giovedì 25 novembre 2021

Blogtour Gala Éluard Dalì. Per interposti uomini - Tappa 4: Gala e la studentessa





Buongiorno carissimi, torno oggi con un nuovo blogtour, quello dedicato alle biografie tutte al femminile firmate Morellini - che ringrazio per la copia. 
Dopo avervi parlato di Colette di Nicoletta Sipos - post cliccando qui - di Wallis Simpson - post qui - e di Lucia Bosè - post qui -  oggi è il turno di un'altra figura femminile molto interessante. Sto parlando di Gala Éluard Dalì


Titolo:
  Gala Éluard Dalì. Per interposti uomini
Autore: Anna di Cagno
Genere: Biografie
Pubblicazione: 30 settembre 2021 - Morellini - Femminile singolare
Pag.: 256
Costo: 17,00 € cartaceo - 6,99 ebook

Trama: Aprile 1975, Pùbol, Gerona. Gala Éluard Dalì si ritira per una settimana in solitudine nel castello che il suo secondo marito, Salvador Dalì, le ha regalato. Una notte una ragazza bussa alla sua porta: è una giovane studentessa dell’Università di Torino che sta lavorando alla sua tesi di laurea. Si apre così un incontro causale, ma forse necessario per entrambe, che si svolge all’interno di quello che Dalì considerò il suo più grande capolavoro. In ogni stanza si apre uno squarcio sulla vita, incredibile e mitica, della Musa più celebre del surrealismo; una donna che ha segnato un’epoca, e ispirato il poeta e l’artista più famosi del movimento culturale. Un incontro-scontro dal quale entrambe usciranno trasformate: la giovane studentessa troverà finalmente una strada tutta sua, e Gala troverà il modo di realizzare ancora se stessa, questa volta per “interposta donna”






Spero che abbiate letto le tappe precedenti a questa per comprendere bene i personaggi all'interno di questo intrigante libro scritto da Anna di Cagno per Morellini. Questa di oggi è la quarta tappa del blogtour: abbiamo visto la trama da Desperate Bookswife, Il profilo di Gala sul blog In punta di carta, come abbia avuto successo per interposti uomini su Bookspedia e non perdete l'intervista di domani sul blog dell'organizzatrice, A spasso coi libri.

Oggi io vi parlerò della breve unione e del rapporto tra Nicoletta, la studentessa di Torino che parte per conoscere la grande moglie di Dalì e Gala stessa.
"La trovò seduta su un trono dorato con in testa un velo di organza celeste in perfetto asse con quello allestito alle sue spalle. Teneva gli occhi fissi e sbarrati, impossibili da agganciare perché guardavano un punto imprecisato alle sue spalle, ed erano incorniciati da due linee di trucco che raggiungevano le tempie. Nell'aria c'era odore di incenso e a destra del trono un altare con al centro un Cristo in croce d'argento. Si fermò a pochi passi da lei, là dove Carmen le fece cenno. Con la coda dell'occhio si vide riflessa nella finestra alla sua sinistra: una stracciona al cospetto di una regina."

Con questa immagine si apre un sipario: l'inizio di un incontro che sarebbe dovuto essere in qualche modo piacevole e non troppo complesso che si è trasformato in qualcosa che sfiora il surreale. Ma d'altronde...Gala ha sposato proprio Dalì e forse Nicoletta un po avrebbe dovuto aspettarselo. Voi però provate a immaginare il profilo psicologico di una studentessa a un passo dalla laurea, che sta vivendo una vita provvisoria, occupando un appartamento per scelta nonostante le sue origini benestanti, una ragazza che non ha capito bene cosa aspettarsi dalla vita. Ecco immaginate un viaggio lungo in un'auto, da sola. La voglia di fare qualcosa di buono da sola, di dimostrare che lei è in grado. E poi...

Quando ho iniziato a leggere questa storia ero convita si trattasse della vita della protagonista, ero convinta di scoprire qualcosa in più sulla sua esistenza, ma piano piano mi sono trovata davanti agli occhi immagini differenti, come se avessi perso il filo e non avessi compreso. Infatti non capivo. Ma invece, ancora una volta, Gala Emerge grazie a qualcun altro, questa è proprio la sua arte. Vittima o Carnefice? Protagonista o Ballerina di Seconda Fila? Gala ha vissuto la sua vita utilizzando le forze degli altri, ha dentro di sè una magia, legge le emozioni, comprende le situazioni, porta le persone dove vogliono arrivare. Questa è la sua arte. Ma qual è l'arte di Nicoletta?

Gala la mette alla prova, durante quei giorni di quasi reclusione all'interno della grande dimora la Signora guida la Studentessa di camera in camera, sottoponendola a delle sfide, per testarla, per comprenderla, per leggerla.

"Tu, piccola ragazza italiana, vivi una vita anonima e squallida, popolata di persone mediocri che non lasceranno alcun segno su questa terra. Formichine laboriose e stolte, vi affannate a trasportare briciole di vita e poi scomparire sotto il peso del primo piede che vi schiaccia. Ma io ho vissuto la mia vita tra artisti, uomini e donne straordinari che hanno cambiato il mondo, e tutti avevano questo tratto comune: erano certi di fare la differenza." Parla con un tono monotono e piatto, come se nulla di quello che sta dicendo producesse in lei emozione. Con quello stesso tono distaccato e sicuro è entrata nella mia vita e mi ha offesa, senza neanche conoscere il mio nome. Dovrei interromperla, difendermi, ma c'è qualcosa in questa donna che mi mette a disagio e mi fa provare piacere allo stesso tempo. Lei non manifesta il minimo interesse per me, eppure io non voglio andarmene.

Gala Eluard Dalì è come un faro e Nicoletta è semplicemente un piccolo insetto attirato dalla sua luce, un animaletto che sbatte con le sue ali contro ad un vetro, si fa male, capisce di non riuscire a penetrare, è consapevole che probabilmente si scotterà ma non può fare a meno di dirigersi verso quella luce, verso Gradiva. È un rapporto di dipendenza univoca, eppure Gala decide a ottant'anni di perdere del suo prezioso tempo e dedicarlo, anche se in maniera bizzarra, a una giovane estranea straniera. Quei giorni a casa della Donna finiranno e Nicoletta uscirà da quella porta. Ma avrà scoperto quello sperava? Sa cosa fare?

Tutto il libro scritto da Anna è incentrato su questo rapporto: una storia quasi assurda, che può sembrare la trama di un film, di un incontro tra una giovane e anonima ragazza e una donna che ha dato e preso tutto quello che ha potuto. Ma se non lo leggerete...non potrete capire la profondità di tutto questo. Potrei e vorrei scrivere molto di più, sono però convinta che rovinerei la vostra lettura e sorpresa, perché questo è proprio un romanzo inaspettato e non banale!

Ma non è finita qui, non perdetevi domani sul blog A spasso coi libri l'intervista all'autrice.


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