lunedì 24 maggio 2021

REVIEW PARTY - Recensione #394 - Il labirinto delle ombre di Remigiusz Mroz

Buongiorno lettori, oggi qui sul blog ospito il Review party di un libro uscito il 13 maggio in tutte le librerie e store online. Si tratta de Il labirinto delle ombre di Remigiusz Mroz edito da Nord, che ringrazio per la copia, pag. 464

Nel banner qui sopra i nomi di tutti i blog partecipanti su cui oggi potrete trovare l recensione di questo romanzo. Ringrazio Marianna di A spasso coi libri per avermi coinvolto in questa iniziativa.



Trama:
A volte hai la sensazione che la tua vita sia manovrata da qualcun altro. Qualcuno senza volto e senza nome. A volte hai ragione… Sono passati dieci anni da quella sera, eppure Damian non riesce a dimenticare. Un attimo prima, la sua adorata Ewa aveva accettato di sposarlo, l'attimo dopo erano stati aggrediti, lui era svenuto e, quando aveva ripreso i sensi, Ewa era svanita. Da allora, Damian ha vissuto di rimpianti. Ma tutto cambia quando un amico gli mostra una foto comparsa su Facebook, una foto che ritrae una ragazza uguale a Ewa tra il pubblico di un concerto. Sperando che si tratti proprio di lei, Damian contatta subito l'ispettore che si era occupato del caso, tuttavia, nel giro di poche ore, la fotografia viene fatta sparire dal web e Damian trova il cadavere dell'amico riverso in una pozza di sangue. L'unica persona disposta ad aiutarlo sembra essere Kasandra, una donna enigmatica e dal passato misterioso, sposata da dieci anni col titolare di un'agenzia investigativa. È lei che lo convince che Ewa è viva e che quella foto è solo il primo anello di una catena di indizi per ritrovarla. E per salvarla. E Damian non si tira indietro, anche a costo d'inoltrarsi in un labirinto d'ombre in cui a è come appare, in cui il confine tra verità e menzogna si fa sempre più sottile. E in cui qualcuno sta manovrando ogni sua mossa…

Se mi conoscete sapete che sono una grande amante di thriller ma che nell'ultimo periodo mi sono un po' allontanata dal genere perché mi sembrava di leggere sempre le stesse cose, non trovavo più quell'elemento wow che mi facesse apprezzare e non dimenticare immediatamente questo tipo di letture.
In questo romanzo, un esordio di un autore polacco, ho trovato un'originalità che da molto tempo mi mancava ed ora proverò a farvi capire perché.

"Se le avessi chiesto di sposarmi qualche attimo prima, tutto questo non sarebbe mai successo. Non saremmo stati aggrediti, io non sarei finito in ospedale e lei non sarebbe scomparsa per sempre dalla mia vita."
Damian è un uomo a pezzi, la sua vita si è congelata dieci anni prima quando, subito dopo aver chiesto a Ewa di sposarlo degli uomini, complice il buio e il luogo appartato, violentano la sua fidanzata davanti a lui e lo picchiano fino a fargli perdere i sensi. Al suo risveglio Ewa non c'è più, sparita, volatilizzata. 
Sono appunto passati dieci lunghi anni quando noi facciamo la sua conoscenza. La sua vita è tutt'altro che serena, si arrabatta cambiando lavoro il più spesso possibile e non riesce a dimenticare quella notte, forse anche per il rimorso di non essere riuscito a difendere la donna della sua vita. 
Non ha uno scopo, non ha una vita sociale, si trascina nelle giornate pensando sempre a quella notte. 
Tutto cambia quando un suo amico gli mostra una foto di Ewa presa da facebook, la ragazza appare, apparentemente tranquilla e sorridente, tra la folla ad un concerto di un gruppo per il quale il suo amico stravede. Damian non capisce come possa essere possibile, cosa tiene allora lontana Ewa da lui? Perchè dopo quella notte non si è più fatta viva? Si sarà allontanata contro la sua volontà o semplicemente per riuscire a dimenticare quella notte e la sua precedente vita? Ovviamente lui non può fare finta di nulla e, su consiglio del suo amico, si rivolge ad un'agenzia investigativa per riuscire a fare luce sulla questione. 
È grazie all'agenzia che conosce - anche se solo attraverso messaggi cifrati - Kasandra, la ricchissima proprietaria, di cui dovrà imparare a fidarsi ciecamente anche quando le cose non potranno essere chiare. 
Il romanzo parte subito incalzando il lettore con il suo ritmo serrato ed avvincente. I capitoli sono alternati tra Damian e Kasandra, permettendoci di addentrarci in modo molto profondo nella vita e nei pensieri di ognuno di loro. Non è uno di quei thriller dove i personaggi restano in secondo piano e tutto si svolge per arrivare alla risoluzione di un caso o di un evento brutale. Questo romanzo è sicuramente un thriller avvincente, capace di tenere il lettore incollato alle pagine, ma è anche un modo per l'autore di parlare di diversi problemi sociali che interessano la Polonia ma che sono comunque problemi di tutti noi e di qualsiasi nazione.
Tutto ruota attorno a temi importanti e cerca di far riflettere il lettore - a mio parere riuscendoci benissimo - su scorci nascosti di vita quotidiana che sicuramente sono più frequenti di quello che si possa credere.
Non credo sia facile in un libro del genere non perdere  di vista il punto al quale si deve necessariamente arrivare, facendolo interagire con temi sociali importanti e permettendo al lettore di esserne coinvolto in modo così profondo grazi e agli avvenimenti che riguardano i personaggi e la storia che sta leggendo.
La capacità narrativa dell'autore è quella di unire la tensione di un libro thriller, all'adrenalina di una storia di avventura, permetto al lettore di leggere più di quattrocento pagine tutte d'un fiato per la necessità di scoprire cosa si nasconda dietro gli intrighi che man mano, pezzo dopo pezzo, vengono svelati durante la lettura.
I personaggi, tutti, non possono lasciare indifferenti, tanto la loro caratterizzazione risulta precisa e graffiante. Il fattore Wow che in questo libro ho trovato sono i colpi di scena - tanti . che emergono durante la lettura, ma soprattutto quello finale che fa rimanere letteralmente a bocca aperta.
Sicuramente ho trovato dei dettagli che non mi convincono totalmente nella spiegazione del tutto, ma ci sta, certo è che un'opera del genere, frutto di un autore esordiente, è sicuramente un'opera degna di nota e che mi fa pensare di dover tenere d'occhio questo autore nei prossimi anni. Se questo è quello che è riuscito a sfornare al suo primo romanzo, mi chiedo a cosa possa arrivare con un po' più di esperienza. Mi aspetto grandi cose!!!
Se amate il genere vi consiglio questa lettura senza riserve!
 



VOTO:













6 commenti:

  1. Non sono una grande amante del genere, però il fatto che i personaggi non siano in secondo piano e che si vadano ad affrontare anche temi più sociali mi fa pensare che potrebbe essere una delle eccezioni alla regola.

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    1. Io sono rimasta piacevolmente stupita, soprattutto considerando che è un esordio. I personaggi non sono assolutamente in secondo piano anzi, tutto quello che accade è in funzione al loro essere. Un buonissimo lavoro che sì, ti consiglierei come eccezione che conferma la regola!

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    1. Sììììì e abbiamo notato le stesse cose quindi evidentemente non è un caso ma l'autore ci ha preso!

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  3. Con la tua bella recensione mi hai incuriosita. Anch'io amo i thriller dalla trama imprevedibile che ti catturano trascinandoti nella storia. Prendo nota :)

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