venerdì 23 maggio 2014

Chi ben comincia #37

Buongiorno carissimi!!! Come state? Per me purtroppo è un periodaccio, problemi di ogni genere e gravità, non ne posso proprio più!!!!!!!!
Sono perennemente nervosa, arrabbiata, stanca...
Ma non voglio annoiarvi con i miei pensieri negativi e poi il blog è il mio angolino felice quindi cercherò di lasciarli fuori dalla porta!
Per prima cosa volevo ringraziarvi per il successo che sta avendo il Summer Giveaway!!! Se non sapete di cosa si tratta cliccateci sopra e sarete rimandati al post corrispondente. Spero possiate far girare la voce!!! :)
Ma torniamo ai nostri appuntamenti fissi. Oggi è venerdì ed è il momento di una nuova puntata della rubrica "Chi ben comincia", ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri.
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Visto il giveaway ed i bellissimi libri che abbiamo messo in palio nelle prossime puntate di questa rubrica cercherò di condividerne con voi gli incipit. Oggi cominciamo con quello del libro Le stanze buie di Francesca Diotallevi di cui potete anche trovare la recensione qui.

REGOLE:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


Torino, maggio 1904
Quando il carillon appare sul banco d'asta, il brusio della folla che gremisce la sala si è ormai ridotto a un tenue e disinteressato rumore di sottofondo. Una pigra confusione si è impadronita della stanza. Le donne agitano i ventagli di capretto, nervose per via del gran caldo, gli uomini accendono i primi sigari. Volute di fumo si disperdono come nebbia azzurrina oltre i tendaggi di broccato rosso, lasciando l'aria impregnata di un odore acre e penetrante.
L'atmosfera di trepidante attesa con cui si è aperta l'asta sembra essersi dissolta nel nulla, così come il febbrile interesse che ha portato qui la maggior parte dei presenti. Guardo i loro volti: mi appaiono grossolani, volgari. Gli sguardi, che solo fino a qualche ora prima erano accesi di morbosa attenzione, scemano in espressioni più indifferenti.
Non sono compratori, ma semplici curiosi, attirati più dal pettegolezzo che dall'acquisto di pezzi di valore. Molti di loro non si sarebbero nemmeno degnati di venire se i titoli dei giornali non avessero catturato il loro sguardo e acceso il loro interesse. La gente si appassiona alle tragedie.
All'asta i mobili della casa stregata era riportato sul quotidiano che ho scorso questa mattina, prima di decidermi a uscire di casa. Non  è state una decisione facile ma, infine, eccomi qua, dopo quarant'anni, a cercare di esorcizzare un passato mai del tutto sepolto.
Dalla mia sedia in tersa fila ho ascoltato più volte i colpi inferti dal martello del  battitore segnalare il raggiungimento di una cifra, immaginando che ogni colpo fosse un colpo inferto a me stesso. Un pezzo di passato che scivola via.
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Adoro, adoro, adoro questo libro ed anche il suo incipit.
Questo alone di mistero che già si respira nelle prime righe del romanzo è niente, credetemi, rispetto a quello che attanaglierà i vostri cuori mentre la storia raccontata da Francesca scivolerà via insieme alle pagine.
Chi è che ci parla? Qual è il suo legame con gli oggetti di cui sta assistendo l'asta e soprattutto, qual è il suo legame con quella casa?
Casa stregata, tragedia...da subito si capisce che in questo romanzo succederanno delle cose forti ma nulla di quello che si può immaginare è paragonabile a quello a cui ci troveremo ad assistere!
Un libro adatto agli amanti di qualsiasi genere, ai lettori di tutte le età. Non ho ancora trovato nessuno (mia mamma compresa) non sia stato assolutamente rapito da questa lettura.
E voi? Cosa ne pensate? Questo incipit vi attira.
Vi saluto, vi auguro un week end meraviglioso e vi do appuntamento la prossima settimana con questa rubrica ed un altro incipit legato al giveaway.

14 commenti:

  1. Aaaa che meraviglia!! ç___ç voglio questo libro! ç___ç <3

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  2. Ciao, Dani! Come sai, ho adorato il libor, quindi non dico nada! :)
    Ti riporto l'incipt del libro che ho concluso l'altro giorno e che ho recensito oggi. Ti piacerebbe! Io faccio danni sempre, quindi te lo consiglio: sono incorreggibile.
    "La più distante tra le isole dell’arcipelago era l’unica senza nome. O meglio, un nome lo aveva, ma si era perso tra le carte geografiche e le memorie della gente. L’isola era l’isola, e tale rimase fino al giorno del suo battesimo che avvenne per caso o, come qualcuno
    dice, per disegno divino. Tutto cominciò la notte in cui Agata venne al mondo. Suo padre era il fabbro del paese, un uomo di poche parole e nessuna allegria." :)

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    1. Sei incorreggibile Mik!!!!!
      Andrò a sbirciare la recensione e, lo so, lo metterò in WL! ;)

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  3. Ma.. wooow!! Mi piace è intrigante, poi le aste a me mettono sempre in soggezione.. Bello bello! Spero di vincerlo, altrimenti è comunque in wl :)

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  4. Ciao sono nuova! Questo libro mi incuriosisce molto, non è la prima volta che ne sento parlare.
    Se ti va di fare un salto da me sei la benvenuta!

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    1. Benvenuta!!!
      Se ti incuriosisce puoi provare a vincerlo con il giveaway!
      Trovi il banner in alto a destra qui sul blog! ;)

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