mercoledì 11 marzo 2015

Recensione #50 - L'ombra del silenzio di Kate Morton

Buongiorno amici e buon mercoledì. Metà settimana, ci si avvia verso la fine e questo mi rende particolarmente positiva. Ma parliamo di libri! Come vanno le vostre letture? Siete soddisfatti dell'inizio del 2015? Io sono soddisfatta del numero di libri che sono riuscita a leggere fino ad ora ma soprattutto della loro qualità. Sono stata molto fortunata nelle scelte ed ho trovato, fino ad ora, tutte letture positive. Oggi vi parlo di un libro che mi ha stupito e di un'autrice di cui vorrò leggere ogni riga che uscirà dalla sua penna, o dovrei dire dal suo pc!! Sto parlando de L'ombra del silenzio di Kate Morton edito da Pickwick,  560 pagine.  

Trama: 1961. È una splendida giornata d'estate e la famiglia della sedicenne Laurel è in partenza per un picnic sulle rive del fiume che scorre vicino alla sua fattoria, nel Suffolk. Mentre tutti sono indaffarati nei preparativi, la ragazza si rifugia nella casa sull'albero della sua infanzia, e inizia a sognare. Sogna di Billy, il ragazzo che le fa battere il cuore, e di trasferirsi a Londra, dove è sicura che la aspetti un futuro straordinario. Ma prima che il sole tramonti su quel pomeriggio idilliaco Laurel assiste, non vista, a un crimine terribile. Un segreto che custodirà per anni e anni. 2011. Come aveva spesso fantasticato, Laurel è diventata un'attrice famosa e amatissima. Nemmeno il successo, però, ha potuto dissipare le ombre lunghe di quel passato lontano. Ossessionata dagli oscuri ricordi di ciò che accadde cinquant'anni prima, Laurel ritorna alla casa nel Suffolk per ricomporre i frammenti di una storia rimasta sepolta troppo tempo. La storia di un uomo e due donne, cominciata per caso nella Londra semidistrutta dalle bombe della Seconda guerra mondiale. Una storia di passioni fatali che segnerà tragicamente i destini di quei tre giovani tanto diversi eppure uniti da un indicibile mistero. Quello che solo Laurel, testimone innocente di un delitto nell'estate della sua adolescenza, è in grado di svelare.

Come dicevo, questo libro e la sua autrice sono stati per me una splendida scoperta. Grazie a Laura del blog La Libridinosa - che mi ha caldamente consigliato l'autrice e regalato questo libro per natale - qualche settimana fa ho potuto prendere questo romanzo tra le mani e buttarmi nella lettura. E come prima affermazione mi verrebbe da dire TANTA ROBA!
Non è un libro facile, vi avviso! I personaggi sono parecchi e la storia si dipana attraverso continui salti temporali che ci permettono di avere una visione completa della situazione. E' un romanzo che ha bisogno del suo spazio, che non si può pensare di leggere a spizzichi e bocconi, primo perchè i capitoli sono parecchio lunghi e la storia è intricata, secondo perchè quando entrerete nel suo meccanismo non vorrete più staccarvene.
Tutto comincia con un crimine, cui una Laurel ancora sedicenne assiste. Un segreto che dovrà custodire per non rovinare gli equilibri di una famiglia felice.
Poi ritroviamo una Laurel adulta, con una madre in fin di vita. L'ombra della morte, si sa, fa riaffiorare i ricordi, fa tirare le somme di una vita portando a galla tutti i segreti e le questioni irrisolte che un cuore è capace di custodire.
Nonostante i molti personaggi, le vere protagoniste del romanzo appaiono subito tre: Laurel, sua madre Dorothy, e l'amica della madre Vivien. Ad ognuna di esse viene dedicata una parte del libro dove sono proprio loro stesse a raccontarci la storia dal loro punto di vista.
Una storia che comincia negli anni sessanta per poi portarci negli anni quaranta ai tempi della Seconda guerra mondiale per poi arrivare al 2011, anno in cui Laurel prima da sola, e poi con l'aiuto del fratello Gerry, cercherà di fare luce sulle origini e sui segreti della propria famiglia.
Chi è veramente sua madre? Quale grande segreto nasconde il suo passato? Che rapporto c'era con questa Vivien? Perchè la madre, in fin di vita, sembra essere così tormentata dalle ombre della sua giovinezza?
Noi lettori leggiamo e crediamo di aver capito tutto. Il quadro sembra chiaro. Assistere alle ricerche di Laurel, tornare con lei indietro nel tempo, ascoltare il racconto in prima persona dalle vere protagoniste della storia ci porta a credere che tutto sia scritto, e invece no! Perchè l'autrice sa fare bene il suo mestiere, svela ma non troppo, mette la pulce nell'orecchio ma poi ritratta, ci porta per mano verso una soluzione che sembra dritta e ben definita per poi farci sbattere il muso contro un muro di pietra e contro la verità che non potrà non lasciare il lettore a bocca aperta.
Non è un libro di quelli che travolge. E' un libro che entra dentro piano piano, che genera un crescendo di emozioni e che diventa indispensabile. Chiede il permesso prima di entrare nel cuore del lettore, per poi non lasciarlo più. 
Lo stile della Morton è completo: decrizioni dettagliate al punto giusto e mai eccessive, personaggi ben caratterizzati di cui si riesce a conoscere l'aspetto fisico ma soprattutto il loro carattere ed i tormenti interiori, salti temporali necessari e che non confondono ma aiutano a dare al lettore un senso di completezza.
Allo stile si aggiunge poi una storia ben costruita, dove ogni tassello ha il suo posto, dove ogni dettaglio ha il suo scopo. 
Un misto tra storia, classicismo e mistero che rende questo libro veramente interssante e particolare.
Ho già gli altri due libri dell'autrice pubblicati in edizione Pickwick Il giardino dei segreti e Una lontana follia; per i restanti invece attenderò la stampa nella stessa edizione, sperando che la Pickwick ce l'abbia in programma!
Che ve ne pare di questo libro? Avete mai letto questa autrice? Come sempre sono curiosa di conoscere il vostro pensiero quindi non siate timidi! ;)

VOTO:  

18 commenti:

  1. Brava Dany hai reso perfettamente lo stile della Morton, in ogni suo romanzo c'è un segreto, salti temporali e tanti personaggi. Io l' adoro, amo questo genere di romanzi!!!!
    Bella recensione al più presto lo leggerò. Baci Rosa

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  2. Ecco, io ero sicura che la Morton ti sarebbe piaciuta! Sapere di non aver sbagliato mi rende ancora più felice.
    Bellissima recensione, in cui sei riuscita a trasmettere il senso del leggere un libro così. Come hai detto tu, un libro che chiede il permesso prima di entrare nel cuore del lettore. 😘

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    1. Grazie Laura, per il consiglio e per i complimenti! Non hai sbagliato!!! :*

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  3. Ottima recensione! Io adoro questa autrice, i suoi libri non mi deludono mai. Non vedo l'ora di leggere i suoi prossimi romanzi *.*

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  4. La Morton colpisce ancora!!Quest'anno spero di leggere un altro suo libro, non so se questo o Una lontana follia però...

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  5. Meritano tutti! provare per credere :) ottima recensione, come sempre.

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  6. Bella recensione! Questa autrice l'ho incontrata da poco ma mi ispira parecchio, e credo che mi leggerò qualche suo romanzo questa estate :3

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    1. Grazie! Credo sia un buon periodo, quando si ha più tempo per buttarsi a capofitto in libri intricati come questo! :)

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  7. Il giardino dei segreti è uno dei libri più belli che io abbia mai letto. Ben costruito, descrizioni precise, personaggi che conquistano. Nulla di prolisso, tutto è indispensabile...una lettura che resta per sempre. E dopo la tua recensione non mi resta che leggere anche questo!

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    1. Leggilo Cuore! Ma aspetta di avere una settimana di ferie! :P

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  8. felice che ti sia piaciuto *-* io ho adorato la tua recensione ♥
    ora ti tocca leggere Il giardino dei segreti, un'altra perla!

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  9. Bella recensione Dany! Mi hai incuriosita e leggerò sicuramente qualcosa di questa scrittrice :)

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    1. Grazie mille! Se ti piacciono le storie di questo tipo te la consiglio!

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