lunedì 18 dicembre 2017

Recensione #217 - Gli anni della leggerezza - Il tempo dell'attesa - Confusione - Allontanarsi - Primi quattro volumi de La saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard

Buongiorno lettori cari. Come state? Io arranco tra mille cose da fare ma mi consolo pensando che questo è l'ultimo lunedì prima delle vacanze natalizie, una lunga sosta per rigenerare le batterie e per attutire un po' la frenesia degli ultimi mesi. Oggi recensione un po' particolare. Visto che credo di avervi tediato non poco con la Saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard a causa del gruppo di lettura, ho pensato di fare una recensione collettiva dei primi quattro volumi ossia: Gli anni della leggerezza, Il tempo dell'attesa, Confusione ed Allontanarsi editi da Fazi editore. 2437 pagine che abbiamo letto e commentato sul blog con alcuni di voi irriducibili lettori!
Oggi qui, senza spoiler, vi lascio il mio pensiero.

GLI ANNI DELLA LEGGEREZZA - Volume 1

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Primo volume della saga. L'autrice ci accompagna per mano a fare la conoscenza della famiglia Cazalet presentandocene i personaggi: i Cazalet senior - il generale e la moglie - i loro figli - Edward, Hugh, Rupert e Rachel - le loro nuore ed i loro numerosi nipoti.
È estate. La vita scorre apparentemente tranquilla tra il Sussex e Londra. I mariti fanno la spola tra il lavoro e la casa di campagna, mentre le mogli con i figli trascorrono le vacanze tutti insieme ad Home Place, la casa nel Sussex. Tutto si evolve con la leggerezza tipica dei bambini, dei mesi estivi, delle vacanze, nonostante una guerra che - lo percepiscono anche i personaggi - incombe sulle loro vite.
Questo primo volume è forse il più lento tra i quattro che sono qui ad analizzare ma solo perchè, giustamente, l'autrice deve presentarci i personaggi - moltissimi e tutti caratterizzati perfettamente - e farci entrare nell'atmosfera familiare che respireremo per il resto della saga.
La necessità di introdurci nella famiglia rende necessariamente questo volume anche quello con meno avvenimenti, se non quelli legati alla vita di tutti i giorni e alle interazioni tra i personaggi, ma questo approccio porta il lettore ad arrivare alla fine delle oltre seicento pagine conoscendo perfettamente ogni singolo membro della famiglia, ogni sua singola abitudine ed ogni suo più profondo sentimento.
Uno stile che scorre in modo molto fluido - questo non è per niente scontato nelle saghe familiari - ed una voglia irrefrenabile che prende il lettore, a lettura terminata, di continuare a leggere per sapere cosa succederà a quelli che, ormai, sono quasi diventati una famiglia anche per chi legge.
Le ambientazioni sono curate, precise e perfettamente collocate nei luoghi e nel tempo storico in cui l'autrice ha deciso di collocare la storia.

VOTO:








IL TEMPO DELL'ATTESA - Volume 2

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Questo volume non poteva avere titolo diverso da questo. Le pagine scorrono nell'attesa sia per i protagonisti che per i lettori che si trovano questa storia tra le mani. Tutto questo volume si svolge ad Home Place, a causa della guerra che si fa sempre più vicina e lascia tutti nell'incertezza, soprattutto verso alcuni degli uomini della famiglia, che si suono arruolati. L'autrice ci fa, come sempre, una carrellata sulla maggior parte dei protagonisti, soffermandosi poi sulle tre ragazze - Louise, Clary e Polly - cui viene riservato un ruolo molto importante all'interno di questo volume e anche dei successivi. Le ragazze crescono ed i rapporti tra loro cambiano e si evolvono. Le loro vite devono necessariamente provare ad andare avanti nonostante la guerra ma tutto è più complicato, soprattutto per delle giovani come loro, che in una situazione normale avrebbero passato le loro giornate incontrando gente, partecipando a feste, facendo i conti con i primi amori. A Home Place tutto è fermo, la vita si svolge quasi in una bolla. I disagi della guerra arrivano ma rimangono attutiti creando un senso di disagio per le ragazze che vorrebbero vivere, nonostante tutto.
Questo libro, a differenza del precedente, è ricco di avvenimenti, alcuni anche molto importanti e capaci di lasciare il lettore a bocca aperta. I personaggi fanno i conti oltre che con la guerra anche con la vita che, nonostante tutto e anche se in maniera molto lenta, scorre, accompagnata dai razionamenti, dal coprifuoco, dai bombardamenti sempre più vicini e dall'incertezza sul futuro. Anche in questo caso le ambientazioni e la collocazione storica degli avvenimenti sono particolareggiati e ben descritti, tanto da far sentire il lettore partecipe di un periodo storico mai vissuto. A questo punto nessun personaggio ha più segreti per il lettore, che non potrà più fare a meno di tornare in famiglia al più presto per assistere all'evolversi delle vite di questi spettacolari protagonisti, ognuno con un'importanza unica, ognuno con una personalità ben definita e soprattutto ognuno essenziale per lo svolgimento della storia.
VOTO: 

CONFUSIONE - Volume 3

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Le ragazze della seconda generazione dei Cazalet sono ormai donne, e diventano ancora di più le protagoniste della saga, regalandoci grandi momenti legati alla loro vita, insieme, a Londra. La guerra è quasi finita anche se la vita continua ad essere difficile per loro che erano solo delle bambine all'inizio del conflitto e si ritrovano ora, alla fine della guerra, quasi donne, senza praticamente aver vissuto normalmente la vita nel mezzo. Anche per gli altri non sarà facile,ognuno dovrà fare i conti con il ritorno alla normalità, o quello che ne resta, perchè la guerra li ha cambiati, ha spostato gli equilibri, ha segnato la vita di molti loro, sia di quelli che il conflitto lo hanno vissuto attivamente che di quelli che hanno passato la loro esistenza ad attenderli. Chi più chi meno ha dovuto fare i conti con una perdita e ognuno ha ovviamente dovuto trovare il modo di affrontarne le conseguenze, lasciandoci spesso in apprensione verso il futuro. Un volume che mi ha fatto cambiare idea su molti dei componenti della famiglia, che mi ha fatto conoscere dei lati nuovi di ognuno di loro, emersi nella difficoltà di una guerra protrattasi per anni e che, per forza di cose, ha operato sulle loro vite in modo lento e spesso brutale. Ma la guerra è anche un modo per acquisire una nuova consapevolezza di se stessi e delle proprie necessità, portando i protagonisti a fare i conti con un nuovo inizio. Un inizio che non è così scontato come tutti credono, una situazione che non torna immediatamente alla normalità come tutti si aspetterebbero. Non per niente Confusione è il titolo di questo volume, una confusione che si percepisce in modo molto netto e che si respira sulla pelle di ogni personaggio e che sentiamo anche dentro di noi andando avanti nella lettura.
Un libro, questo, dove gli avvenimenti, tanti, si susseguono in modo molto veloce e spesso spiazzando il lettore; un libro che non lascia spazio alla noia e che ci fa sempre di più affezionare a questa saga. Un volume che ho trovato leggermente superiore ai due precedenti e che mi ha fatto pensare che senza ombra di dubbio il mio fosse un amore profondo per questa saga.

VOTO:








ALLONTANARSI - Volume 4

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Ho avuto paura prendendo in mano questo quarto volume... Il titolo del libro, Allontanarsi, non presagiva proprio nulla di buono visto che fino ad ora il titolo è sempre stato in linea con gli avvenimenti che vi si svolgevano all'interno. E infatti il mio timore non era per niente infondato. Niente è più come eravamo abituati a conoscerlo. La grande famiglia che per anni avevamo visto insieme a Home Place si disgrega, ognuno ritorna alla propria dimora di prima della guerra o ad una nuova dimora necessaria a causa dei cambiamenti dei nuclei familiari. Tutti quelli che nel primo volume eravamo abituati a pensare come bambini, ormai sono cresciuti, anche gli ultimi nati sono ormai degli studenti lontano da casa e le grandi dimore londinesi spesso non sono più adatte al numero ridotto di persone che dovranno viverci. Niente in questo volume è come ce lo ricordavamo. I personaggi non sono più quelli di una volta e spesso faticano anche a riconoscersi tra di loro. Se il lettore pensava di aver capito tutto, di conoscere i personaggi come fossero parte della propria famiglia, ora non è più così. Si resta spiazzati rendendosi conto di non sapere più cosa molti di loro pensano, quanto le vite che sono comunque trascorse sotto i nostri occhi li abbiano resi diversi. Alcuni dettagli che con la guerra erano rimasti nascosti ora si palesano e fanno riflettere molti dei nostri protagonisti, portandoli a fare delle scelte, spesso anche non semplici. La leggerezza della vita prima della guerra è ormai un lontano ricordo, ed ogni membro della famiglia vive un periodo di cambiamento ed adattamento. Le vicende continuano ad intracciarsi in modo fluido e ben articolato. Nessuno dei momenti del libro risultano superflui o fuori luogo. L'autrice ha sempre ben in mano la situazione, muovendo i personaggi con dei fili invisibili e non lasciando niente in sospeso, regalandoci l'evolversi della vita di ognuno di loro.
Ormai leggere dei Cazalet è per me come leggere un racconto di famiglia, come quando sfoglio gli album in bianco e nero del passato e mi rendo conto che su quelle immagini ci sono i miei cari, quelli che ora sono abituata a vedere con altri volti. Per me i Cazalet sono questo, membri della mia famiglia con cui non mi stanco mai di avere a che fare. Ohhh quanto mi piacerebbe parlare di arredamento con Polly, fare una bella chiacchierata con Archie, passare qualche ora in compagnia di Zoe e di Rupert. Partecipare ad una delle loro feste di matrimonio... Avrei qualcosa da dire ad ognuno di loro!!! Ma questa è solamente una magnifica storia nata dalla fantasia di una scrittrice quindi l'unico modo che ho per tenerli ancora un po' con me è leggere anche l'ultimo volume e scoprire cosa succederà ad ognuno di loro.
Poi, una volta finito, lo so già, vivrò un lutto, e farò fatica a stare senza di loro che ormai fanno un po' parte delle mie giornate.
Se normalmente con le saghe si ha l'impressione che con lo scorrere delle pagine e con l'avanzare dei volumi la storia perda di intensità qui è proprio l'opposto. L'autrice riesce a tenere alta l'attenzione scegliendo una narrazione intensa ma capace di appassionare. Decisamente un grande lavoro!

VOTO:

10 commenti:

  1. Ciao Daniela è da tanto che volevo chiederti un consiglio su questa meravigliosa saga. Ho letto i primi due volumi in pdf sul mio kindle e ultimamente non amo molto leggere in digitale e poi poiché si tratta di una saga mi piace avere tutti i volumi. Li lessi appena uscirono quindi qualche annetto fa e non ti nascondo che a distanza di tempo fatico a ricordarmi tutti i persomaggi e le loro vite però voglio continuare a leggere dei Cazalet! Ora sto in dubbio se rileggere i primi due volumi e avere le idee più chiare o continuare nel terzo! Cosa mi consigli? Non amo molto le riletture ma in questo caso penso sia d'obbligo!

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    1. Per come sono fatta io li rileggerei, sopreattutto in questo caso che se non hai in mente bene la storia di tutti i personaggi la vedo dura a capire i meccanismi che si creano tra loro. Visto che non ami il digitale e che questi libri sono esteticamente spettacolari potresti pensare ad un autoregalo natalizio per poi leggerli tutti e cinque di filato!!! ;)

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    2. Grazie del consiglio... si, questi romanzi sono meravigliosi anche solo dalla copertina! Li rileggerò con calma magari con il cartaceo avrò modo di apprezzare ancora di più la storia! Buona giornata!

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  2. Di questa saga ormai si sente parlare in lungo e in largo, ha ottenuto un successo incredibile. Anche io ne sono incuriosita e sono certa che prima o poi mi procurerò tutti i volumi. Sono contenta che sia piaciuta anche a te!

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    1. A me è piaciuta moltissimo e so già che quando avrò finito anche il quinto sarò in lutto!

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  3. Continua ad essere in stand bay questa lettura, se da un lato voglio iniziarla dall'altro non ci riesco. Ho paura di tutti questi personaggi, troppi fatti, troppe persone diverse, c'è da perdersi

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    1. Ti assicuro che non potrai fare confusione con i personaggi se non nelle primissime pagine. L'autrice li ha delineati talmente bene che credo sia impossibile confondersi! Provare per credere... ;)

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  4. Ciao Dany! Come sai anch'io mi sono affezionata tantissimo a tutti i Cazalet e ho deciso di tenermi il quinto volume per quando sarò in crisi d'astinenza... molto presto quindi! Un bacio!

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    1. Io invece ho deciso di leggere subito il quinto!!! E so già che poi mi mancheranno da morire tutti loro! E poi per come è finito il quarto non posso aspettare
      Un bacione!

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