venerdì 17 luglio 2015

Chi ben comincia #92 - Il ladro di nebbia di Lavinia Petti

Buon pomeriggio carissimi!!! Finalmente un altro venerdì è arrivato e potremo gustarci un week end - seppur bollente ed umido - in tutta tranquillità! Che po', tranquillità... non so voi ma i miei week end tra spesa, pulizie di casa e mille cose da fare diventa quasi sempre più impegnativo dei giorni lavorativia ma vabbè!!! Oggi torno come di consueto con una nuova puntata di Chi ben comincia, ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri.
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Oggi è stato facilissimo decidere da quale libro trarre l'incipit. Visto il grande interesse suscitato per il libro Il ladro di nebbia di Lavinia Petti edito da Longanesi - di cui trovate la recensione qui - ho pensato che avreste avuto piacere a farvi un'idea dello stile di questa scrittrice. 
 
REGOLE:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti



Preludio
 
L'erba della Collina sospira. Dicono che se la si ascolta attentamente, nelle grandi notti della merla, si possono udire le storie che narra. Sono le storie delle genti straordinarie che per poco vissero e per sempre morirono, e che nell'oblio di questo cimitero un giorno svanirono.
Io sono una di quelle storie smarrite. Perchè una volta fu decisa per me una sorte peggiore del morire... e fu allora che io smisi di esistere.
 
1
Antonio M. Fonte
 
La pioggia punzecchiava i vetri appannati del bar. Oltre le finestre le figure si muovevano frettolose, i contorni sfocati come negativi di fotografie, e si precipitavano dentro negozi e locali già affollati, in attesa che il cielo si consolasse e ritrovasse il sorriso.
Un acquazzone improvviso nel bel mezzo di una giornata tersa è un evento piuttosto improbabile, ma a marzo, il mese più pazzo dell'anno, ogni cosa appare meravigliosamente possibile.
In un angolo del bar, in mezzo a un dedalo di tavoli e sedie, di adolescenti isteriche, di cameriere annoiate e di uomini d'affari frustrati, spuntava una massa informe di capelli neri e ricci con strie d'argento che si allungavano qua e là con eccessiva prepotenza. Sotto la chioma ingarbugliata si affacciava la punta di un naso importante, sormontato da un paio di storti occhialetti.
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Ecco qui, vi ho trascritto sia il preludio che l'inizio del primo capitolo perchè mi sembrava potesse darvi una visione più completa. Come sapete ho adorato questo libro ed ora vorrei che lo leggesse il mondo intero!!!! Cosa ve ne pare di questo incipit? Vi stuzzica la curiosità?
Vi auguro un meraviglioso week end!

7 commenti:

  1. Che stile particolare! Sì, sono ancora più curiosa...

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  2. Questo libro mi ispira davvero molto. A Giugno ho incontrato l'autrice ed è stata davvero troppo troppo carina. :)

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    1. A giugno a Milano ci sarei dovuta essere anche io all'incontro ma poi non sono riuscita ad organizzarmi. Spero di avere altre occasioni in futuro!

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  3. molto mi incuriosisce molto. lo metto nella lista da leggere

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  4. Dopo la tua recensione l'ho acquistato e dopo aver letto l'incipit sono sempre più convinta che lo amerò questo libro.

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