Ciao a tutti e buon venerdì!!!! Giornata - o meglio serata - speciale quella di oggi visto che praticamente ovunque si festeggerà Halloween! Il mio bambino non vedeva l'ora questa mattina di andare all'asilo visto che sapeva che avrebbero fatto festa e questa sera alta baldoria a casa di amici, la sua gioia! E voi, come state? Vi travestirete o siete di quelli che non amano questa festa? Per Chi ben comincia di oggi - la rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri - ho pensato di cercare un libro con ambientazione adatto alla giornata!
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Non vi trascriverò l'incipit di un libro dell'orrore ma quello di un libro la cui ambientazione è comunque molto particolare. Sto parlando de L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon, edito da Mondadori. Molti di voi conosceranno alla perfezione questo libro e la storia meravigliosa. E' una di quelle letture che rifarei sempre ma visto che il tempo manca mi accontento dell'incipit!
REGOLE:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
Il Cimitero dei Libri Dimenticati
Ricordo ancora il mattino in cui mio padre mi fece conoscere il Cimitero dei Libri Dimenticati. Erano le prime giornate dell'estate del 1945 e noi passeggiavamo per le strade di una Barcellona prigioniera di un cielo gri-
giastro e di un sole color rame che inondava di un calore umido la rambla
«Daniel, quello che vedrai oggi non devi raccontarlo a nessuno» disse mio padre. «Neppure al tuo amico Tomás. A nessuno.»
«Neanche alla mamma?» domandai sottovoce.
Ricordo ancora il mattino in cui mio padre mi fece conoscere il Cimitero dei Libri Dimenticati. Erano le prime giornate dell'estate del 1945 e noi passeggiavamo per le strade di una Barcellona prigioniera di un cielo gri-
giastro e di un sole color rame che inondava di un calore umido la rambla
«Daniel, quello che vedrai oggi non devi raccontarlo a nessuno» disse mio padre. «Neppure al tuo amico Tomás. A nessuno.»
«Neanche alla mamma?» domandai sottovoce.
Mio padre sospirò, offrendomi il sorriso dolente che lo seguiva sempre
«Ma certo» rispose mesto. «Per lei non abbiamo segreti.»
Subito dopo la guerra civile, il colera si era portato via mia madre. L'avevamo sepolta a Montjuïc, sotto una pioggia battente, il giorno in cui compivo quattro anni. Ricordo che quando chiesi a mio padre se il cielo piangeva gli mancò la voce. Sei anni dopo, l'assenza di mia madre era ancora un grido muto, un vuoto che nessuna parola poteva colmare. Mio padre e io abitavamo in un piccolo appartamento di calle Santa Ana, vicino alla piazza della chiesa, sopra la libreria specializzata in edizioni per collezionisti e libri usati che era stata del nonno, un magico bazar che un giorno sarebbe diventato mio, diceva mio padre. Sono cresciuto tra i libri, in compagnia di amici immaginari che popolavano pagine consunte, con un profumo tutto particolare. Da bambino, prima di addormentarmi raccontavo a mia madre come era andata la giornata e quello che avevo imparato a scuola. Non potevo udire la sua voce né essere sfiorato dalle sue carezze, ma la luce e il calore del suo ricordo riscaldavano ogni angolo della casa e io, con l'ingenuità di chi conta ancora gli anni sulle dita delle mani, credevo che se avessi chiuso gli occhi e le avessi parlato, lei mi avrebbe ascoltato, ovunque si trovasse. A volte mio padre mi sentiva dal soggiorno e piangeva di nascosto.
«Ma certo» rispose mesto. «Per lei non abbiamo segreti.»
Subito dopo la guerra civile, il colera si era portato via mia madre. L'avevamo sepolta a Montjuïc, sotto una pioggia battente, il giorno in cui compivo quattro anni. Ricordo che quando chiesi a mio padre se il cielo piangeva gli mancò la voce. Sei anni dopo, l'assenza di mia madre era ancora un grido muto, un vuoto che nessuna parola poteva colmare. Mio padre e io abitavamo in un piccolo appartamento di calle Santa Ana, vicino alla piazza della chiesa, sopra la libreria specializzata in edizioni per collezionisti e libri usati che era stata del nonno, un magico bazar che un giorno sarebbe diventato mio, diceva mio padre. Sono cresciuto tra i libri, in compagnia di amici immaginari che popolavano pagine consunte, con un profumo tutto particolare. Da bambino, prima di addormentarmi raccontavo a mia madre come era andata la giornata e quello che avevo imparato a scuola. Non potevo udire la sua voce né essere sfiorato dalle sue carezze, ma la luce e il calore del suo ricordo riscaldavano ogni angolo della casa e io, con l'ingenuità di chi conta ancora gli anni sulle dita delle mani, credevo che se avessi chiuso gli occhi e le avessi parlato, lei mi avrebbe ascoltato, ovunque si trovasse. A volte mio padre mi sentiva dal soggiorno e piangeva di nascosto.
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Adoro adoro adoro questo libro e l'atmosfera che subito si respira!!!!
E voi? Lo conoscete? Se non lo avete già letto dovete rimediare velocemente!!! :)))
Anche io adoro-adorissimo questo romanzo!! Quella villa abbandonata poi, sarebbe adattissima a creare l'atmosfera!!! Come anche in Marina, nei romanzi di Zafòn c'è sempre una commistione tra la Barcellona inondata di sole che tutti conosciamo e quella più gotica e misteriosa! Sublime! *_*
RispondiEliminaUno dei miei preferiti in assoluto!
EliminaDaniiii! Questo libro è semplicemente meraviglioso!!! È uno dei miei libri preferiti e Zafon è un grande!!! Spero con tutto il cuore che lo recensirai!!!! Un abbraccio maria
RispondiEliminaSì Maria, è uno dei miei libri preferiti in assoluto letto già due volte in passato! Chissà, magari se lo rileggerò ne scriverò la recensione!
EliminaAnche a me è piaciuto tantissimo questo libro! Ho letto anche i successivi di Zafon, ma non mi hanno emozionato allo stesso modo. Tu gli altri li hai letti?
RispondiEliminaHo letto il gioco dell'angelo e poi m sono fermata perché non mi ha convinto fino in fondo!
EliminaCiao :-)
RispondiEliminaIo adoro Halloween, i colori, le maschere, le zucche :D è una festa davvero simpatica!
Sai che non ho mai letto niente di Zafon? Devo rimediare!
ciaooooo
Nooooooo...non puoi non aver letto Zafon! Comincia da L'ombra del vento! E' un capolavoro!
Eliminadevo assolutamente rimediareeeeeee......
RispondiEliminaPer forza Chiara!!!! ;)
EliminaMa quant'è bello? *.* woooow
RispondiEliminaFelicissima di averlo appena ordinato a scatola chiusa su tuo consiglio senza nemmeno sapere la trama!!!!
Speriamo ti piaccia Michy!!!
EliminaAltrimenti fanno 5 euro :P
EliminaCiao!!l'ho letto...lo ammetto me l'ha regalato Salvia!!anche a me e' piaciuto,in particolare la figura di Fermin simpaticissimo
RispondiEliminaCavoli, mi ero persa questo commento...rimedio subito!!!
EliminaGrande Salvia allora! Questo è un libro che racchiude al suo interno tantissimi generi diversi e che credo possa appassionare un ampio raggio di lettori di tutti i tipi! :)