venerdì 11 ottobre 2019

Letture con Marina #72 - Recensione del libro Strega per caso di Morgana Bell

Buongiorno lettori, come ogni due venerdì oggi torna Marina con una nuova recensione. Prima di lasciarvi a lei vi auguro buon weekend.


In anticipo sul fine mese e quindi su zucche, streghe, dolcetti e scherzetti, nel passaggio tra un romanzo feroce e “spesso” ed un altro romanzo che prevedo quantomeno complicato, mi sono dilettata con:


Titolo:  Strega per caso
Autore:  Morgana Bell
Casa editrice: StreetLib Editore, 2018
Pagine: 175
Sinossi: Quando il gioco si fa duro...

L'investigatrice privata Trixie Pepperdine è stata ingaggiata per trovare un serial killer, perché come al solito la polizia brancola nel buio. Trixie è la non troppo entusiasta proprietaria di uno strano gatto con un occhio solo e sa di non potersi aspettare molto aiuto dalla sua segretaria. Infatti, la signora Piggy trascorre tutte le sue giornate a lavorare a maglia.
E come se tutto questo non bastasse, Trixie scoprirà di essere una strega.
...si comincia a giocare.


RECENSIONE:


Mi sentivo già in clima Halloween e ho visto questa copertina accattivante. Romanzo carino, se siete una ragazzina di undici, dodici anni. Una storia non originale, un omicidio che dovrebbe far paura, visto anche che le persone assassinate sono tutte donne – e che invece viene trattato come sfondo. Ma allora che storia è? Beh, è il primo volume di una serie con protagonista la venticinquenne Trixie Pepperdine che, figlia d’arte, ha ereditato l’attività di investigatore privato del padre. Padre adottivo.
Ed è proprio qui che l’autrice fa entrare in scena i suoi lettori. Oppss, pardon… Ed è proprio qui che i lettori incontrano Trixie per la prima volta: la bella detective sta parlando con un suo cliente – l’unico al momento, in verità – che la sta assumendo per trovare l’assassino della sua povera fidanzata, dato che la polizia sembra brancolare nel buio.
Ed è proprio in questo momento della sua vita che la sua madre naturale, che in vita l’aveva rifiutata più volte, la manda a chiamare dall’ospedale, dove sta vivendo i suoi ultimi attimi… La nostra Trixie arriva giusto in tempo per chinarsi al suo capezzale e sentirsi sussurrare da questa madre che non l’ha mai voluta: “Sei una STREGA!”
Non racconterò altro, per non guastare le piccole sorprese e soprattutto le disavventure di questa giovane strega, che ci condurrà quasi inconsapevolmente alla risoluzione degli omicidi, gabbando così in un colpo solo sia l’assassino che la polizia. Con dei piccoli interludi romantici, per giovani cuoricini palpitanti.
Io un po’ scherzo in questa disamina, perché pensavo di trovarmi di fronte ad un libro dichiaratamente per ragazzi – ed invece è un romanzo che fa gli occhi dolci agli adulti, con tematiche appropriate a questo comparto di lettori, ma facendosi beffe allo stesso tempo di questi stessi fruitori, dato che utilizza un modo di scrivere le vicende e i dialoghi che è sicuramente adatto ad un pubblico giovanissimo.
Però, però… anche nelle letture più leggere e semplici – per quanto ripeto, per le ragazzine è sicuramente una lettura entusiasmante – dicevo, anche in queste letture da cui non ci si aspetta nulla, si possono ricavare spunti interessanti di riflessione. Penso ad esempio ai cosiddetti “femminicidi”, così come alle difficoltà delle donne ad accedere a determinate professioni o all’attenzione per il tema dell’ambiente.
Anche se in definitiva, lasciatemi esclamare: ma dove sei, Nancy Drew?

A presto,





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