Rubrica inventata da me in cui, a cadenza casuale, condividerò con voi le curiosità che scoverò tra le righe dei libri.
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Buonasera lettori! Oggi, dopo parecchio tempo, torno con una curiosità trovata tra uno dei miei meravigliosi libri!
L'argomento è tutto musicale, in particolare si fa riferimento agli Accordi del diavolo.
Pochi sanno che in gioventù ho suonato il sassofono contralto in una banda di paese e in diverse orchestre di liscio quindi quando si parla di musica resto sempre affascinata. Ho trovato questa curiosità nel libro Il battito del sangue di Tess Gerritsen edito da Longanesi - recensione qui - un thriller che ha come argomento base la musica, uno spartito, una suonatrice di violino.
Ecco il passaggio che ho sottolineato:
Ci sono diverse teorie secondo cui al tritono sia stato affibiato proprio il nome di accordo del diavolo; una delle più accreditate è che il tritono divide un'ottava in due - il tritono è infatti una semi ottava, cioè la metà esatta di un'ottava - ed etimologicamente diavolo - che deriva dal greco diaballo - significa dividere.
Un'altra tesi diffusa è che effettivamente, almeno per il nostro orecchio occidentale, suonare ad esempio Do-Fa# insieme, o una nota dopo l’altra, produce un suono “stonato” o comunque instabile. E nel medioevo non si poteva tollerare che la musica, scritta per celebrare e lodare Dio, contenesse una simile dissonanza.
Nonostante questo accordo abbia un chiaro riferimento al diavolo, nella storia della musica è stato utilizzato ampiamente anche da compositori importantissimi come Monteverdi, Bach e Beethoven. Ai giorni nostri viene utilizzato moltissimo nei film horror, nella musica gotica e anche per le sirene della polizia e dei vigili del fuoco. È inoltre presente nella sigla del famosissmo cartone animato The Simpsons composta da Danny Elfman (il tritone è presente nella distanza tra le sillabe "The" e "Sim"),
A quanto pare, se nel Medioevo questo accordo non era tollerato, nei tempi moderni è utilizzato molto più di frequente di quanto possiamo immaginare.
L'argomento è tutto musicale, in particolare si fa riferimento agli Accordi del diavolo.
Pochi sanno che in gioventù ho suonato il sassofono contralto in una banda di paese e in diverse orchestre di liscio quindi quando si parla di musica resto sempre affascinata. Ho trovato questa curiosità nel libro Il battito del sangue di Tess Gerritsen edito da Longanesi - recensione qui - un thriller che ha come argomento base la musica, uno spartito, una suonatrice di violino.
Ecco il passaggio che ho sottolineato:
«Accordi del diavolo? Cosa sono?»Diabolus in musica è la locuzione con cui i teorici musicali del Medioevo indicavano il tritono (intervallo di quarta aumentata, detto anche di quarta eccedente, o di quinta diminuita), a causa della sua difficoltà d’intonazione. Formato esattamente da tre toni interi - per es. fa-si naturale - è uno degli intervalli più dissonanti della scala diatonica. Per la singolarità del suo effetto melodico fu considerato da evitare nella musica medievale.
«Sono accordi, detti anche tritoni o intervalli di quarta aumentata, che nel Medioevo erano chiamati diabolus in musica e venivano evitati nella musica sacra perché troppo dissonanti e fastidiosi. »
Una quarta aumentata fa-si. Foto da Wikipedia |
Un'altra tesi diffusa è che effettivamente, almeno per il nostro orecchio occidentale, suonare ad esempio Do-Fa# insieme, o una nota dopo l’altra, produce un suono “stonato” o comunque instabile. E nel medioevo non si poteva tollerare che la musica, scritta per celebrare e lodare Dio, contenesse una simile dissonanza.
Nonostante questo accordo abbia un chiaro riferimento al diavolo, nella storia della musica è stato utilizzato ampiamente anche da compositori importantissimi come Monteverdi, Bach e Beethoven. Ai giorni nostri viene utilizzato moltissimo nei film horror, nella musica gotica e anche per le sirene della polizia e dei vigili del fuoco. È inoltre presente nella sigla del famosissmo cartone animato The Simpsons composta da Danny Elfman (il tritone è presente nella distanza tra le sillabe "The" e "Sim"),
A quanto pare, se nel Medioevo questo accordo non era tollerato, nei tempi moderni è utilizzato molto più di frequente di quanto possiamo immaginare.
Fonti:
http://www.treccani.it/enciclopedia/diabolus-in-musica/
https://it.wikipedia.org/wiki/Tritono
http://www.musica-digitale.it/tritono-intervallo-diavolo
http://www.guidaallascolto.it/tritono.html
Che ne dite di questa curiosità? Ne eravate a conoscenza? Io ne sono rimasta affascinata!
http://www.treccani.it/enciclopedia/diabolus-in-musica/
https://it.wikipedia.org/wiki/Tritono
http://www.musica-digitale.it/tritono-intervallo-diavolo
http://www.guidaallascolto.it/tritono.html
Che ne dite di questa curiosità? Ne eravate a conoscenza? Io ne sono rimasta affascinata!
Avevo sentito parlare di questa curiosità ma non me la ricordavo, quindi grazie Dany per averne parlato! Come sai amo molto questa tua rubrica perché mi insegna sempre qualcosa di nuovo!
RispondiEliminaGrazie Nadia, sei sempre troppo gentile! :*
EliminaCiao! io non ne capisco nulla, ho "suonato" il flauto alle scuole medie e poi stop, penso di non avere manco orecchio, quindi, ovviamente questa curiosità mi era sconosciuta e forse sarebbe interessante se solo ne capissi qualche cosa ah ah ah. Sono contenta di vedere che porti avanti questa rubrica, che mi piace assai. bacio
RispondiEliminaNonostante il tempo sia tiranno cerco di tenere viva questa rubrica che adoro! È sempre difficile trovare curiosità degne di nota quindi può passare molto tempo tra un post e l'altro ma di certo non la abbandono! ;)
EliminaMi sembra di aver un ricordo molto ma molto lontano di questo argomento...risale alle medie quando avevo tra le materie musica...
RispondiEliminaTi ringrazio per la rinfrescata questa rubrica è FIGHISSIMA ^_^
Grazie, sono contenta che la rubrica ti piaccia!
Eliminaquesta rubrica è proprio bella e originale, non sapevo di questo tipo di accordi, interessante. Suonavi nella banda? Anche mio marito, ha dei bei ricordi
RispondiEliminaGrazie Chiara!
EliminaSì suonavo nella banda, anche io ho dei bellissimi ricordi!
Lo sapevo perchè proprio ieri ho letto Buchi nella sabbia e viene detta una cosa simile... Sta cosa è inquietante.
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