lunedì 29 settembre 2014

Recensione #29/2014 - A volte ritorno di John Niven

Buongiorno carissimi, come state? Purtroppo è di nuovo lunedì ed il week end è volato come al solito.
Ma non voglio tediarvi con la mia depressione di inizio settimana ahahahahhah
Sono qui oggi con un'altra recensione! Vi parlerò di un libro particolare e divertente che ho scoperto grazie alle parole estasiate di un'amica blogger. E' un libro che probabilmene non avrei notato se non per il faccione in copertina che probabilmente a pelle mi avrebbe intimorito più che attirato.
Sto parlando di A volte ritorno di John Niven, edito da Einaudi, Pag. 381.

Trama: Dopo una vacanza di qualche secolo Dio è tornato in ufficio, in Paradiso, e per prima cosa chiede al suo staff un brief sugli ultimi avvenimenti. I suoi gli fanno un quadro talmente catastrofico - preti che molestano i bambini, enormità di cibo sprecato e popolazioni che muoiono di fame... - che Dio si vede costretto a rimandare giù il figlio per dare una sistemata. JC (Jesus Christ) gli dice: "Sei sicuro sia una buona idea? Non ti ricordi cosa è successo l'altra volta?" Ma Dio è irremovibile. Così JC piomba a NY, dove vive con alcuni drop-out e ha modo di rendersi conto in prima persona dell'assurdità del mondo degli uomini. E cerca, come può, di dare una mano. Il ragazzo non sa fare niente, eccetto suonare la chitarra. E riesce a finire in un programma di talenti alla tv. Un gran bel modo per fare arrivare il suo messaggio a un sacco di gente. Ma, come già in passato, anche oggi chi sta dalla parte dei marginali non è propriamente ben visto dalle autorità.

Irriverente? Forse, e quindi viva l'irriverenza direi!!!
Un libro religioso? Non nel termine in cui lo si può normalmente intendere ma sicuramente di religione parla e tra una battuta e l'altra riesce a far riflettere sia gli scettici più convinti che i cattolici più praticanti. Un libro particolarissimo che ha avuto la capacità di farmi ridere dalle prime pagine. 
Vi immaginate se potesse succedere davvero? Se Dio - e non mi voglio mettere a parlare del esiste o non esiste perchè non è questo il luogo ma partiamo dal punto in cui parte l'autore che in questo caso ipotizza che esista - tornasse veramente in paradiso dopo una lunga vacanza e trovasse il mondo così come lo abbiamo trasformato? Con la presenza di un'infinità di religioni dai credi più disparati sparse in tutto il mondo; con guerre che in nome della religione hanno sconvolto e ancora sconvolgono il mondo; con una chiesa che spesso pretende di dire la sua anche in questioni che poco dovrebbero importargli; con l'idea che si possono commettere i peccati più distruttivi tanto poi c'è la confessione e la preghiera che perdona tutto - i più grandi mafiosi e camorristi della storia sono credenti in modo addirittura eccessivo - con gente che per i soldi farebbe qualsiasi cosa. Bè probabilmente Dio avrebbe proprio la reazione che l'autore gli fa avere in questo libro. E come fare a risistemare tutto se non provando a rimandare Gesù sulla Terra sperando che questa volta possa fare un lavoro migliore della precedente? 
Cercate di mettere da parte ogni pregiudizio - sia che voi siate credenti e pensiate che questa possa essere un'opera irriverente nei confronti del vostro credo, sia che voi non lo siate perchè a quel punto potete vedere questo libro proprio come un qualsiasi romanzo di pura fantasia - e buttatevi in questa lettura. John Niven porta a galla quello che spesso tutti noi pensiamo e lo fa senza offese - tranne che mettendo in bocca a Dio e Gesù un po' di parolacce che nel contesto però sono anche accettabili - lo fa con un'ironia che coinvolge e con una trama comunque credibile e ben sviluppata. Per non parlare poi dei personaggi, tantissimi, ognuno con la loro caratteristica ed ognuno necessario ai fini della storia; disadattati di ogni tipo che, guidati da un Gesù moderno e fricchettone, cercano una via per cambiare il mondo strappandovi spesso un sorriso.
Una lettura fatta al mare, che è scivolata via come le onde che mi facevano compagnia mentre lo leggevo.
Un autore - Niven - di cui non conoscevo l'esistenza ma che voglio assolutamente approndire!
Se volete farvi un'idea dello stile potete leggerne l'incipit che avevo pubblicato qui

VOTO:

8 commenti:

  1. Lo voglio troppo. Poi si avvicina molto al mio senso dell'umorismo, politicamente scorretto e cattivello ahahahah So che una mia amica, Mariachiara, lo adorerebbe: faccio comprarlo a lei, così me lo presta e io risparmio. Che dici?! :P

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  2. Io l'ho adorato e in certe battute sono scoppiata a ridere. Ho il suo secondo romanzo in libreria e spero di elggerlo a breve.
    ps. Ho dimenticato di fare questa recensione u.u Dovrò rimediare

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    1. La blogger di cui parlo sei proprio tu! ;)
      Devi rimediare assolutamente!!!

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  3. Io l'ho adorato! Mi ha fatto ridere e riflettere, si riflettere, un libro non deve essere deprimente e pieno di sciagure per portare a galla l'ipocrisia di cui circondiamo.
    Lo stile di Niven, pieno di sarcasmo, mi piace particolarmente. Ho già comprato, "white, single, male" e "kill the enemy"

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    1. Sono assolutamente d'accordo con te!
      Anche io cercherò di recuperare altri suoi libri!!!

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