Buongiorno lettori, dop la pausa natalizia oggi torna Marina con una nuova recensione.
Benvenuti nel 2020! Inauguriamo questo nuovo anno di letture con un romance che è anche un piccolo giallo e che – nientemeno! - coinvolge la Famiglia Reale inglese.
Titolo: La ragazza che cuciva lettere d'amore (The forgotten Seamstress)
Autore: Liz Trenow
Casa editrice: TRE60, TEA, 2015
Traduzione: Manuela Carozzi
Pagine: 348
Sinossi: Londra, 1910. Sembra una favola, l'amore nato tra Maria, che lavora come
ricamatrice a Buckingham Palace, e David, il futuro principe di Galles.
Una favola in cui un bacio è più forte di qualsiasi convenzione
sociale, in cui una carezza è più importante dell'abisso che separa un
umile ragazza del popolo e un membro della famiglia reale. Una favola
troppo bella perché possa durare. E infatti Maria si ritrova ben presto
sola, lungo una strada lastricata di dolore e di rimpianti... Londra
oggi. La vita di Caroline non ha proprio nulla della favola:
improvvisamente disoccupata, tristemente single, la giovane donna ha un
disperato bisogno di qualcosa che le dia un po' di speranza. E, un
giorno, mentre sta riordinando le cianfrusaglie di famiglia, trova in un
vecchio baule una straordinaria trapunta, composta da stoffe diverse e
da motivi tanto raffinati quanto insoliti. In breve, Caroline scopre che
quella trapunta risale all'inizio del XX secolo e che è stata cucita
nella Sartoria Reale. Ma soprattutto che, nei suoi ricami, si nasconde
un messaggio toccante e misterioso: "In questa trapunta ho cucito il mio
amore. Anche se te ne sei andato, io devo continuare a vivere, e questa
mi terrà vicino a te..." Intrecciando i fili del passato e del
presente, Liz Trenow crea un tessuto di emozioni indimenticabili,
rivelandoci come, nella vita di ogni donna, ci siano segreti che
soltanto altre donne possono capire, cogliendone tutte quelle sfumature
che la rendono unica.
RECENSIONE: