giovedì 3 dicembre 2015

Recensione #98 - Voli acrobatici e pattini a rotelle di Fannie Flagg

Buongiorno lettori, come state? Come potete vedere ho cominciato ad agghindare il blog per le feste così magari inizierò a rendermi conto che tra pochissimo sarà Natale.
Come fioretto di fine anno mi sono imposta di tirarmi in pari con le recensioni arretrate quindi eccomi qui con quella di un libro letto mesi fa: Voli acrobatici e pattini a rotelle di Fannie Flagg, pag. 400, edito da BUR Rizzoli che era stato protagonista di una puntata della rubrica Letture Geograficamente Sparpagliate sul blog LGS

Trama: La signora Sookie Poole di Point Clear, Alabama, ha appena accompagnato all'altare l'ultima delle sue figlie e si prepara a godersi un po' di meritato riposo. Certo, c'è ancora l'anziana madre Lenore Simmons Krackenberry, con qualche momento di follia di troppo, da dover gestire, ma la vita sembra finalmente in discesa. Finché, un giorno, Sookie viene inaspettatamente a sapere qualcosa che mette in discussione tutto ciò che pensava di conoscere di se stessa, della sua famiglia e del suo futuro. Inizia così un viaggio di scoperta che la porta in California, nel Midwest, e persino indietro nel tempo, precisamente negli anni Quaranta, quando un'irrefrenabile donna di nome Fritzi rileva assieme alle sorelle la stazione di servizio del padre. La pompa di benzina gestita da sole ragazze, per di più in pattini a rotelle, riscuote un tale successo che i camionisti cominciano a modificare i loro itinerari pur di fermarsi alla leggendaria Wink's Phillips 66. Ma questa sarà solo la prima di molte avventure in cui Fritzi, spirito libero e anticonformista, si getterà a capofitto nel corso della sua vita. E che insegneranno a Sookie che non è mai tardi per rompere gli schemi e reinventarsi davvero.


Ho conosciuto questa autrice grazie ad uno dei suoi primi libri - Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle stop che avevo recensito qui - ed ho subito deciso che avrei letto altri suoi romanzi. 
Sono stata felicissima che questa sia stata scelta come lettura di gruppo.
Sin dalle prime pagine, ho da subito ritrovato lo stile particolare che mi aveva ammaliato già in Pomodori verdi fritti nonostante il tema trattato sia totalmente diverso.
La Flagg ha saputo creare, con questo romanzo, una storia avvincente e per niente banale in cui le protagoniste - Sookie e Lenore, figlia e madre - tengono banco per tutte le quattrocento pagine creando dei siparietti divertentissimi che mi hanno fatto letteralmente morire dal ridere.
Lenore è la classica madre ingombrante, la donna perfetta, che riesce bene in tutto, e che interviene nelle vite dei propri familiari in modo un po' troppo irruento; Sookie è la madre perfetta - anche se con l'esempio di madre che si ritrova non si capisce come sia possibile - quattro figli cui ha dedicato la vita, un matrimonio felice ed un sano amore ed odio per quella madre di ottantotto anni che non voleva cedere all'avanzare del tempo.
Sookie è reduce dai matrimoni delle sue tre figlie: le gemelle Ce Ce e Le Le, e la primogenita Dee Dee, al secondo matrimonio con lo stesso uomo.
Tutto poteva pensare fuorchè la sua vita - ora che in casa sarebbero rimasti solo lei ed Earle - potesse sconvolgersi in modo totale ed inaspettato.
Provate ad immaginare di essere voi, a 59 anni, ad occuparvi della corrispondenza di vostra madre, e di scoprire proprio attraverso quella corrispondenza di essere state adottate, di non avere 59 anni ma già sessanta - per una donna questa è tragedia vera!!! - e di essere figlia illegittima, con padre ignoto, di una donna cattolica di origini polacche.
Dopo una scoperta del genere tutte le certezze di Sookie crollano una dopo l'altra e devo dire che il momento della scoperta - seppur nella sua tragicità - sia stato uno dei momenti più divertenti del libro per il modo in cui l'autrice sceglie di raccontarlo:
 
"Ora che sa che non sono io, smetterai di amarmi?"
"No! Sei mia moglie e ti amo. Sarai sempre la persona splendida che sei sempre stata. Non è cambiato niente".
"Come fai a dirlo? È cambiato tutto, invece. Sono una persona totalmente diversa da quella che ero fino a qualche minuto fa."
"Stupidaggini."
"È così, ti dico. Ieri ero un'inglese metodista del sud. Oggi, una cattolica polacca con padre ignoto."
Da questo momento il poi il libro si anima alternando capitoli raccontati in prima persona da Sookie e in cui assistiamo alla sua elaborazione della notizia, a capitoli in terza persona dove, facendo un salto temporale di sessant'anni, facciamo pian piano la conoscenza degli Jurdabralinski, la vera famiglia di origine della donna.
Devo dire che i capitoli del passato sono quelli che più hanno saputo colpirmi. Conoscere le figlie di quella grandissima ed unita famiglia - madre, padre, zie e zio di Sookie - assistera alle loro imprese sia nell'attività di famiglia - una pompa di benzina - che durante la guerra, ha saputo trasportarmi e farmi immergere completamente nel periodo storico che l'autrice ha voluto raccontarci. E man mano che le pagine scorrono passato e presente si mischiano, le cose non sono come appaiono, e Sookie dovrà scoprire più di una difficile verità dal suo scavare nella vita della sua famiglia.
E lo fa in modo del tutto segreto, senza mai rivelare a Lenore di avere scoperto il segreto, portando avanti una ricerca non scevra da siparietti divertenti.
Con questo libro la Flagg ha saputo portare alla luce degli avvenimenti storici importantissimi e poco conosciuti tessendo una trama originale, divertentem intrigante e ricca di colpi di scena. Ogni personaggio che appare in questo romanzo è nel suo piccolo un protagonista; nessuno è lasciato al caso, ad ognuno viene data una caratterizzazione importante e rappresenta un tassello necessario all'intera storia.
Un lavoro meraviglioso quello compiuto da questo libro che rimarrà sicuramente nel mio cuore tra quelli più belli letti in assuoluto.
E voi, lo avete letto? Se non lo avete ancora fatto non indugiate e buttatevi in questa storia spledida!

VOTO: 


10 commenti:

  1. Ho adorato questo romanzo! La Flagg è bravissima, dopo Pomodori Verdi Fritti ci regala un'altra storia tutta al femminile con retroscena profondi e insegnamenti storici di grande importanza...ad esempio chi conosceva le WASP, e il ruolo importante che hanno avuto nella seconda guerra mondiale? Bellissimo, da leggere assolutamente.

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  2. E' una di quelle autrici che mi riprometto sempre di sperimentare ma poi non lo faccio mai. Spero che 'rivederla' in questa recensione mi spinga a tenerla un po' più presente.

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  3. Ma quanto lo abbiamo amato questo libro? Sai che ho quasi paura all'idea di leggere altri romanzi di Fannie?

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  4. Sembra un libro squisito :-) come ho detto spesso, devo assolutamente leggere i libri di questa autrice! Complimenti per la recensione!

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  5. devo leggerlo! Non so dirti che lista infinita di libri da leggere che mi ritrovo...

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