venerdì 24 aprile 2015

Chi ben comincia #81 - Speciale Premio Bancarella - Niente è come te di Sara Rattaro

Buon pomeriggio amici e buon venerdì. Come va? Finalmente questa settimana è finita e spero di riuscire a riprendere a dedicare al mio blog il tempo che si merita. Domani è festa quindi al mattino si dormeeeeeeee, visto che piscina di mio figlio salta e mio marito sarà a casa dal lavoro! Yeahhhhhhhhhh
Ma torniamo a noi, il venerdì è il giorno di Chi ben comincia, la rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri
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Anche oggi, come vi avevo già accennato la scorsa settimana torno con l'incipit di uno dei libri finalisti al Premio Bancarella 2015, se vi siete persi il post con i titoli eccoli qui. Oggi è il turno di Niente è come te di Sara Rattaro edito da Garzanti. Se mi seguite sapete che adoro Sara, ho letto e recensito tutti i suoi libri ed ho avuto l'onore di incontrarla diverse volte e chiacchierare con lei sia in privato che qui sul blog. Cliccando qui potrete leggere tutti i post che il blog ha dedicato a questa straordinaria autrice nostrana. Eh già, in questo caso sono un po' di parte, concedetemelo. Colgo inoltre l'occasione per farle un grandissimo in bocca al lupo per questa finale ma soprattutto per darle un caloroso abbraccio virtuale ed augurarle gioie infinite dal suo nuovo ruolo di mamma! Auguri Sara, la meraviglia della vita comincia adesso!

 
REGOLE:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


Ci sono quelli che sanno sempre come fare, quelli che l'amore te lo descrivono nei minimi dettagli e per questo hanno smesso di cercarlo, gli sputasentenza e i campioni di moralità, i ladri di emozioni e chi sa come si violenta un sentimento.
Poi ci sono le persone che sanno darti tutto, o almeno così ti fanno credere, finchè un giorno quel tutto se lo portano via e tu ti accorgi che ti hanno sottratto molto di più, anche quello che ti apparteneva: il tuo inviolabile diritto di essere padre.
Poi però ci siamo noi che di tempo insieme ne abbiamo trascorso poco, che i ricordi li possiamo solo immaginare, e l'idea di rivederci ci spaventa a morte. Ma siamo tu e io, Margherita e Francesco, a respirare gli stessi dubbi.
Mi chiedo se mi assomigli un po', e in cosa. Se anche tu ti mordi le labbra quando pensi, se hai il vizio di giocare con il telecomando quando guardi la TV e detesti il minestrone a pezzi grossi. Non so se quei pochi pregi che ho te li ho regalati o se passerai la vita a combattere la mia pigrizia, se anche tu come me a volte non desidereresti null'altro che un nostro abbraccio o se neanche ti ricordi la mia faccia, se ti chiedi il perchè di tanto affanno da parte mia per vederti anche solo un minuto o se rappresento solo una scocciatura tra la scuola e i giochi. Non lo so, e brancolare nel buio non è mai una bella sensazione. Ma di una cosa sono convinto: sarà grazie a ognuno di questi singoli minuti che un giorno capirai che niente, ma proprio niente, è come te, Margherita.
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Un incipit che rispecchia la sensibilità con cui è trattato questo argomento. Un padre che cerca con le unghie e con i denti di rivedere la sua bambina, portata lontana senza diritto da una mamma egoista.
Come vi sembra? Avete già letto questo libro? Se no, vi è venuta voglia di farlo leggendone l'incipit?

4 commenti:

  1. <3 <3 <3 Libro stupendo da leggere piano piano per entrare in empatia con i protagonisti!

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  2. Un libro meraviglioso che tratta un argomento difficile che prima mi era quasi sconosciuto, ti piacerà :-)

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