Nei giorni scorsi ho finito di leggere un libro che mi ha fatto provare delle sensazioni contrastanti, il libro in questione è Zia Mame di Patrick Dennis.
La storia è quella di Patrick che alla morte del padre viene affidato alla sua unica parente in vita, Zia Mame, una donna anticonformista, un po' pazza, una donna per niente amante delle regole e della normalità, una donna - come dice ad un certo punto l'autore - con una "logica in grado di condurre alla pazzia chiunque se ne lasciasse imbrigliare".
Per alcuni versi l'ho trovato un libro geniale, per altri non è riuscito ad entrarmi dentro come mi aspetto dai libri che leggo.
Lo trovo geniale perché - nonostante leggendolo sembri decisamente attuale - è ambientato in un'America degli anni Venti ed è stato pubblicato per la prima volta nel 1955; se lo si legge tenendo ben presente queste date non si può non rimanere affascinati da questa figura femminile così moderna, così particolare, con i suoi modi di fare per niente integrati negli anni in cui si ritrova a vivere. Le avventure in cui si imbatte a causa della sua smania di apparire ed essere al centro dell'attenzione rasentano l'inverosimile ma è proprio questo secondo me che fa di lei un personaggio speciale che riempie la trama.
Per quanto riguarda invece lo stile mi ha un po' lasciato a bocca asciutta, mi aspettavo qualcosa di più coinvolgente, qualcosa capace di tenermi attaccata alla lettura e con il fiato sospeso, invece ho fatto a volte fatica ad andare avanti. Il tutto è suddiviso in capitoli molto lunghi che sembrano quasi racconti molto spesso slegati tra loro, questa scelta non mi fa impazzire, così come alcune vicende sono secondo me troncate in modo troppo sbrigativo, primo fra tutti il capitolo finale.
Nell'insieme non posso dire che il libro non mi sia piaciuto, ma non mi ha convinto fino in fondo e nonostante io sappia che esiste un seguito - intitolato Intorno al mondo con zia Mame - non ne sono al momento incuriosita. Probabilmente avevo letto troppe recensioni che ne parlavano in modo esilarante e ne avevo sentito parlare troppo come di un libro molto divertente quindi mi aspettavo un romanzo più brillante, capace di farmi ridere, rilassare e appassionare e invece non è stato così. A volte capita, magari non era il momento giusto...
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