ANTEPRIMA - Andiamo a vedere il giorno di Sara Rattaro

Buongiorno lettori, oggi vi posso finalmente parlare di un libro che ho letto in anteprima. Si tratta di Andiamo a vedere il giorno di Sara Rattaro, in uscita proprio oggi per Sperling & Kupfer - che ringrazio per l'opportunità - pag. 204.

Sinossi: Una figlia, una madre, un viaggio on the road. Una famiglia che sa ritrovarsi. Un gesto di perdono che vale più di mille parole. Alice è stata una figlia modello e una perfetta sorella maggiore, quella che in famiglia cercava di tenere insieme tutti i pezzi mentre il padre stava per abbandonarli, quella che per prima ha trovato il modo di comunicare con il fratellino, nato privo di udito, e di farlo sentire «normale». Ha pensato agli altri prima che a se stessa, ha seguito le regole prima che il cuore e adesso, di fronte a una passione che ha scardinato tutti i suoi schemi e le sue certezze, si ritrova a mentire, tradire, fuggire. Ma sua madre, Sandra, non ha alcuna intenzione di lasciarla sola. Su quel volo per Parigi c'è anche lei, e insieme iniziano un viaggio che è un guardarsi negli occhi e affrontare tutti i non detti, a partire da quel vuoto che ha rischiato di inghiottire la loro famiglia tanti anni prima. Alice si illude che, ritrovando la persona che si era insinuata nelle crepe della loro fragilità, possa dare una risposta a tutti i perché che si porta dentro, magari capire ciò che sta accadendo a lei ora, vendicare il passato e punire se stessa. Le occorreranno chilometri e scoperte inattese, tuttavia, per comprendere che non è da quella ricerca che può trovare conforto. Perché una sola è la verità: la perfezione non esiste, solo l'amore conta, solo l'amore resta. E la sua famiglia, così complicata, così imperfetta, saprà dimostrarle ancora una volta il suo senso più profondo: essere presente, sempre e a ogni costo. Per continuare insieme il cammino, qualunque sia la destinazione.
Quando Sara ha annunciato che sarebbe uscito questo libro, seguito dell'amatissimo Non volare via, pubblicato con Garzanti ben cinque anni fa, la mia curiosità è da subito volata alle stelle. Sarebbe stata in grado di appassionare i lettori come era successo con il primo volume dedicato a Matteo, Alice, Alberto e Sandra? Non sempre è facile approcciarsi a romanzi già scritti per scriverne un seguito ma, per quanto mi riguarda, Sara ci è riuscita senza difficoltà.

venerdì 2 novembre 2018

Letture con Marina #50 - Resoconto dell'incontro con Fabio Stassi a PordenoneLegge

Buongiorno lettori, siamo di nuovo a venerdì. Un venerdì speciale per chi, come me, si godrà il lungo ponte della festa dei Santi! Oggi, come ogni due settimane, vi lascio con la rubrica Letture con Marina che ci lascia con un nuovo resoconto della sua esperienza a PordenoneLegge, quello dell'incontro con Fabio Stassi.


AUDITORIUM ISTITUTO VENDRAMINI
20.09.2018 ore 18.00 - SEGRETI E COINCIDENZE



giovedì 1 novembre 2018

Visual Challenge - Sfida di lettura 2018 - Tappa 11 - NOVEMBRE

Buongiorno carissimi e buon primo novembre! Cosa farete in questi giorni? Ponte lungo o tutto normale? Bè, in caso di ponte avrete tutto il tempo per cercare nuove cover per i nuovi obiettivi! Penultima tappa per questa challenge annuale. Non vi sembra che il tempo sia volato? Ma non perdiamo tempo e continuiamo a giocare. Un'altra foto vi aspetta qui sotto!


LA SFIDA

La sfida durerà un anno e sarà divisa in 12 tappe della durata di un mese ciascuna. Il primo di gni mese pubblicheremo un post in cui troverete una fotografia scattata da noi che conterrà svariati oggetti. Voi potrete leggere in un mese massimo 5 libri che abbiano raffigurato sulla copertina uno degli oggetti contenuti all'interno della nostra fotografia. Se il libro da voi scelto dovesse contenere più di un oggetto di quelli raffigurati nella foto della tappa, vi verrà in ogni caso conteggiato un punto.
Ogni mese potrete decidere di leggere da zero a cinque libri, ma potrete anche decidere di non leggere nulla il mese in corso e poi magari recuperare nei mesi successivi i libri corrispondenti alle immagini delle tappe precedenti. Potrete quindi partecipare a qualsiasi tappa anche se non avrete letto libri per le tappe precedenti.
Per dimostrare di aver letto i libri dovrete caricare, nel format che troverete alla fine di questo post, il link che rimanderà alla vostra recensione. Le recensioni potranno essere postate sul vostro blog (se ne avete uno) o su una qualsiasi piattaforma online (amazon, facebook, goodreads, anobii, ecc.) da cui potrete prendere un link e inviarcelo. Non valgono recensioni inviate via mail.