Buongiorno lettori, come ve la passate? Io sono qui per parlarvi di un libro che mi ha divertito come non mi succedeva da un po'. Si tratta di Viola, Vertigini e Vaniglia esordio letterario di Monica Coppola edito da BookSalad, pag. 270.
Trama: La vita di Viola è in fermento: una casa nuova
tutta per sé, il ritorno della sua migliore amica Emma da New York e
soprattutto l'incontro con Tancredi, affascinante editor che la
coinvolge in un progetto editoriale. E anche se si tratta solamente di
scrivere racconti su di un buffo tacchino, Viola decide di non lasciarsi
sfuggire questa occasione: si licenzia dal call center e inizia a
inventare storie sul Tacchino Poldino. Al suo fianco c'è Emma che, oltre
ad occuparsi delle illustrazioni, movimenta le sue notti. Viola è
decisa a raggiungere la vetta e tra le assillanti richieste delle
strampalate zie, i diverbi con la madre e la cugina Archistar, tutto
sembra procedere per il meglio. Sembra, perché il progetto rischia di
andare a monte. E mentre sta per sprofondare di nuovo nel "pessimismo
cosmico" ecco che tutti iniziano a comportarsi in modo strano: l'editore
si disinteressa della stroncatura, la zia preferita parte
all'improvviso, Emma diventa evasiva e indecifrabile e l'Archistar le
sventola sotto il naso un misterioso biglietto giallo. E la bufera di
neve che la sorprende durante un viaggio porterà una soluzione per i
suoi guai o ulteriori complicazioni?
Ci sono libri che arrivano al momento giusto, in un momento di particolare difficoltà o di stanca verso il quotidiano ma anche verso la lettura stessa. Nel mio caso è arrivata Viola e si è catapultata nelle mie giornate con la sua freschezza e con la sua spontaneità. Ringrazio Laura la mia Libridinosa per avermela fatta scoprire!!!
Ma chi è Viola? Una passione sfrenata per la scrittura, per le all star e l'abbigliamento comodo. Ha un caschetto di capelli sempre un po' arruffati ed una personalità che entra subito in simpatia; un lavoro precario in un call center dove vende surgelati; un'amica del cuore - Emma - di ritorno da New York; una combriccola di zie floreali - Zia Gelsomina, Zia Iris e Zia Dalia -; una cugina Archistar - Matilde - sempre perfetta e sempre vincente; una madre che non fa altro che confrontarla alla famosa parente e che sembra non ritenerla capace di trovare il suo posto nel mondo.
Ci sono poi Edoardo - marito di Matilde, ex fidanzato di Emma - suo amico di sempre; Tancredi, un tenebreso quanto ambiguo editor di una casa editrice per bambini; Alex - cake designer - socio di Zia Dalia nell'attività di catering e tantissimi meravigliosi personaggi di contorno che aiutano a rendere la storia esilarande: penso ad esempio alla signora Cachi, quella del piano di sotto; a Cocktail Man, quello dell'appuntamento al buio; ai due fratelli tuttofare, i piacioni a prescindere; al pizza boy, quello che non consegna mai le pizze al piano.
Avete capito chi è Viola? Una ragazza qualunque, con le sfighe di tutti, una famiglia strampalata e un lavoro dove lo sfruttamento è la prima regola: insomma Viola potrebbe essere una qualunque di noi! Ed è forse questo il suo successo perchè Viola si mette nei casini come le persone normali, fa le figuracce delle persone normali e non ha una vita da favola come alcune di quelle protagoniste che ci vengono a volte propinate nei libri.
E se la trama è azzeccatissima - fresca, leggera, ma mai banale - lo stile di Monica Coppola è la ciliegina sulla torta: divertente, brioso, particolareggiato al punto giusto, attento alle interazioni dei personaggi, preciso nella descizione dei luoghi e degli avvenimenti.
Un chick lit ambientato a Torino che riesce ad entrare nel cuore del lettore senza chiedere il permesso! Una protagonista esilarante che ha saputo farmi ridere di gusto ma anche farmi emozionare e riflettere.
Un bellissimo esordio cui spero seguirà molto altro ancora!!!
VOTO:
che carino! *-* l'avevo già adocchiato in giro! spero di leggerlo anche io prima o poi!
RispondiEliminaA me è piaciuto molto! Ovviamente credo debba un minimo piacere il genere ed essere predisposti ad una lettura leggera!!! ;)
Eliminaanch'io mi lancerò presto nel pazzo mondo di Viola! :)
RispondiEliminaNon vedo l'ora di conoscere il tuo pensiero!
EliminaQui Viola mi dice di dirvi un GRAZIE a caratteri cubitali scritto sullo stile dei cartelloni ai concerti ;)
EliminaE invece Daniela tu...occhio alla posta ;)
Grazie Monica!!! :*
EliminaSembra molto simpatico! e se poi è ambientato a Torino, devo assolutamente leggerlo! :-)
RispondiEliminaSe il genere ti piace DEVI!!!! ;)
EliminaAvevo qualche dubbio sul fatto che Viola avrebbe potuto conquistare anche te. Per fortuna, mi sono sbagliata!
RispondiEliminagià già, per fortuna!! :)))
EliminaMa ciao! Ho comprato questo libro al salone e non vedo l'ora di metterlo in valigia con me :-)
RispondiEliminaCercavo il momento giusto e dopo la tua recensione credo che sia quasi arrivato :-)
Bacio
Ti piacerà, ne sono sicura!!!
EliminaSalvia <3 <3
EliminaSorellinaaaaaaa...se dovesse esserti rimasto un rimasuglio di blocco del lettore questo libro te lo spazzerà via!!!
EliminaNon vedo l'ora di recensire Viola sul mio blog. Queste letture briose senza bellone e tanta ironia sono il giusto modo per staccare dalla quotidianità e da letture impegnative.
RispondiEliminaE Viola non vede l'ora di farsi leggere. Tra l'altro zia Dalia è un po' gipsy nell'anima...anche Viola in realtà :) p.s in bocca al lupo per il neonato blog!!!!
EliminaAspetto di sapere cosa ne pensi Francy!
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