sabato 30 maggio 2015

Recensione #64 - Viola, Vertigini e Vaniglia di Monica Coppola

Buongiorno lettori, come ve la passate? Io sono qui per parlarvi di un libro che mi ha divertito come non mi succedeva da un po'. Si tratta di Viola, Vertigini e Vaniglia esordio letterario di Monica Coppola edito da BookSalad, pag. 270.

Trama: La vita di Viola è in fermento: una casa nuova tutta per sé, il ritorno della sua migliore amica Emma da New York e soprattutto l'incontro con Tancredi, affascinante editor che la coinvolge in un progetto editoriale. E anche se si tratta solamente di scrivere racconti su di un buffo tacchino, Viola decide di non lasciarsi sfuggire questa occasione: si licenzia dal call center e inizia a inventare storie sul Tacchino Poldino. Al suo fianco c'è Emma che, oltre ad occuparsi delle illustrazioni, movimenta le sue notti. Viola è decisa a raggiungere la vetta e tra le assillanti richieste delle strampalate zie, i diverbi con la madre e la cugina Archistar, tutto sembra procedere per il meglio. Sembra, perché il progetto rischia di andare a monte. E mentre sta per sprofondare di nuovo nel "pessimismo cosmico" ecco che tutti iniziano a comportarsi in modo strano: l'editore si disinteressa della stroncatura, la zia preferita parte all'improvviso, Emma diventa evasiva e indecifrabile e l'Archistar le sventola sotto il naso un misterioso biglietto giallo. E la bufera di neve che la sorprende durante un viaggio porterà una soluzione per i suoi guai o ulteriori complicazioni? 

Ci sono libri che arrivano al momento giusto, in un momento di particolare difficoltà o di stanca verso il quotidiano ma anche verso la lettura stessa. Nel mio caso è arrivata Viola e si è catapultata nelle mie giornate con la sua freschezza e con la sua spontaneità. Ringrazio Laura la mia Libridinosa per avermela fatta scoprire!!!
Ma chi è Viola? Una passione sfrenata per la scrittura, per le all star e l'abbigliamento comodo. Ha un caschetto di capelli sempre un po' arruffati ed una personalità che entra subito in simpatia; un lavoro precario in un call center dove vende surgelati; un'amica del cuore - Emma - di ritorno da New York; una combriccola di zie floreali - Zia Gelsomina, Zia Iris e Zia Dalia -; una cugina Archistar - Matilde - sempre perfetta e sempre vincente; una madre che non fa altro che confrontarla alla famosa parente e che sembra non ritenerla capace di trovare il suo posto nel mondo.
Ci sono poi Edoardo - marito di Matilde, ex fidanzato di Emma - suo amico di sempre; Tancredi, un tenebreso quanto ambiguo editor di una casa editrice per bambini; Alex - cake designer - socio di Zia Dalia nell'attività di catering e tantissimi meravigliosi personaggi di contorno che aiutano a rendere la storia esilarande: penso ad esempio alla signora Cachi, quella del piano di sotto; a Cocktail Man, quello dell'appuntamento al buio; ai due fratelli tuttofare, i piacioni a prescindere; al pizza boy, quello che non consegna mai le pizze al piano.
Avete capito chi è Viola? Una ragazza qualunque, con le sfighe di tutti, una famiglia strampalata e un lavoro dove lo sfruttamento è la prima regola: insomma Viola potrebbe essere una qualunque di noi! Ed è forse questo il suo successo perchè Viola si mette nei casini come le persone normali, fa le figuracce delle persone normali e non ha una vita da favola come alcune di quelle protagoniste che ci vengono a volte propinate nei libri. 
E se la trama è azzeccatissima - fresca, leggera, ma mai banale - lo stile di Monica Coppola è la ciliegina sulla torta: divertente, brioso, particolareggiato al punto giusto, attento alle interazioni dei personaggi, preciso nella descizione dei luoghi e degli avvenimenti.
Un chick lit ambientato a Torino che riesce ad entrare nel cuore del lettore senza chiedere il permesso! Una protagonista esilarante che ha saputo farmi ridere di gusto ma anche farmi emozionare e riflettere.
Un bellissimo esordio cui spero seguirà molto altro ancora!!!

VOTO:

17 commenti:

  1. che carino! *-* l'avevo già adocchiato in giro! spero di leggerlo anche io prima o poi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me è piaciuto molto! Ovviamente credo debba un minimo piacere il genere ed essere predisposti ad una lettura leggera!!! ;)

      Elimina
  2. anch'io mi lancerò presto nel pazzo mondo di Viola! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non vedo l'ora di conoscere il tuo pensiero!

      Elimina
    2. Qui Viola mi dice di dirvi un GRAZIE a caratteri cubitali scritto sullo stile dei cartelloni ai concerti ;)
      E invece Daniela tu...occhio alla posta ;)

      Elimina
  3. Sembra molto simpatico! e se poi è ambientato a Torino, devo assolutamente leggerlo! :-)

    RispondiElimina
  4. Avevo qualche dubbio sul fatto che Viola avrebbe potuto conquistare anche te. Per fortuna, mi sono sbagliata!

    RispondiElimina
  5. Ma ciao! Ho comprato questo libro al salone e non vedo l'ora di metterlo in valigia con me :-)
    Cercavo il momento giusto e dopo la tua recensione credo che sia quasi arrivato :-)
    Bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sorellinaaaaaaa...se dovesse esserti rimasto un rimasuglio di blocco del lettore questo libro te lo spazzerà via!!!

      Elimina
  6. Non vedo l'ora di recensire Viola sul mio blog. Queste letture briose senza bellone e tanta ironia sono il giusto modo per staccare dalla quotidianità e da letture impegnative.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E Viola non vede l'ora di farsi leggere. Tra l'altro zia Dalia è un po' gipsy nell'anima...anche Viola in realtà :) p.s in bocca al lupo per il neonato blog!!!!

      Elimina
    2. Aspetto di sapere cosa ne pensi Francy!

      Elimina