giovedì 30 aprile 2015

BibliOmaggi #1

Buongiorno lettori, come state? Dai che oggi è già giovedì, ultimo giorno lavorativo di questa settimana corta!!! A me si prospetta un week end lungo in camper visto che il mio piccolino - che domani compie 5 anni - ha chiesto questo come regalo di compleanno!!!*_*
Ma torniamo a noi! Oggi inauguro una nuova rubrica - niente di speciale in realtà - dedicata agli omaggi delle case editrici. Non mi sembra corretto continuare ad inserirli nella rubrica Shopping letterario - perchè non sono acquisti fatti da me - ma non mi sembra neanche corretto non presentarveli quindi eccoci qui!

  • Nessun ritorno di Tim Weaver edito da TimeCRIME, 524 pagine. Data pubblicazione: 23 aprile 2015. Ringrazio la casa editrice per avermi spedito il cartaceo che, come potete vedere dal box alla vostra destra, è già in lettura!
Trama: Interno notte. Le luci accese, la cena pronta, una tazza di latte rovesciata, forse nel corso di una colluttazione. Questa la scena che si presenta agli occhi di Emily Kane quando entra nell’appartamento di sua sorella Carrie. Della donna, invece, non c’è traccia. E insieme a lei sono scomparsi anche il marito e le due figlie. Un’intera famiglia cancellata, come non fosse mai esistita. I mesi successivi a quella maledetta notte vedono le indagini arrivare a un binario morto. L’incapacità della polizia locale raffredda la pista, e a Emily non rimane che affidarsi all’abilità del detective David Raker, suo ex fidanzato, specializzato nei casi di persone scomparse.
Rinvigorito dalla prospettiva di un obiettivo, dopo un’indagine che lo ha condotto faccia a faccia con la morte, David è pronto a rimettersi in gioco. Dalle scogliere della Cornovaglia ai casinò di Las Vegas, seguirà il dipanarsi di un nuovo filo investigativo, imperfetto ma quanto mai teso verso una verità che qualcuno sta cercando in tutti i modi di insabbiare, perché, talvolta, chi scompare non vuol essere ritrovato...

  • Il grande Gorsky di Vesna Goldsworthy edito da Mondadori - che ringrazio per l'ebook - 168  pagine. Data pubblicazione: 14 aprile 2015.
Trama: "Era uno di quegli affari che capitano una volta nella vita, se si è fortunati." Per Nicholas, giovane libraio di Chelsea, l'affare si chiama Roman Gorsky: il miliardario russo più ricco e sfuggente di tutta Londra. Gorsky è speciale, i suoi modi sono eleganti con noncuranza, ha fascino, i suoi soldi non gridano, sussurrano, la voce è gentile e non ha bisogno di sfoggiare i simboli del potere. Cosa ci fa Roman Gorsky sulla soglia di una piccola libreria indipendente? Ha una richiesta, uno specialissimo desiderio per cui è pronto a pagare qualsiasi fortuna. Sta ristrutturando una nuova casa (un palazzo che faccia impallidire Buckingham Palace) e vuole che sia dotata della migliore biblioteca privata della città, anzi d'Europa. Non una biblioteca qualsiasi, ma quella di un lettore appassionato, piena di vecchi tascabili e edizioni rare, libri ereditati e novità ancora da leggere. Una biblioteca in grado di incantare... Chi? Natalia Summerscale. Incredibilmente bella e incredibilmente inavvicinabile. Lei e Gorsky si sono conosciuti nella Stalingrado della loro infanzia, poi si sono perduti. E per lei che Gorsky ha costruito tutta la sua fortuna, per lei da decenni costruisce un piano di conquista con la precisione di un generale dell'Armata Rossa. Per lei assolda il giovane Nicholas, Cupido complice e ingenuo del più assoluto degli amori... 

  • Tu di Caroline Kepnes edito da Mondadori - che ringrazio per l'ebook - 384  pagine. Data pubblicazione: 03 marzo 2015.
Trama: Basta una mano che chiude con gentilezza la porta della libreria per non farla sbattere, basta la scelta di un libro né troppo sofisticato né troppo sciocco, basta un maglione a V senza reggiseno, ed ecco che la fantasia di Joe si mette in moto. Joe è un libraio dell'East Village, ama il suo lavoro e ha una personalissima idea sui libri che bisognerebbe leggere, e poi ha un certo occhio per i suoi clienti. Non gli può sfuggire la giovane, carina, sessualmente provocante Guinevere Beck, aspirante scrittrice che ha appena varcato la soglia e ora vaga tra gli scaffali rifugiandosi tra la F e la K, lanciando dietro di sé un sorrisetto malizioso. Beck è tutto ciò che Joe ha sempre desiderato: glaciale e al contempo più sexy di qualsiasi fantasia estrema, ha l'aria da dura, e racconta un sacco di bugie che la rendono misteriosa e ancora più affascinante. E poi non la smette di scrivere, scrive di tutto tranne che il proprio romanzo: mail alle amiche, twitter, sms, tutto un mondo di informazioni private facilmente accessibili e tutti sembrano essere molto, ma molto interessati a lei. Beck ancora non lo sa, ma lei è perfetta per Joe. È la sua anima gemella. E presto non potrà più resistere a un ragazzo che sembra disposto a fare qualsiasi cosa per lei. Ma c'è qualcosa che sfugge a entrambi. Qualcosa di Joe che Beck non ha del tutto realizzato. Qualcosa di nascosto dietro la meravigliosa facciata di Beck. E la loro reciproca ossessione potrebbe rivelarsi non così innocua...
 
  • Muori ancora di Tess Gerritsen edito da Longanesi - che ringrazio - 336 pagine. Data pubblicazione: 5 marzo 2015. Ho ricevuto l'ebook di questo libro da un mesetto ma sto aspettando di portarmi in pari con i libri precedente dell'autrice prima di leggerlo!
 Trama:  L'anatomopatologa Maura Isles. l'algida "Regina dei morti", come l'hanno soprannominata alla Omicidi, conosce fin troppo bene il male e i suoi oscuri confini. Non solo perché lo incontra ogni giorno sul suo tavolo settorio, ma anche perché il male è dentro di lei, nel suo passato, in quella zona d'ombra che ogni giorno sembra estendersi sempre di più... La detective Jane Rizzoli il male ha scelto di combatterlo, senza tentennamenti, ogni giorno, per amore della sua numerosa e confusionaria famiglia d'origine, della sua splendida bambina, di suo marito, agente dell'FBI; per amore della vita e della giustizia. Non potrebbero esistere due donne più diverse eppure, inspiegabilmente, tra Maura e Jane, indagine dopo indagine, è nata un'amicizia che le ha portate ad affrontare e risolvere insieme casi complessi. E ancora una volta Boston ha bisogno del loro coraggio e del loro talento investigativo, perché una mano assassina ha colpito con violenza: la prima vittima è un cacciatore che amava imbalsamare le sue vittime e a cui è stato riservato il medesimo, macabro trattamento di un trofeo di caccia. Un delitto orribile e, secondo Jane, collegabile ad altre morti avvenute in città nello stesso periodo e in passato. Per venire a capo del mistero Jane e Maura dovranno ricostruire un evento del passato, un fatto lontano nel tempo e nello spazio ma le cui ramificazioni si estendono al presente con conseguenze orribili...
  • Reykjavik Cafè di Solveig Jonsdottir edito da Sonzogno - che ringrazio - 320 pagine. Pubblicazione: Marzo 2015. Questo libro - che la casa editrice mi ha inviato in ebook - è l'ultimo che ho finito di leggere e a breve troverete la recensione qui sul blog.
Trama:  Per una donna i trent'anni sono un'età meravigliosa, si comincia a fare sul serio e ad assaporare il bello della vita. Peccato che non sia quasi mai veramente così. Hervör, Karen, Silja e Mía, ad esempio, sono tutte alle prese con situazioni sentimentali caotiche e insoddisfacenti. C'è quella che si accontenta di saltuarie notti di sesso con l'ex professore di università, chi vive dai nonni, trascorrendo i weekend in discoteca e svegliandosi ogni volta in un letto diverso. Oppure quella che, essendo medico, è spesso costretta a turni fuori casa e, guarda un po', la volta che rientra senza avvisare sorprende il neo marito con una biondina. E poi c'è la più scombinata di tutte: è stata lasciata dal fidanzato, un avvocato benestante, e ora vive in una mansarda in mezzo agli scatoloni del trasloco, faticando a trovare un lavoro e una direzione nella vita. Le quattro giovani donne non si conoscono né sembrano avere molti punti in comune. A unirle è la pausa obbligata al Reykjavík Café dove, nel buio gennaio islandese, vanno a cercare un po' di calore e dove le loro storie finiranno per intrecciarsi. Finché, fra un latte macchiato e un cocktail di troppo, rovesci del destino e risate condite da improbabili consigli, ognuna troverà il modo di raggiungere la propria felicità, o qualcosa di molto vicino.

E con questo è tutto. Come capite è difficile riuscire a stare al passo con le letture? Anche per una come me che legge abbastanza servirebbe una vita in più.
Che ne pensate di questi libri? Vi piacciono? Ne avete già letto qualcuno?

lunedì 27 aprile 2015

Recensione #57 - Il chirurgo di Tess Gerritsen

Buongiorno amici e buon lunedì! Come va la ripresa? Io il lunedì sono sempre un bradipo, poi andando avanti con la settimana miglioro. Spero questa settimana di riuscire ad essere più presente qui sul blog anche se, essendo settimana lavorativa corta, si prospetta molto impegnativa, quindi mi scuso in anticipo se dovessi essere un po' assente.
Ma oggi sono qui e per cominciare bene la settimana vi lascio con una recensione, quella del libro Il chirurgo di Tess Gerritsen, edito da Tea catologo Longanesi, 347 pagine.

Trama: A Boston vengono scoperti i cadaveri di due giovani donne orrendamente mutilate. Scattano immediatamente le indagini, affidate alla detective Jane Rizzoli, donna determinata e tenace, ma frustrata per le discriminazioni di cui è oggetto nell'ambiente lavorativo. Jane individua ben presto un nesso tra l'orripilante rituale del serial killer, denominato "il chirurgo" per la sua conoscenza delle tecniche operatorie, e quello di un assassino che anni prima, a Savannah, aveva violentato, seviziato e ucciso diverse donne. Jane scopre anche che l'ultima vittima del killer di Savannah è riuscita a sfuggirgli e a ucciderlo e che, dopo il fatto, si è trasferita proprio a Boston, dove lavora come chirurgo.

Ho conosciuto questa autrice al contrario, comprando per sbaglio qualche mese fa, un'edizione economica del suo ultimo libro e non sapendo assolutamente che fosse parte di una serie. Il libro in questione era L'ultima vittima di cui potete trovare la recensione qui.
Leggendo quel libro mi sono resa conto che un'amante di thriller come me non poteva assolutamente farsi scappare le altre opere di questa fantastica scrittrice quindi ho rimediato ed ho acquistato Il chirurgo di cui vi avevo anche lasciato l'incipit qui.
Il chirurgo è il primo della serie dedicata a Jane Rizzoli e Maura Isles, di cui  - ho scoperto solo da poco - esiste una serie tv trasmessa - e molto seguita - anche qui in Italia.
Il chirurgo è un serial killer freddo, lucido e spietato il cui soprannome deriva dalla dalla sua grande capacità di utilizzare difficili tecniche operatorie. I suoi primi omicidi erano avvenuti a Savannah: tutte donne violentate, seviziate e uccise senza pietà. Solo una di loro era riuscita a sfuggirgli ed ora quella donna abita proprio a Boston dove il chirurgo sembra tornare a farsi vivo dopo anni di inattività. Della squadra investigativa fa parte Jane Rizzoli, una detective donna entrata da poco a far parte della squadra di Boston, formata da soli uomini, alcuni dei quali assolutamente poco disposti a collaborare con l'altro sesso.
Assisteremo quindi, oltre alle indagini legate alla ricerca del killer, anche all'evoluzione del personaggio Jane che sarà la protagonista dei prossimi libri della serie. Apparentemente risoluta ma interiormente molto fragile Jane dovrà inoltre fare i conti con una famiglia che, così come i suoi colleghi, sminuisce il suo lavoro in quanto donna.
Con uno stile assolutamente coinvolgente ed una grande capacità di descrivere i personaggi coinvolti e la loro psicologia, la Gerritsen ci farà assistere a degli avvenimenti spietati rendendocene schiavi. Conosceremo da vicino i pensieri del chirurgo, che ci parla in prima persona, sporadicamente tra un capitolo e l'altro, rendendoci partecipi della sua follia.
L'autrice si conferma, per quanto mi riguarda, una grande scrittrice di thriller, complice una professione medica che si percepisce in ogni pagina del libro. La sua narrazione è precisa, diretta, cruda in alcuni punti ma mai eccessiva. Senza rendercene conto saremo catapultati sulla scena del crimine e ci arrovelleremo per capire chi sia il chirurgo e quale sia il suo scopo. Una lettura che non lascerà deluso il lettore amante del genere, che troverà il giusto mistero, la giusta dose di sangue ed una grande capacità di ponderare i colpi di scena in modo molto credibile.
Ora non mi resta che continuare a leggere questa serie che trovo incredibilemente affascinante e coinvolgente.
Qualcuno di voi lo ha letto? Avete mai sentito nominare questa autrice? Aspetto le vostre impressioni.

VOTO:  


venerdì 24 aprile 2015

Chi ben comincia #81 - Speciale Premio Bancarella - Niente è come te di Sara Rattaro

Buon pomeriggio amici e buon venerdì. Come va? Finalmente questa settimana è finita e spero di riuscire a riprendere a dedicare al mio blog il tempo che si merita. Domani è festa quindi al mattino si dormeeeeeeee, visto che piscina di mio figlio salta e mio marito sarà a casa dal lavoro! Yeahhhhhhhhhh
Ma torniamo a noi, il venerdì è il giorno di Chi ben comincia, la rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri
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Anche oggi, come vi avevo già accennato la scorsa settimana torno con l'incipit di uno dei libri finalisti al Premio Bancarella 2015, se vi siete persi il post con i titoli eccoli qui. Oggi è il turno di Niente è come te di Sara Rattaro edito da Garzanti. Se mi seguite sapete che adoro Sara, ho letto e recensito tutti i suoi libri ed ho avuto l'onore di incontrarla diverse volte e chiacchierare con lei sia in privato che qui sul blog. Cliccando qui potrete leggere tutti i post che il blog ha dedicato a questa straordinaria autrice nostrana. Eh già, in questo caso sono un po' di parte, concedetemelo. Colgo inoltre l'occasione per farle un grandissimo in bocca al lupo per questa finale ma soprattutto per darle un caloroso abbraccio virtuale ed augurarle gioie infinite dal suo nuovo ruolo di mamma! Auguri Sara, la meraviglia della vita comincia adesso!

 
REGOLE:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


Ci sono quelli che sanno sempre come fare, quelli che l'amore te lo descrivono nei minimi dettagli e per questo hanno smesso di cercarlo, gli sputasentenza e i campioni di moralità, i ladri di emozioni e chi sa come si violenta un sentimento.
Poi ci sono le persone che sanno darti tutto, o almeno così ti fanno credere, finchè un giorno quel tutto se lo portano via e tu ti accorgi che ti hanno sottratto molto di più, anche quello che ti apparteneva: il tuo inviolabile diritto di essere padre.
Poi però ci siamo noi che di tempo insieme ne abbiamo trascorso poco, che i ricordi li possiamo solo immaginare, e l'idea di rivederci ci spaventa a morte. Ma siamo tu e io, Margherita e Francesco, a respirare gli stessi dubbi.
Mi chiedo se mi assomigli un po', e in cosa. Se anche tu ti mordi le labbra quando pensi, se hai il vizio di giocare con il telecomando quando guardi la TV e detesti il minestrone a pezzi grossi. Non so se quei pochi pregi che ho te li ho regalati o se passerai la vita a combattere la mia pigrizia, se anche tu come me a volte non desidereresti null'altro che un nostro abbraccio o se neanche ti ricordi la mia faccia, se ti chiedi il perchè di tanto affanno da parte mia per vederti anche solo un minuto o se rappresento solo una scocciatura tra la scuola e i giochi. Non lo so, e brancolare nel buio non è mai una bella sensazione. Ma di una cosa sono convinto: sarà grazie a ognuno di questi singoli minuti che un giorno capirai che niente, ma proprio niente, è come te, Margherita.
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Un incipit che rispecchia la sensibilità con cui è trattato questo argomento. Un padre che cerca con le unghie e con i denti di rivedere la sua bambina, portata lontana senza diritto da una mamma egoista.
Come vi sembra? Avete già letto questo libro? Se no, vi è venuta voglia di farlo leggendone l'incipit?

giovedì 23 aprile 2015

Liebster award

Buona sera carissimi! Scusate se sono sparita per tutta la settimana ma ho avuto delle giornate impegnative e, sinceramente, non ho avuto proprio la voglia, la sera, di accendere il pc e mettermi a scrivere. Però ho letto eh!!! Quindi comunque ho lavorato per il blog! hihihihihi
Oggi 23 aprile è la giornata mondiale del libro, che sarà festeggiata con l'iniziativa #ioleggoperchè. Avete avvistato qualche messaggero in giro? Io non ho ancora distribuito le copie dei libri che mi sono stati assegnati, ci penserò tra questa sera e domani. Purtroppo lavorando fino a tardi ed essendo giovedì farò come posso.
Ma passiamo al post di oggi. In super ritardo sono onorata di essere stata nominata dai blog Patty's blog e Scrivere mi piace per il Liebster award quindi eccomi qui.


Per prima cosa le regole:
1. Ringraziare il blog che ti ha nominato
2. Rispondere alle 10 domande
3. Nominare altri 10 blog
4. Porre 10 domande
5. Comunicare la nomina ai 10 blog scelti

Ed ora risponderò alle domande che Patty ha pensato per me:

1. Qual è il primo libro in assoluto che ricordi di aver letto?
In realtà sono molto smemorata e non ho il ricordo preciso di un libro; ricordo però che amavo rubare a mia sorella il libro La storia infinita e che avevo diversi libri che adoravo già alle elemntari tra cui Piccole donne, La capanna dello zio Tom e Cuore.

2. Un libro che rileggeresti senza mai annoiarti?
Devo dire che difficilmente rileggo i libri perchè ne ho così tanti che mi aspettano che non mi va di "sprecare" tempo nelle riletture però mi capita magari di rileggere i primi libri di una serie e quelli che fino ad ora ho riletto senza stancarmi sono I pilastri della terra e L'ombra del vento.

3. Come ti è venuta in mente l'idea del blog?
E' nata per caso, avevo aperto prima un gruppo su Facebook con lo stesso nome; ho visto che l'idea piaceva e ho deciso di fare qualcosa di più: il blog appunto!

4. Un libro che hai letto dopo aver visto il film?
Di solito evito perchè vedere prima il film mi fa perdere il gusto di leggere il libro. Uno con cui è capitato è Harry Potter e la pietra filosofale, che poi è l'unico che ho letto della serie, degli altri ho visto i film.

5. Hai trovato degli amici virtuali tramite il blog?
Assolutamente sì! La prima in assoluto con cui ho legato e che è diventata mia amica grazie al blog è Michy che per un periodo ha tenuto qui una rubrica tutta sua che purtroppo ha dovuto lasciare per problemi di tempo ma io sono speranzosa che prima o poi torni da me!!!
E poi ci sono le mie mitiche LGS - Lettrici geograficamente sparpagliate - Laura, Stefania, Salvia e Cuore Zingaro.
E ancora le carissime Alessia e Monica
Queste che ho citato fino ad ora sono proprio amiche reali, della cui presenza farei fatica a fare a meno, con cui mi sento regolarmente, alle quali racconto tutto di me e che, quando c'è l'occasione, vedo.
Poi ci sono tantissimi "amici virtuali" blogger e non, con cui mi sento regolarmente tramite i social. 
Insomma, per una come me che ama fare amicizia il blog è un'occasione meravigliosa.

6. Quale libro avresti voluto scrivere tu?
Uhhhh bella domanda... Se penso al Thriller, il mio genere preferito da sempre, vorrei reincarnarmi in Carrisi e scrivere Il suggeritore ma ci sono altri mille libri che adoro e che mi piacerebbe aver scritto.

7. Preferisci l'e-reader o il cartaceo?
I due generi convivono tranquillamente nella mia vita. Alterno molto letture di carta ad ebook e la cosa mi appaga! Perchè scegliere? ;)

8. Hai sognato mai il libro che stavi leggendo prima di addormentarti?
Non mi è mai capitato.

9. Di quale libro vorresti che fosse tratto il film tanto da produrlo?
Uhhh mi piacerebbe vedere al cinema L'ombra del vento di Zafon o ancora Shantaram o Il suggeritore; anche in questo caso avrei una vasta scelta. Attendo, chissà!! ;)

10. Quanto tempo dedichi al tuo blog durante alla settimana?
Mediamente direi almeno un'ora/due al giorno. Le cose da fare sono tante ed io ci tengo a farle nel migliore dei modi.

Ed ora risponderò alle domande che Alessia ha pensato per me:

1. Qual è il primo libro che hai letto?
Mi ripeto... In realtà sono molto smemorata e non ho il ricordo preciso di un libro; ricordo però che amavo rubare a mia sorella il libro La storia infinita e che avevo diversi libri che adoravo già alle elemntari tra cui Piccole donne, La capanna dello zio Tom e Cuore.
 
2. Hai mai fatto una recensione negativa?
Ne ho fatte diverse. Per correttezza verso i miei lettori se un libro non mi piace lo dico! Una grande e terribile bellezza è il libro a cui in assoluto ho dato il voto più basso da quando il blog è aperto!

3. Quanto tempo ci impieghi a leggere un libro? Per esmpio di 200 pagine...
Dipende molto da quanto tempo ho a disposizione, potrei metterci un paio di giorni - magari in un week end particolarmente di relax - oppure anche quattro. Non sono velocissima nella lettura, ho bisogno dei miei tempi! E poi dipende se il libro mi prende... in quel caso potrebbe bastare qualche ora.

4. Hai mai provato a scrivere? Hai il pallino dello scrittore?
Qualcosa ho scritto, qualche capitolo venuto fuori più da un momento divertente con le mie amiche storiche che per il reale pallino di diventare uno scrittore. Diciamo che da sempre preferisco scrivere piuttosto che parlare quindi chissà, magari un giorno quel libro lo finirò anche ma non perchè il mio sogno sia quello di fare la scrittrice! ;)

5. Qual è il tuo autore preferito?
Non ce n'è uno in particolare. Ci sono scrittori che per me sono una garanzia tipo Luca Bianchini, Sara Rattaro, Loredana Limone, Stephen King, Donato Carrisi, Zafon, Follett e tanti tanti altri.

6. Quanti libri hai in attesa di lettura?
Non ditelo a mio marito ma credo siano più o meno un centinaio (molto probabilmente più! aahhahaah)

7. Perchè hai aperto un blog?
Avevo bisogno di condividere i miei pensieri sui libri letti e nella vita reale è difficile trovare lettori appassionati!!! ;)

8. Hai mai partecipato a dei concorsi letterari?
No mai, e non credo succederà!
 
9. Quando leggi ti estranei? Se ti interrompono ti arrabbi?
Riesco tranquillamente ad estraniearmi dai rumori di fondo durante la lettura, quello che mi manda in bestia è che qualcuno continui a parlarmi mentre sto leggendo... un po' di educazione e che cavoli!!! :P
 
10. Hai mai collaborato con le case editrici, per collaborazioni e recensioni?
Sì, collaboro con quelche CE ma nel momento in cui la collaborazione comincia preciso sempre che da me non otterranno recensioni positive a priori, prendere o lasciare!

Moltissimi dei blog che seguo hanno già ricevuto questo premio quindi non nomino nessuno ma ringrazio ancora Patty e Alessia per avermi permesso di raccontarvi ancora qualcosa di me! :)))

venerdì 17 aprile 2015

Chi ben comincia #80 - Speciale Premio Bancarella - Se chiudo gli occhi di Simona Sparaco

Buon pomeriggio amici e buon venerdì. Come state? Finalmente un'altra lunghissima e complicata settimana è finita! Esulto per l'arrivo del week end.
Essendo venerdì è tempo di una nuova puntata di Chi ben comincia, la rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri
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Da oggi per sei settimane ho deciso di condivere con voi l'incipit dei libri finalisti al Premio Bancarella 2015 di cui ho parlato ieri qui. Spero di non avere problemi a recuperarli tutti! Cominciamo oggi con Se chiudo gli occhi di Simona Sparaco edito da Giunti.
 
REGOLE:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


Il giorno in cui sei ricomparso nella mia vita ero al lavoro. Facevo la commessa in un negozio di fotografie al terzo piano di un centro commerciale. Un cubicolo, lungo e stretto, dove il sole era sostituito da una decina di faretti alogeni e bastava un interruttore per farlo sorgere.
La notte precedente al nostro incontro avevo fatto uno strano sogno. Ero distesa in un bosco, ombra tra le ombre, paralizzata da un terrore crescente, ma al tempo stesso sedotta da una voce che mi chiamava, remota e indecifrabile, come il canto di una sirena. Mi ero svegliata di soprassalto, pensando a te, con il presentimento che qualcosa di tremendo stesse per succedere. Puoi censurare gli affetti, ma i sogni no. I sogni vanno fino in fondo.
Quel giorno stavo sfogliando la stampa di fotografie che raccontava una passeggiata in alta montagna. Del mio lavoro, trovato per ripiego, mi piaceva solo l'idea di scrutare tra le vite di perfetti sconosciuti, un po' come occhieggiare dalla strada l'interno illuminato di una casa. Per la maggior parte, erano vacanze. Indovinavo la vita di avvocati, giudici e ingegneri in maglietta e calzoncini, con la faccia bruciata dal sole e la famiglia sottobraccio. Con Laura, la titolare del negozio, avevamo perso interi pomeriggi a cercare qualcuno che ci sembrasse davvero felice. Ma dietro la superficie lucida della carta, cristallizzate in un sorriso artificioso, le persone mi apparivano quasi sempre vulnerabili, spaesate. Fuori luogo.
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Devo dire che queste poche righe non mi sembrano male. Nonostante il mio iniziale scetticismo, quasi quasi potrei provare a dare a questa autrice un'altra possibilità!
Cosa ne pensate? Vi piace questo incipit?

giovedì 16 aprile 2015

Chiacchiere, chiacchiere, bla bla bla... #7 - Finalisti Premio Bancarella

Buongiorno amici e buon giovedì. Come state? Ci avviamo finalmente verso il fine settimana e questo, abbinato alle meravigliose giornate estive che ci sono in questi giorni, aiutano a tenere alto l'umore nonostante tutto. Oggi ritorno con un po' di chiacchiere. Mica chiacchiere qualunque: parliamo dei libri finalisti al Premio Bancarella 2015.


Prima di tutto è d'obbligo spendere qualche parola su questo premio. 
Cos'è il Premio Bancarella? E' un premio gestito interamente da librai - uno dei pochi al mondo con questa caratteristica - che viene assegnato ai libri più venduti. 
I sei libri finalisti sonostati scelti attraverso un referendum fra le storiche Librerie indipendenti del Premio Bancarella (Unione Librai Pontremolesi e Unione Librai delle Bancarelle). Ogni libraio ha dovuto indicare i titoli di sei libri, di case editrici diverse e pubblicati tra il 1° marzo 2013 e il 28 febbraio 2015. La scelta doveva ricadere su autori viventi sia italiani che stranieri i cui libri non fossero già stati pubblicati online prima dell'edizione cartacea.
E' stata resa nota ieri 15 aprile la sestina dei finalisti.
Tra questi sei finalisti, il 20 luglio 2015 a Pontremoli, verrà premiato il vincitore che sarà stato scelto dalla Giuria del Premio, presieduta da Franco Cardini e costituita da 200 librai.
Il calendario nei prossimi mesi prevede inoltre le seguenti tappe: presentazioni in libreria degli autori finalisti il 5 giugno a Cesena e il 15 giugno a Sesto San Giovanni.
Ho pensato potesse essere interessante scoprire insieme qualcosa in più su questi libri ed i relativi autori.
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Titolo:   Se chiudo gli occhi
Autore: Simona Sparaco

Genere: Narrativa
Pagine: 272 pagine
Pubblicazione: Giunti editore 

Trama: Viola nella vita ha imparato molto bene una cosa: a nascondersi. Abiti di una taglia sempre troppo grande, un lavoro che non le dà alcuna soddisfazione e ben lontano dalle sue passioni di bambina, un bravo ragazzo come marito, con cui però, forse, l'amore non c'è mai stato. Poi un giorno, mentre sta sviluppando rullini di gente infelice al centro commerciale, si fa largo tra la folla un uomo alto e dinoccolato, ancora bello nonostante l'età: è suo padre, l'artista famoso, l'irregolare, l'eterno bambino. È tornato, è venuto a cercarla per proporle un viaggio nelle Marche, la loro terra d'origine, e per dirle una cosa molto importante. Ma come fidarsi un'altra volta dell'uomo che l'ha abbandonata? Come credere di nuovo a una delle sue funamboliche storie? La tentazione è troppo forte e Viola accetta. Un segreto custodito per anni condurrà padre e figlia alle pendici dei Sibillini dove Viola sarà travolta da una nuova forza e una nuova luce, proprio come il cielo di quei posti. È un viaggio magico se il prezzo della felicità è abbandonarsi con gli occhi chiusi al potere della vita e all'amore che è pronto ad accoglierci.

Autrice:  Scrittrice e sceneggiatrice. Dopo aver preso una laurea inglese in Scienze della Comunicazione e aver vissuto all'estero, spinta dalla passione per la letteratura è tornata in Italia e si è iscritta alla facoltà di Lettere, indirizzo Spettacolo. Ha poi frequentato diversi corsi di scrittura creativa, tra cui il master della scuola Holden di Torino.
Vive tra Roma e Singapore.
Ha pubblicato un suo racconto nella raccolta The sleepers. racconti tra sogno e veglia edito da Azimut nel 2008.
Per Newton Compton ha pubblicato nel 2010 i romanzi Lovebook e Bastardi senza amore, tradotto anche in inglese.
Per Giunti ha pubblicato nel 2013 il romanzo Nessuno sa di noi.

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Titolo:   Niente è come te
Autore: Sara Rattaro

Genere: Narrativa
Pagine: 219 pagine
Pubblicazione: Garzanti Libri 

Trama: Due scatole colme di libri, pupazzi e tante fotografie. Tutto il mondo di Margherita è racchiuso in quelle poche cose. In spalla il suo adorato violino e tra le mani un biglietto aereo per una terra lontana: l'Italia. La terra dove è nata e che non rivede da quando è piccola. Ma ora è lì che deve tornare. Perché a quasi quindici anni Margherita ha scoperto che a volte è la vita a decidere per noi. Perché c'è qualcuno che non aspetta altro che poterle stare accanto: Francesco, suo padre. Il suono assordante dell'assenza di Margherita ha riempito i suoi giorni per dieci anni. Da quando sua moglie è scappata in Danimarca con la loro figlia senza permettergli di vederla mai più. Francesco credeva fosse solo un viaggio. Non avrebbe mai pensato di vivere l'incubo peggiore della sua vita. Eppure, ora che Margherita è di nuovo con lui, è difficile ricucire quello che tanto tempo prima si è spezzato. Francesco ha davanti a sé un'adolescente che si sente sbagliata. Perché a scuola è isolata dai suoi compagni e a casa passa le giornate chiusa nella sua stanza. Ma Francesco giorno dopo giorno cerca la strada per il suo cuore. Una strada fatta di piccoli ricordi comuni che riaffiorano. Perché le cose più preziose, come l'abbraccio di un padre, si possiedono senza doverle cercare. E quando Margherita ha bisogno di lui come non mai, Francesco le sussurra all'orecchio poche semplici parole per farle capire quanto sia speciale: "Niente, ma proprio niente, è come te, Margherita".

Autrice:  Sara Rattaro nasce e cresce a Genova, dove si laurea con lode in Biologia e Scienze della comunicazione.
Nel 2009 completa il suo primo romanzo Sulla sedia sbagliata che viene letto e scelto dall’editore Mauro Morellini. Il romanzo ottiene un buon successo di pubblico e critica.
Nel 2011 scrive il suo secondo romanzo Un uso qualunque di te, che ben presto scala le classifiche e diventa un fenomeno del passaparola, pubblicato dalla casa editrice Giunti nel 2012.
Non volare via è il suo primo romanzo pubblicato con Garzanti. La scrittura di Sara e la sua voce unica hanno già conquistato i più importanti editori di tutta Europa, che hanno deciso di scommettere su di lei e di pubblicarla.
Del 2014 il romanzo Niente è come te, sempre edito da Garzanti.

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Titolo:   La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin
Autore: Enrico
Ianniello
Genere: Narrativa
Pagine: 267 pagine
Pubblicazione: Feltrinelli

Trama: Sulla caviglia dello stivale Italia, là dove sta l'osso pezzillo, nasce il nostro eroe, Isidoro Sifflotin. Nella casetta di Mattinella, che sta su da trecento anni e "non crollerà mai", il prodigioso guagliunciello Isidoro affina una dote miracolosa, ricevuta non si sa come da Quirino, il padre strabico, poetico e comunista, e da Stella, la mamma pastaia. Qual è questa dote? La più semplice: Isidoro sa fischiare, e fischia in modo prodigioso. Con il suo inseparabile merlo indiano Alì dagli sbaffi gialli, e l'aiuto di una combriccola stralunata, crea una lingua nuova, con tanto di Fischiabolario, e un messaggio rivoluzionario comincia magicamente a diffondersi. Proprio quando il progetto di un'umanità felice e libera dal bisogno sta per prendere forma, succede qualcosa che mette sottosopra l'esistenza di Isidoro. "Tutto quello che cresce si separa": con addosso questo insegnamento di mamma Stella, Isidoro, ormai ragazzo, scopre Napoli e si imbatte, senza neanche rendersene davvero conto, in un altro linguaggio prodigioso e muto: quello dell'amore.

Autore:  Attore italiano, si è diplomato alla Bottega Teatrale di Firenze di Vittorio Gassmann. Nel 2011 acquista la popolarità presso il grande pubblico interpretando il commissario Vincenzo Nappi, uno dei ruoli principali della serie TV di Raiuno Un passo dal cielo, a fianco di Terence Hill. Nello stesso periodo lavora anche al cinema nel film Habemus Papam di Nanni Moretti. Nel 2012 è attivo in diverse fiction Rai tra le quali la seconda stagione di Un passo dal cielo. Nel gennaio 2015 esce il suo primo libro La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin (Feltrinelli).

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Titolo:   REX
Autore: Giulio Massobrio

Genere: Storico
Pagine: 538 pagine
Pubblicazione: Bompiani

Trama: 1938. Nancy, una giovane e affascinante archeologa e cacciatrice di opere d'arte americana, scova un'antica pergamena di epoca romana che disegna un labirinto di grotte sotterranee. Anche i nazisti cercano la pergamena, che non deve assolutamente cadere nelle mani degli alleati: Hans Keller astuto e fanatico agente segreto di stanza a Genova ha il compito di recuperarla e uccidere chiunque ne conosca l'esistenza. Nancy, temendo che la pergamena possa esserle rubata, ne fa fare una copia, quindi, a bordo del transatlantico Rex salpa da Genova alla volta degli Stati Uniti. Sul Rex, in un luogo dove a nessuno verrebbe mai in mente di cercarlo, nasconde l'originale della pergamena. Hans Keller si impadronisce dunque della copia, non sospettando il trucco escogitato da Nancy. 1944. I nazisti scoprono lo stratagemma di Nancy e danno il via a una caccia affannosa che attira l'attenzione degli Alleati, i quali incaricano Martin Davies, agente segreto e storico dell'arte di padre inglese e madre italiana, di seguire le tracce di Nancy e capire dove la mappa si nasconde. Il nazista Hans Keller deve evitare lo stesso errore di sei anni prima, e entrare definitivamente in possesso della pergamena. Tra i vicoli quasi gotici di Genova, a bordo del leggendario transatlantico Rex, fino a Trieste Giulio Massobrio dà vita a una fulminante caccia al tesoro, un thriller dove l'onore, l'arte, l'archeologia, l'amore, la morte si sfidano senza esclusione di colpi.

Autore:  Giulio Massobrio è nato ad Alessandria. È autore di due romanzi, con al centro la figura del
Commissario Piazzi: A occhi chiusi (Newton Compton 2011) e L’eredità dei Santi (Bompiani 2013); con Marco Gioannini è l’autore di Marengo. La battaglia che creò il mito di Napoleone (Rizzoli 2000), Custoza 1866. La via italiana alla sconfitta (Rizzoli 2003) e Bombardate l’Italia. Storia della guerra di distruzione aerea 1940-1945 (Rizzoli 2007).

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Titolo:   I volti di Dio
Autore: Mallock

Genere: Letteratura Francese - Thriller
Pagine:  352 pagine
Pubblicazione: E/O
Traduzione:  Alberto Bracci Testasecca


Trama: Dare la caccia a un serial killer, in fondo, rientra nei compiti normali della polizia. Non però quando l’omicida ha cominciato a uccidere nel 1929 e, dopo più di ottant’anni e con duecento cadaveri alle spalle, è ancora a piede libero! Il caso viene affidato al commissario Mallock dopo che generazioni di poliziotti, inclusi i detective dell’fbi, hanno cercato invano di identificare e prendere l’assassino. Ma il Truccatore sembra inafferrabile, immortale, invisibile, con il dono dell’ubiquità. E sembra scegliere le sue vittime totalmente a caso. Unico punto in comune, il trucco che applica minuziosamente alle loro facce dopo averle torturate: rossetto, ombretto, cipria, fard… Uno sberleffo per chi è invano sulle sue tracce, o quei volti inquietanti di cadaveri imbellettati hanno un significato più profondo? Questa volta neanche Mallock sembra in grado di risolvere il misterioso enigma, almeno fino a quando non decide di fare ricorso a certe sostanze stupefacenti di sua conoscenza che lo porteranno in una realtà parallela… È un’altra avventura mozzafiato del commissario Amédée Mallock, già noto al pubblico per Il cimitero delle rondini: ancora una volta lo vediamo alle prese con i più sofisticati sistemi d’indagine e con il mondo del paranormale, con il suo fascino da rubacuori e con una cronica solitudine da misantropo, con le sue arti culinarie per organizzare cene fra amici e con la tristezza esistenziale che non lo abbandona mai, sempre però assistito e sostenuto dai fedelissimi cinque di Fort Mallock.
 
Autore:  Mallock è lo pseudonimo dell’autore di questo romanzo - Jean-Denis Bruet-Ferreol - ma anche il nome del suo principale personaggio, protagonista di una serie che sta avendo un formidabile successo in Francia. Dello stesso autore le Edizioni E/O hanno pubblicato Il cimitero delle rondini.




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Titolo:   Solo il tempo di morire
Autore: Paolo Roversi

Genere: Poliziesco storico
Pagine: 461 pagine
Pubblicazione: Marsilio

Trama: Prima che Milano diventi la città da bere qualcuno deve conquistarsi il proprio posto al sole sotto la Madonnina. In lizza ci sono tre banditi con le rispettive batterie, e uno sbirro cocciuto e implacabile pronto a contrastarli. Sullo sfondo, la Milano degli anni Settanta e Ottanta, la città rossa, teatro di una lotta senza quartiere per la supremazia fra grandi organizzazioni criminali e nascenti bande spietate. Ognuna col proprio sogno terribile e ambizioso: Faccia D’Angelo, il Catanese e il bandito dagli occhi di ghiaccio, tre uomini molto diversi che si contendono la supremazia su una metropoli fatta di rapine e gioco d’azzardo, di bische e rapimenti, di bordelli di lusso e di ruffiani, di bombe e morti ammazzati, di camorristi e mafiosi, di donne bellissime e pericolose, di auto potenti e abiti sartoriali ma, soprattutto, di fiumi di cocaina e denaro. Un romanzo che è una corsa a perdifiato dal 1972 al 1984, dodici anni di storia criminale che hanno cambiato faccia alla città e all’Italia.

Autore:  Scrittore, giornalista ed esperto di ICT, vive a Milano.
Si è laureato in Storia contemporanea all’Università Sophia Antipolis di Nizza (Francia) con una tesi sull’occupazione italiana in Costa Azzurra durante la seconda guerra mondiale.
Giallista promettente, definito dalla critica lo Scerbanenco postmoderno, è spesso indicato come il golden boy del giallo italiano. Ha pubblicato romanzi gialli con protagonista il giornalista hacker Enrico Radeschi: Blue Tango - noir metropolitano (Stampa Alternativa), La mano sinistra del diavolo (Mursia) con cui ha vinto il Premio Camaiore di Letteratura Gialla 2007 ed è stato finalista del Premio Franco Fedeli 2007, e Niente baci alla francese (Mursia).
Studioso di Charles Bukowski, alla sua opera ha dedicato la prima biografia italiana scritta con l’aiuto di Fernanda Pivano intitolata Scrivo racconti poi ci metto il sesso per vendere, una raccolta di aforismi pubblicata nel 1997 nella collana Millelire e, nel settembre 2008, Taccuino di una sbronza, romanzo ispirato alla vita dell’autore americano ma ambientato a Milano fra il 1994 e il 2008, da cui sarà tratto uno spettacolo teatrale e che è stato fra i finalisti del Premio noir meditteraneo 2008.
I suoi libri sono tradotti in Spagna.
È fondatore e direttore della rassegna dedicata al giallo e al noir NebbiaGialla Suzzara Noir Festival che si svolge ogni primo weekend di febbraio a Suzzara (Mantova).
Ha ideato il Milano in Bionda giallo e noir festival: prima edizione  21 giugno 2008. Ha scritto per Rolling Stone, Stilos e Diario. Cura la rubrica Noir side of life sul mensile InScenaMag. Dirige MilanoNera web press, un portale dedicato interamente alla letteratura gialla che viene anche pubblicato e distribuito gratuitamente in libreria ogni due mesi.
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Ecco qui, questi il libri in finale. Devo dire che sono molto soddisfatta di questa sestina. Tra tutti ho letto solamente il libro della Rattaro che , come sapete, per me è una delle migliori autrici italiane in circolazione in questo momento. Del libro Niente è come te potete leggere la mia recensione cliccando sul titolo nella relativa scheda.
Gli altri cinque non li ho letti e, devo dire la verità, di alcuni non conoscevo neanche l'esistenza. Tra tutti - oltre quello della Rattaro che credo possa meritare la vittoria - mi ispirano molto sia Solo il tempo di morire che I volti di Dio.
Quello che non mi ispira particolarmente è quello della Sparaco ma solo perchè ho letto il suo libro precedente e non mi è piaciuto proprio il suo stile, quindi fino ad ora mi sono volutamente tenuta lontano da questo Se chiudo gli occhi. Probabilmente è un mio problema perchè vedo online che è recensito molto positivamente, così come il precedente.
Voi cosa ne pensate? Avete letto qualcuno di questi libri? O amate particolarmente uno di questi autori?
Spero avrete voglia di dirmi la vostra!!! :)

mercoledì 15 aprile 2015

Recensione #56 - La custode di mia sorella di Jodi Picoult

Buongiorno amici, come state? Io abbastanza sballata. Questa settimana ho dovuto invertire i giorni in cui mi fermo al lavoro fino a sera e quindi non mi sembra assolutamente mercoledì! Guardo il lato positivo, domani uscirò alle 14 invece che alle 18.30!!! ;)
Oggi torno con una nuova recensione, quella del libro La custode di mia sorella di Jodi Picoult, edito da Tea catalogo Corbaccio, 428 pagine.

Trama: Anna non è malata ma è come se lo fosse. A tredici anni è già stata sottoposta a numerosi interventi chirurgici, trasfusioni e iniezioni in modo che la sorella maggiore Kate possa combattere la leucemia che l'ha colpita in tenera età. Anna è stata concepita con le caratteristiche genetiche per poter essere donatore di midollo per sua sorella, ruolo che non ha mai messo in discussione ma che ora le diventa, di colpo, insostenibile. Perché nessuno le chiede mai il suo parere? Anna prende una decisione per molti impensabile e che sconvolgerà la vita di tutti i suoi cari: fa causa alla sua famiglia. Un romanzo su un tema difficile e doloroso.

Ho intrapreso questa lettura grazie alla Lega dei lettori organizzata da Alessia del blog Il profumo dei libri. Avevo votato questo libro perchè conoscevo la Picoult grazie al libro 19 minuti che, non ci crederete,  è il primo in assoluto di cui ho parlato più di due anni fa qui sul blog - se siete curiosi trovate il mio acerbo pensiero cliccando qui.
Concludevo quella recensione dicendo che avrei voluto leggere altro di questa autrice, ma sono passati più di due anni e ci sono riuscita solo adesso, grazie all'iniziativa di Alessia; come si dice meglio tardi che mai!!!! ;)
Questo non è un libro facile, anzi. Per affrontarlo ci vuole forza, quella che si tira fuori davanti ad una malattia; se per di più al centro di questa malattia ci sono delle ragazzine diventa tutto più difficile.
Ma la Picoult sa il fatto suo, affronta questo argomento senza piagnistei, andando dritta al punto, senza alleggerire ma neanche appesantire in modo troppo forzato la questione. Il libro è un insieme di voci, quelle di tutti i personaggi che sono toccati dalla storia.
Ci troveremo quindi a conoscere il punto di vista di ognuno di loro e potremo farci un quadro completo di come ognuno affronterà la questione.
Al centro di tutto ci sono due sorelle: Kate e Anna. Kate è malata di leucemia dall'età di due anni e la sua vita è fatta di continue ricadute, di privazioni, di dolore, di continue operazioni e di ospedali. Anna è la sua sorella minore, non è malata ma la sua vita è comunque fatta di privazioni, di dolore, di continue operazioni e di ospedali. No, non aveta capito male, non ho sbagliato a scrivere, la vita di Anna è totalmente e tristemente identica a quella della sorella perchè lei è nata per essere la sua cura, la sua donatrice.
Kate, come dicevo, ha solo due anni quando le viene diagnosticata una terribile e rarissima forma di leucemia. Non sta a me dirvi quanto un fatto simile possa devastare una famiglia fino a quel momento normale e felice.
Due genitori, Sara e Brian, un figlio maggiore, Jesse, e la più piccola, Kate.
La loro vita cambia radicalmente. Nessuno di loro risulta essere un buon donatore per la bambina malata. Un donatore esterno alla famiglia con la forma di malattia di Kate è impensabile. Un'unica soluzione si prospetta agli occhi di Sara e Brian: concepire un altro figlio sperando che questo possa essere compatibile.
Ma quando si è genitori, si sa, si farebbe qualsiasi cosa per un figlio, anche spingersi a volte troppo in là, su quel confine così in bilico tra quello che è giusto e quello che è sbagliato.
Una possibilità a questi genitori non basta, loro vogliono la certezza perchè non sono pronti a pensare che Kate possa morire - e chi lo sarebbe al posto loro? - quindi con i medici decidono di concepire un nuovo bambino in provetta, in modo che sia il più possibile compatibile allo scopo.
Credetemi, se gli alieni arrivassero sulla terra oggi e cercassero di capire perchè nascono i bambini, giungerebbero alla conclusione che la maggior parte della gente mette al mondo un figlio per caso, o perchè una certa sera ha bevuto troppo, o perchè il controllo delle nascite non è sicuro al cento per cento, o per mille altre ragioni non proprio lodevoli. Io, invece, ero nata con uno scopo ben preciso. Non ero il risultato di una bottiglia di vino da poco o della luna piena o di un entusiasmo momentaneo. Ero nata perchè uno scenziato era riuscito a mettere insieme gli ovuli di mia madre con lo sperma di mio padre per ottenere una certa combinazione di prezioso materiale genetico. In realtà, quando Jesse mi spiegò come nascono i bambini e io, ostinata miscredente, decisi di chiedere la verità ai miei genitori, ottenni più di quanto mi aspettassi. Mi fecero sedere e mi dissero tutte le solite cose, naturalmente, ma mi spiegarono anche che avevano voluto il mio piccolo embrione, quello e non uno qualsiasi, perchè poteva salvare mia sorella Kate. "Ti abbiamo amato ancora di più", mi rassicurò mia madre, "perchè sapevamo esattamente quello che volevamo." 
Mi ritrovai a domandarmi, tuttavia, che cosa sarebbe accaduto se Kate fosse stata sana.
E' in questo modo che nasce Anna, ed il motivo è uno soltanto: essere la donatrice perfetta, quella che darà alla sorella la certezza di una vita nuova. E se inizialmente nella mente dei genitori l'idea è quella di concepire un nuovo figlio per utilizzare le cellule staminali del cordone ombelicale per le cure di Kate, con il passare degli anni le cose cambiano. Le cellule staminali non bastano più quindi si comincia a prendere da Anna il sangue, poi il midollo oseeo fino al momento di ambientazione del libro dove viene dato per scontato che la ragazzina donerà un rene alla sorella.
Sono un donatore allogenico, una sorella perfettamente compatibile.
Quando Kate ha bisogno di leucociti o di cellule staminali o di midollo osseo per far credere al suo corpo di essere sano, sono io a procurarglieli. Quasi tutte le volte che Kate va in ospedale, io la seguo a ruota.
Per questo la vita di Anna è fatta di rinunce tanto quanto quella di Kate, perchè se per caso è ad una festa e Kate sta male deve correre via per aiutarla; perchè gioca a Hockey ma deve saltare le partite perchè Kate potrebbe avere bisogno di lei.
E' per questo che a tredici anni Anna prende una decisione: vuole emanciparsi dal punto di vista medico dai suoi genitori ossia vuole poter scegliere per se stessa. Decide quindi di recarsi da un avvocato. 
Non è facile a quell'età andare contro i propri genitori ma non può accettare di donare un rene, perchè questo per lei potrebbe dire ammalarsi, non poter praticare sport, avere una vita di rinunce.
E' facilissimo stare dalla parte di Anna, capire quanto possa essere dura per lei, così come è facilissimo capire il fratello maggiore Jesse, trasparente agli occhi della sua famiglia perchè non necessario ad aiutare la sorella; in lui troveremo un ragazzo solitario, bisognoso di attenzioni, ribelle ma solo per cercare attenzioni. E' anche facile non capire il comportamento di Sara, la madre, il cui pensiero è rivolto unicamente al bene di Kate.  Imperterrita nonostante la causa messa in piedi da Anna, continua a non vedere la sua sofferenza, continua ad imporle un volere che lei non riesce più a sopportare.
Differente invece il pensiero del padre, che accetta il pensiero di Anna e cerca di stare dalla sua parte, perchè si rende conto della situazione, perchè pensa al bene di entrambe le sue figlie.
Insieme al giudice sentiremo le motivazioni della ragazzina e del suo avvocato contro quelle dei genitori e leggeremo in modo bramoso per capire come si risolverà la faccenda.
In tutto questo non avremo mai il pensiero di Kate sulla questione, conosceremo la sua malattia solo vista dagli occhi delle altre persone e non potremo non chiederci, per tutto il tempo, quale sia il suo pensiero.
La Picoult scrive con maestria di questioni che forse, purtroppo, conosce troppo bene avendo avuto una figlia malata per molto tempo. Costruisce ogni singolo personaggio con un'attenzione che normalmente si dà solo ai protagonisti. Ma in questo libro ognuno è un protagonista ed ognuno è descritto nei minimi dettagli, con i suoi pregi e con i suoi difetti.
Un'opera magistrale che ha saputo anche lasciarmi a bocca aperta sul finale.
Non do cinque a questo libro solo perchè, come dicevo all'inizio, sono rimasta più colpita da 19 minuti. Paradossalmente in quel libro ero riuscita e sentire più emozioni nonostante dal tema forse me lo sarei aspettata meno.
E voi cosa ne pensate? Avete letto questo libro? Conoscete questa bravissima autrice?

VOTO: