Buongiorno
lettori, eccomi nuovamente qui con una puntata di BibliOmaggi per
mostrarvi gli omaggi freschi freschi che ho ricevuto negli ultimi
giorni.
Due sono cartacei, ricevuti dalla casa editrice Garzanti che ringrazio:
Due sono cartacei, ricevuti dalla casa editrice Garzanti che ringrazio:
-
Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco edito da Garzanti, 320 pagine. Data pubblicazione: 14 settembre 2017.
Voglio leggere questa autrice da sempre ma questo libro mi ha subito ispirato più degli altri!!!
Sinossi: A
volte per far nascere un’amicizia senza fine basta un biscotto
condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina
che da quel giorno sono come sorelle, anche se non potrebbero essere
più diverse.
Caterina è un vulcano di energia, non conosce la paura. Ludovica, invece, nella sua vita non lascia nessuno spazio per il rischio. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po’ di responsabilità nei giorni caotici dell’amica. È un equilibrio rimasto intatto dall’infanzia alla maturità, attraverso l’adolescenza. Anche quando Caterina è rimasta incinta: quel bambino lo hanno allevato insieme.
Per Ludovica è il figlio che non ha avuto per paura di rompere il muro di certezze dietro cui si è trincerata.
Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalla vita, che a volte fortifica, a volte travolgeall’improvviso. Dopo un’esistenza passata a sorprendere l’amica, ora è Caterina ad avere bisogno che
Ludovica faccia una cosa inattesa e un po’ folle.
Caterina è un vulcano di energia, non conosce la paura. Ludovica, invece, nella sua vita non lascia nessuno spazio per il rischio. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po’ di responsabilità nei giorni caotici dell’amica. È un equilibrio rimasto intatto dall’infanzia alla maturità, attraverso l’adolescenza. Anche quando Caterina è rimasta incinta: quel bambino lo hanno allevato insieme.
Per Ludovica è il figlio che non ha avuto per paura di rompere il muro di certezze dietro cui si è trincerata.
Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalla vita, che a volte fortifica, a volte travolgeall’improvviso. Dopo un’esistenza passata a sorprendere l’amica, ora è Caterina ad avere bisogno che
Ludovica faccia una cosa inattesa e un po’ folle.
-
Il tuo pericoloso sorriso di Arianna Mechelli edito da Garzanti, 409 pagine. Data pubblicazione: 21 settembre 2017.
Questo libro mi è stato inviato a sorpresa quindi ho voluto cercarne notizie per saperne di più. La trama mi ha subito incuriosito ma soprattutto mi ha incuriosito la storia dell'autrice che, a soli 16 anni, è diventata famosissima ed amatissima grazie a Wattpad tanto da essersi poi fatta notare e pubblicare da una casa editrice prestigiosa come Garzanti. Come non essere incuriosita da tutto questo?
Sinossi: È
appena suonata la campanella. Lajyla attraversa timidamente i corridoi
della scuola cercando di confondersi tra gli altri studenti. Ma è
impossibile non incrociare lo sguardo di Logan Harris, il ragazzo più
popolare e desiderato. Per quanto ne sia affascinata, Lajyla sa bene che
deve lasciarlo perdere. Sono troppo diversi: lei, timida e studiosa;
lui, sfacciato e pieno di sé. Tentare di avvicinarlo porterebbe solo
guai. E di guai Lajyla non ne ha proprio bisogno. Non adesso, dopo che i
suoi genitori si sono separati e lei ha dovuto trasferirsi negli Stati
Uniti. Eppure, si ritrovano vicini di casa, costretti a inciampare l'uno
nell'altra quotidianamente. A poco a poco Lajyla, con la dolcezza come
unica arma, riesce ad abbattere la corazza dietro cui Logan fa di tutto
per trincerarsi. Scopre che quei profondi occhi grigi raccontano di un
passato difficile, segnato da una madre assente e da un segreto che gli
impedisce di amare sinceramente. Ma fidarsi davvero di quegli occhi non è
facile. Lajyla ha paura di illudersi. Ha paura che Logan torni a essere
il ragazzo che ha conosciuto il primo giorno di scuola. Però qualcosa
le suggerisce di mettersi in gioco e colmare quella distanza che ancora
li separa. Perché a volte è meglio non prendere la strada più facile, ma
trovare il coraggio di affrontare e sconfiggere le proprie paure per
raggiungere una felicità più grande.
L'ultimo è invece in formato digitale:
L'ultimo è invece in formato digitale:
- Si stava meglio di Claudio Di Biagio edito da RaiEri ricevuto dall'addetta stampa Francesca Rodella. 220 pagine. Data pubblicazione: 26 settembre 2017. Un viaggio attraverso il tempo che ripercorre la storia della nonna Lea e con la sua anche quella di tutti gli over 70. Un libro davvero intrigante!
Sinossi: La storia è sempre quella: si nasce, e poi si prova a vivere. Ci si innamora e si scopre il sesso e magari ci si sposa, oppure no, ci si perde, si divorzia.
Si incontra un nemico e lo si combatte, oppure no, siamo noi il nemico.
Si insegue la propria ambizione e si corona un sogno oppure no, si cade sul percorso, vittime dello stress.
Poi invece capita che vai a pranzo da tua nonna e nel fumo della pasta "alla zozzona" ti coglie l'illuminazione: no, la storia in realtà è sempre diversa, dipende da come la racconti. Dipende dalla memoria.
E allora, Claudio parte, deciso ad attraversare Roma in un viaggio con nonna Lea, inseguendo la storia e i pensieri di una generazione - quella degli over 70- con cui il dialogo gli appare più facile e fecondo che con quella dei padri. La vicenda di Lea si intreccia poi ad altre tre, liberamente reinterpretate a partire da lunghe interviste: quella di una giornalista battagliera, di un artista appassionato, di una sportiva innamorata del mare.
Mentre il gioco sempre più intimo delle domande e delle rivelazioni trasforma un semplice viaggio in macchina in un'avventura picaresca, intrisa di realismo magico, Claudio tesse nel suo racconto la più dirompente delle verità: la realtà vissuta da uno è sterile, se non diventa esperienza regalata a tutti.
E la sua generazione, così spesso definita "in crisi di futuro, respiro ed entusiasmo", ha bisogno di storie vere per crescere, ne ha bisogno come dell'aria, come della luce.
Perché solo al ritmo della parola - reale, onirica, malinconica e ruggente - il cuore può tornare a battere.
Si incontra un nemico e lo si combatte, oppure no, siamo noi il nemico.
Si insegue la propria ambizione e si corona un sogno oppure no, si cade sul percorso, vittime dello stress.
Poi invece capita che vai a pranzo da tua nonna e nel fumo della pasta "alla zozzona" ti coglie l'illuminazione: no, la storia in realtà è sempre diversa, dipende da come la racconti. Dipende dalla memoria.
E allora, Claudio parte, deciso ad attraversare Roma in un viaggio con nonna Lea, inseguendo la storia e i pensieri di una generazione - quella degli over 70- con cui il dialogo gli appare più facile e fecondo che con quella dei padri. La vicenda di Lea si intreccia poi ad altre tre, liberamente reinterpretate a partire da lunghe interviste: quella di una giornalista battagliera, di un artista appassionato, di una sportiva innamorata del mare.
Mentre il gioco sempre più intimo delle domande e delle rivelazioni trasforma un semplice viaggio in macchina in un'avventura picaresca, intrisa di realismo magico, Claudio tesse nel suo racconto la più dirompente delle verità: la realtà vissuta da uno è sterile, se non diventa esperienza regalata a tutti.
E la sua generazione, così spesso definita "in crisi di futuro, respiro ed entusiasmo", ha bisogno di storie vere per crescere, ne ha bisogno come dell'aria, come della luce.
Perché solo al ritmo della parola - reale, onirica, malinconica e ruggente - il cuore può tornare a battere.
Ecco qua, anche per oggi è tutto. Cosa ne pensate? Quale di questi libri avete intenzione di leggere?
Quello della Bosco voglio assolutamente leggerlo, anche se non so quando... ultimamente sono in perenne affanno con le letture, anche quelle che mi piacciono :-( tu invece ce l'hai fatta a riprenderti, stai recuperando alla grande! Lo sapevo io! :-P
RispondiEliminaVedrai che passerà! Sì, io mi sto pian piano riprendendo anche se ancora dovrò farne di strada prima di essere al top. Sicuramente gli incoraggiamenti come il tuo aiutano non poco nell'impresa! :*
Eliminaoh anche io ho il libro di Di Biagio da leggere, mi incuriosisce molto è una trama che mi appassiona.
RispondiEliminabelli gli omaggi Garzanti!
Allora poi mi dirai!
EliminaGrazie, vado subito a sbirciare!
RispondiEliminaGrazie, vado subito a sbirciare!
RispondiElimina