venerdì 17 aprile 2015

Chi ben comincia #80 - Speciale Premio Bancarella - Se chiudo gli occhi di Simona Sparaco

Buon pomeriggio amici e buon venerdì. Come state? Finalmente un'altra lunghissima e complicata settimana è finita! Esulto per l'arrivo del week end.
Essendo venerdì è tempo di una nuova puntata di Chi ben comincia, la rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri
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Da oggi per sei settimane ho deciso di condivere con voi l'incipit dei libri finalisti al Premio Bancarella 2015 di cui ho parlato ieri qui. Spero di non avere problemi a recuperarli tutti! Cominciamo oggi con Se chiudo gli occhi di Simona Sparaco edito da Giunti.
 
REGOLE:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


Il giorno in cui sei ricomparso nella mia vita ero al lavoro. Facevo la commessa in un negozio di fotografie al terzo piano di un centro commerciale. Un cubicolo, lungo e stretto, dove il sole era sostituito da una decina di faretti alogeni e bastava un interruttore per farlo sorgere.
La notte precedente al nostro incontro avevo fatto uno strano sogno. Ero distesa in un bosco, ombra tra le ombre, paralizzata da un terrore crescente, ma al tempo stesso sedotta da una voce che mi chiamava, remota e indecifrabile, come il canto di una sirena. Mi ero svegliata di soprassalto, pensando a te, con il presentimento che qualcosa di tremendo stesse per succedere. Puoi censurare gli affetti, ma i sogni no. I sogni vanno fino in fondo.
Quel giorno stavo sfogliando la stampa di fotografie che raccontava una passeggiata in alta montagna. Del mio lavoro, trovato per ripiego, mi piaceva solo l'idea di scrutare tra le vite di perfetti sconosciuti, un po' come occhieggiare dalla strada l'interno illuminato di una casa. Per la maggior parte, erano vacanze. Indovinavo la vita di avvocati, giudici e ingegneri in maglietta e calzoncini, con la faccia bruciata dal sole e la famiglia sottobraccio. Con Laura, la titolare del negozio, avevamo perso interi pomeriggi a cercare qualcuno che ci sembrasse davvero felice. Ma dietro la superficie lucida della carta, cristallizzate in un sorriso artificioso, le persone mi apparivano quasi sempre vulnerabili, spaesate. Fuori luogo.
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Devo dire che queste poche righe non mi sembrano male. Nonostante il mio iniziale scetticismo, quasi quasi potrei provare a dare a questa autrice un'altra possibilità!
Cosa ne pensate? Vi piace questo incipit?

10 commenti:

  1. Mi piace.Di questa scrittrice ho letto "Nessuno sa di noi" che mi ha lacerato l'anima per il tema trattato.Non so neanche se mi è piaciuto ,non credo,ma sicuramente è un' autrice che non lascia indifferente il lettore.

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    1. A me non è piaciuto quel libro, non è riuscito a trasmettermi le emozioni che mi aspetto in un libro simile.

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  2. La trama di questo romanzo mi ispira, ma lo stile non so, non mi convince... se lo leggerai aspetterò di sentire il tuo parere, mi sa :-p

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    1. Non so, devo superare la mia reticenza ma in caso troverai come al solito il mio pensiero qui!!! ;)

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  3. di questa autrice ho letto solo lovebook e mi è piaciuto molto il suo stile, dovrò recuperare con altri. Questo ha un inizio promettente

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  4. bella trama, bisogna vedere come viene raccontata la storia, "Nessuno sa di noi" l'ho bocciato dopo la tua recensione! :)

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    1. Opssss.... tutta questa responsabilità mi spaventa sempre un po'! ;)

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