giovedì 21 dicembre 2017

Coming soon #30 - Fiori sopra l'inferno di Ilaria Tuti

Buongiorno carissimi, come va? Anche voi, come me, state aspettando con ansia che arrivi domani per avere finalmente un po' di vacanza? Oppure siete tra quelli che lavoreranno se non nelle feste comandate? 
Prima di entrare ufficialmente nel mood natalizio volevo condividere con voi la notizia di un nuovo esordio thriller che uscirà nelle librerie il 4 gennaio 2018 - giusto in tempo per poter spendere tutte le card libresche che avrete ricevuto come regalo natalizio - pubblicato da Longanesi, casa editrice che per questo genere è una garanzia, ricordo infatti che è la stessa casa editrice di Donato Carrisi, di Mirko Zilahy, di Tess Gerritsen, di James Patterson! Inutile dire che mi incuriosisce moltissimo e che mi piacerebbe riuscire a leggerlo prestissimo.
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Titolo: Fiori sopra l'inferno
Autore: Ilaria Tuti
Genere: Thriller

Pagine: 350
Costo: 16.90 € cartaceo - 8.99 e-book
Pubblicazione: 04 gennaio 2018 - Longanesi

Descrizione:
«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell'orrido che conduce al torrente, tra le pozze d'acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino sopra l'inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura».


Qualche notizia in più:
«C’era una leggenda che gravava su quel posto. Una di quelle che si appiccicano ai luoghi come un odore persistente. Si diceva che in autunno inoltrato, prima che le piogge si tramutassero in neve, il lago alpino esalasse respiri sinistri. Uscivano come vapore dall’acqua e risalivano la china insieme alla bruma del mattino, quando la gora rifletteva il cielo. Era il paradiso che si specchiava nell’inferno. Allora si potevano sentire sibili lunghi come ululati, che avvolgevano l’edificio del tardo Ottocento, sulla riva est. La Scuola. Lo chiamavano così, giù in paese, ma quelle mura avevano mutato destino e nome diverse volte nel tempo: residenza di caccia imperiale, comando nazista, preventorio antitubercolare infantile. Ora nei corridoi c’erano solo silenzio e pareti scrostate, stucchi sbiaditi ed echi di passi solitari...»


Fiori sopra l'inferno è un doppio esordio al femminile: una nuova voce del thriller italiano, Ilaria Tuti, e una protagonista originale e fuori dagli schemi, il commissario Teresa Battaglia. Conteso da numerosi editori europei ancora prima della sua pubblicazione, Fiori sopra l’inferno si è segnalato come un vero e proprio caso editoriale alla Fiera del Libro di Francoforte 2017: i diritti del libro, infatti, sono stati venduti in oltre venti paesi del mondo, tra cui Germania, Francia, Regno Unito e Spagna.
Ilaria Tuti sceglie come protagonista del suo romanzo d’esordio una donna comune, alle prese con le difficoltà quotidiane tipiche di un ambiente ostile e maschilista. Teresa Battaglia è un personaggio fuori da qualsiasi cliché di genere: commissario sessantenne atipico e antieroico, nasconde fragilità fisiche ed emotive con un atteggiamento riservato al limite dell'ostilità, ma capace di emozionare il lettore grazie alla sua grande umanità.
Lo sfondo su cui si muove Teresa Battaglia è l’immaginario Travenì, un piccolo paese delle Dolomiti, la cui tranquillità viene improvvisamente sconvolta da una serie di delitti efferati: una presenza sconvolge gli abitanti con aggressioni feroci e la foresta, complice, la nasconde. Ilaria Tuti tratteggia un paesaggio ostile, dalla bellezza primitiva, così intenso da imporsi a tutti gli effetti come uno dei protagonisti del romanzo e che nasce dal legame indissolubile dell’autrice con la propria terra, il Friuli.
ILARIA TUTI  vive a Gemona del Friuli, tra montagne silenziose quasi quanto lei. Ha studiato economia, ma da sempre è appassionata di fotografia e pittura. Ha lavorato come illustratrice per una piccola casa editrice. Fiori sopra l'inferno conferma la finezza narrativa già riconosciuta con i premi “Gran Giallo Città di Cattolica 2014”, “Carabinieri in Giallo 7” e “Delitti in Giallo”.
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Cosa mi incuriosisce di questo esordio? Sicuramente l'ambientazione friulana che mi riporta alle mie origini paterne - una regione che è un po' dentro di me - e poi questa protagonista che viene definita "fuori da qualsiasi cliché di genere": una sessantenne con fragilità fisiche ed emotive e non una giovane donna nel fiore dei suoi anni! Insomma, se tutto sarà accompagnato da una storia che funziona e dallo stile coinvolgente tipico dei thriller, allora anche questa volta la casa editrice avrà fatto centro! Staremo a vedere... io intanto mi segno la data e voi?


4 commenti:

  1. L'avevo intravisto ma non approfondito... come al solito poi leggo i tuoi post e metto in lista... mannaggia a te mannaggia! :-p

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