lunedì 15 dicembre 2014

Recensione #38/2014 - E le stelle non stanno a guardare di Loredana Limone

Buon lunedì carissimi, come state? Il mio è cominciato con un'ora di coda in autostrada causa incidente, quindi diciamo che non è cominciato proprio nel migliore dei modi. Inoltre mi aspetta una settimana impegnativa, quindi mi metto l'anima in pace sicura di arrivare sfatta ai giorni di festa!
Consoliamoci parlando di libri, visto che nell'ultimo periodo le mie letture stanno risultando particolarmente azzeccate e piacevoli.
Il libro di cui vi voglio parlare è E le stelle non stanno a guardare di Loredana Limone edito da Salani, pag. 387.

Trama: Tanti sono gli avvenimenti che scombussolano le giornate di Borgo Propizio e dei suoi numerosi abitanti, come la sempreverde zia Letizia, indaffarata a gestire la latteria insieme a Belinda, nipote acidina; le due sorelle Mariolina e Marietta, con il loro teatrino di litigi e riappacificazioni; l'amabile Ruggero, rozzo-che-piace; Dora, più pettegola che giornalaia; il maresciallo capo Bartolomeo Saltalamacchia... Con a capo il sindaco Rondinella, il paese sfoggia una nuova zelante giunta, il cui assessore alla Cultura, il nevrotico professor Tranquillo Conforti, incarica Ornella di organizzare un evento per l'inaugurazione della biblioteca. Sì, perché il paese ora vuole la sua biblioteca civica. E dovrà essere un evento speciale, o meglio spaziale, addirittura un festival letterario, sotto le luccicanti e propizie stelle del borgo. Be', non sempre propizie. Le chiacchiere ricominciano il giorno in cui giunge Antonia, una forestiera dai boccoli ramati, che porta un misterioso bagaglio interiore. Scappando da se stessa, è alla ricerca di un luogo dove curare l'anima, tanto da decidere che lì organizzerà la propria vendetta d'amore. Una vendetta contro chi? E perché? Quale che sia il motivo, è un piatto che andrà servito freddo. Ma Antonia non sa che Borgo Propizio ha il dono di cambiare la vita di coloro che varcano la sue mura merlate...

E le stelle non stanno a guardare è il seguito di Borgo Propizio che avevo recensito qui.
Come per magia, Loredana ci fa ripiombare nell'atmosfera magica di quel Borgo abbarbicato sulle colline. Se nel romanzo precedente ci trovavamo in un paesino semi abbandonato che viveva di leggende ora il Borgo è rinato, grazie alla latteria di Belinda e all'elezione del nuovo sindaco, che decide di investire per far ripopolare il paese che tanto adorava da bambino, quando si recava in vacanza dai nonni.
Se da una parte ritroviamo subito gli amati personaggi che ci erano familiari - Berlinda e zia Letizia indaffarate con le scolaresche in visita alla latteria; Mariolina e Marietta affaccendate con il marito una e con il lavoro l'altra; Ornella che dopo la separazione sembra aver più o meno trovato un suo posto nel mondo; Ruggero che con la sua società Edil Propizio si occupa di costruire le nuove abitazioni a fondo valle - dall'altra troviamo nuovi volti altrettanto adorabili - Francesco, chef, rientrato dall'estero per aiutare la madre, proprietaria dell'unico albergo del borgo; Felice Rondinella nuovo sindaco sulla cui persona corrono strane voci; Antonia, vecchia conoscenza di Ornella, scappata dalla città per dimenticare i guai in cui è riuscita a cacciarsi per colpa del cuore.
La storia di questo secondo capitolo ruota attorno alla necessità dei Propiziesi di avere una biblioteca civica.
Per l'inaugurazione si vogliono fare le cose in grande stile ed è quindi necessario organizzare ogni minimo dettaglio per l'evento; ma visto che ora il paese è rinato perchè accontentarsi di un solo evento? Meglio organizzare diversi momenti che accolgano ognuno una - più o meno famosa - celebrità culturale. E se l'ombra del G.M. - Grande Maestro idolo di zia Letizia - è sempre presente nell'idea della cerchia di amiche, poi bisogna fare i conti con la realtà. Una realtà amara per qualcuno che si ritroverà a doversi scontrare con i fantasmi del passato - che poi tanto passato non è.
Grazie ad un stile che già mi aveva conquistata con il primo romanzo, Loredana ha trovato le porte del mio cuore spalancate, pronte ad accogliere i nuovi arrivati senza neanche un briciolo di diffidenza; e se già con il primo romanzo si era distinta per la sua freschezza la ritroviamo qui, stilisticamente più matura, con un romanzo ancora più completo e, se possibile, migliore del precedente.
Le vite dei personaggi si intrecciano con una fluidità che li rende veri, vivi. Ogni latte preparato dalle mani di Belinda è un sorso di aria fresca per il lettore che lo fa sentire a casa; perchè, dopo due romanzi, quei vicoli diventano anche i nostri e nostra ogni vittoria del borgo e dei suoi abitanti.
Quando si decide di creare una serie di libri con lo stesso filo conduttore, il rischio è quello che si perda smalto, che il lettore si annoi, che la bellezza della novità svanisca; non è questo il caso perchè i nuovi personaggi introdotti nella vita del Borgo creano la novità di cui il lettore ha bisogno, mentre quelli vecchi il porto sicuro in cui nascondersi e da cui farsi coccolare.
Un seguito azzeccatissimo che tra amori, litigi, misteri e bugie non fa altro che farmi bramare per il terzo capitolo, che dovrebbe uscire in primavera.
Se ancora siete indecisi su cosa regalare a Natale potreste prendere in considerazione questo libro e Borgo Propizio. Io l'ho fatto! ;)

VOTO:  

 

18 commenti:

  1. Mi ero segnata il primo libro e non sapevo che ne esistesse anche un seguito. Mi appunto anche questo, anche se per un po' non credo di potermici avvicinare.

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    1. Segna segna! Che poi in primavera ci sarà da segnare ancora!!! ;)

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  2. Adoro Loredana, come tu sai bene, e non vedo l'ora di leggere il suo nuovo romanzo e di tornare al Borgo. Tu, ovviamente, non hai fatto altro che aumentare la mia nostalgia!

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  3. Anche io non sapevo ci fosse un seguito! *^* mi ispirano un sacco entrambi!! *^* spero di leggerli presto!

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    1. Ci sono sempre troppi libri che vengono pubblicati e molti purtroppo scappano! Spero tu possa leggerli presto! Poi fammi sapere!

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  4. Mi riperetò, ma voglio leggere questo e il seguito ^^

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  5. O Loredana, o Borgo Propizio...un porto sicuro in cui approdare, un luogo magico che fa bene al cuore! Ho terminato da pochissimo questa lettura che recensiró sul blog della Libridinosa e l'ho trovato davvero ricco di tutto ciò che serve per ottenere un buon libro. Complimenti a Loredana e ai suoi personaggi davvero speciali!

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  6. Aaaaah non vedo l'ora di leggerlo! Come ti ho già detto ho adorato il primo, e adesso che nelle vacanze di Natale avrò un po' più di tempo spero di riuscire a inserire anche questo nei libri da leggere :-)

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  7. Voglio il terzo!! Voglio il terzo! Voglio il terzo! Quando Loredana mi disse che lo stava consegnando mi sono emozionata. E adesso? Ho voglia di bere un bicchiere di latte alla vaniglia, picchiare un po' Belinda, ridere con la zia e leggere con Claudia!!! Bella Dany!!!

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    1. ahahahahah sorellina perchè vuoi picchiare Belinda? ahahahahahah

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  8. Ciao :-)
    Sono felice di sapere che anche il seguito ti è piaciuto, io l'ho iniziato ieri e sono stata felice di immergermi di nuovo nell'atmosfera magica di Borgo Propizio. E stamattina ho letto che uscirà il terzo, non vedo l'ora!
    Hai ragione, di solito quando si sceglie di continuare a scrivere sullo stesso soggetto c'è il rischio di caracollare, di darsi la zappa sui piedi, ma non mi sembra il caso di Loredana.
    Baciiii

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    1. Wowwww allora hai già finito il primo!!! Felice che la tua impressione sia stata positiva! Aspetto la tua recensione allora! ;)
      Se ti può far piacere Loredana sta già scrivendo il quarto!!!! :)))

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  9. Quando partiamo per Borgo Propizio????? Vooooooooooooooooooooooglio!!!!!

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