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venerdì 4 marzo 2022

Letture con Marina #162 - Recensione di Matrimonio di convenienza di Felicia Kingsley

 Buongiorno lettori, come state? Io incasinata... troppo ma ce la faremo! Nel frattempo vi lascio a Marina e alla sua recensione.


Non credo di sorprendere, soprattutto non gli appassionati del genere romance, se rivelo che Felicia Kingsley, nonostante il nome british style, in realtà è un’affascinante giovane donna di Carpi, che risponde al nome di Serena Artioli. Leggo notoriamente pochissimi autori italiani, ma mi incuriosiva quest’autrice che dopo essersi laureata in architettura, decide di autoprodurre il suo primo romanzo, “Matrimonio di Convenienza”, diventando così scrittrice a pieno diritto, visti i risultati ottenuti.


    
Tito
lo: Matrimonio di convenienza
Autore: Felici Kingsley
Casa editrice: Newton Compton Editori, 2020
Genere: Romance
Pagine: 384

Trama: Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un’enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l’avvocato di Jemma segua un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, Jemma ha molti soldi. Ashford ha bisogno di liquidi, Jemma di un blasone… Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla… Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un’unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma Jemma non immagina cosa l’aspetta, una volta arrivata nella lussuosa residenza dei Burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un’odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta…

 

RECENSIONE:   

giovedì 16 dicembre 2021

Recensione #419 - L'uomo senza sonno di Antonio Lanzetta

Buongiorno lettori, come state? Ci avviciniamo a passi da giganti al natale - come è successo? - e io sono indietro con tutto, recensioni, programmazioni, regali... Prima di correre a cercare di mettermi in pari vi lascio una nuova recensione, quella di un thriller di recente pubblicazione. Si tratta de L'uomo senza sonno di Antonio Lanzetta edito da Newton Compton editori, pag. 384. Se mi seguite vi ricorderete sicuramente di questo autore in quanto protagonista di una puntata della rubrica 5 blogger per un autore, qui.



Trama:
Secondo dopoguerra. Bruno ha tredici anni e vive in un orfanotrofio vicino a Salerno, sottoposto alle continue angherie degli altri ragazzi. Solo l’amicizia con Nino, il nuovo arrivato che prende a difenderlo, riesce a rendere tollerabile la sua permanenza nell’istituto. L’estate porta con sé un momento di libertà per tutti i ragazzi: Bruno e Nino saranno scelti per andare a lavorare insieme nella tenuta degli Aloia, una ricca famiglia del circondario. È qui che Bruno conosce Caterina, una strana bambina che vive all’ultimo piano della casa e che lo guida a esplorare i recessi dell’imponente edificio. Il gioco assume però ben presto contorni sinistri: Bruno inizia a essere tormentato da incubi inspiegabili, che al risveglio lo lasciano profondamente spossato. Il ritrovamento, all’interno della proprietà degli Aloia, di alcuni cadaveri in avanzato stato di decomposizione, getta sulla villa e su chi la abita ombre inquietanti. A chi appartengono quei corpi? E perché tutti sembrano a conoscenza di qualcosa che non deve essere rivelato? 

Ero curiosissima di leggere questa nuova uscita. Un autore scoperto da poco ma che con una sola lettura aveva saputo conquistarmi tanto da decidere di tenerlo d'occhio! Come è andata? Ve lo spiego subito.

martedì 23 novembre 2021

5 blogger per un autore #6: Federica Bosco - Recensione #417 - Mi piaci da morire

 


Buongiorno lettori, il tempo vola e, sembra ieri quando quasi per gioco in una chat a cinque nacque l'idea di questa rubrica invece è già passato un anno!!! Eh già, siamo giunti all'ultima tappa 2021 della rubrica 5 blogger per un autore in collaborazione con Ombre di carta, Desperate Bookswife, La lettrice sulle nuvole, e Librintavola. In cosa consiste? Ogni due mesi abbiamo letto tutte un libro di uno stesso autore; un modo per ampliare i nostri orizzonti letterari e approcciarci tutte insieme ad autori che magari non avremmo considerato. Dopo gennaio dedicato a John Niven - recensione qui - marzo dedicato ad Antonio Lanzetta - recensione qui - maggio dedicato a Rebecca Quasi - recensione qui -  luglio dedicato a Donato Carrisi - recensione qui - settembre dedicato a Christian Frascella - recensione qui - questo mese abbiamo scelto Federica Bosco.

Il libro da me scelto è Mi piaci da morire, edito da Newton Compton editori, pag. 163, che io possiedo da una vita nella versione trilogia in un unico volume.


Trama:
Monica ha 31 anni, vive a New York ed è... cronicamente single! Lavora per due acide vecchie zitelle in un negozio di stoffe pregiate, ma il suo sogno è diventare una scrittrice, come Salinger, autore per il quale ha una vera e propria passione. Convive con una cantante di colore esperta di astrologia e un gay che vorrebbe adottare un bambino, e tutti gli appuntamenti al buio che gli amici le organizzano finiscono puntualmente in disastri sentimentali. Almeno finché... Questo romanzo, fresco e ironico, unisce a uno stile frizzante un tocco di leggerezza tutta femminile: le (dis)avventure di Monica vi piaceranno da morire!







giovedì 18 novembre 2021

Recensione #416 - Il matrimonio delle bugie di Kimberly Belle

Buongiorno lettori, come va? Dai che la fine della settimana si sta avvicinando... 

Oggi torno con una recensione. Vi parlo de Il matrimonio delle bugie di Kimberly Belle edito da Newton Compton editori, pag. 350.


Trama:
Dopo sette anni di matrimonio, Iris e Will sono il ritratto della coppia felice: vivono in una bella casa, hanno un lavoro appagante e stanno cercando di avere un bambino. Quando Will parte per un viaggio di lavoro in Florida, Iris non sa che il suo mondo perfetto sta per crollare. Quella mattina, infatti, un aereo diretto a Seattle precipita e tra i nomi delle vittime c’è inspiegabilmente quello di Will. Iris è sconvolta, ma è certa che si tratti di un errore. Perché Will avrebbe dovuto mentirle? Che cosa doveva fare a Seattle? E su cosa altro ancora potrebbe averle raccontato bugie? Se vuole davvero arrivare alla verità, Iris dovrà affrontare un’indagine disperata per scoprire che cosa si nascondeva sotto la superficie calma del suo matrimonio. Ma non ha idea delle conseguenze che tutto ciò potrebbe avere... 



Ho iniziato questo libro per caso, in una serata in cui avevo finito quello che stavo leggendo e avevo voglia di leggere un thriller. Ho trovato questo romanzo tra i libri disponibili con il servizio Prime Reading di Amazon e mi ha subito incuriosito, anche se da sempre quando mi approccio a questa casa editrice la scritta "UN GRANDE THRILLER" che popola su qualunque pubblicazione di questo genere mi genera non poca diffidenza. Come è andata con questo? Adesso ve lo spiego.

lunedì 11 ottobre 2021

Recensione #412 - L'amore non è mai una cosa semplice di Anna Premoli

Buongiorno a tutti, anche oggi vi parlo di una delle letture delle scorse vacanze... con calma recupero tutte le recensioni! Si tratta di L'amore non è mai una cosa semplice di Anna Premoli edito da Newton Compton, pag. 320.



Trama:
E se per ottenere un buon voto all’università dovessi fare amici­zia con qualcuno che proprio non ti piace? Lavinia pensava che nel­la vita avrebbe insegnato e inve­ce, dopo la maturità, si è lasciata convincere dai genitori a iscriversi a Economia. È ormai al suo quinto anno alla Bocconi, quando si trova coinvolta in un insolito progetto: uno scambio con degli ingegneri informatici del Politecnico. Lo sco­po? Creare una squadra con uno studente mai visto prima, proprio come potrebbe capitare in un am­biente di lavoro. Peccato che Lavi­nia non abbia alcun interesse per il progetto. E che, per sua sfortuna, si trovi a far coppia con un certo Se­bastiano, ancor meno intenzionato di lei a partecipare all’iniziativa. E così, quando la fase operativa ha inizio e le sue amiche cominciano a lavorare in tandem, Lavinia è sola. Ma come si permette quel tipo assurdo – a detta di tutti un fuori­classe dell’informatica – di piantar­la in asso, per giunta senza spiega­zioni? Lavinia non ha scelta: non lo sopporta proprio, ma se vuole otte­nere i suoi crediti all’esame, dovrà inventarsi un modo per convincerlo a collaborare…

Secondo libro che leggo di Anna Premoli, dopo aver letto qualche mese fa Come inciampare nel principe azzurro, recensione qui.
Devo dire che la differenza tra i due salta subito all'occhio, se il primo letto mi aveva molto divertito, questa nuova lettura oltre ad essere meno divertente mi è sembrata anche più banale seppur piacevole. Ora proverò a spiegarvi perchè.


martedì 29 giugno 2021

Recensione #399 - Come inciampare nel principe azzurro di Anna Premoli

Buongiorno lettori, eccomi anche oggi con una nuova recensione. Si tratta di quella di Come inciampare nel principe azzurro di Anna Premoli, edito da Newton Compton editori, pag. 318.



Trama:
 Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l’inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud! Maddison, però, è solo all’apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un’arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende affatto facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto!


Dopo Zazie nel metrò, volevo qualcosa di semplice e leggero, che potesse farmi trascorrere qualche ore leggendo solo per il piacere di farlo, senza la necessità di scoprire messaggi nascosti o stili particolari. Ho quindi optato - su consiglio della cara Ines - per questo libro di Anna Premoli, autrice che volevo leggere da tempo e che speravo facesse al caso mio. Come è andata? Ve lo spiego subito...

martedì 23 giugno 2020

Recensione #361 - La coppia quasi perfetta di John Marrs

Buongiorno carissimi, anche oggi torno con una recensione, quella del libro La coppia quasi perfetta di John Marrs edito da Newton Compton Editori, pag. 383.
Quarta lettura per me per #lefatichelibrosediercole, la mini challenge librosa organizzata su instagram da Baba Desperate Bookswife e Lucrezia Scali. Un libro al mese con l'obiettivo di smaltire nella libreria, quelle letture accumulate nel tempo. Questo risponde all'obiettivo Libro ricevuto in regalo da almeno un anno.

Trama: Per trovare l’anima gemella, quella vera, non serve altro che un tampone con un campione di saliva: si tratta di un velocissimo test per scoprire a chi appartiene il tuo cuore, la persona con la quale sei geneticamente compatibile. Dieci anni dopo la scoperta di un gene che ognuno condivide soltanto con un’altra persona nel mondo, in milioni hanno fatto il test per trovare il vero amore. Mandy è divorziata e sceglie di sottoporsi all’esame per costruire finalmente la famiglia che ha sempre desiderato; Christopher è uno spietato serial killer con un macabro record da raggiungere; Nick è felicemente fidanzato, ma la sua ragazza lo convince a provare il test per curiosità; Jade, pur essendosi sottoposta all’esame, ancora non è riuscita a convincere la sua anima gemella a incontrarla; Ellie si dedica completamente alla carriera e non ha tempo per l’amore, eppure il risultato del suo test parla chiaro… Ognuno di loro, dopo aver inviato il tampone di saliva, scoprirà che non è più possibile tornare indietro. Perché persino le anime gemelle nascondono dei segreti. E alcuni di questi sono più scioccanti – e pericolosi – di altri…

Sareste disposti a fare un test del DNA per essere sicuri di trovare la vostra anima gemella? Pensateci prima di dire sì velocemente oppure... leggete questo libro e scoprirete che non è tutto oro quello che luccica! ;)

venerdì 5 giugno 2020

Letture con Marina #93 - Recensione di Lady Susan - I Watson - Sanditon di Jane Austen

Buongiorno lettori, in questaa settimana mini in cui tutti i giorni mi sono sembrati uguali, siamo arrivati a venerdì e vi lascio a Marina!
Non è possibile… Gira e rigira, ci ritroviamo sempre qui eh! Però anche Voi, dopo le Brontë era impensabile non fare un piccolo salto nei Juvenilia e negli incompiuti di Jane Austen!

Titolo: Lady Susan - I Watson - Sanditon
Autore: Jane Austen
Casa editrice: Newton Compton, 2015
Traduzione: Ornella De Zordo
Pagine: 192
Trama: La città di provincia, le chiacchiere misurate dei salotti, le ferree regole e convenzioni dell'universo piccolo-borghese: in queste tre brevi opere gli ingredienti per entrare nello straordinario mondo della Austen ci sono tutti. La protagonista di "Lady Susan", frizzante romanzo epistolare, è una donna energica, intelligente, senza scrupoli, che si diverte a giocare con i sentimenti degli uomini. Ne "I Watson" Emma, coraggiosa e arguta eroina, vede le sue ambizioni matrimoniali frustrate dalla povertà e dall'orgoglio. Infine "Sanditon", ambientato in una località marina di villeggiatura, presenta una straordinaria galleria di personaggi ipocondriaci osservati con occhio divertito e scettico. Il Settecento inglese della borghesia di provincia, delle buone maniere, del matrimonio come aspirazione suprema: Jane Austen ha saputo dipingere il suo tempo con grazia ed eleganza, ma ne ha lasciato accuratamente emergere, con le stesse armi tipiche di quei salotti, arguzia, bon ton, ironia, gli aspetti più retrogradi, rivelandosi, pur tra le pareti domestiche, donna di spirito e femminista ante litteram. Introduzione di Ornella De Zordo.





RECENSIONE:

martedì 31 marzo 2020

Recensione #348 - Tutta colpa di New York di Cassandra Rocca

Buongiorno lettori, come state? Spero tutti bene! Oggi torno con una nuova recensione. Per superare la mia difficoltà di concentrazione ho provato a buttarmi su un genere che non è il mio preferito ma da cui cercavo svago e leggerezza: il romance. Grazie all'abbonamento Kindle Unlimited ho letto Tutta colpa di New York di Cassandra Rocca edito da Newton Compton editori, pag. 276, primo libro di una serie di cinque volumi. Sarà riuscito questo libro a donarmi un po' dello svago che cercavo? Ve lo spiego nella recensione!

Trama: Fare un regalo non è sempre facile. Lo sa bene la giovane Clover O’Brian, che in qualità di personal shopper aiuta i suoi clienti nell’ardua impresa di scovare doni speciali. Natale è alle porte, New York è in fermento e Clover si gode il periodo dell’anno che preferisce. Cade Harrison è un uomo molto fortunato. È un attore di Hollywood bello, ricco, famoso e amato. Anche il successo, però, ha i suoi lati negativi: appena uscito da una relazione disastrosa con una collega, Cade sente il bisogno di rifugiarsi in un luogo poco frequentato dalle star, lontano da occhi indiscreti e soprattutto dai paparazzi! E allora accetta volentieri di trascorrere le feste a New York, nella casa che gli presta un amico. Ma il caso vuole che la villetta in questione si trovi proprio di fronte a quella dove vive Clover. E così due vite, apparentemente inconciliabili, inciamperanno l’una nell’altra nel periodo più romantico dell’anno. Basterà la magia del Natale a far scoccare la scintilla?

Come vi dicevo, questo non è uno dei miei generi preferiti, anzi! Normalmente rifuggo cuori, amore e romanticismo, preferendo serial killer, morti squartati e sangue a profusione. In questo momento però, a causa di questo virus bastardo - quando ci vuole ci vuole - di morti ne vedo troppi, intorno a me, tutti i giorni. Non so come sia la situazione nella vostra regione ma io sono a ridosso della bergamasca, mio marito ha origini bergamasche ed ho parecchi amici che abitano in quella zona quindi ogni giorno ricevo notizie di gente ricoverata, intubata o addirittura morta, quindi di morti sinceramente ne ho un po' abbastanza.
Devo dire che sicuramente il libro della Rocca in un momento come questo può essere utile, anche ad una come me, per staccare la testa dalle brutture e per liberare un po' la mente.

mercoledì 19 febbraio 2020

Recensione #343 - Il mistero di Abbacuada (Le indagini del tenente Roversi Vol. 1) di Gavino Zucca

Buongiorno carissimi, come state? Io in un periodo strano, fatto di grandi cambiamenti e di parecchie ansie ma vabbè, tutto passa, passerà anche questo! Ma non sono qui per tediarvi con i miei pensieri, sono qui per lasciarvi la mia recensione del libro Il mistero di Abbacuada (Le indagini del tenente Roversi Vol. 1) di Gavino Zucca edito da Newton Compton Editore - che ho letto approfittando del servizio Prime Reading incluso nel mio abbonamento amazon prime - pag. 286.

Trama: Tempi duri per il tenente dei carabinieri Giorgio Roversi: trasferito in Sardegna per motivi disciplinari, il giovane ufficiale si trova proiettato in una terra che niente ha in comune con la sua amata Bologna. E a breve dovrà pure dire addio al suo segreto peccato di gola: la scorza d'arancia al cioccolato per cui va matto è introvabile a Sassari… Sono passati solo pochi giorni dal suo arrivo, quando Roversi deve fare i conti con un omicidio. Luigi Gualandi, proprietario di Villa Flora, ha scoperto un cadavere con un orecchio mozzato nella grotta di Abbacuada, un luogo pericoloso ai confini della sua tenuta. Tutto lascia pensare a una vendetta consumatasi secondo i canoni del codice barbaricino. Un codice d’onore non scritto, quasi una giustizia parallela, che Roversi ignora del tutto e lo mette di fronte alla Sardegna più arcaica e misteriosa. Per fortuna, ad affrontare il caso non è solo: Gualandi, ex ufficiale veterinario dell’Arma, sarà un prezioso alleato per il tenente, a cui lo unisce una viscerale passione per Tex Willer. L’incontro tra i due è determinante: alle proprie capacità deduttive, Roversi può affiancare le efficaci e preziose intuizioni di Gualandi. Ma un delitto che sembrava semplice si rivela molto più complicato del previsto…

Da moltissimo tempo avevo questo libro caricato sul kindle grazie al servizio gratuito Prime Reading incluso nel mio abbonamento Amazon Prime e finalmente, complice la necessità di una storia leggera, che potesse smorzare la pesantezza di alcune letture in corso, è arrivato il suo momento.

mercoledì 7 agosto 2019

Recensione #316 - Un maledetto lieto fine di Bianca Marconero + Montreal

Buongiorno lettori, ultimi giorni casalinghi per me, poi finalmente si partirà per la mia cara e adorata Sardegna! In realtà faremo qualche giorno in giro in Toscana e poi sabato prenderemo il traghetto che ci porterà in terra sarda, non vedo l'ora!!!!
Oggi sono qui, anche se avrei milioni di altre cose da fare, per evitare di trascinarmi fino dopo le vacanze recensioni di libri che ho già letto perchè poi, quando tornerò, avrò già da mettermi in pari con quelle dei libri - spero tanti - che leggerò al mare!
Vi parlo di Un maledetto lieto fine di Bianca Marconero edito da Newton Compton editori, pag.349. 

Sinossi: Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un'educazione rigida. Le piace disegnare ma ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a Giurisprudenza. Dopo la morte della madre, ha imparato a nascondere a tutti i suoi veri sentimenti ed è diventata la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma in realtà piena di insicurezze. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta. Lui lavora di notte, suona in una band, e cambia ragazza ogni sera. Peccato che il bacio che i due si scambiano per "prova" sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. Così le loro lezioni di seduzione ben presto diventano qualcosa di più... Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è abbandonarsi alle emozioni? Basta un corso di "seduzione" per imparare a lasciarsi andare?




Ed ecco Montreal (Un maledetto lieto fine 1.5 - Novella) di Bianca Marconero, pag.56.


Sinossi: Cosa è successo a Montreal?
Le 24 ore che hanno cambiato la vita di Brando e Agnese. La luce in fondo al tunnel. Un "missing moment", direttamente dalle pagine di "Un maledetto lieto fine"







Perchè mi piace Bianca Marconero? Perchè ha una scrittura assolutamente camaleontica! Riesce a cambiare genere senza il minimo problema e ad incollarselo addosso come se fosse l'unico possibile per lei.
Chi la conosce sa che ha scritto Albion - un urban fantasy con riferimenti alla storia di Re Artù, di cui io, vorrei ricordarle, sto ancora aspettando l'ultimo capitolo!!! - ha scritto innumerevoli romance, che però non sono solo romance, perchè spaziano, grazie agli argomenti trattati, nella narrativa contemporanea; e poi qualche mese fa ha scritto questo, un romance a tratti un po' spinto verso l'hot ma mai troppo hot e comunque sempre con alla base dagli argomenti molto importanti come la famiglia, l'amicizia e la vita in generale.

martedì 30 luglio 2019

Recensione #315 - Resti perfetti di Helen Fields

Buongiorno lettori, eccomi di nuovo con una recensione. Si tratta di quella di Resti perfetti di Helen Fields edito da Newton Compton, pag. 330.

Sinossi: Tra le remote montagne delle Highland, il corpo di Elaine Buxton sta bruciando. Tutto quello che rimarrà per identificare la donna, un brillante avvocato scozzese, sono i suoi denti e un frammento di vestiario. Intanto, nella stanza segreta di una casa di Edimburgo, la vera Elaine Buxton urla nel buio. L'ispettore Luc Callanach ha appena messo piede nel suo nuovo ufficio che il caso di una donna scomparsa si trasforma in un'indagine per omicidio. Dopo aver lasciato una promettente carriera all'Interpol, Callanach è ansioso di mettersi alla prova con la sua nuova squadra. Ma l'indagine che lo aspetta è molto diversa da qualunque sfida abbia mai affrontato prima d'ora, perché l'assassino di Elaine ha coperto le tracce con cura meticolosa. Quando un'altra donna di successo viene rapita, è chiaro che si tratta di una disperata corsa contro il tempo per impedire al gioco perverso di una mente criminale di mietere altre vittime.

Ho cominciato a leggere questo libro con aspettative altissime visto i pareri entusiasti che avevo letto in rete. Come sapete amo tantissimo i thriller ma sono anche molto esigente verso questo che, per anni,  è stato il mio genere letterario preferito. Ultimamente la mia passione è un po' scemata proprio perchè faccio fatica a trovare un thriller degno di questo nome.
Ma, direte voi, cosa cerchi tu in un thriller? Bè, ve lo spiego subito!

venerdì 12 luglio 2019

Letture con Marina #68 - Recensione de Il giardino delle farfalle di Dot Hutchison

Buongiorno lettori, come state? Io ho ufficialmente ricominciato a lavorare, anche se da casa, quindi potete capire la mia tristezza... anche perchè con un figlio di quattro mesi non è affatto semplice.
Ma non mi lamento, dovrò resistere un mesetto e poi ferie! Voi?
Vabbè, smetto di divagare e vi lascio con una nuova puntata di Letture con Marina e con una nuova recensione! :)

Siamo oramai a metà Luglio, con le vacanze che si avvicinano velocemente, o addirittura che alcuni hanno già fatto. Tempo da trascorrere finalmente con gli amori della propria vita, godendo di qualche settimana da vivere insieme senza la fretta furiosa del resto dell’anno e mi sembrava quindi in linea con questo periodo la lettura di un thriller, che in fondo, a ben vedere, parla di famiglia.




Titolo: Il giardino delle farfalle (The Butterfly Garden)
Autore: Dot Hutchison
Casa editrice: Newton Compton, 2019
Pagine: 336
Traduzione:  Gabriele Giorgi
Sinossi: Vicino a una villa isolata c'è un bellissimo giardino dove è possibile trovare fiori lussureggianti, alberi che regalano un'ombra gentile e una collezione di preziose "farfalle": giovani donne rapite e tatuate in modo da farle assomigliare a dei veri lepidotteri. A guardia di questo posto da brividi c'è il Giardiniere, un uomo contorto, ossessionato dalla, cattura e dalla conservazione dei suoi esemplari unici. Quando il giardino viene scoperto dalla polizia, una delle sopravvissute viene portata via per essere interrogata. Gli agenti dell'FBI Victor Hanoverian e Brandon Eddison hanno il compito di mettere insieme i pezzi di uno dei più complicati rompicapo della loro carriera. La ragazza, che si fa chiamare Maya, è ancora sotto shock e la sua testimonianza è ricca di episodi sconvolgenti al limite del credibile. Torture, ogni forma di crudeltà e privazione sembravano essere all'ordine del giorno in quella serra degli orrori, ma nella deposizione della giovane donna, che ha delle ali di farfalla tatuate sulla schiena, non mancano buchi e reticenze... Più Maya va avanti con il suo terrificante racconto, più Victor e Brandon si chiedono chi o cosa la ragazza stia cercando di nascondere...


RECENSIONE:

giovedì 18 ottobre 2018

Review Party - Recensione #263 IN ANTEPRIMA - Non chiedermi mai perchè di Lucrezia Scali

Buongiorno!!! Oggi esce il libro di Lucrezia Scali, scrittrice, blogger ed anche amica. Ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima e adesso vi racconto il mio pensiero. Il libro si intitola Non chiedermi mai perchè ed è edito come di consueto da Newton Compton editori, che ringrazio per la copia, 320 pagine.



Sinossi: È la vigilia di Natale e Ottavia si gode uno dei periodi dell’anno che preferisce. Anche suo figlio è al settimo cielo: col nasino all’insù osserva i fiocchi di neve che imbiancano i tetti delle case. I biscotti allo zenzero sono ancora caldi, riempiono del loro profumo l’auto carica di regali, una musica allegra accompagna Ottavia, Mattia e Stefano mentre si mettono in viaggio verso la casa dei nonni. Quasi abbagliati dalla felicità, si accorgono troppo tardi della macchina davanti a loro… Ottavia si sveglia in un letto d’ospedale e capisce subito che qualcosa è cambiato: lo vede negli occhi e nella voce della madre, negli sguardi dei medici. Fuori continua a nevicare, come se la soffice coltre bianca volesse coprire ogni cosa, ma il ricordo di Mattia e Stefano è e sarà troppo vivo per potere essere dimenticato… È possibile trovare il modo per non annegare nel dolore? Si può trovare la forza, dopo aver toccato il fondo, per riscrivere il proprio destino?
Ma quanto è cresciuta Lucrezia negli anni? Ho letto questo libro con molta curiosità perchè, rispetto ai libri precedenti, la trama rispecchiava molto i miei gusti: amo i libri che fanno sognare ma che hanno anche una sofferenza da superare, quelli dove prima viene il dolore e poi la rinascita, quelli che sanno rispecchiare il vero scorrere della vita di ognuno di noi... Batoste da cui risollevarsi, amori non scontati, sentimenti forti e impegnativi. Mi sono ritrovata a leggere queste 320 pagine in due giorni, in un periodo in cui, credetemi, anche trovare il tempo per sole 10 pagine risultava complicato.

giovedì 11 ottobre 2018

BibliOmaggi #30

Buongiorno carissimi! In questa triste giornata piovigginante ho pensato di chiacchierare con voi riguardo ai libri ricevuti dopo il rientro dalle ferie dalle case editrici o dagli uffici stampa, di cui moltissimi ricevuti in super anteprima. Mesi ricchi di pubblicazioni importanti Settembre e Ottobre, quindi mettetevi comodi!!!

  • Figlie di una nuova era di Carmen Korr, edito da Fazi, che ringrazio per la copia, 500 pagine. Data pubblicazione: 18 ottobre 2018.
    Il primo capitolo di una nuova trilogia tutta al femminile che in Germania sta spopolando:
    all’uscita del terzo volume, la serie, più di 60 settimane in classifica, ha raggiunto le 600.000
    copie vendute.. Come non accettare di leggerlo?
Sinossi: Uno strano destino, quello delle donne nate nel 1900: avrebbero attraversato due guerre mondiali, per due volte avrebbero visto il mondo crollare e rimettersi in piedi, stravolgersi per sempre sotto i loro occhi. Sono proprio loro le protagoniste di questa storia, quattro donne che incontriamo per la prima volta da ragazze, ad Amburgo, alle soglie degli anni Venti. Hanno personalità e provenienze molto diverse: Henny, di buona educazione borghese, vive all’ombra della madre e ama il suo lavoro di ostetrica più di ogni cosa; l’amica di sempre Käthe, di estrazione più modesta, emancipata e comunista convinta, è un’appassionata militante; Ida, rampolla di buona famiglia, ricca e viziata, nasconde un animo ribelle sotto strati di convenzioni; e Lina, indipendente e anticonformista, deve tutto ai suoi genitori, che sono letteralmente morti di fame per garantirle la sopravvivenza. Insieme crescono e vedono il mondo trasformarsi, mentre le loro vicende personali s’intrecciano in una rete intricata di relazioni clandestine, matrimoni d’interesse, battaglie politiche e sfide lavorative, lutti e perdite, eventi grandi e piccoli tenuti insieme dal filo dell’amicizia. Pagine che ci fanno respirare il fascino d’epoca di un mondo che non c’è più: i cocktail al vermut, i cappelli a bustina, gli orologi da tasca e gli sfarzosi locali da ballo, ma anche le case d’appuntamenti, i ristoranti cinesi e le fumerie d’oppio del quartiere di St Pauli. E poi la lenta, inesorabile disgregazione di tutto, la fine di ogni libertà, il controllo sempre più pressante delle SS, la minaccia nazista…
Quattro donne, un secolo di storia: Figlie di una nuova era è il primo capitolo di una nuova, avvincente trilogia tutta al femminile.



mercoledì 3 ottobre 2018

Recensione #259 - Il tatuatore di Alison Belsham

Buongiorno carissimi, eccomi di ritorno con una recensione delle mie letture marine. Oggi vi parlo del libro Il tatuatore di Alison Belsham edito da Newton Compton che ringrazio per la copia, 382 pagine.

Sinossi: Brighton. L'ispettore Francis Sullivan, giovane e ambizioso, è stato appena promosso, e questo è il suo primo caso importante. Marni Mullins, una tatuatrice di Brighton, ha trovato un corpo orribilmente scuoiato. Dalle prime indagini sul cadavere risulta chiaro che non si tratta di un omicidio isolato ma dell'opera di un serial killer. Il modus operandi e la firma sono agghiaccianti: mentre la vittima era ancora in vita, l'assassino ha rimosso intere porzioni di pelle, presumibilmente tatuate. Questa pista porta Sullivan a credere che una come Marni, che conosce il mondo dei tatuaggi come le sue tasche, sia l'unica persona in grado di aiutarlo. Ma lei ha tante ragioni per non fidarsi della polizia. E quando riuscirà a identificare il prossimo bersaglio del killer, lo dirà a Sullivan o si metterà da sola alla ricerca del "Ladro di Tatuaggi"?
Dopo i tanti libri di narrativa, c'è stato un momento quest'estate in cui ho avuto bisogno di tornare al mio primo amore: il thriller.
Per fortuna tra i libri da portare in vacanza avevo incluso Il tatuatore, immaginando che ad un certo punto avrei avuto bisogno di una stacco più noir.
Questo è il libro d'esordio di Alison Belcham che mi ha dato quello che mi aspettavo di trovare: ritmo, sangue - tanto sangue! - e una storia non banale anche se non mancano alcuni clichè del thriller.

lunedì 6 agosto 2018

Recensione #251 - Non è detto che mi manchi di Bianca Marconero

Buongiorno lettori, come ve la passate? Siete spaparanzati sulla spiaggia, seduti sotto un albero oppure, come me, ancora in ufficio? Raccontatemi che sono curiosa!
Io, per ora, devo accontentarmi dell'aria condizionata dell'ufficio ma ancora per pochi giorni, poi sarà finalmente vacanza!
Oggi torno con una recensione, quella del libro Non è detto che mi manchi di Bianca Marconero edito da Newton Compton, che ringrazio per la copia, 352 pagine.

Sinossi: Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.
Come fare a raccontarvi quanto io abbia amato Pietro Foschini, Fosco per gli amici??? E quanto abbia altrettanto amato Emilia detta Emi?
Due personaggi che, apparentemente, non potrebbero essere più diversi: nerd programmatore di videogiochi ma adattatosi a scrivere per una rivista del settore il primo; influencer, bellissima, desiderata la seconda.
Fosco fa quello che tanti giovani fanno pur di poter garantire una vita stabile alla fidanzata e pensare di poter costruire un futuro con lei: si accontenta. Si accontenta di un lavoro che non gli piace, mette da parte il suo progetto di realizzare un videogioco e annienta i suoi desideri per amore.
Emilia si è ritrovata a fare quello che fa senza una ragione ben precisa, o forse solo perchè il suo agente e la sua madre l'hanno convinta che sia l'unica cosa che possa fare.

venerdì 27 luglio 2018

Letture con Marina #42

Buongiorno lettori! Anche luglio è quasi praticamente archiviato... accidenti, il tempo sta volando! Come ogni du venerdì vi lascio con la rubrica Letture con Marina.


Non potevo sottrarmi all’appello morale, dopo l’articolo apparso lo scorso Ven. 13 Luglio su Il Venerdì di Repubblica. Quindi blocca il post programmato e vai con un nuovo post e, soprattutto, una lettura improvvisa e che non mi sarei aspettata di leggere. Non al momento, per lo meno.

Un perfetto bastardo
 Titolo originale: Stack-Up Suite

Autori: Vi Keeland e Penelope Ward
Casa editrice: Newton Compton Editori, 2018
Traduzione: Silvia Russo
Pagine: 346

“Questo libro è dedicato a tutte le ragazzine che a lezione di danza preferiscono indossare il verde fluo mentre tutte le altre indossano il rosa pastello.” Ovvero: l’arte di non fare mai ciò che ti dicono di fare, o che si aspettano tu faccia. Oppure: l’arte di farsi sottilmente manipolare. A scelta Vostra!

Descrizione: "Era una mattina qualunque, il treno era affollato e tutto sembrava noiosamente normale. A un certo punto sono stata come ipnotizzata dal ragazzo seduto vicino al corridoio. Urlava contro qualcuno al telefono come se avesse il diritto di governare il mondo. Ma chi credeva di essere con quel suo completo costoso? In effetti, gli conferiva un'aria da leader, ma non è questo il punto. Non appena il treno si è fermato, è saltato giù così in fretta da dimenticarsi il telefono, e io... potrei averlo raccolto. Potrei anche aver spiato tutte le sue foto e chiamato alcuni dei suoi numeri. Okay, potrei persino aver tenuto il telefono dell'uomo misterioso fino a che non ho trovato il coraggio di restituirlo. Così ho raggiunto il suo ufficio da snob... e lui si è rifiutato di vedermi. Ho consegnato il cellulare alla reception dell'ufficio di quel bastardo arrogante. Ma potrei, diciamo per ipotesi, avergli lasciato qualche foto sul telefono. Foto non esattamente angeliche."

RECENSIONE:

giovedì 19 luglio 2018

Coming soon #42 - Non è detto che mi manchi di Bianca Marconero

Buongiorno lettori, mettetevi comodi cinque minuti e leggete questo post attentamente, poi correte in libreria a comprare il libro di cui vi sto per parlare perchè esce oggi!!! ;)
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Titolo: Non è detto che mi manchi
Autore: Bianca Marconero
Genere: Romance
Pubblicazione: 19 luglio 2018 - Newton Compton
Pag.: 352
Costo: 9.90 € cartaceo - 5.99 eBook

Descrizione: Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.

L'autrice: Bianca Marconero è lo pseudonimo di una scrittrice di Reggio Emilia. Ha lavorato come redattrice per periodici per ragazzi e poi è approdata alla scrittura creativa. Già autrice di una saga fantasy, con la Newton Compton ha pubblicato La prima cosa bella, L’ultima notte al mondo, Ed ero contentissimo, Un altro giorno ancora e Non è detto che mi manchi.
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Bianca per me è una garanzia. Una scrittura che va dritta al cuore e che sa adattarsi con una facilità disarmante ai generi e alle storie che sceglie di raccontare. Fidatevi di me e correte in libreria!!!
A presto

lunedì 28 maggio 2018

Recensione #242 - Un altro giorno ancora di Bianca Marconero

Buongiorno lettori, come va? Io con la testa piena di nuovi progetti e, finchè è così, direi che va benissimo! Oggi torno con la recensione del libro Un altro giorno ancora di Bianca Marconero edito da Newton Compton, 381 pagine.

Sinossi: Elisa Hoffman ha imparato presto a cavarsela da sola. Ultima di cinque fratelli, vive per la famiglia e per l’equitazione. L’esclusivo maneggio in cui lavora, alle porte di Milano, è il posto che ama di più al mondo, e mette da parte tutti i risparmi per riuscire a comprarsi Sparkle, un cavallo che ha addestrato per mesi. Tutti i suoi sogni, però, si infrangono alla notizia che Andrea, un ragazzo terribilmente bello e ricco, ha offerto più soldi e ha acquistato il cavallo che le era stato promesso. Elisa non si dà pace e riversa su di lui tutto il suo risentimento. Ma Andrea è davvero così freddo come sembra, o sotto il ghiaccio si nasconde qualcosa di diverso? Un imprevisto, un accordo e un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il ragazzo, in realtà, possiede delle qualità inaspettate… Una storia sull’amore in tutte le sue declinazioni, e sui sentimenti che, come fiori selvatici, crescono in silenzio, senza che nessuno li annaffi.

Bianca Marconero, la conoscete? Se la rispostaa è no dovete rimediare, se invece la risposta è sì immaginerete già che questo libro non potrà deludervi. Perchè Bianca è così: sa far amare un romance a chi, come me, la maggior parte delle volte con i romance scappa a gambe levate, sa far amare a me una storia che gira attorno ai cavalli, alle gare dei cavalli, ai maneggi, nonostante sia un argomento che non mi interessa più di tanto. Come fa? Vi chiederete? Semplicemente raccontando storie che vanno oltre al genere in cui vengono collocate, storie in cui è facile immedesimarsi, con cui è facile sognare ma che non sono per niente banali. E, per quanto mi riguarda e non capisco come faccia, i suoi libri arrivano sempre al momento giusto, toccando corde nei momenti in cui è necessario che vengano toccate. Una maga? Forse... di certo una scrittrice che sa il fatto suo, che fa sognare amori grandi ma che fa anche ridere, che fa emozionare e che, per quanto mi riguarda è sempre capace di farci immergere nei suoi mondi.