Oggi avrei dovuto pubblicare - come di consueto avviene ogni venerdì da più di due mesi a questa parte - un incipit per la rubrica settimanale Chi ben comincia ma ho pensato, solo per questa volta, di spostarla a domani perchè oggi avevo la necessità di raccontarvi della serata splendida trascorsa ieri.
Sono elettrizzata! Ieri sera è stata una serata speciale per me perchè sono stata, con due amiche, alla rap-presentazione del libro di cui vi sto per parlare.
Se siete assidui frequentatori del mio blog probabilmente sapete già a quale libro mi riferisco, se invece siete capitati qui per la prima volta sappiate che sono in fissa da un paio di mesi con un autore che ho scoperto per caso grazie al regalo di una mia cara amica e di cui mi riprometto di recuperare tutti i libri - che per inciso non sono mica pochi!
Mi riferisco a Luca Bianchini e in questo post vorrei raccontarvi quali sono state le mie impressioni sulla rap-presentazione del libro La cena di Natale di Io che amo solo te edito da Mondadori.
Uscito lo scorso martedì, comprato martedì sera e in due sere letto, finito, adorato...ma questo è un altro discorso su cui farò un post specifico!!!Vi sarete accorti che continuo a parlare di rap-presentazione e sicuramente vi sarete chiesti che cosa c'è di diverso da una presentazione qualsiasi. Bene, ve lo spiego subito.
Con i fondatori dei Nomadi di parole - da sinistra: Christian Mascheroni, Io, Simone Gerace, Alice Cimini e Giulia Telli |
Bianchini in questa prima serata di presentazione del nuovo libro ha voluto con se - nuovamente, dopo l'ottima esperienza fatta con il libro precedente - i Nomadi di Parole. Chi sono i Nomadi di parole? Un collettivo culturale che vuole proporre una nuova formula per la promozione dei romanzi attraverso un adattamento teatrale. Il cuore del collettivo, ovvero i fondatori sono Alice Cimini (esperta di comunicazione ed organizzazione eventi), Christian Mascheroni (autore tv e scrittore), Simone Gerace (autore televisivo e attore di teatro) e Giulia Telli (attrice di teatro).
Nomadi di parole - Il cast completo |
La loro formula prevede la moderazione con l'autore, fatta da Alice e Christian, che interagisce e si interseca con la rappresentazione del libro. In questo modo l'autore conosce i propri personaggi e il pubblico si ritrova dentro la storia, sentendosi partecipe delle avventure dei protagonisti. Il collettivo è nato lo scorso novembre e hanno all'attivo numerose rap-presentazioni. La loro filosofia è portare i libri fuori dai contesti classici: i NOMADI portano i libri nei locali della città, durante l'ora dell'aperitivo, proprio per dire a gran voce che la lettura non è qualcosa di lontano dalla nostra vita, ma anzi, fa parte di noi in tutto e per tutto.
L'incontro di ieri si è svolto a Milano, alla biblioteca di Crescenzago, e si colloca all'interno del Bookcity Milano 2013 che animerà la città fino a domenica 24 novembre.
Con Luca Bianchini |
Un pubblico oltretutto eterogeneo che ha partecipato con molto calore e grandi risate alla serata.
Io mi sono preparata già dal giorno prima...pile macchina fotografica cariche, libri da autografare pronti, amiche accompagnatrici e tanta tanta voglia di conoscere Luca e i ragazzi del collettivo coi quali avevo già avuto modo di comunicare via twitter e facebook.
Come vi ho già detto sono entrata un po' in fissa per Bianchini, quindi conto di comprare e leggere tutte le sue passate pubblicazioni. Con Io che amo solo te - di cui trovate la mia recensione qui - e con La cena di Natale di Io che amo solo te - di cui troverete la recensione a breve qui sul blog e di cui potete leggere la trama qui - ha saputo farmi ridere, riflettere e battere il cuore; tutte cose che, dal mio punto di vista, portano un libro ad essere completo, perfetto!
Con le mie amiche - Da sinistra : Alessandra Federica, Luca Bianchini, Io |
Il momento degli autografi |
Luca invece è proprio come me lo immaginavo anzi, addirittura meglio! Si è presentata a noi una persona genuina, divertente, amichevole, assolutamente disponibile. Ho ritrovato in lui quella freschezza che tanto bene ha saputo far emergere con i suoi personaggi ed ora, dopo averlo conosciuto, ritrovo in ognuno di quei personaggi un po' di quel Luca che ieri abbiamo incontrato...credo sia fantastico. E' stato proprio come ritrovarsi ad una cena di Natale tra amici. E proprio così, come se fossimo tra amici, Luca non si è limitato a parlare del libro come chiunque avrebbe fatto, per farne pubblicità, ma si è aperto raccontando aneddoti della sua vita normale, della sua famiglia, dei suoi viaggi legati alle presentazioni passate. E' un impareggiabile comunicatore, capace di parlare di tutto con ironia e sensibilità, senza mai diventare eccessivo, senza mai strafare.
Sapere come sono nati i suoi personaggi - dalla domestica Sisina maltrattata da Matilde, alla zia Dora un po' eccessiva e sempre in competizione con il prossimo, alla adolescente Nancy in lotta con i chili di troppo e con la sua voglia di diventare donna - mi ha dato modo di entrare ancora di più in sintonia con quel mondo che già mi aveva rapito; se poi aggiungiamo la possibilità di dare un volto ai personaggi attraverso la rappresentazione dei Nomadi di parole allora tutto trova compimento.
I miei gioielli!!!! |
Sono tremendamente convinta che continueremo a sentire parlare molto in futuro sia di Luca Bianchini che dei Nomadi di Parole...io di certo non mi farò mancare ulteriori occasioni per incontrarli.
Come ultima foto vi lascio la più importante, quella dei miei libri autografati...un sognooooooo!!!!!
*___*
Come ultima foto vi lascio la più importante, quella dei miei libri autografati...un sognooooooo!!!!!
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Oddio Dany, che racconto emozionante. Si percepisce subito quanto tu sia stata bene ieri sera e quanto sei rimasta soddisfatta. Vederti con quel sorriso, così rilassata e nel "tuo ambiente" mi rende felice e mi fa un immenso piacere.
RispondiEliminaSai anche che ti invidio moltissimo, a Milano ci sono spesso questi incontri e se penso a quello che c'era questa sera mi viene da mangiarmi le mani e anche le braccia... Senza nulla togliere a Bianchini, ma Rattaro e Roggeri???? Avrei voluto esserci con tutta me stessa.
Grazie Ale!!!! Ma che belle parole!!!
EliminaCredo che ormai tu abbia imparato a conoscermi...io sono così...prendo tutto con un grande slancio, soprattutto quando si tratta si immergermi nel mio mondo libresco!! hihihihihihihhi
Rattaro e Roggeri è stato un incontro splendido! Soprattutto perchè ho finalmente incontrato Michy di persona e perchè abbiamo scoperto una nuova scrittrice Anna Talò. comunque farò un post specifico quindi ti racconterò tutto.
I tuoi gioielli XD sono contenta che sei così felice :)
RispondiEliminaGrazie Francy!!!! :)))
EliminaChe bello, che bello che bello!! Queste sono davvero iniziative, associazioni, eventi culturali meravigliosi e io mi mangio le mani per aver perso il Milano Bookcity, ma abitando lontano è davvero un casino per me arrivarci.
RispondiEliminaLa descrizione della serata è super, mi ha rapito dall'inizio alla fine e non posso nasconderti di averti invidiato!
Intanto ti invito da me, al primo giveaway del mio blog :)
http://parolemageccetera.blogspot.it/2013/11/primo-giveaway-del-blog.html
Ciao!!! Grazie, non credevo di aver scritto niente di speciale ma a furia di leggere commenti estasiati - che mi arrivano anche sul cellulare delle mie amiche - inizio a credere di essere riuscita ad esprimervi tutta la mia emozione!!!
EliminaTi capisco, non è facile partecipare a questi eventi se non si è della città...e ti dirò che anche per me che sono vicina è davvero un delirio, infatti sono riuscita ad andare solamente a due incontri e facendo i salti mortali!!! Gli eventi erano troppi e dilatati in una città che non è proprio immediata da girare...spero ci pensino per le prossime edizioni!!!!
Passerò sicuramente a sbirciare il tuo giveaway!!!