venerdì 2 agosto 2013

Sogni di sangue

Ciao miei cari followers!!! Come state? 
Io benissimoooooooooo...oggi sono riuscita finalmente a mettere un punto a tutti i miei lavori che avevo in ballo quindi da stasera sono ufficialmente in ferieeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
Ora solo pochi giorni per riuscire ad organizzare tutto e poi si parteeeeee, ho bisogno di ritrovarmi catapultata su una spiaggia godendomi il dolce far niente e leggendo un libro dopo l'altro hihihihihihi.
In più giornata di grandi cambiamenti...da lunghi capelli fino a metà schiena nel pomeriggio sono andata dal parrucchiere ed ho dato un taglio nettissimo e cortissimo e sono strafelice, quest'anno non riuscivo più a sopportare il caldo!

Ma lasciamo stare le mie divagazioni e parliamo di libri.
Qualche giorno fa, durante la spesa al supermercato, camuffato tra mozzarelle, meloni e latte ho fatto arrivare sul nastro trasportatore anche uno degli ultimi libri pubblicati per la collana Live della Newton Compton, quella a 0.99 €. 
Il libro che ho acquistato è Sogni di Sangue, di Lorenza Ghinelli. Non ho avuto dubbi sull'acquisto visto che non molto fa ho letto La colpa, della stessa autrice, che mi è piaciuto molto e di cui ho scritto le mie impressioni qui.

La trama di Sogni di Sangue mi ha incuriosito subito: Enoch ha tredici anni ed è costretto a portare dei tutori di metallo che lo rendono facile bersaglio delle prepotenze dei suoi coetanei. Eppure, quando si addormenta, diventa più letale di una legione di demoni. Cosa accade mentre dorme? C'è forse un legame tra i sogni di Enoch, la sparizione del suo peggiore aguzzino e il ritrovamento di uno strano ciondolo risalente all'antico Egitto? Chissà se Dorotea, la madre di Enoch, donna algida e imperturbabile, con una passione viscerale e morbosa per le scienze occulte, conosce il suo segreto. Persino la loro casa nasconde un mistero, mentre tanti altri brulicano e strisciano lungo le fogne della città... 

Enoch è un ragazzino di soli 13 anni. Ci viene subito presentato nella prima pagina e non può che risvegliare nel lettore una tenerezza incredibile perchè è costretto a portare quei tutori di metallo per le gambe che a me hanno fatto subito venire in mente le prime scene del film Forrest Gump. Se anche voi, come me, avete ben in mente quel film ricorderete un piccolo Forrest costretto a scappare dalle angherie dei suoi coetanei, a causa della sua diversità fisica. Anche Enoch viene preso in giro e spesso picchiato dai suoi coetanei. L'autrice di lui ci dice: "Enoch si odia, in quel silenzio ovattato riesce a darsi fastidio persino da solo. Clang clang. E' il suono dei suoi passi infangati, passi da subumano, scherzo della natura, sgorbio. Ora, mentre brucia di collera, febbre e sangue raggrumato, avrebbe preferito che gliele avessero tagliate, quelle gambe, piuttosto che costringerlo a camminare come Frankenstein dentro ai tutori di metallo, rigidi, freddi, scomodissimi. Wall-e, lo chiamano così a scuola, Wall-e. Come il robot di un film della Pixar, il cui unico scopo, rimasto solo sulla terra, è quello di ripulire il pianeta nell'attesa che l'umanità ritorni."
E' davvero fin troppo facile immaginarsi lo stato d'animo di questo ragazzino che considera la sua casa come unico posto sicuro, e la sua mamma come unico punto di riferimento; una casa che non è proprio quella che ognuno di noi vorrebbe, piena di blatte e spesso visitata dai topi, così come la mamma non è forse quella che tutti vorrebbero, rigida verso il figlio vessato, senza il minimo cenno di affetto. 
Ad Enoch non resta che dormire, ritrarsi dalle delusioni della sua breve vita di bambino e rifugiarsi in un mondo perfetto e ovattato, quello dei sogni. Ma mentre sogna succedono cose strane, nei sogni Enoch si trasforma; da predatore diventa preda, si sente appagato e anche assetato di vendetta. Quella sensazione è troppo reale, quei suoi strani sogni sono troppo precisi. 
Oltre ad Enoch ci sono i suoi aguzzini, tutti ragazzi difficili, che si comportano da grandi ma in fondo sono ragazzini come gli altri, alle prese con la loro età e con quello che la loro età comporta. 
C'è Alex, il capo branco, e poi ci sono Gino e Francesca, troppo condizionati da quello che Alex vuole ed anche troppo impauriti per potersi ribellare e vivere la loro adolescenza in libertà.

Non saprei se definire questo un libro o un racconto, sicuramente in così poche pagine è difficile arrivare a scrivere una storia completa e credibile ma credo che in questo caso l'autrice ci sia riuscita. Certo, l'evolversi della trama non è delle più normali, anzi, è molto al di fuori della realtà ma il modo di scrivere della Ghinelli mi ha anche in questo caso convinto.
Il suo stile narrativo permette di essere inghiottiti dalla trama, le sue frasi brevi e molto veloci creano il giusto coinvolgimento emotivo rispetto al racconto. E poi i personaggi, anche qui come nel  libro precedente, ragazzini difficili che pur nel loro essere bruschi e sgangherati si ritrovano a vivere le loro prime cotte e a renderci partecipi delle loro emozioni.
E' un libretto che si legge in qualche ora, che forse non mi lascerà un ricordo indelebile perchè faccio fatica in così poche pagine ad affezionarmi ai personaggi in modo che restino ma è comunque una lettura piacevole, che mi ha convinto. Una buona lettura per staccare un po' tra un libro impegnativo e un altro!
Qualcuno di voi lo ha già letto? Oppure contate di leggerlo? Mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno di voi!

6 commenti:

  1. Domani passo in libreria ad ordinarlo *-*

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    1. Non hai un bell'ipermercato vicino? lo trovi di sicuro!!!! ;)

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    2. Sì, ma dovevo ordinare anche La diciassettesima luna, quindi ne ho approfittato ;) Ovviamente, non sono tornato a casa a mani vuote, nel frattempo. Alla fiera che, una volta al mese, danno da me, ho comprato "Le creature del buio", di Stephen King, a due euro!

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    3. A due euroooo???? wow, che bel colpo!!!! :)))))))

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    4. Finito Sogni di sangue: bello, bello: mi è piaciuto! :)

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    5. Bello vero??? :)))))))))
      Credo che la Ghinelli abbia un modo molto molto particolare di scrivere! Mi piace molto la sua capacità di tenere il lettore in tensione! Ora mi manca solo il primo, quello che a te non è piaciuto...l'ho visto prima di partire a 5 euro...credo che sarà presto mio hihihihihihi

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