mercoledì 29 luglio 2015

Recensione #75 - Dov'è finita Audrey? di Sophie Kinsella

Buongiorno lettori, buon mercoledì, come va? Giro di boa per me in questa ultima settimana di lavoro...crollo ma non mollo!!!
Ma non voglio scocciarvi con le mie chiacchiere, quindi passo subito all'argomento di oggi: la recensione del libro Dov'è finita Audrey? di Sophie Kinsella edito da Mondadori - che ringrazio per la copia -, 180 pagine.

Trama: Audrey ha 14 anni ed è da tempo che non esce più di casa. Qualcosa di brutto è successo a scuola, un episodio di bullismo che l'ha profondamente segnata e ora lei è in terapia per rimettersi da gravi attacchi d'ansia e panico che non le permettono di avere contatti con il mondo esterno. Per questo indossa perennemente dei grandi occhiali scuri, il suo modo di proteggersi e sfuggire al rapporto con gli altri. Il fratello invece è un simpatico ragazzino ossessionato dai videogiochi che, con grande disperazione della madre nevrotica, non si stacca un attimo dal suo computer e dal suo amico Linus che condivide la sua stessa mania. Ma quando Audrey incontra Linus nasce in lei qualcosa di diverso... deve poter trovare un modo per comunicargli le sue emozioni e le sue paure. Sarà questa scintilla romantica ad aiutare non solo lei, ma la sua intera famiglia scombinata. Dov'è finita Audrey? è un romanzo caratterizzato da una grande empatia in cui si ride tanto e ci si commuove e in cui Sophie Kinsella riesce magistralmente a alternare momenti di puro humour a momenti più seri e teneri con grandissima sensibilità.

Ho preso in mano questo libro della Kinsella con un enorme timore. E' un'autrice che amo da sempre ma che mi ha profondamente delusa nel suo ultimo I love shopping - di cui vi avevo parlato qui - ed avevo paura che avesse perso il suo smalto.
Mi sono dovuta ricredere perchè con questo suo ultimo libro mi ha totalmente conquistata e stupita.
Un genere nuovo per lei - young adult - che non è oltretutto uno dei generi che leggo più spesso per questioni di età. In questo caso ho trovato una lettura adulta, che ha sì per protagonista una ragazzina ma che è scritto con uno stile leggibile da qualsiasi età.
Una ragazzina dicevo, Audrey, ed è proprio lei che per tutto il libro ci narra le vicende in cui ci troviamo coinvolti. Lei, con i suoi occhialoni scuri con cui si protegge dal mondo, lei con la sua incapacità di avere un contatto con le persone a causa di un atto di bullismo subito a scuola, lei che riesce ad abbassare le sue difese solo in presenza del suo piccolo fratellino.
Non è un argomento facile quello che la Kinsella ha scelto di trattare in questo libro, anzi; è un argomento che se non affrontato con la giusta ponderazione può diventare pesante oppure può addirittura diventare banale. Non è questo il caso. Con la sua estrema capacita di unire momenti di totale divertimento ad altrettanti di serietà e riflessione, l'autrice permette al lettore di entrare totalmente nella famiglia di Audrey, di viverne i meccanismi, di comprenderne gli atteggiamenti. Non ci verrà mai detto quali sono gli abusi che la ragazzina ha subito - è lei stessa a dirci che è troppo difficile parlarne e noi lo capiamo nonostante questo sia un espediente letterario - ma riusciamo comunque ad essere solidali con lei, a giustificare le sue paure ed anche i suoi colpi di testa.
Una famiglia come tante che si vede piovere addosso un macigno e che, come tante altre famiglie, cerca di rialzarsi nel miglior modo possibile, nonostante i tre figli da crescere ed i problemi che ogni giorno l'adolescenza crea.
Perfetta la caretterizzazione dei personaggi:
  • Audrey, diretta, senza troppi giri di parole, ci mette a conoscenza della sua situazione
Fobia sociale, disturbo d'ansia generalizzato ed episodi depressivi. Episodi. Come se la depressione fosse una sit-com con la battuta divertente alla fine di una scena. O una serie televisiva con un sacco di suspense. L'unica suspense nella mia vita è "Mi libererò mai di questa merda?" e, credetemi, ormai lo trovo parecchio monotono.
  • Frank, il fratello maggiore con una esagerata dipendenza dai videogames ed in continua lotta con la madre;
  • La Dottoressa Sara, l'analista di Audrey, una presenza molto importante all'interno del libro e all'interno della vita della ragazzina;
  • La mamma, con il suo difficile ruolo, alle prese con due figli adolescenti ed un bimbetto curioso. Una figura estremamente divertente che crea spesso dei siparietti che mi hanno fatto ridere di gusto;
  • Il padre, perennemente chiuso nel suo studio o assorbito dal suo cellulare;
  • Felix, il fratellino minore, l'unico con cui Audrey riesca ad abbassare le difese;
  • Linus, amico di Frank, figura importantissima all'interno della famiglia.
Insomma, in questo libro non manca nulla, delicatezza, ironia, serietà; un mix perfetto di elementi che hanno saputo conquistarmi. Kinsella assolutamente promossa in questa nuova veste! Le consiglierei di abbandonare il filone I love shopping che ormai ha fatto la sua ora e di concentrarsi nell'esplorazione di generi differenti proprio come ha fatto qui.
E voi? Avete letto questo libro? Amate la Kinsella? Come la vedete in questo nuovo genere? Fatemi sapere le vostre impressioni.

VOTO: 


20 commenti:

  1. Lo sai Dany! Anche io ho adorato questo libro della Kinsella che, negli ultimi libri, mi aveva parecchio deluso. Forse ci voleva un personaggio come Audrey, con il suo passato, ad allentare la scrittrice dal già visto... Bella recensione! ;)

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    1. Grazie! Sì, lo credo anch'io! Spesso i cambiamenti repentini portano i migliori risultati!

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  2. La Kinsella non è effettivamente il mio genere - anche se ci ho provato - ma questo, tra i tanti, potrebbe essere quello un po' più vicino a me. Almeno è uno young adult. :)

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    1. Potresti provare! ;)
      Degli altri quello che mi sento di consigliare anche a chi non è particolarmente amante del genere è La ragazza fantasma.

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  3. Sicuramente lo leggerò il prima possibile! :D

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  4. Io della kinsella non avevo letto quasi niente. E' stata una piacevole scoperta questo romanzo breve ma molto delicato.

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    1. Io invece ho letto quasi tutto e questo è riuscito comunque ad essere una scoperta! Totalmente differente rispetto ai precedenti! :)

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  5. Sono d'accordissimo con la tua recensione. Adoro la Kinsella, e in questo libro ha dimostrato anche la sua capacità di creare personaggi credibili, delicati, senza mai sconfinare nel banale o nel cattivo gusto tipico di parecchi YA.

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  6. Mai letto nulla della Kinsella...poteri iniziare da questo.

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  7. Ciao ^.^
    Complimenti per la bella recensione! Mi hai incuriosito e sicuramente leggerò questo romanzo molto presto!

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    1. Ciao! Grazie mille per i complimenti! Se lo leggerai torna a farmi sapere! :))

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  8. Adoro la Kinsella e dopo questa tua recensione non vedo l'ora di iniziare questo libro

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  9. non amo molto la Kinsella anche se ho letto solo 2 libri. Il genere invece di solito mi piace molto. La storia di questo libro e la tua recensione mi hanno proprio incuriosita, credo lo metterò in lista ;)

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    1. Questo lo consiglio proprio! Vedrai, questa nuova Kinsella ti stupirà! :)

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  10. Ciao,
    io l'ho letteralmente divorato in tre giorni e l'ho trovato un libro davvero carino, allegro, ironico e frizzante.
    Ho letteralmente adorato Frank e Linus, ma sinceramente sin dalle prime pagine la madre cominciava a preoccuparmi e la conclusione è una sola: pazza psicopatica ahah.
    Non so tu, ma io ho trovato meravigliosa la metafora (molto concreta in realtà) degli occhiali *-* E dire che io pensavo che i libri della Kinsella fossero scialbi e privi di alcun significato... Come mi sbagliavo! Libri della Kinsella da consigliare?
    Se ti va di leggere cosa ne penso di questo libro ti lascio il link alla mia recensione: Raggywords: Recensione 'Dov'è finita Audrey' .
    Scusa per l'eventuale spam indesiderato,
    _Rainy_

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    1. Tra tutti quelli che ho letto quello che più mi è rimasto nel cuore è La ragazza fantasma che resta uno dei miei preferiti! Tieni conto però che i libri precedenti sono completamente differenti da questo da cui sei partita!

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