venerdì 20 settembre 2013

Chi ben comincia #3

Eccociiiiiiii!!!! Finalmente è di nuovo venerdì, un'altra settimana super impegnativa è passata ed ora spero di potermi finalmente godere un week end, almeno in parte, rilassante; dico almeno in parte perchè ho un lavoro che non ho ancora cominciato da finire per lunedì...aiutoooo!!!!
In più devo finire di ricamare il nome sui bavaglini che mio figlio deve portare alla scuola materna e ovviamente pulire casa, lavare e stirare. Vabbè ho capito che anche questo fine settimana sarà frenetico. 
Per ora però non voglio pensarci, e mi voglio dedicare unicamente al blog con la terza puntata della rubrica Chi ben comincia, ideata dalla mia amica Alessia del blog Il profumo di libri.
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REGOLE:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti

E' sempre difficile decidere il libro da cui trarre l'incipit perchè ce ne sono tantissimi, ammucchiati sulla mia pseudo libreria, che ancora devo leggere e ognuno di loro, per ragioni diverse, mi attira.

Questa settimana però uno in particolare continua a spiccare tra tutti richiamando ripetutamente la mia attenzione quindi ho pensato di farlo diventare il protagonista dell'appuntamento di oggi e probabilmente anche il prossimo libro che leggerò...spero già da stasera!
E' un libro che mi è stato regalato da un'amica che ha centrato in pieno i miei desideri...telepatia!!!!
Si tratta del libro di Luca Bianchini uscito qualche mese fa ed intitolato Io che amo solo te edito da Mondadori.
Leggo questo incipit per la prima volta insieme a voi per non perdermi il gusto della sorpresa e sono davvero curiosa visto che in rete ho trovato commenti totalmenti opposti su questo libro!




Incipit
Il primo ad arrivare fu l'ospite meno atteso. Il maestrale si presentò con un giorno di anticipo, senza preavviso e senza regalo. Ninella lo aveva sentito del letto ed era rimasta immobile, attonita. Un po' come quando ti svegli e senti che ti è venuta la febbre. Allora ti giri dall'altra parte, ti metti in posizione fetale, e speri che i brividi ti lascino in pace. Ma lei conosceva troppo bene il rumore delle sue persiane nei giorni in cui arrivava quel vento. Fastidioso, insistente, una campana che non smette mai di suonare. Si stava avvicinando il grande appuntamento, con il suo carico di sogni e parenti.
Ninella non pensò all'abito bianco di Chiara, ma al suo. La parte bassa avrebbe spiccato il volo scoprendole le gambe, e finalmente tutti si sarebbero accorti che non aveva la cellulite. O almeno, a lei non pareva di averne, pur essendo un po' in sovrappeso. Sicuramente ne aveva meno della consuocera, e questo era più che sufficiente per allontanare la paura.

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Che ne pensate di questo incipit? A me ha fatto molto sorridere la parte della cellulite...ahahahahahahah...il fatto di voler dimostrare di averne meno della consuocera nonostante il sovrappeso è proprio una cosa da donne!!!! E anche il pensiero di fare una bella figura al matrimonio di qualcuno...chi non lo ha mai fatto scagli la prima pietra.  :)))
Sicuramente in così poche righe non si può capire molto di come il libro possa essere, però quest'incipit mi ha colpito favorevolmente e sicuramente la voglia di vedere cosa succederà mi è proprio rimasta.
Che ne dite? Vi incuriosisce?

8 commenti:

  1. Dicono che questo libro sia davvero molto, molto bello!

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    1. Ciao Mik! TI dirò che ho letto commenti assolutamente contrastanti: o entusiasti o estremamente disgustati...non capisco...
      Spero di finire entro sera "A chi vuoi bene" e poi mi dedicherò a questo! Ti saprò dire! :)

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  2. Io odio i matrimoni proprio perchè sembra una gara, il meglio vestito, il meglio pettinato e quanto costerà quella borsa.. che stress!
    Questo libro però sembra carino, aspetto di sapere cosa ne pensi!

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    1. Anche a me non piacciono per quello!!! Per una come me, che non ama star dietro alla moda e con un fisico con qualche curva di troppo è uno stress anche solo vestirsi al mattino figuriamoci per una cerimonia!!! ahahahahahahah

      Pubblicherò sicuramente le mie impressioni dopo averlo letto! Non so proprio cosa aspettarmi! ;)

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  3. A me piace partecipare alle cerimonie, sono una romanticona ihihih e poi è proprio divertente osservare le donne che cercano di primeggiare!!!!
    Carino questo incipit, se tutto il libro tenesse questo passo sarebbe proprio bello! Dany poi leggerò la tua recensione e vedrò se metterlo in WL..anche se...... già ce lo metterei ahahah

    L'incipit che ti rifilo io è quello di un libro che voglio proprio prendere, si tratta di Facciamo finta che non sia successo niente, di Maddie Dawson:
    "Ho iniziato a piangere ieri da Crisenti. Non era uno di quei pianti teatrali. Era un pianto vero, con il naso che colava e gli occhi gonfi. Ho dovuto spingere il carrello da una parte, verso il reparto macelleria, mentre cercavo un fazzoletto nella tasca del cappotto. Non so dirvi perchè sia successo proprio ora, forse perchè è febbraio nel New Hampishire, che già di per sé può essere un'ottima ragione per crollare."
    Mi piacciono molto queste frasi coincise, poche parole e punto, poche parole e punto; credo renda scorrevole il testo e anche lo "meccanizzi" un po', dandogli un tono perentorio e sicuro.
    Capisco bene come si possa sentire la protagonista, alle prese con il pianto improvviso e incontrollato (ok non è all'ordine del giorno per fortuna, ma chi non ha momenti di sconforto? E cosa, se non un piccolo dettaglio, può farci esplodere???)

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    1. wowwww, ma che bello questo incipit! Non conoscevo il libro e mi ha incuriosito un sacco sapere il perchè di quel pianto improvviso che sono subito andata a sbirciare la trama!! Sembra interessante!!!

      Sono d'accordo sulla questione delle frasi corte, poche parole e punto! Una scrittrice che ha questo stile di scrittura e che in questo modo riesce a trasmettere tutta l'ansia delle sue trame è Lorenza Ghinelli, ho parlato di lei nel post Coming soon qualche giorno fa. Ti consiglio di leggere "La colpa"!!! ;)

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    2. E devo dire che proseguendo la lettura, sono quasi a metà, mantiene la bella premessa contenuta nell'incipit.. si be la storia non è nulla di nuovo, bisogna dirlo, ma lo stile è bello e piacevole!

      Ora mi informo su La colpa, grazie del consiglio Dany.

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    3. Se hai voglia di leggerla trovi la mia recensione qui: http://libroperamico.blogspot.it/2013/06/la-colpa.html

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