Buongiorno carissimi! In questa triste giornata piovigginante ho pensato di chiacchierare con voi riguardo ai libri ricevuti dopo il rientro dalle ferie dalle case editrici o dagli uffici stampa, di cui moltissimi ricevuti in super anteprima. Mesi ricchi di pubblicazioni importanti Settembre e Ottobre, quindi mettetevi comodi!!!
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Figlie di una nuova era di Carmen Korr, edito da Fazi, che ringrazio per la copia, 500 pagine. Data pubblicazione: 18 ottobre 2018.
Il primo capitolo di una nuova trilogia tutta al femminile che in Germania sta spopolando:
all’uscita del terzo volume, la serie, più di 60 settimane in classifica, ha raggiunto le 600.000
copie vendute.. Come non accettare di leggerlo?
Sinossi: Uno strano destino, quello delle donne nate nel 1900: avrebbero
attraversato due guerre mondiali, per due volte avrebbero visto il mondo
crollare e rimettersi in piedi, stravolgersi per sempre sotto i loro
occhi. Sono proprio loro le protagoniste di questa storia, quattro donne
che incontriamo per la prima volta da ragazze, ad Amburgo, alle soglie
degli anni Venti. Hanno personalità e provenienze molto diverse: Henny,
di buona educazione borghese, vive all’ombra della madre e ama il suo
lavoro di ostetrica più di ogni cosa; l’amica di sempre Käthe, di
estrazione più modesta, emancipata e comunista convinta, è
un’appassionata militante; Ida, rampolla di buona famiglia, ricca e
viziata, nasconde un animo ribelle sotto strati di convenzioni; e Lina,
indipendente e anticonformista, deve tutto ai suoi genitori, che sono
letteralmente morti di fame per garantirle la sopravvivenza. Insieme
crescono e vedono il mondo trasformarsi, mentre le loro vicende
personali s’intrecciano in una rete intricata di relazioni clandestine,
matrimoni d’interesse, battaglie politiche e sfide lavorative, lutti e
perdite, eventi grandi e piccoli tenuti insieme dal filo dell’amicizia.
Pagine che ci fanno respirare il fascino d’epoca di un mondo che non
c’è più: i cocktail al vermut, i cappelli a bustina, gli orologi da
tasca e gli sfarzosi locali da ballo, ma anche le case d’appuntamenti, i
ristoranti cinesi e le fumerie d’oppio del quartiere di St Pauli. E poi
la lenta, inesorabile disgregazione di tutto, la fine di ogni libertà,
il controllo sempre più pressante delle SS, la minaccia nazista…Quattro donne, un secolo di storia: Figlie di una nuova era è il primo capitolo di una nuova, avvincente trilogia tutta al femminile.
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La doppia madre di Michel Bussi, edito da edizioni e/o, che ringrazio per la copia, 496 pagine. Data pubblicazione: 03 ottobre 2018.
Uno dei miei autori preferiti che non potevo non leggere subito! Già letto e recensito qui.
Sinossi: Può
un bambino avere due madri, anzi tre? Che succede se lo stesso bambino è
il testimone chiave di una rapina finita in tragedia? L’azione dell’inconsueto thriller si svolge a Le Havre, importante porto commerciale francese sulla costa della Manica: moli immensi, piramidi di container, dighe, bacini di compensazione, piroscafi, gru, e in mezzo a tutto questo le difficili condizioni di vita dei portuali, sempre più sostituiti da macchine, la disoccupazione, lo spettro della fame. È in questo contesto che, spinti dalla speranza di una vita migliore, quattro amici d’infanzia si mettono nelle mani di un balordo di professione per compiere la rapina del secolo.
A occuparsi del caso è Marianne Augresse, quarantenne funzionaria di polizia con una passione sfegatata per i bambini, coadiuvata dallo psicologo per l’infanzia Vasil Dragonman. La sua inchiesta è una lotta contro il tempo per acciuffare il cervello della banda, che nella sua fuga si lascia dietro una scia di cadaveri, e recuperare la refurtiva. Ma chi è lo spietato killer? E dov’è finito il malloppo? L’unico a saperlo è il piccolo Malone, un bambino di tre anni che dialoga col suo peluche.
- La stanza della tessitrice di Cristina Caboni, edito da Garzanti, che ringrazio per la copia, 304 pagine. Data pubblicazione: 18 ottobre 2018. Non ho mai letto nulla di questa autrice ma avrò il piacere di incontrarla prestissimo a Milano quindi... mi butto!
Sinossi: Bellagio è il luogo dove Camilla si è rifugiata per iniziare una nuova
vita. Solo qui è libera di realizzare i suoi abiti capaci di infondere
coraggio, creazioni che sono ben più di qualcosa da indossare e
mostrare. Ma ora è costretta ad abbandonare tutto perché Marianne, la
donna che l'ha cresciuta come una madre, ha bisogno del suo sostegno. È
lei a mostrarle il contenuto di un antico baule, un abito che nasconde
un segreto: vicino alle cuciture interne c'è un sacchetto che custodisce
una frase di augurio per una vita felice. È l'unico indizio per
ritrovare la sorella che Marianne non ha mai conosciuto. Camilla non ha
mai visto nulla di simile, ma conosce la leggenda di Maribelle, una
stilista che, all'epoca della seconda guerra mondiale, era famosa come
«Tessitrice di sogni». Nei suoi capi erano nascosti i desideri e le
speranze delle donne che li portavano. Maribelle è una figura che la
affascina da sempre: si dice che sia morta nell'incendio del suo atelier
parigino, circondata dalle sue creazioni. Camilla non sa quale sia il
legame tra Maribelle e la sorella che Marianne vuole ritrovare. Ma sa
che è disposta a fare di tutto per scoprirlo. Sente che la sua
intuizione è giusta: Parigi è il luogo da dove iniziare le ricerche;
stoffe, tessuti e bozzetti la strada da seguire. Una strada tortuosa,
come complesso è ogni filo di una trama che viene da lontano. Perché i
misteri da svelare sono a ogni angolo. Perché Maribelle ha lottato per
affermare le proprie idee. Perché seguirne le orme significa per Camilla
scavare dentro sé stessa, dove batte un cuore che anche l'ago più
acuminato non può scalfire.- Non chiedermi mai perchè di Lucrezia Scali, edito da Newton Compton, che ringrazio per la copia, 320 pagine. Data pubblicazione: 18 ottobre 2018. Lucrezia Scali si discosta un po' dal genere cui i suoi lettori erano abituati e ci regala un romanzo toccante e profondo che non può lasciare indifferenti. Un salto di qualità di storia e di stile che appassionerà i lettori! Io l'ho già letto e il giorno dell'uscita troverete la recensione qui sul blog. Non perdetevela!
Sinossi: È la vigilia di Natale e Ottavia Fiore, uno dei nomi più noti tra gli
inventori di parole crociate, si gode uno dei periodi dell'anno che
preferisce. Anche suo figlio è al settimo cielo: tiene il nasino rivolto
verso l'alto, osservando i fiocchi di neve che imbiancano i tetti delle
case. I biscotti allo zenzero sono ancora caldi, la macchina sfreccia
sull'asfalto, carica di regali, e il piccolo Mattia condivide il sedile
con una colorata stella di Natale, mentre suo padre accende la radio,
che comincia a trasmettere una musica allegra. Abbagliati dalla felicità
del momento, si accorgono troppo tardi della macchina davanti a loro...
Ottavia si sveglia in un letto d'ospedale e sente che qualcosa è
cambiato, lo sente fin dentro le ossa, negli sguardi dei medici. Fuori
continua a nevicare, come se la soffi ce coltre bianca volesse coprire
ogni ricordo, ma il freddo non è paragonabile a quello che sente dentro.
È possibile trovare il modo di non annegare nel dolore? Si può
scegliere di scrivere un nuovo destino?- Dai tuoi occhi solamente di Francesca Diotallevi, edito da Neri Pozza,207 pagine. Data pubblicazione: 04 ottobre 2018. Ringrazio Francesca che, oltre ad essere una delle mie autrici italiane preferite, negli anni è diventata anche un'amica e che oltra al libro mi ha fatto una dedica speciale!
Sinossi: New York, 1954. Capelli corti, abito dal colletto tondo, prime rughe
attorno agli occhi, ventotto anni, Vivian ha risposto a un'inserzione
sul New York Herald Tribune. Cercavano una tata. Un lavoro giusto per
lei. Le famiglie l'hanno sempre incuriosita. La affascina entrare nel
loro mondo, diventare spettatrice dei loro piccoli drammi senza esserne
partecipe, e osservare la recita, la pantomima della vita da cui
soltanto i bambini le sembrano immuni. La giovane madre che l'accoglie
ha labbra perfettamente disegnate con il rossetto, capelli acconciati in
onde rigide, golfini impeccabili. Dietro il suo perfetto abbigliamento,
però, Vivian sa scorgere la crepa, il muto appello di una donna che
sembra chiedere aiuto in silenzio. Del resto, questo è il suo lavoro:
prendersi cura della vita degli altri. L'accordo arriva in fretta. A lei
basta poco: una stanza dove raccogliere le sue cose; una città, come
New York, dove potere osservare le vite incrociarsi sulle strade,
scrutare mani che si stringono, la rabbia di un gesto, la tenerezza in
uno sguardo, l'insopportabile caducità di ogni istante. Ed essere, nello
stesso tempo, invisibile, sola nel mare aperto della grande città, a
spingere una carrozzina o a chinarsi per raddrizzare l'orlo della calza
di un bambino. Scrutare i gesti altrui e guardarsi bene dall'esserne
toccata: questa è, d'altronde, la sua esistenza da tempo. Troppe,
infatti, sono le ferite che le sono state inferte nell'infanzia, quando
la rabbia di un gesto - di sua madre, Marie, o di suo fratello Karl,
animati dalla medesima ira nei confronti del mondo - si è rivolta contro
di lei. Sola nella camera che le è stata assegnata, Vivian scosta le
tende dalla finestra, lancia un'occhiata al cortiletto ombroso e spoglio
nel sole morente di fine giornata, estrae dalla borsa la sua Rolleiflex
e cerca la giusta inquadratura per catturare il proprio riflesso che
appare contro l'oscurità del vetro. È il solo gesto con cui Vivian Maier
trova il suo vero posto nel mondo: stringere al ventre la sua macchina
fotografica e rubare gli istanti, i luoghi e le storie che le persone
non sanno di vivere.- Andiamo a vedere il giorno di Sara Rattaro, edito da Sperling & Kupfer, che ringrazio per la copia, 204 pagine. Data pubblicazione: 06 novembre 2018. Nuovo libro dedicato alla famiglia che avevamo conosciuto cinque anni fa in Non volare via, recensione qui.

Sinossi: Una figlia, una madre, un viaggio on the road. Una famiglia che sa ritrovarsi. Un gesto di perdono che vale più di mille parole. Alice è stata una figlia modello e una perfetta sorella maggiore, quella che in famiglia cercava di tenere insieme tutti i pezzi mentre il padre stava per abbandonarli, quella che per prima ha trovato il modo di comunicare con il fratellino, nato privo di udito, e di farlo sentire «normale». Ha pensato agli altri prima che a se stessa, ha seguito le regole prima che il cuore e adesso, di fronte a una passione che ha scardinato tutti i suoi schemi e le sue certezze, si ritrova a mentire, tradire, fuggire. Ma sua madre, Sandra, non ha alcuna intenzione di lasciarla sola. Su quel volo per Parigi c'è anche lei, e insieme iniziano un viaggio che è un guardarsi negli occhi e affrontare tutti i non detti, a partire da quel vuoto che ha rischiato di inghiottire la loro famiglia tanti anni prima. Alice si illude che, ritrovando la persona che si era insinuata nelle crepe della loro fragilità, possa dare una risposta a tutti i perché che si porta dentro, magari capire ciò che sta accadendo a lei ora, vendicare il passato e punire se stessa. Le occorreranno chilometri e scoperte inattese, tuttavia, per comprendere che non è da quella ricerca che può trovare conforto. Perché una sola è la verità: la perfezione non esiste, solo l'amore conta, solo l'amore resta. E la sua famiglia, così complicata, così imperfetta, saprà dimostrarle ancora una volta il suo senso più profondo: essere presente, sempre e a ogni costo. Per continuare insieme il cammino, qualunque sia la destinazione.
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Come bestie feroci di Giuse Alemanno, edito da Las Vegas, che ringrazio per la copia, 345 pagine. Data pubblicazione: 25 ottobre 2018. Un libro con una trama intrigante che ho accettato con piacere!
Sinossi: Oppido Messapico, nella Puglia più profonda Costantino Ròchira e i suoi scagnozzi hanno deciso di massacrare la famiglia Sarmenta. C’entrano questioni economiche, e c’entra la ’ndrangheta. Ma il piano riesce solo a metà. Per una fortunata coincidenza riesce a salvarsi il figlio dei Sarmenta, Massimo detto Mattanza, un ragazzo problematico e ferocissimo, e così pure la fanno franca i suoi zii e suo cugino Santo. Tutti insieme lasciano il paese a bordo di una Fiat Regata, ma non prima di aver ritirato tutti i soldi di famiglia e di aver inscenato la propria sparizione. Il lungo viaggio li porta in Val Camonica dove vengono accolti da un vecchio amico e compaesano, Giovanni Argento, e dove Santo e Mattanza cominciano a progettare la loro vendetta
“Come belve feroci” è un romanzo crudo, dalle venature hard-core, che non risparmia niente e nessuno, che somiglia a un film di Tarantino raccontato però dalla penna di Verga.
- Un'ombra sul fiume di Maria Elisabetta Ranghetti, edito da EKT Edikit, che ringrazio per la copia, 380 pagine. Data pubblicazione: 24 settembre 2018. Un libro che non conoscevo ma che mi ha colpito per cover e trama e a cui sul blog sarà dedicato un posto speciale a breve.
Sinossi: Belfast, 1972: all’indomani della Bloody Sunday Kitty, una ragazza
irlandese dei quartieri cattolici, si unisce all’IRA e alla lotta
indipendentista.Negli anni ’80 Kyros, un talentuoso fotografo londinese, si trasferisce a Belfast affascinato dalla lotta repubblicana per immortalare la Storia, ma verrà travolto dall’orrore della guerra.
Nel 2008, a dieci anni dalla fine del conflitto in Irlanda del Nord, Eva, artista dublinese, si reca a Londra per l’esposizione dei suoi quadri e lì incontra un uomo dal passato oscuro che segnerà per sempre la sua vita.
Sullo sfondo di una delle pagine più controverse della Storia europea contemporanea s’intrecciano, in un crescendo di suspense che travolge fino all’ultima pagina, le vicende di un’umanità segnata da ferite ma capace al tempo stesso di lottare per la vita.
Un’ombra sul fiume riconferma l’abilità dell’autrice che, in un avvincente gioco di colpi di scena, porta il lettore dalla Belfast degli anni settanta alla Londra del nuovo millennio passando per New York e Dublino.
Un libro sulla forza dell’amore e della Storia che tutto sbaraglia come un fiume in piena.
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I grandi classici riveduti e scorretti di Se i social network fossero sempre esistiti, edito da Longanesi, che ringrazio per la copia, 279 pagine. Data pubblicazione: 11 ottobre 2018. Un libro che mi è arrivato a sorpresa ma che ho voglia di leggere. Non so se conoscete la pagina "Se i social network fossero sempre esistiti", io la seguo da sempre e mi fanno sbellicare dal ridere quindi mi aspetto molto da questa lettura.
Sinossi: "Un classico è qualcosa che tutti vorrebbero aver letto e nessuno vuol
leggere" (Mark Twain). Se Mark ha ragione, il problema è risolto! Questo
libro sarà il vostro Virgilio lungo i tornanti di un viaggio tutt'altro
che infernale in compagnia dei personaggi e delle storie più belle
della letteratura di tutti i tempi. E scommettiamo che, finito di
leggerlo, vorreste che Dante, Pirandello, Orwell e soci fossero i vostri
migliori amici e poterli chiamare ogni volta che vi gira, come dice il
buon vecchio Holden..Sapevo di avere molto da leggere ma scrivere tutto nero su bianco mi ha aumentato l'ansia ahahahahahah
Allora, che ne pensate? Tanti generi diversi per tutti i gusti... mancherebbe solo un thriller ma chissà come mai ultimamente non rientrano tanto nelle mie letture.


Bussi e Diotallevi saranno miei (sembro una stalker lo so!)!
RispondiEliminaAhahahahaha una minaccia! Ottima scelta! ;)
EliminaIl libro della Fazi mi ispira molto sia per l'ambientazione storica che per la cover.
RispondiEliminaDovrei iniziarlo nei prossimi giorni! Ti saprò dire!!! ;)
EliminaCiao :) il libro della Fazi è quello che mi intriga di più! Lo metto in wishlist!
RispondiEliminaL'ho iniziato e mi sta piacendo un sacco!
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