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mercoledì 27 maggio 2020

Letture con Marina #92 - Recensione de L'arrivo delle Missive di Aliya Witheley

Buongiorno carissimi! No, non preoccupatevi, Marina ed io non siamo fuori di melone così tanto da non renderci conto di che giorno sia! Visto che il blog sarà impegnato domani con una recensione in anteprima e venerdì con il blogtour di Baci da Polignano, l'ultimissimo romanzo di Luca Bianchini uscito ieri nelle librerie, abbiamo deciso di anticipare la sua rubrica qundi eccola qui di mercoledì... e beccatevi pure la rima ahahahahahaha



Titolo: L'arrivo delle Missive
Autore: Aliya Witheley
Casa editrice: Carbonio editore, 2018
Traduzione: Olimpia Ellero
Pagine: 158
Trama: Inghilterra, primo dopoguerra. La diciassettenne Shirley Fearn sembra avere il destino segnato come tutte le ragazze della sua epoca: diventare moglie di qualcuno che si occuperà della tenuta di famiglia nell’idilliaca campagna inglese.
Ma Shirley ha altri piani: ama studiare, ha il privilegio di potersi dedicare alla propria crescita intellettuale ed è decisa a partecipare al futuro radioso che attende la Nazione appena risorta dalle ceneri della Grande guerra. Diventerà una maestra e contribuirà a istruire la migliore generazione che l’Inghilterra abbia mai conosciuto.
Shirley è però innamorata del suo professore, il signor Tiller, un veterano che al fronte ha riportato una strana ferita al torace sulla quale in paese girano strane voci, e che lui tiene tenacemente nascosta. Ma proprio Shirley scoprirà il suo agghiacciante segreto…
Un’esperienza sconvolgente che le spalancherà orizzonti impensati e la metterà di fronte alla scelta più difficile della sua vita.
Da un’autrice considerata l’erede di Margaret Atwood, una storia ipnotica e misteriosa, un romanzo di formazione allucinatorio e distopico, che parla di coraggio e sfida alle convenzioni, di fato e libero arbitrio, di modernità ed emancipazione, di ostinata e silenziosa ribellione.





RECENSIONE: